ASTA 355 ARTE ORIENTALE DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE PRIVATA E ALTRE COMMITTENZE

ASTA 355 ARTE ORIENTALE DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE PRIVATA E ALTRE COMMITTENZE

martedì 8 marzo 2022 ore 10:30 (UTC +01:00)
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  •  Arte Cinese - Vaso polilobato craquelê
Cina, secolo XX.
    Lotto 1

    Arte Cinese Vaso polilobato craquelê
    Cina, secolo XX. . Cm 7,00 x 12,50. Vaso a bottiglia a sezione quadrangolare, con pareti polilobate, corpo bombato sormontato da alto collo strombato ed elegante invetriatura craquelé di colore olivastro. Questo particolare tipo di invetriatura, realizzata a scopo decorativo, si impose con il diffondersi delle splendide porcellane “Ge” di epoca Song, caratterizzate dalla vistosa e deliberata craquelure. Questo tipo di crettatura viene generalmente denominata dai collezionisti “filo d'oro e ferro” per l'elegante abbinamento di due tipi sovrapposti di crettatura della vetrina: uno più fitto e meno evidente, di colore giallastro ed uno più largo, profondo e visibile di colore scuro.

  •  Arte Cinese - Piccolo versatoio celadon
Cina, dinastia Yuan (1271-1368).
    Lotto 2

    Arte Cinese Piccolo versatoio celadon
    Cina, dinastia Yuan (1271-1368). . Cm 8,00 x 4,50. Interessante accessorio da calligrafo realizzato in porcellana celadon in forma di piccola teiera. Questo oggetto, destinato a contenere l'acqua per sciogliere l'inchiostro, fa parte del tipico corredo del letterato cinese. Nella fattispecie, questo piccolo versatoio fa parte della produzione di porcellane celadon realizzate nei prestigiosi forni di Longquan in epoca Yuan, spesso caratterizzate, come in questo caso, da un sobrio decoro a rilievo a stampo, leggibile in trasparenza, sotto la piacevole coperta verde pallido.

  •  Arte Cinese - Poggiatesta
Cina, dinastia Song  (960-1279).
    Lotto 3

    Arte Cinese Poggiatesta
    Cina, dinastia Song (960-1279). . Cm 17,00 x 11,50. Poggiatesta in porcellana invetriata color bianco latte di forma quadrangolare poggiante su quattro piedi. Questo genere di accessorio, realizzato in ceramica, fu introdotto in Cina durante la dinastia Tang (618-907) per poi diffondersi rapidamente, con un'infinita varietà di modelli, nei secoli successivi. Molti di questi oggetti, diffusi nelle classi medie e medio alte, venivano prodotti in fornaci periferiche del nord della Cina, legate alla produzione cosiddetta Chizhou sviluppatasi sotto i Tang ed i Song.

  •  Arte Cinese - Teiera zoomorfa Dehua 
Cina, dinastia Qing, secolo XVIII.
    Lotto 4

    Arte Cinese Teiera zoomorfa Dehua
    Cina, dinastia Qing, secolo XVIII. . Cm 19,00 x 10,50. Teiera in forma di anatra con corpo in porcellana bianca, realizzato a stampo con quattro fori sul dorso per il fissaggio dei manici di sospensione, ora mancanti, probabilmente in giunco intrecciato. Manufatti di questo tipo, conosciuti anche con il nome occidentale di “blanc de Chine”, venivano prodotti nei forni di Dehua nella provincia del Fujian, specializzati nella realizzazione di porcellane bianche, in molti casi destinate alla esportazione, concepite su modelli ceramici ricorrenti realizzati a stampo in grande serie.

  •  Arte Cinese - Ciotola Dehua 
Cina, dinastia Qing, XVII secolo.
    Lotto 5

    Arte Cinese Ciotola Dehua
    Cina, dinastia Qing, XVII secolo. . Cm 15,00 x 5,00. Tazza a forma di calice con bordo frastagliato realizzata in porcellana bianca. Presenta il fondo non invetriato che lascia scoperto il corpo ceramico bianco. Decorazione nascosta anhua sulle pareti interne. Questo tipo di ceramica, conosciuto in Occidente col termine francese di “Blanc de Chine”, veniva realizzato a Dehua nella provincia del Fujian già a partire dall'epoca Ming. Il caratteristico colore bianco, spesso associato a corpi ceramici realizzati a stampo, costituisce la nota distintiva di questa produzione, apprezzatissima anche in Occidente, dove molti di questi manufatti erano destinati.

  •  Arte Cinese - Portapennelli bitong in porcellana
Cina, dinastia Qing,  XVIII secolo.
    Lotto 6

    Arte Cinese Portapennelli bitong in porcellana
    Cina, dinastia Qing, XVIII secolo. . Cm 8,50 x 12,00. Accessorio da calligrafia realizzato in porcellana con decoro bianco e blu di figure entro paesaggio.

