Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche
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Lotto 1 Michael Wolgemut (1434-1519)
INCORONAZIONE DELLA VERGINE
Scena composta dalla Madonna in procinto di essere incoronata. Dio, rappresentato con lo scettro di comando nella mano destra, con la sinistra appoggia la corona sul capo della Madonna. La corona rappresenta una tiara pontificia. In alto al centro si trova la colomba dello Spirito Santo.
Xilografia con frammento di testo in latino al verso, 110x70mm
Ottimo stato. -
Lotto 2 Scuola tedesca degli inizi del XVI
GIUDIZIO UNIVERSALE
Incisione tedesca degli inizi del XVI secolo, richiama il Giudizio Universale del Liber Chronicarum di Hartmann Shedel ma se ne discosta per vari particolari. Cristo al centro, con giglio e spada, seduto su un arcobaleno e con i piedi che poggiano su un altro arcobaleno, in alto e in basso tre angeli con gli strumenti della passione, accanto gli apostoli e in ginocchio la Madonna e Giovanni Battista, in basso a sinistra san Pietro conduce in Paradiso le anime salvate, a destra l’inferno inghiotte le anime dannate. Iscrizione lungo il bordo inferiore.
Spettacolare prova coeva, su carta filigranata, coloritura d’epoca. Ottimo stato di conservazione.
Xilografia colorata, 380x270mm
Spettacolare esemplare. -
Lotto 3 Monogramma H S
ALLEGORIA DEL TEMPO
Al centro divinità, forse Pan, su un cervo alato, attorno fastosa cornice con in alto allegorie della Giustizia e della Fede, in basso due putti, attorno un motto. Il monogrammista H S sembra derivare dalla scuola di Jost Amman.
Ottima prova, ben impressa e ben conservata.
Xilografia, 140x130mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 4 Pieter van der Borcht (1530 circa-1608)
Gratiarum Thesaurus
Opera realizzata da Pieter van der Borcht (c. 1530 - 1608). Incisione a bulino su carta. Una lunga iscrizione in latino sul margine inferiore. Condizioni molto buone. L'opera rappresenta un antico tempio con alcune figure umane. Attorno al tempio, un'antica città ed un paesaggio. L'impressione è molto fresca, raffinata e antica ma in ottime condizioni.
Pieter van der Borcht (Mocheler, 1530–1608) fu un pittore, disegnatore e incisore fiammingo del Rinascimento. È considerato uno dei pittori botanici più dotati del XVI secolo. I soggetti del suo lavoro furono sia storici che religiosi. Van der Borcht contribuì a diffondere il genere della "scena delle scimmie", chiamata anche "singerie" (un termine che in francese significa "smorfia, comportamento o trucco comico").
40 x 55.5 (foglio), 21.8 x 27.3 (immagine) -
Lotto 5 Cornelis Bos (1506 circa - 1555) da Frans Floris (1517-1570)
DEPOSIZIONE DI CRISTO
Tra architetture in rovina il corpo di Cristo su un lenzuolo è trasportato da tre uomini alla tomba, Maria Maddalena tiene la mano, a sinistra la Madonna è accasciata per dolore, a destra san Giovanni piange tenendo le mani sul viso, sullo sfondo il Golgota. In alto entro inciso iscrizione e autori.
Esemplare a margini stretti, ben impresso.
Bulino, 385x290mm
Buon esemplare, margini stretti. -
Lotto 6 Michele Grechi detto Lucchese (1529-1604) da Michelangelo Buonarroti
CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO
Rara incisione riproduce nello stesso verso l’affresco realizzato da Michelangelo nella Cappella Paolina in Vaticano. In basso a sinistra entro semplice cartiglio l’iscrizione: “Michelis Angeli Bonaroti Florentini arte perfec / tum Michelis Lucenis industria rapresenta / tum Magno Guidonis Ascanii Sfortie Card. / Santa Flore Cum privilegio”. Manca l’indirizzo di Lafrery.
Bulino, 420x320mm
Bell'esemplare incollato su cartone. -
Lotto 7 Jacob Bos (attivo 1549-1580)
ERCOLE FARNESE
L’incisione riproduce la statua di Ercole in una nicchia, trovata nelle Terme di Caracalla faceva parte delle collezioni Farnese poi ereditate dai Borboni di Napoli, ora è conservata al Museo Nazionale Archeologico di Napoli. Entro inciso alla base della clava in greco la scritta “Glykon / Athenaios / epoiei”, in basso a destra sulla base del piedistallo la firma dell’incisore “Iacobus Bossius Belga incidit”. Subito sotto l’iscrizione: “Omnium elegantissimum Herculis signum Gliconis Atheniensis peritissimi artificis manu fabre factum. Quod Paulo III Pont. max. in / thermarum Antoniniarum ruderibus inventum, et in domus Farnesianae ad campum Florae interior porticu locatum Ant. Lafrerius / Sequanus aeneis formis diligenter expressit Anno MDLXII”.
