COLLEZIONE GABRIELE AREZZO DI TRIFILETTI

OTTO AUTOGRAFI DI SICILIANI ILLUSTRI del XIX e XX secolo, in cornice novecentesca: 1) Lettera autografa di Mario Rapisardi, data 8 Luglio 1901, con relativa busta di spedizione postale.2) Bozzetto di un’elsa cesellata con dedica autografa di Mario Rutelli. S. d. 3) Due lettere autografe dell’Abate Benedetto Gravina, l’una del 1 Gennaio 1872 e l’altra del 20 Marzo 1873.4) Biglietto a firma di Giovanni Verga al Barone di Policastro datato 15 Ottobre 1903 con relativa busta originale. 5) Cartolina di G. Antonio Borgese alla sorella, datata 8 Luglio 1905. 6) Lettera di Giuseppe Pitrè al Prof. L. Di Giovanni datata 30 Aprile 1898. 7) Lettere autografe e biglietto da visita con ringraziamenti di Luigi Capuana, con busta di spedizione del biglietto da visita.

SEI RACCOGLITORI DI BIGLIETTI DA VISITA contenenti centinaia di biglietti e carte di personaggi illustri del periodo tra la fine XIX secolo e l’inizio XX secolo.

NOVE RACCOGLITORI contenenti centinaia di fatture, ricevute, cataloghi, prezziari, inviti a esposizioni e documentazione varia relativa ai negozi di abbigliamento, sartorie, arredamenti, gioiellerie e altri sia a livello siciliano che nazionale ed internazionale, raccolte in decenni di ricerche. La raccolta, nella sua significativa selezione dei pezzi proposti, ancorchè non esaustiva, riesce comunque a dare uno spaccato della dinamica ed effervescente attività commerciale in Sicilia nel primo trentennio del ‘900.

SEI AUTOGRAFI incorniciati separatamente, in cornici novecentesche, di Giuseppe Garibaldi e di due suoi figli: 1) Biglietto datato 1862 e inviato al Generale Giuntini, scritto di pugno da G. Garibaldi.2) Lettera autografa di G. Garibaldi scritta a Caprera e datata 22 Ottobre 1872. 3) Lettera autografa di G. Garibaldi scritta a Caprera e datata 19 Marzo 1878.4) Foto con dedica autografa di Menotti Garibaldi.5) Biglietto di saluti a firma di Menotti Garibaldi con busta originale spedita da Roma.6) Biglietto di ringraziamenti a fir5ma di Ricciotti Garibaldi con busta originale spedita da Roma 1914.

TRE RACCOGLITORI CONTENENTI INVITI A NOZZE e altri eventi del periodo fine XIX secolo inizi del XX secolo di famiglie nobiliari siciliane ed italiane. La raccolta si contraddistingue per la presenza di inviti relativi alle principali famiglie nobiliari e reali di Sicilia e d’Italia. Raffinati esempi di relazioni sociali, gli inviti presentano eleganti disegni, allegorie e stemmi impressi a rilievo in oro, a colori o addirittura disegnati a mano. Dare una scorsa ai presenti inviti e leggerne i cognomi, significa rievocare un mondo ormai perduto ma che ha dato vero lustro alla nostra Isola. I raccoglitori in plastica constano di centinaia di inviti, partecipazioni e biglietti di ringraziamento. Le carte sono in perfetto stato di conservazione.

QUATTRO AUTOGRAFI DI MUSICISTI: 1) Dedica autografa con rigo musicale di Gino Marinuzzi, datato 2/6/922 2) Biglietto con firma autografa di Arrigo Boito, s. d. 3) Fotografia con dedica di Pietro Mascagni datata 22 Gennaio 1894. 4) Lettera autografa di Pietro Mascagni datata Roma 1 Aprile 1926.

FOTOGRAFIA CON DEDICA AUTOGRAFA di Donna Franca Florio. Cm 21 x 13,5 con passepartout e in cornice novecentesca dorata degli anni 50 del ‘900. La foto in bianco e nero la ritrae in una delle sue splendide mise cogliendo appieno la sua straordinaria bellezza.