  •  Arte Cinese - Incensiere monocromo Jilan 
Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI secolo .
    Lotto 7

    Arte Cinese Incensiere monocromo Jilan
    Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI secolo . . Cm 13,50 x 9,00. interessante contenitore in porcellana monocroma blu “sacrificale” Jilan, con interno bianco, realizzato su modello dei manufatti rituali destinati al Tiantan, il Tempio del Cielo, al cui interno venivano celebrati i riti propiziatori dedicati a colui che nell'antica Cina veniva identificato come il padre celeste dell' Imperatore e della nazione stessa. Il complesso cerimoniale Ming, codificato dall' imperatore Hongwu nel 1379, prevedeva infatti che le imponenti celebrazioni religiose dedicate alla Terra, al Cielo, al Sole ed alla Luna fossero officiate esclusivamente con suppellettili monocrome rispettivamente di colore rosso, blu, giallo e bianco, colori ritenuti sacri e di buon auspicio.

  •  Arte Cinese - Vaso bianco e blu decorato con tralci floreali 
Cina, dinastia Qing, fine XVIII secolo.
    Lotto 8

    Arte Cinese Vaso bianco e blu decorato con tralci floreali
    Cina, dinastia Qing, fine XVIII secolo. . Cm 27,00 x 35,00. Vaso a giara, con corto collo cilindrico, l'esterno dipinto con crisantemi tra tralci in blu sottocoperta entra due bande (sommitale ed inferiore) invetriate di marrone ed incise con elementi vegetali. Marchio apocrifo Chenghua a quattro caratteri dipinto sulla base.
    La decorazione con fiori liberatamente disposti in maniera "ariosa" sulla superficie omaggia uno schema tipico della manifattura del periodo di Chenghua (1464-1487), considerata uno dei periodi d'oro dell'arte fittile cinese.

  •  Arte Cinese - Giara Jun
Cina, dinastia Qing, secolo XIX.
    Lotto 9

    Arte Cinese Giara Jun
    Cina, dinastia Qing, secolo XIX. . Cm 29,50 x 25,00. contenitore di forma tondeggiante realizzato in gres coperto da spessa invetriatura blu con picchiettature porpora. Questa giara, probabilmente prodotta a Jingdezhen nel XIX secolo, replica un tipico manufatto di epoca Song (960-1279) ascrivibile alla produzione cosiddetta Jun, uno dei cinque tipi ceramici (Jun, Ru, Guan, Ding e Ge) più apprezzati dell'antichità.

  •  Arte Cinese - Tazza Dehua
Cina, dinastia Ming (1368-1644), XV secolo.
    Lotto 10

    Arte Cinese Tazza Dehua
    Cina, dinastia Ming (1368-1644), XV secolo. . Cm 14,00 x 6,50. Elegante tazza “a campana” in porcellana “blanc de Chine” riconducibile alla produzione di Dehua, nella provincia del Fujian, località sede di importanti forni per la cottura della ceramica già in epoca Song e che intorno al XIV secolo si specializzò nella produzione di pregiate porcellane rivestite da una morbida coperta color bianco latte.

  •  Arte Cinese - Due tazze bianche
Cina, dinastia Song (960-1279).
    Lotto 11

    Arte Cinese Due tazze bianche
    Cina, dinastia Song (960-1279). . Cm 7,20 x 4,00. Lotto composto da due tazze in ceramica invetriata ascrivibile alla produzione cosiddetta “Qingbai” di epoca Song, caratterizzata da smalti sottili bianco verdastri e prodotta nella provincia dello Jiangxi nel Sud della Cina in varie località, tra cui anche Jingdezhen, che diventerà in seguito il centro di produzione ceramica più importante di tutta la Cina.

  •  Arte Cinese - Piccola anatra in ceramica celadon
Cina, dinastia Song (960-1279).
    Lotto 12

    Arte Cinese Piccola anatra in ceramica celadon
    Cina, dinastia Song (960-1279). . Cm 6,00 x 7,00. Interessante modello in stile corsivo di anatra mandarina dormiente realizzato in grès parzialmente coperto da spessa invetriatura color verde pallido, segnata da fitta craquelure. Questo oggetto, con ogni probabilità, faceva parte di un più largo insieme da ricondurre ad un corredo funerario, dove il tema dell'anatra è ricorrente come simbolo di fedeltà eterna.

  •  Arte Cinese - Grande meiping
Cina, XX secolo.
    Lotto 13

    Arte Cinese Grande meiping
    Cina, XX secolo. . Cm 27,00 x 53,00. Grande vaso decorativo in porcellana a decoro bianco e blu, ispirato ai modelli di epoca Ming.

  •  Arte Cinese - Ciotola in porcellana Jun
Cina, sec. XIX  (o antecedente).
    Lotto 14

    Arte Cinese Ciotola in porcellana Jun
    Cina, sec. XIX (o antecedente). . Cm 10,50 x 5,00. Elegante tazza in grès porcellanato coperto da spessa invetriatura azzurra con ampie aree di colore violetto nel classico abbinamento tipico di questo tipo di porcellane. La forma tondeggiante, le ampie pareti bombate ed il fondo leggermente schiacciato poggiante sul breve piede circolare delineano una forma tipica della produzione Jun di epoca Song-Jin (960-1234).

