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Lotto 25 Fregoli, Leopoldo - Foto con dedica
Bella foto in b/n con dedica montata in passepartout, 340 x 235, "Con viva simpatia a Simonetta perché ricordi L.Fregoli, Viareggio agosto 926" -
Lotto 26 Garibaldina - Lettere autografe firmate.
Gruppo di lettere di garibaldini della prima ora, diverse decine di pagine a firma: Luigi Conti, Maria Conti, Antimo Conti, Luigi Vieri, Giuseppe Grifoni, Isaia Innocenti, Bartolomeo Tortorelli.
NOTE
Bell’insieme di vive testimonianze dai protagonisti dell’impresa garibaldina.
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Lotto 27 Gemito, Vincenzo - Foto con dedica
Bella foto "scapigliata" dell'artista Vincenzo Gemito con dedica Luigi Accardi, datata 1926, 88x 125 mm. -
Lotto 28 Goodman, Benny - Foto con dedica
Bellissima foto in b/n del celebre clarinettista, con firma in alto a sinistra, 235 x 180 mm., in cornice di noce. -
Lotto 29 Gorkij, Maksim - Tolstoj, Lev - Cartolina postale
Cartolina postale russa, 140 x 88 mm., raffigurante i due scrittori russi in piedi, in un paesaggio invernale. -
Lotto 30 Duse, Eleonora - Gramatica, Emma - Lettera e foto
Foto cartolina di Eleonora Duse, 137 x 90 mm., lettera su carta intestata dell'Hotel Cavour di Milano indirizzata a Emma Gramatica, con relativa busta, in inchiostro viola.
NOTE
"Cara Emma, torno ora da Varese. Ti mando questa sporta di fiori di campagna. Accettali come un augurio. Eleonora Duse."
Emma Gramatica debuttò in teatro ancora adolescente accanto ad Eleonora Duse nella Gioconda di Gabriele D'Annunzio (1891), ma in realtà già dal 1883 e per dieci anni, fu con la madre al seguito della Duse nelle tournées in Italia e all'estero, sostenendo parti insignificanti, fino a che nel 1891 la stessa Duse la scritturò come amorosa nella sua compagnia. Fu un sodalizio artistico lungo, duratura e significativo, per entrambe e per il glorioso teatro italiano di quegli anni.
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Lotto 31 Mantegazza, Paolo - Lettera autografa firmata
Lettera a.f. a un egregio signore. Roma, 24 XI 1907. Unita cartolina con foto e firma e biglietto d’auguri.
NOTE
Chiede di aiutarlo per un affare che sta molto a cuore a un suo amico, il Conte Enrico Sanminiatelli. Il Conte sta costruendo nei suoi poderi una cappella “ pe deporvi la salma della moglie adorata” ma ha bisogno del permesso del prefetto che tarda ad arrivare: “voglia ella mettere un po’ d’olio sulle ruote burocratiche, perché la macchina possa camminare”. -
Lotto 32 Manzù, Giacomo - Lettera autografa firmata
Lettera in 8° su carta intestata della R. Accademia Albertina di Belle Arti. datata 21 V 43, indirizzata all'Ing. Ghiringhelli.
NOTE
Dichiara all'Ing. Ghringhelli che non potrà presenziare, essendo occupatissimo, al collaudo del portale "Burgna" "del quale poi fra l'altro già conoscete il mio parere espresso più volte." -
Lotto 33 Marotta, Gino - Lettere autografe firmate con relative buste
Lettere autografe indirizzate ad Alfredo Fabietti a Milano, una del 3 dicembre 1959 , l'altra del 7 novembre 1960.
NOTE
Nella prima si parla di un soggetto cinematografico proposto dalla signora Capasso, che però non è facile da proporre al produttore: "...di soggetti cinematografici ne ho io stesso una trentina nel cassetto, e vi dormono il sonno dei giusti, da anni." Nella seconda lettera gli riferisce di non vedere che rarissimamente Zavattini, troppo preso. -
Lotto 34 Mascagni, Pietro - Fotografia con firma
Bella foto con firma autografa, 180 x 120 mm. -
Lotto 35 Modugno, Domenico - Foto cartolina con firma
Foto cartolina di Modugno con firma, 148 x 102 mm., al verso il logo della RCA e l'indicazione dei due singoli da promuovere, Ricordando con tenerezza/Il minatore. -
Lotto 36 Napoleonica / Miollis, Sextius Alexandre François - Lettera autografa firmata
Lettera autografa firmata di una pagina in 4°, 330 x 205 mm., datata Roma 10 giugno 1809, in francese, inviata a Napoleone Bonaparte.
Insieme nel lotto: Antonio Verico, Sua Santità Pio VII, essendo Stati occupati dai Francesi i Dominy pontifici […] Incisione all’acquaforte ed al bulino, mm. 365 x 450 il foglio, eseguita su disegno di Vincenzo Gozzini, firmato in lastra in basso a sinistra “Ant. Verico incise”, fioriture e lievi strappi ai margini restaurati, in cornice moderna in legno dorato. § Giovanni Paolo Lasinio, Mentre le Armi Francesi sotto la condotta del Generale Miollis tenevano da più di sei mesi Roma […]. Incisione all’acquaforte ed al bulino, mm. 370 x 470, firmata in basso a destra “Lasinio Figlio incise”, a sinistra Francesco Giangiacomo inv. e dis.”, fioriture, fioriture e lievi strappi ai margini restaurati, in cornice in legno dorato.
NOTE
Importante lettera inviata a Napoleone dal Generale Sextius Miollis, incaricato di prendere possesso di Roma e di arrestare il Papa.
Il Generale Miollis quale Presidente della Consulta, informa Napoleone che “ho ricevuto il 5 [giugno] a Verona i decreti di Vostra Maestà del 17 maggio relativi agli Stati romani; oggi nella mattinata la consulta straordinaria li ha posti in esecuzione: ho l’onore di portare ai piedi del Vostro trono i suoi primi atti: la presa di possesso si è fatta con solennità; tutto è calmo e tranquillo, malgrado che il papa con qualcuno dei suoi aderenti tenga al proprio sistema con ostinazione.” Il giorno stesso i vessilli pontifici vengono ammainati ovunque in Roma e sostituiti con il tricolore francese. Pio VII respinge il decreto e lancia la scomunica. Il 6 luglio il Papa viene arrestato e deportato.