Asta 42 I - Arte Antica, Moderna e Contemporanea
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Lotto 1 Hans Baldung Grien, Vergine col Bambino su una riva erbosa. 1505-1507. Xilografia. mm 232x160. Bartsch, VII, 13. Hollstein, 65. Bella prova nel II stato di 2 dopo la comparsa del monogramma di Dürer in alto a sinistra, stampata con ancora ottima evidenza di segno su carta vergellata sottile con filigrana "piccola arme di Augsburg con lettere A e M" (Meder, 179. 1560ca.). Al verso marchio di collezione su due righe non identificato, stampato a inchiostro violetto. (1)
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Lotto 2 Jacques Charles Bar, Essais de Couleurs / Recueil de tous les costumes des ordres religieux et militaires avec un abrégé historique et chronologique... Paris: chez l'auteur, 1784-1788. In 4° (mm 324x254). Lipperheide, 1848. Colas, 209. Volume dedicato agli abiti religiosi per l'opera in 6 tomi e 5 volumi pubblicata tra il 1778 e il 1791. Contiene 3 carte bianche e 107 tavole firmate e datate di costumi religiosi incise "à la manière noire" e colorate dallo stesso Bar. Come da nota manoscritta a matita di grafite su una delle carte di apertura il volume sembra "Essais de couleurs de l'artiste / exemplaires de planches particulerment belle". Legatura in piena pelle marrone con titoli e data in oro al dorso, iniziali "PL" entro ovale impresse in oro al piatto anteriore ripetute anche in formato ridotto al piatto posteriore. Carte di sguardia in carta marmorizzata, al contropiatto anteriore ex-libris dello scrittore Gustave Bourcard (Rennes, 1846 - 1915) e di Guillermo Pardo de Leygonier. (1)
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Lotto 3 Federico Barocci, Annunciazione. 1584-1588. Acquaforte, bulino e puntasecca. mm 438x315. Foglio: mm 442x315. Bartsch, XVII, 1. TIB 34/17, 1. Pillsbury/Richards, 75. Bury (the print in italy), 31. Firmata sulla lastra in basso a destra. Forse la più nota tra i rari fogli incisi dal Barocci e tratta dalla pala commissionata all'artista nel 1582 da Francesco Maria della Rovere per la Cappella dei Duchi di Urbino nella Basilica di Loreto. Bella impressione nell'unico stato su carta vergellata spessa con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo". (1)
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Lotto 4 Federico Barocci, Le stigmate di san Francesco. 1580-1581. Acquaforte e bulino. mm 228x150. Foglio: mm 230x153. Bartsch, XVII, 3. Bury (The Print in Italy), 45. In basso al centro "F.B.V.F.". Bellissima impressione nell'unico stato su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. Al verso marchio di collezione impresso in nero "a.m. in cerchio singolo" (Collezione Masi, Bologna. Non su Lugt). (1)
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Lotto 5 Pietro Benvenuti Benedetto Eredi Giovanni Battista Cecchi, La Vita di S. Gio. Batta e le quattro principali Virtù dipinte a fresco da Andrea Del Sarto nel chiostro della già Compagnia dello Scalzo ed ora incise in XIV. Tavole. Firenze: presso Niccolò Pagni, 1794. Bulino. mm 378x549. Foglio: mm 382/384x390/555. Serie completa e omogena in 14 tavole compreso frontespizio realizzata, su disegni di Pietro Benvenuti, da vari incisori tra i quali Giovanni Battista Cecchi, Carlo Bozzolini, Angelo Volpini (1760-1835 ca.), Giuseppe Pera, Luigi Sabatelli. (14)
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Lotto 6 Bartolomeo Biscaino, Sacra famiglia con san Giovannino. 1650-1657 [tiratura Remondini XVIII secolo]. Acquaforte. mm 255x188. Foglio: mm 275x203. Bartsch, XXI, 21. Bellini (Biscaino), 21. In basso a sinistra "Biscainus inv et f" con l'indirizzo "Daman ex in Bassano per il Remondini". Ottima prova nel III stato di 4 prima della rilavorazione della lastra e della comparsa del nome del Cignani. Carta vergellata veneta con filigrana "tre mezzelune". (1)