  •  Arte Cinese - Tazza in porcellana Yangcai 
Cina, dinastia Qing (1644-1912), XIX secolo.
    Lotto 15

    Arte Cinese Tazza in porcellana Yangcai
    Cina, dinastia Qing (1644-1912), XIX secolo. . Cm 15,00 x 8,00. Ciotola in porcellana bianca con raffinato decoro policromo di rocce e rami fioriti di peonia. Questa bella tazza, riconducibie alla cosiddetta “famiglia rosa”, o Yancai in cinese, si ispira alla produzione di questo genere fiorita in Cina sotto il regno di Yongzheng (1722-1735). La porcellana Yancai, letteralmente “colori stranieri” è un termine generico con cui si tende ad identificare tutte quelle porcellane nelle quali compare il pigmento rosa, il colore “straniero” importato in Cina dai Gesuiti che lavoravano a corte e realizzato con prezioso oro colloidale. Il colore rosa, in grado di dare un tocco di morbida eleganza e raffinato esotismo, fu impiegato per una grande varietà di porcellane, destinate sia al mercato interno che all'esportazione in Europa, non tutte e non sempre di alta qualità. L'interesse crescente della corte per questa nuova paletta di colori spinse i ceramisti a creare dei veri e propri capolavori di virtuosismo caratterizzati da composizioni rarefatte e intellettualistiche, basate sempre sul bilanciamento perfetto delle forme e dei colori. I temi preferiti, costituiti spesso da immaginari scorci naturalistici con rocce e piante fiorite, fanno riferimento a complessi giochi linguistici, poesie o auspici, basati sulla omofonia dei soggetti dipinti.

  •  Arte Cinese - Ciotola Nanchino in porcellana bianco e blu 
Cina, periodo Transizione, XVII secolo .
    Lotto 16

    Arte Cinese Ciotola Nanchino in porcellana bianco e blu
    Cina, periodo Transizione, XVII secolo . . Cm 19,00 x 8,50. Poggiante su disco, l'esterno delicatamente dipinto con paesaggio e vegetazione lussureggiante in blu sottocoperta.
    Il 3 gennaio del 1752 la nave Geldermalsen della compagnia delle Indie olandese, VOC, si incagliò nella barriera corallina ed affondò nel Mare Cinese Meridionale. Si trattava di una nave cargo partita da Nanchino, nella provincia di Jiangsu, diretta in madrepatria e stipata di porcellane di Jingdezhen, te, sete ed altri prodotti tipicamente orientali.
    La nave rimase inabissata fino al 1985 quando venne scoperta dal capitano Michael Hatcher. Nell'aprile stesso anno Christie's Amsterdam mise in vendita il risultato del rinvenimento coniando il termine "Nanking Cargo".

  •  Arte Cinese - Lavapennelli in porcellana
Cina, dinastia Ming (1368-1644), secolo XVII.
    Lotto 17

    Arte Cinese Lavapennelli in porcellana
    Cina, dinastia Ming (1368-1644), secolo XVII. . Cm 8,00 x 4,00. Contenitore di forma lenticolare realizzato in porcellana pesante a decoro bianco/blu. Questo tipo di contenitori, realizzati in funzione di accessori da scrittura facevano parte del corredo tipico di ogni letterato insieme al vaso portapennelli, al poggiapennelli, alla pietra per l'inchiostro ed ai pesi per stendere il rotolo di carta sul tavolo da scrittura. Questo lavapennelli si contraddistingue per lo stile corsivo del vivace decoro realizzato in una bella tonalità di blu cobalto con ampie campiture “acquerellate” tipico della produzione di epoca tardo Ming di inizi XVII secolo.

  •  Arte Cinese - Scatola in porcellana 
Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1661-1722) .
    Lotto 18

    Arte Cinese Scatola in porcellana
    Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1661-1722) . . Cm 10,00 x 4,50. Scatola lenticolare per inchiostro in porcellana a decoro bianco e blu di tralci e foglie di vite. La resa grafica del soggetto, comune a molte opere calligrafiche e consentita dall'uso di un bel blu cobalto acceso e molto diluito, tipico della produzione di epoca Kangxi, suggerisce l'uso a cui quest'oggetto era destinato e cioè al corredo tipico del letterato. Presenta sul fondo marchio di Kangxi a sei caratteri entro doppio cerchio.

  •  Arte Cinese - Coppia di vassoi in porcellana bianco e blu 
Cina, dinastia Qing, secolo XVIII  .
    Lotto 19

    Arte Cinese Coppia di vassoi in porcellana bianco e blu
    Cina, dinastia Qing, secolo XVIII . . Cm 28,50 x 21,00. Due vassoi in porcellana a decoro di paesaggio realizzato in blu sottocoperta. Vasellame di questo tipo, basato su modelli Occidentali e decorati con scene di genere caratterizzate dalla presenza di paesaggi, edifici, alberi e persone, furono prodotti in grandissima quantità durante tutto il corso del XVIII e XIX secolo per essere commercializzate in Europa.

