Antiquariato - Mobili, Arredi, Argenti, Dipinti Antichi e del XIX Secolo

Pittore del XVII secolo, L'educazione della Vergine, olio su tela, 170x120, In cornice

Scuola Emiliana del XVIII secolo, Sacra Famiglia, olio su rame, cm 24x17,5 - con la cornice: cm 31x25

Scuola Toscana del XVII secolo, Sacra Famiglia con San Giovannino, olio su tela applicata su tavola di epoca posteriore, cm 73x58, Estesi restauri

Fregio in legno intagliato e dorato, XIX secolo, cm 19x34, caratterizzato da valva entro cartiglio a giorno

Fregio in legno intagliato e dorato, cm 17x92, costituito da ampie volute contrapposte con estremità caratterizzate da rosoni; al centro tre frutti

Console Luigi XV in legno dorato a mecca, metà del XVIII secolo, cm 91x130x65, con piano sagomato in marmo giallo, fascia centrata da doppio cartiglio intagliato a giorno da cui si diramano brevi tralci in rilievo; gambe sagomate

Ercole Farnese, cm 74,5x30x26, Scultura in pasta di marmo

Scrivania da centro Luigi XV in legni di varie essenze, Napoli, XVIII secolo, cm 81x115x62, con piano e fianchi centrati da stelle intarsiate racchiuse entro filettature; fascia sagomata con tablette estraibile, tre cassetti allineati e due sottostanti laterali, gambe mosse guarnite da finiture in bronzo dorato. Difetti e sostituzioni.

Specchiera in legno dorato, Napoli, XVIII secolo, cm 90x72, con cornice a guantiera

"Ecran à coulisse" in mogano, Napoli, prima metà del XIX secolo, cm 84x92x15, con sottili filettature intarsiate in legno di frutto; supporto caratterizzato da colli di cigno posti a sostegno del telaio in cui scorre il pannello parafuoco con stemma araldico ricamato a piccolissimo punto su teletta

Mobile da centro con lanterna magica, Napoli, prima metà del XIX secolo, cm 157x37x37, struttura in ciliegio a pianta pentagonale girevole, con pannelli decorati superiormente da nervature curvilinee a creare motivi di gusto neogotico; la parte superiore, con sommità parzialmente chiusa con profilo in stagno, è caratterizzata da facciate delimitate da colonne angolari, sormontate da timpano; ognuna reca pannello con doppio vetro a contenere vedute retroilluminate dipinte ad inchiostro e acquerelli su carta la cui visione è resa migliore attraverso la luce disposta all'interno della struttura.

L’idea delle “proiezioni luminose” e l'arte dei "trasparenti" è documentata almeno dal XVII secolo e descritta come apparati effimeri per allestimenti urbani. L’uso iniziale come strumenti di suggestione spiritica e le successive evoluzioni, resero sia la Lanterna Magica che il Mondo Nuovo congegni di intrattenimento molto versatili. Giandomenico Tiepolo nel suo affresco del 1791 intitolato "Il Mondo Novo" oggi conservato nelle sale del Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico a Venezia, descrive una moltitudine eterogenea di persone ritratte di spalle, accalcate intorno al dispositivo ottico che dà il titolo all’affresco.

Il mobile qui presentato, è una rivisitazione degli strumenti ottici sopra citati. Ad uso essenzialmente privato, questo piccolo mobile è stato con molta probabilità costruito su richiesta per soddisfare un viaggiatore del grand tour a mantenere vivido il ricordo di alcuni fra i paesaggi e luoghi visitati

Pittore del XIX secolo, Napoleone nelle vesti di primo console, olio su tela, cm 80x66 - con la cornice: cm 100x79, dal dipinto di Andrea Appiani del 1803. La tela trasse spunto dal dipinto del pittore Antoine-Jean Gros del 1802 ritraente Napoleone in piedi oggi esposto al Museo della Legion d'Onore a Parigi. Napoleone fece realizzare delle repliche del dipinto che divenne ben presto il prototipo di una serie di ritratti consolari destinati a diverse città di Francia ed europee, dipinte da diversi artisti