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Lotto 7 Orazio Borgianni, San Cristoforo con Gesù Bambino sulle spalle. 1614-1616 ca. Acquaforte. mm 390x294. Foglio: mm 394x296. Bartsch, XVII, 53. Firmata al margine inferiore a destra sotto la dedica a Juan de Lezcano segretario di De Castro, ambasciatore spagnolo a Roma. Ottima prova nel I stato di 2 avanti l'indirizzo di De Rossi, su carta vergellata pesante priva di filigrana. Lievemente sdoppiata l'iscrizione alle due righe finali nel margine inferiore. (1)
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Lotto 8 Giovan Battista Brustolon, Bucentaurus et Nundine Venetae in die Ascensionis. 1763. Acquaforte. mm 318x460. Foglio: mm 442x575. Succi (da carlevarijs ai tiepolo), p. 83. Da Prospectum Aedium, Viarumque insigniorum Urbis Venetiarum Nautico certamine, ac nundinis adiectis... serie in 22 tavole definitive e frontespizio pubblicata per la prima volta nel 1763 in un tomo di sole 12 incisioni. Bellissima impressione nel I stato di 4 prima della numerazione progressiva in basso a destra e della sostituzione dell'indirizzo di Ludovico Furlanetto con quello di Teodoro Viero. Carta vergellata veneta priva di filigrana. (1)
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Lotto 9 Giovan Battista Brustolon, Pons Rivoalti ad Occidentem, cum Aedibus Publicis utrique Lateri adjectis. 1763. Acquaforte. mm 317x457. Foglio: mm 435x578. Succi (da carlevarijs ai tiepolo), p. 83. Da Prospectum Aedium, Viarumque insigniorum Urbis Venetiarum Nautico certamine, ac nundinis adiectis... serie in 22 tavole definitive e frontespizio pubblicata per la prima volta nel 1763 in un tomo di sole 12 incisioni. Bellissima impressione nel I stato di 4 prima della numerazione progressiva in basso a destra e della sostituzione dell'indirizzo di Ludovico Furlanetto con quello di Teodoro Viero. Carta vergellata veneta con grande filigrana "stella in cerchio singolo sormontato da giglio". (1)
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Lotto 10 Pierre Brebiette, Sacra Famiglia con San Giovannino. 1630-1650. Acquaforte. mm 270x182. Foglio: mm 340x235. IFF, 12. Da Andrea del Sarto. Sulla lastra in basso a destra "Andrea del Sarto fatta in Roma", al margine inferiore al centro "Diffusa est gratia in labÿs tuis" e al di sotto traccia dell'asportazione dell'excudit di Quesnel seguita dal privilegio reale. Ottima impressione su carta vergellata sottile con filigrana "piccolo cartiglio rettangolare con lettere". (1)
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Lotto 11 Giuseppe Caletti (detto il Cremonese), Davide che guarda la testa di Golia / David trasporta la testa di Golia sorreggendola per i capelli / Decollazione di Giovanni il Battista. 1620 ca. 1) Acquaforte. mm 136x120. Foglio: mm 140x122. Bartsch, XX,1. Firmata in basso a destra. Sottile carta vergellata con filigrana "lettera G in doppio cerchio". Al verso marchio della collezione Carl Ritter von Zepharovich (Lugt, 2675). 2) Acquaforte. mm 253x155. Foglio: mm 257x158. Bartsch, XX,3. Impressione in tiratura tarda. 3) Acquaforte. mm 142x120. Foglio: mm 310x220. Bartsch, XX,6. Tiratura tarda su carta vergellata spessa. Al verso marchio della collezione del giurista Raffaele Alianello (Lugt, 5k).
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Lotto 12 Giuseppe Caletti (detto il Cremonese), San Rocco. 1625 ca. Acquaforte. mm 140x88. Bartsch, XX, 5. L'esecuzione dell'incisione è da collocare attorno alla prima metà del terzo decennio del secolo in virtù dell'affinità con piccoli dipinti di stesso soggetto (rispetto ai quali risulta in controparte) con i quali condivide l'idea compositiva di base, soprattutto l'anatomia un po' goffa del santo caratterizzata dalla flessione sgrammaticata delle gambe nell'atto di inginocchiarsi. Ottima impressione nel I stato di 2 avanti la scritta "S.ROCCO" in basso al centro. (1)