  •  Arte Cinese - Tre contenitori da calligrafo
Cina, dinastia Song (960-1279) .
    Lotto 20

    Arte Cinese Tre contenitori da calligrafo
    Cina, dinastia Song (960-1279) . . Cm 10,00 x 6,50. Lotto composto da tre piccoli contenitori per acqua realizzati in porcellana monocroma con invetriatura di tipo Celadon. Di forma tondeggiante i tre accessori da calligrafo si contraddistinguono per lievi variazioni della forma e del tipo di smalto impiegato che fa presumere un diverso luogo di produzione. L'esemplare provvisto di due piccoli manici circolari, identificato da una invetriatura di colore olivastro che lascia trasparire il decoro a rilievo sottocoperta è un esempio della produzione cosiddetta Yaozhou, ovvero i “Celadon del Nord” prodotti durante la dinastia Song del Nord soprattutto nella provincia dell'Henan. Gli altri due contenitori invece potrebbero essere riconducibili alla produzione di Longquan, sempre di epoca Song nel Sud della Cina.

  •  Arte Cinese - Vaso sang de boef
Cina, dinastia Qing,  XIX secolo.
    Lotto 21

    Arte Cinese Vaso sang de boef
    Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 12,50 x 20,00. Vaso a bottiglia con corpo globulare e alto collo sottile leggermente strombato, rivestito da spessa invetriatura monocroma color rosso scuro. Il fondo, invetriato sul bianco, non presenta marchi. Questa tipologia di oggetti, diffusasi in Cina durante tutto il corso del XVIII secolo, e riproposti con grande successo per tutto il secolo successivo, furono molto apprezzati anche in Europa dove venivano commercializzati con il nome di “sang de boef” a causa della particolare colorazione della coperta.

  •  Arte Cinese - Coppa polilobata
Cina, dinastia Qing, XVIII secolo.
    Lotto 22

    Arte Cinese Coppa polilobata
    Cina, dinastia Qing, XVIII secolo. . Cm 21,00 x 10,00. Tazza a corolla polilobata decorata in blu sottocoperta su fondo bianco con motivi vegetali e medaglione centrale con Qilin tra onde e nuvole. Questo manufatto, caratterizzato dal robusto contrasto cromatico, prende ispirazione dai modelli del periodo d'oro della ceramica bianco e blu di epoca Ming, di cui imita stilisticamente soggetto, tratto pittorico e marchio imperiale a sei caratteri Xuande (1426-1435).
    Il qilin, visibile al centro della composizione, fa parte del fantasioso mondo delle creature mitologiche orientali e dalla tradizione cinese viene considerato come il più nobile tra gli esseri viventi che calcano la terra. . Specie di chimera fornita di un bizzarro corno, si caratterizza per la sua duplice natura in grado di far convivere al suo interno, in perfetta armonia, caratteri maschili e femminili, ponendosi così come immagine vivente della eterna dualità dell'universo.
    Come per l'unicorno della tradizione occidentale, si dice che anche questa bizzarra creatura possa
    vivere mille anni e portare pace e benessere nelle terre dove risiede. Simbolo stesso del Buon
    Governo, il qilin, insieme al dragone ed alla fenice, viene posto ai vertici della scala gerarchica
    delle creature viventi, vero e proprio lasciapassare per fortuna e felicità.

  •  Arte Cinese - Tazza celadon 
Cina, dinastia Ming (1368-1644).
    Lotto 23

    Arte Cinese Tazza celadon
    Cina, dinastia Ming (1368-1644). . Cm 16,50 x 7,00. Elegante tazza in porcellana a corpo pesante rivestita da una spessa invetriatura color verde pallido ad imitazione della giada. Il corpo ceramico, terminante con breve bordo estroflesso, non presenta motivi decorativi. La sobrietà delle linee caratterizza quest'oggetto come un prodotto dei forni di Longquan di epoca Ming del XV secolo, quando i ceramisti, abbandonati i modelli “barocchi” di epoca Yuan, cominciarono a rivolgersi alle linee sobrie ed essenziali della produzione fittile di epoca Song più legata alla tradizione cinese.

  •  Arte Cinese - Piatto celadon a bordo spinato 
Cina, dinastia Yuan (1279-1378).
    Lotto 24

    Arte Cinese Piatto celadon a bordo spinato
    Cina, dinastia Yuan (1279-1378). . Cm 26,00 x 6,00. Eccellente esempio di manufatto in porcellana cosiddetta celadon realizzato nelle fornaci di Longquan in epoca Yuan e caratterizzato dal decoro barocco ed elegante tipico di questa produzione. Il piatto presenta una tesa breve dal bordo mosso con andamento spinato e un cavetto profondo e stondato decorato a riserve floreali che incornicia il fondo impreziosito da un grande fiore di loto a rilievo e visibile in trasparenza sotto la vetrina verde pallido ad imitazione della giada. La famiglia dei celadon, o green-ware secondo la dizione anglosassone oggi preferita, comprende diversi manufatti realizzati nelle località più disparate dell'Asia centrale (Cina, Giappone e Corea) e del Sud Est Asiatico (Tailandia e Vietnam). La produzione dei celadon ebbe inizio in Cina con i Song settentrionali già intorno al 1000, ma fu solo due secoli più tardi, quando furono inaugurati i grandiosi forni di Longquan, che fu dato il via ad una produzione su larga scala destinata alle vie commerciali di tutto l'Oriente. Per la loro straordinaria solidità, piacevolezza al tatto e bellezza, i celadon di Longquan furono apprezzatissimi sia in Cina, sia in Medio Oriente dove venivano esportati con successo. Il modello qui presentato, realizzato secondo i classici stilemi Yuan, era probabilmente inteso come manufatto da esportare in Medio Oriente lungo la via della seta.