Bell’esemplare, incollato su cartone.
Bulino, 450x340mm
Buon esemplare incollato su cartone. -
Lotto 8 Cornelis Cort (Hoorn, 1533 – Roma, 1578) da Taddeo Zuccari (Sant’Angelo in Vado, 1529 – Roma, 1566)
ADORAZIONE DEI PASTORI
L’incisione di Cort riprende un disegno di Taddeo Zuccari. La scena si svolge all’interno di un edificio. Al centro il Bambino, accanto Giuseppe e la Madonna con le mani giunte, tutto attorno i pastori, due donne sullo sfondo assistono appoggiate ad un balcone, in alto degli angeli. Smarginata manca il riferimento agli autori in basso a destra e l’iscrizione in basso fuori dell’inciso.
Bulino, 340x255mm
Modesto stato di conservazione. -
Lotto 9 Johann Sadeler (1550-1600) da Martin de Vos (1532-1603)
RETHORICA ( Le sette arti liberali)
Allegoria della Retorica. Donna appoggiata ad un piedistallo ornato con sfingi, ha nella mano destra un caduceo e nella sinistra un rotolo o papiro ai piedi un libro, sullo sfondo alcune persone su un palco arringano una folla. Titolo in alto entro inciso, in basso a destra “Ioan Sadeler sculp. et excud. M. de Vos inven.”. In basso fuori inciso iscrizione: “Rhetoricae vario delectat splendida cultu. / Ornamentumquae adhibet dictis vivosquae colores” e i numeri 7 a destra e 161 a sinistra. Bella impressione con buoni margini.
Bulino, 145x105mm
Ottimo esemplare. -
Lotto 10 Johann Sadeler (1550-1600) da Martin de Vos (1532-1603)
GEOMETRIA
(Le Sette Arti Liberali)
Allegoria della Geometria, una donna con corona turrita misura con un compasso un globo terrestre, dove risalta la figura di un vascello, accanto al globo un serpente ed un rospo, simboli terrestri, e altri strumenti di misura, sullo sfondo delle rovine classiche. Titolo in alto entro inciso, in basso a sinistra “Ion. Sadeler sculp. / et excudit” a destra “M. de Vos figura.”. In basso fuori inciso l’iscrizione: “Distinguitquae plagas, montesquae ac flumina lustrat”, a sinistra il numero 4 e a destra 161. Bella impressione con buoni margini.
Bulino, 147x107mm
Ottimo esemplare. -
Lotto 11 Johann Sadeler (1550-1600) da Martin de Vos (1532-1603)
ARITHMETICA
(Le Sette Arti Liberali)
Allegoria della Aritmetica, una donna seduta di profilo intenta a scrivere su una tavoletta. Titolo in alto entro inciso, in basso a sinistra “Ion. Sadeler sculp. et excudit” a destra “M. de Vos figura.”. In basso fuori inciso l’iscrizione: “Tradit Arithmetice numeros, sparsimquae vagantes / colligit, et certa in summa ratione coercet”. Bella impressione, piccolo margine.
Bulino, 135x107mm
Ottimo esemplare, piccolo margine. -
Lotto 12 Bernardo Daddi (1512 circa - 1570)
Enée portant Anchise
Opera incisa da Bernardo Daddi dal disegno di Raffaello nella seconda metà del XVI secolo. Incisone a bulino su carta. Sul margine inferiore iscrizione "Raphael Urbinus inventor" e un verso originale dell'Eneide. Buone condizioni, salvo qualche lieve macchia ai margini.
Rarissima e antica stampa raffigurante Anchise ed Enea in una famosa scena dell'Eneide. L'opera è tratta da un disegno realizzato da Raffaello Sanzio nel 1400. Le figure sono caratterizzate dai forti contrasti.
Bernardo Daddi (1512-1570) fu un incisore italiano del XVI secolo, noto come "Maître au Dé", perché firmò le sue opere con "dé". Bernardo Daddi riprodusse soprattutto le opere di Raffaello Sanzio, Giulio Romano e Baldassarre Peruzzi.
34 x 24 (foglio), 25.5 x 18 (immagine)