Pittore Neoclassico, Ritratto di gentildonna, olio su tela, cm 65x52 - con la cornice: cm 76x65, Cornice in legno dorato con rilievi angolari in pastiglia

Pittore degli inizi del XIX secolo, Ritratto di bambina, olio su tela, cm 40x29 - con la cornice: cm 52,5x41,5, Entro cornice in legno dorato

Guillaume (seguace), Jean-Baptiste Claude Eugène (Montbard, 1822 - Roma, 1905) , Busto in marmo bianco raffigurante Napoleone Bonaparte, seconda metà del XIX secolo, altezza cm 80 ca.,
ritratto all'età di ventisette anni quando fu nominato Generale in Capo dell'Esercito d'Italia.

L'opera proposta è ripresa da una serie di sei sculture in gesso conservate nel Castello di Malmaison e rappresentanti Napoleone I in diversi momenti della sua vita.

Si veda per confronto: Napoleone Generale in Capo dell'Esercito d'Italia, busto marmoreo, Esposizione Universale del 1867, Catalogo Generale, gruppo I, classe 3, p. 47, n.116

Coppia di busti in alabastro, metà del XIX secolo, altezza cm 40, raffiguranti servitori nubiani con volti e dettagli colorati e lumeggiati in oro

Quattro poltrone Luigi XVI in noce, fine del XVIII secolo, cm 102x61x58, con schienali squadrati e sedili imbottiti rivestiti in pelle, braccioli lievemente sagomati, gambe rastremate

Cornice in legno dorato d'epoca Impero con specchio, XIX secolo, cm 122x158

Cassettone Luigi XVI in legno di rosa, XIX secolo, cm 94x116x57, con specchiature impiallacciate a spina di pesce racchiuse da ampia bordura intarsiata a greca; due cassetti frontali privi di traversa, piedi rastremati

Pittore del XVIII secolo, Ritratto di Lucrezia Panciatichi, tempera su avorio a sesto ovale, cm 15x10,5 - con la cornice: cm 29x24, dalla tavola originale di Agnolo Bronzino conservata agli Uffizi di Firenze. Traccia di iscrizione a destra non interamente decifrabile. Cornice in legno naturale ed ebanizzato del XIX secolo, con angoli cuspidati e fascia decorata da applicazioni in avorio con grottesche e motivi naturalistici graffiti di gusto rinascimentale.

de Largillière, Nicolas (Parigi, 1656 - Parigi, 1746) , Ritratto di Madame de Lambert, tempera su avorio a sesto ovale, cm 15,5x11 - con la cornice: cm 29x24, Firmata a destra: de Largillière; entro cornice in legno naturale ed ebanizzato del XIX secolo, con angoli cuspidati e fascia decorata da applicazioni in avorio con grottesche e motivi naturalistici graffiti di gusto rinascimentale. Anne-Thérèse de Marguenat de Courcelles (Parigi 1647 - 1733), marchesa di Lambert, conosciuta anche come Madame de Lambert, è stata una scrittrice francese nota principalmente per aver espresso il suo pensiero riguardo l'emancipazione femminile e per aver aperto il proprio salotto non solo ai più prestigiosi letterati francesi del tempo allargando la sfera di interesse alla filosofia, alla scienza e alle questioni sociali.

Pittore del XIX secolo, Cleopatra che si uccide con l'aspide, olio su tela, cm 125x100 - con la cornice: cm 157x132, dall'originale del 1640 di Guido Reni custodito nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. Entro grande cornice intagliata e dorata

Centrotavola in biscuit e bronzo dorato, XIX secolo, cm 37x40, con coppa circolare emergente da una vasca abbellita da tre figure di amorino a cavallo di un delfino

Scultura in biscuit, XIX secolo, altezza cm 66,mraffigurante un moresco danzante con pelle di leone e cimbali. Reca marchio "àncora" sotto la base