  •  Arte Cinese - Piatto dehua a decoro blu
Cina, periodo Transizione (1620-1683).
    Lotto 25

    Arte Cinese Piatto dehua a decoro blu
    Cina, periodo Transizione (1620-1683). . Cm 26,00 x 3,00. Inconsueto piattino in “blanc de Chine” arricchito da un piacevole decoro figurato blu sottocoperta. Le porcellane realizzate nei forni del distretto di Dehua nel Fujian, si erano fatte apprezzare soprattutto per la caratteristica coperta monocroma color latte, la cui produzione cominciò ad affermarsi già intorno al XIV secolo. L'esemplare qui presentato riveste un certo interesse per l'insolita aggiunta del disegno realizzato in blu, un tentativo forse di imitare la contemporanea produzione bianco-blu di Jingdezhen, dettato dal bisogno di sopperire a questa tipologia di manufatti che cominciavano a scarseggiare a causa del grave stato di abbandono in cui in quel periodo versavano le fornaci imperiali.

  •  Arte Cinese - Vaso bianco e blu 
Cina, dinastia Qing, XVIII secolo.
    Lotto 26

    Arte Cinese Vaso bianco e blu
    Cina, dinastia Qing, XVIII secolo. . Cm 19,00 x 15,00. Contenitore globulare rastremato verso il basso e caratterizzato dalla ampia bocca sommitale, realizzato in porcellana con decoro di bande sovrapposte con motivo di nubi stilizzate, meandri foglie ed intrecci vegetali. I vasi di questa forma erano solitamente destinati ad uso di sputacchiera, accessorio di uso pratico molto diffuso in Cina. L'ottima qualità di questo pezzo indica come dovesse trattarsi di un manufatto rivolto ad un pubblico di classe sociale elevata.

  •  Arte Cinese - Vaso con invetriatura peachbloom
Cina, dinastia Qing, XIX secolo.
    Lotto 27

    Arte Cinese Vaso con invetriatura peachbloom
    Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 23,00 x 42,00. Grande vaso monocromo caratterizzato da forme tondeggianti e dall'alto collo strombato. La superficie, coperta da una suggestiva invetriatura color pesca, presenta un disegno inciso nel corpo ceramico e leggibile in trasparenza, con un dragone tra nuvole all'inseguimento della perla fiammeggiante. Questa tipologia di porcellane, caratterizzate da una straordinaria varietà di sfumature, cangianti dal rosso al verde, furono apprezzatissime dalla corte e dalle classi erudite per tutto il XVIII secolo. L'esemplare qui proposto, realizzato probabilmente sul volgere del XIX secolo, presenta sul fondo marchio apocrifo di Kangxi (1661-1722) a sei caratteri in blu sottocoperta.

  •  Arte Cinese - Giardiniera bianca e blu
China, inizi XX secolo.
    Lotto 28

    Arte Cinese Giardiniera bianca e blu
    China, inizi XX secolo. . Cm 25,50 x 22,00. vaso in porcellana di forma tronco conica leggermente bombata con vivace decoro bianco e blu a girali fioriti di loto ispirato a modelli di epoca Ming.

  •  Arte Cinese - Teiera 
Cina, XX secolo.
    Lotto 29

    Arte Cinese Teiera
    Cina, XX secolo. . Cm 16,50 x 21,50. Teiera in porcellana a fondo blu e decoro dorato di draghi, nuvole e pipistrelli realizzata secondo un modello desunto dalla tradizione tibetana. Presenta su fondo marchio apocrifo a sei caratteri in stile sigillare di Qianlong (1735-1796).

  •  Arte Cinese - Tazza celadon 
Cina, Song dynasty (960-1279).
    Lotto 30

    Arte Cinese Tazza celadon
    Cina, Song dynasty (960-1279). . Cm 20,00 x 8,50. Tazza emisferica con rivestimento color verde oliva. La parete esterna, caratterizzata dai vistosi segni del processo di tornitura contrasta con l'interno elegantemente decorato col motivo sgraffiato dei petali di un grande fiore stilizzato. Questo manufatto è probabilmente riconducibile alla produzione cosiddetta Yaozhou, la più conosciuta all'interno della grande famiglia dei celadon del Nord, realizzati in svariate località del Nord della Cina, specialmente nello Shaanxi. Come in questo caso i celadon Yaozhou sono facilmente riconoscibili per il colore olivastro dello smalto e per il decoro realizzato a sgraffio sul corpo ceramico visibile in trasparenza sotto lo strato leggero di vetrina.