CINQUE AUTOGRAFI DI PERSONAGGI RISORGIMENTALI in cornice novecentesca: 1) Lettera di Silvio Pellico indirizzata al conte Cesare Balbo. Riporta la data del 2 Maggio ma senza anno. 2) Lettera a firma di Vittorio Emanuele II ed Urbano Rattazzi datata Torino 11 Febbraio 1855.3) fotografia con autografo del Generale Alberto Ferrero La Marmora ( fratello di Alfonso, Carlo Alberto e Alessandro, anch’essi generali sabaudi come lui) s.d.4) Lettera a firma di Marco Minghetti datata Bologna 17 Agosto 1871. 5) Lettera a firma di Urbano Rattazzi iuniore (nipote dell’omonimo uomo politico) datata Palermo 18 Novembre 1881.

LETTERA AUTOGRAFA DELL’ AMMIRAGLIO GRAVINA, in cornice novecentesca. Si tratta di una rara lettera del Gravina, datata Cadice 27 Marzo 1800. Federico Carlo Gravina, dei Principi di Montevago, meglio noto come Ammiraglio Gravina, fu un militare e diplomatico al servizio della Spagna. Amico personale di Napoleone, e membro di fiducia della corte del Re Carlo IV, dopo una brillante carriera come ufficiale di Marina e Diplomatico della Corte di Spagna, combatté coraggiosamente nella battaglia di Trafalgar, al comando di una squadra della flotta spagnola; a seguito delle ferite ivi riportate morì il 2 Marzo 1806. Le sue spoglie riposano a Cadice nella chiesa di S. Fernando.

RACCOGLITORE CONTENENTE RICORDI E OMAGGI LETTERARI A LUIGI PIRANDELLO. Il raccoglitore contiene due locandine pubblicitarie della rivista Retroscena di Giacomo Armò, relative ai fascicoli pubblicati per le commemorazioni di Luigi Pirandello nella città di Palermo; un articolo commemorativo dattiloscritto di Lucio D’Ambra (scrittore, regista e produttore cinematografico) da lui corretto e postillato; una poesia dedicata a Pirandello di Paolo Nuzzi (regista e sceneggiatore); un racconto dattiloscritto e firmato di Libero Bovio (poeta. Scrittore, drammaturgo e giornalista, nonché uno dei massimi artefici della canzone napoletana); un articolo dattiloscritto, corretto, postillato e firmato da Cesare Vico Lodovici (commediografo, scrittore e traduttore italiano); una busta spedita e affrancata dell’editore Casella di Napoli contenente una fotocartolina di Luigi Pirandello; un dattiloscritto anonimo contenente appunti sulla vita di Pirandello; sette fotografie, entro custodia dello studio fotografico White di Capri, in b/n del Caos prima del restauro; la dissertazione inaugurale a stampa dell’anno accademico della Facoltà di Filosofia della Università Federico Guglielmo di Bonn per l’anno 1891 su Luigi Pirandello del famosissimo filologo tedesco Wendelin Foerster.

DUE AUTOGRAFI DI GENERALI FRANCESI DELL’ARMATA NAPOLEONICA: 1) Lettera autografa in cornice novecentesca del Generale Pierre Alexandre Berthier, Maresciallo di Francia e Ministro di Napoleone, datata Mantova 24 Dicembre 1805. 2) Dispaccio, in cornice novecentesca, a firma del Generale Jean Charles Monnier, comandante di divisione dell’Armata d’ Italia, e nominato, dopo la battaglia di Waterloo, Pari di Francia da Luigi XVIII. Il dispaccio è datato 30 Luglio 1803.

UN RACCOGLITORE CONTENETE FOTO E DOCUMENTI RELATIVI AD AMELIA PINTO (1876 – 1946), palermitana, una delle più famose soprano dell’epoca. Le sue tournee si svilupparono in tutto il mondo, riscuotendo sempre uno straordinario successo. In suo onore è stata chiamata via nella frazione agricola Ciaculli di Palermo.