  •  Arte Cinese - Piatto Celadon a tesa breve
Cina, dinastia Yuan (1279-1368) .
    Lotto 31

    Arte Cinese Piatto Celadon a tesa breve
    Cina, dinastia Yuan (1279-1368) . . Cm 7,00 x 27,50. Piatto realizzato in ceramica porcellanosa a corpo pesante rivestita dall'elegante coperta color verde pallido ad imitazione della giada prodotto nei forni di Longquan. Il piatto, caratterizzato dalla tesa breve, liscia e priva di decoro, presenta la parete del cavetto decorata con un motivo inciso a foglie. Oggetti di questo tipo, conosciuti in Occidente con il nome generico di porcellane Celadon, erano realizzati in gres rivestito da uno strato di smalto translucido di colore verde o verde-azzurro, prodotto con ossido di ferro in atmosfera riducente. La famiglia dei Celadon, catalogata anche col termine anglosassone di green-ware è molto vasta e comprende manufatti diversi realizzati nelle località più disparate dell'Asia centrale (Cina, Giappone e Corea) e del Sud Est Asiatico (Tailandia e Vietnam). Sotto i Song, intorno al XII secolo in Cina furono inaugurati i grandiosi forni di Longquan che diedero inizio ad una produzione su larga scala destinata alle vie commerciali di tutto l'Oriente. Per la loro straordinaria solidità, piacevolezza al tatto e bellezza, i Celadon di Longquan furono apprezzatissimi sia in Cina, sia in Medio Oriente dove venivano esportati con successo.

  •  Arte Cinese - Giara 
Cambogia, Khmer (802-1431), XIII secolo.
    Lotto 32

    Arte Cinese Giara
    Cambogia, Khmer (802-1431), XIII secolo. . Cm 21,00 x 25,00. Contenitore di forma ovoidale coperto da un'invetriatura monocroma colore bruno-verdastro molto consumata. Il corpo allungato presenta quattro ponti di sospensione fissati in prossimità dell'attaccatura del collo. Questo tipo di manufatto è da ascrivere alla produzione ceramica cambogiana del XII-XIII secolo caratterizzata dalla coperta levigata color cuoio che lascia scoperto parte del corpo ceramico.

  •  Arte Cinese - Incensiere ding in porcellana a smalto nero
Cina, Song.
    Lotto 33

    Arte Cinese Incensiere ding in porcellana a smalto nero
    Cina, Song. . Cm 12,00 x 8,00. Piccolo incensiere realizzato in porcellana a corpo pesante coperto da spessa invetriatura nera brillante con riflessi violacei e aree a pigmentazione bruna in corrispondenza dei due manici zoomorfi, dei brevi piedi e del bordo superiore estroflesso.
    La forma di questo oggetto prende a modello gli incensieri rituali ding legati alla antica produzione in bronzo di epoca Shang. La scelta del materiale impiegato ed il sapiente uso della pigmentazione dello smalto riconducono alla sobria solidità ed eleganza di questi antichi manufatti in metallo patinato legati a potenti simbologie e particolarmente cari alla tradizione cinese.

  •  Arte Cinese - Giardiniera in porcellana
Cina, dinastia Qing, XIX secolo.
    Lotto 34

    Arte Cinese Giardiniera in porcellana
    Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 27,50 x 20,50. Cachepot in porcellana a decoro bianco e blu con tralci foliati e fiori di loto. Il vaso, in porcellana a corpo pesante, costituisce un classico esempio di manufatto da arredo interno ispirato alla produzione bianco/blu di epoca Ming.

  •  Arte Cinese - Coppia di leoni porta-incenso in porcellana policroma
Cina, dinastia Qing, XVIII secolo.
    Lotto 35

    Arte Cinese Coppia di leoni porta-incenso in porcellana policroma
    Cina, dinastia Qing, XVIII secolo. . Cm 24,00. Coppia di accessori da altare in forma di coppia di Shi, i classici leoni guardiani cari alla tradizione buddista. I due manufatti, realizzati in porcellana a corpo pesante, presentano una vistosa invetriatura policroma con ampie zone in smalto rosa, pigmento che fu introdotto in Cina dai gesuiti intorno alla metà del XVIII secolo. I due leoni, accucciati sulle zampe posteriori, si appoggiano con la schiena a due cannule leggermente strombate atte a contenere il bastoncino di incenso.

  •  Arte Cinese - Piatto bianco e blu
Cina, Transizione (1620-1683).
    Lotto 36

    Arte Cinese Piatto bianco e blu
    Cina, Transizione (1620-1683). . Cm 30,00 x 7,00. Piatto fondo in porcellana sottile decorata esternamente ed internamente in blu sottocoperta. Il cavetto bianco, incorniciato dalla tesa decorata a fitto intreccio vegetale ed uccelli, circoscrive il tondo centrale su cui campeggiano cinque grandi corolle fiorite disposte a quinconce. Il fondo presenta marchio di manifattura. Questa tipologia di manufatti, legata ai modelli stilistici di epoca Yuan e Ming era principalmente destinata alla esportazione in Europa e in Medio Oriente e si distingue per lo stile corsivo del decoro, applicato a corpi ceramici non sempre di buon livello qualitativo, soggetti a crettarsi e caratterizzati da evidenti difetti di cottura. Cionondimeno il prodotto finale che ne risulta colpisce sempre per la sua forza espressiva, la forte personalità e l'alto valore decorativo, caratteristiche tutte che per secoli hanno reso popolare ed amatissimo in occidente questo tipo di prodotto.

  •  Arte Cinese - Vaso a balaustro 
Cina, dinastia Qing, secolo XVII .
    Lotto 37

    Arte Cinese Vaso a balaustro
    Cina, dinastia Qing, secolo XVII . . Cm 12,00 x 25,00. Vaso in porcellana a decoro floreale e geometrico entro riserve realizzato in blu sottocoperta. Vasi di questo tipo vennero prodotti in grande quantità sotto il regno dell'imperatore Kangxi (1661-1722) e destinati all'esportazione in Europa dove erano particolarmente apprezzati per il sobrio contrasto cromatico.

  •  Arte Cinese - Incensiere craquelé
Cina, dinastia Qing, secolo XVIII(?).
    Lotto 38

    Arte Cinese Incensiere craquelé
    Cina, dinastia Qing, secolo XVIII(?). . Cm 19,00 x 6,50. recipiente cilindrico con breve tesa inclinata rivestito da spessa invetriatura bianca coperta da vistosa craquelure bruna. . Questa pezzo, inteso come accessorio da calligrafo o incensiere, replica uno dei tipici manufatti di epoca Song (960-1279) ascrivibili alla produzione Ge, caratterizzati dal fitto reticolo di cretti apposti intenzionalmente come elemento decorativo.

  •  Arte Cinese - Portapennelli bitong
Cina, dinastia Qing, Guangxu (1871-1908).
    Lotto 39

    Arte Cinese Portapennelli bitong
    Cina, dinastia Qing, Guangxu (1871-1908). . Cm 14,00 x 15,00. Vaso portapennelli di forma cilindrica in porcellana policroma. Interessante accessorio da calligrafo con decoro “all'antica” di tralci fioriti ed animali mitologici realizzato secondo i colori della paletta “Kangxi-wucai” introdotta in Cina sul volgere del XVII secolo. Lo stile corsivo e “grossolano” imita gli antichi modelli wucai di epoca tardo Ming. Sul fondo è presente marchio a sei caratteri in blu sottocoperta di Guangxu (1871-1908).

  •  Arte Cinese - Vaso a fondo giallo 
Cina, XX secolo.
    Lotto 40

    Arte Cinese Vaso a fondo giallo
    Cina, XX secolo. . Cm 17,00 x 28,50. Vaso globulare “tianqiuping” in porcellana coperta da spessa invetriatura gialla con decoro di rami fioriti di melograno. Questo appariscente motivo, giocato sui freddi contrasti cromatici dei pigmenti impiegati, fa chiaramente riferimento alle ceramiche della gloriosa tradizione di epoca Qing, di cui non a caso ripropone uno dei più prestigiosi marchi imperiali, quello di Kangxi (1661-1722), apposto a sei caratteri, sul fondo.

  •  Arte Cinese - Giara da calligrafo in porcellana bianco/blu 
Cina, dinastia Ming, periodo Wanli (1572-1620).
    Lotto 41

    Arte Cinese Giara da calligrafo in porcellana bianco/blu
    Cina, dinastia Ming, periodo Wanli (1572-1620). . Cm 10,00 x 8,50. Accessorio da calligrafo a sezione circolare, spalla dritta e breve collo cilindrico. L'esterno dipinto in blu sottocoperta con pannelli verticali contenenti cervi su tralci vegetali stilizzati. Corona di teste di ruyi sulla spalla.
    Le porcellane prodotte nei forni imperiali di Jingdezhen nel periodo Ming erano generalmente di quattro tipi: Bianchi e blu, decorate a smalti sovracoperta, monocrome e, raramente, rosse e bianche.

  •  Arte Cinese - Bottiglia in porcellana craquelè
Cina, dinastia Song (960-1279).
    Lotto 42

    Arte Cinese Bottiglia in porcellana craquelè
    Cina, dinastia Song (960-1279). . Cm 8,00 x 14,50. Interessante bottiglia realizzata in porcellana a corpo pesante coperta da spessa invetriatura grigio-verde fittamente punteggiata di scuro e interessata da una estesa craquelure. La particolare forma di questo vaso a bottiglia, caratterizzato da un corpo globulare, timidamente accennato, e dal robusto collo su cui insiste la bocca di generose dimensioni, enfatizzata dallo spesso bordo arrotondato, è comune ad altri manufatti riconducibili alla produzione della provincia di Hebei spesso, come in questo caso, caratterizzati da una sobria monocromia nelle tonalità del verde ad imitazione della giada.

  •  Arte Cinese - Tripode in porcellana Dehua
Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1661-1722) .
    Lotto 43

    Arte Cinese Tripode in porcellana Dehua
    Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1661-1722) . . Cm 13,50 x 8,00. Piccolo incensiere realizzato in porcellana a corpo pesante coperta da una spessa invetriatura bianca. Questo oggetto può essere ascritto alla vasta produzione di manufatti realizzati a Dehua nel Fujian sfruttando questo inconfondibile materiale conosciuto ed apprezzato in occidente con il nome di “Blanc de Chine”. La forma di questo oggetto prende ispirazione dagli antichi contenitori “ding” in bronzo di epoca Shang a cui la tradizione cinese attribuisce particolari valenze simboliche.

  •  Arte Cinese - Vaso a bottiglia Jun
Cina, dinastia Qing, XIX secolo.
    Lotto 44

    Arte Cinese Vaso a bottiglia Jun
    Cina, dinastia Qing, XIX secolo. . Cm 25,50. Grande vaso con alto collo strombato in porcellana a corpo pesante coperto da una brillante invetriatura azzurrata con grande colatura centrale color carminio. Questo tipo di invetriatura fu sviluppata in Cina durante la dinastia Song ed è conosciuta come porcellana Jun. L'esemplare qui presentato, particolarmente gradevole per il perfetto bilanciamento cromatico, fa parte di una vasta produzione realizzata nei forni di Jingdezhen nel corso del XIX secolo, volta a recuperare questa antica e complessa tecnica di lavorazione.

  •  Arte Cinese - Sciacqua pennelli famiglia rosa decorato con paesaggio 
Cina, dinastia Qing, periodo Guanxu (1874-1908) .
    Lotto 45

    Arte Cinese Sciacqua pennelli famiglia rosa decorato con paesaggio
    Cina, dinastia Qing, periodo Guanxu (1874-1908) . . Cm 10,50 x 10,00. Vaso globulare in porcellana bianca decorato con paesaggio montano, alberi ed arbusti fioriti. Questa tipologia di decoro, basata sull'elegante accostamento cromatico dei brillanti smalti della paletta falangcai sul fondo bianco della porcellana, fu introdotta in Cina agli inizi del XVIII secolo, raggiungendo poi vette di virtuosismo durante i regni degli imperatori Yongzheng e Qianlong. Quello qui presentato è un classico esempio di produzione tarda, realizzato sul volgere del XIX secolo, di ottima esecuzione, provvisto di marchio imperiale Guangxu a sei caratteri in blu sottocoperta.

  •  Arte Cinese - Bottiglia squadrata in porcellana bianca e blu 
Cina, tarda dinastia Ming. fine XVI secolo .
    Lotto 46

    Arte Cinese Bottiglia squadrata in porcellana bianca e blu
    Cina, tarda dinastia Ming. fine XVI secolo . . Cm 10,00 x 24,50 x 9,00. Bella bottiglia a sezione quadrata con collo svasato. L'esterno delicatamente dipinto, su ogni lato, con fiori in blu sottocoperta su sfondo bianco; spalla decorata con teste di ruyi e rombi in riserva su sfondo blu ravvivato da elementi geometrici raggruppati in svastiche benaugurali.
    La peculiare forma di questa bottiglia deriva da prototipi europei in vetro che, a loro volta, venivano utilizzati per lo stoccaggio di prodotti alcolici sulle navi. La forma sfaccettata infatti, era un espediente che permetteva di affiancare le bottiglie con poco scarto, consentendo così il trasporto di molta più merce rispetto alla classica forma cilindrica.

  •  Arte Cinese - Giara celadon
Cina, dinastia Yuan (1279-1378).
    Lotto 47

    Arte Cinese Giara celadon
    Cina, dinastia Yuan (1279-1378). . Cm 20,00 x 20,00. Contenitore di forma biconica caratterizzato da breve collo con bordo estroflesso, in porcellana a corpo pesante coperto da invetriatura verde azzurro che lascia scoperta parte del piede. Manufatto di uso realizzato nei forni di Longquan su corpo ceramico che lascia visibili, come un motivo decorativo, i vistosi segni del tornio.

  •  Arte Cinese - Tazza da Tè pelo di lepre
Cina, dinastia Qing o antecedente .
    Lotto 48

    Arte Cinese Tazza da Tè pelo di lepre
    Cina, dinastia Qing o antecedente . . Cm 12,00 x 6,50. Tazza emisferica rivestita da spessa invetriatura bruna che lascia scoperta la parte inferiore caratterizzata dal breve piede circolare. Questo tipo di invetriatura, inconfondibile per il particolare accostamento cromatico simile a quello del pelo delle lepri e per la caratteristica colatura del rivestimento vetroso, denso e fluido che lascia scoperta la parte inferiore del manufatto, è tipico di una specifica produzione di epoca Song e Jin conosciuta con il nome di Jian Yao, prodotta negli omonimi forni della provincia del Fujian. Questo tipo di tazze, assimilabili per il colore scuro del rivestimento, venivano espressamente prodotte per la cerimonia del tè, come tramandatoci da Cai Xiang nel suo Cha Lu (cronache del tè) che specifica come le tazze a “pelo di lepre” fossero senz'altro “le migliori”.

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ASTA 355 ARTE ORIENTALE DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE PRIVATA E ALTRE COMMITTENZE

1) MARTEDÌ 8 MARZO 2022 dal lotto 1 a 115 (incluso). Dalle ore 10:30

2) MARTEDÌ 8 MARZO 2022 dal lotto 116 a 230 (incluso). Dalle ore 15:00


ESPOSIZIONE:

DA VENERDÌ 4 MARZO 2022 A LUNEDÌ 7 MARZO 2022

10-13; 15.30-18.30 (SABATO E DOMENICA INCLUSI).

Sessioni

  • 8 marzo 2022 ore 10:30 Prima tornata lotti 1-115 (1 - 115)
  • 8 marzo 2022 ore 15:00 Seconda tornata lotti 116-230 (116 - 230)

Esposizione

DA VENERDÌ 4 MARZO 2022 A LUNEDÌ 7 MARZO 2022

10-13; 15.30-18.30 (SABATO E DOMENICA INCLUSI).

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