Lotto 36 | Napoleonica / Miollis, Sextius Alexandre François - Lettera autografa firmata

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Libri, Autografi e Stampe Sessione 1 / Autografi - Edizioni del secolo XV-XVIII
martedì 30 marzo 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Napoleonica / Miollis, Sextius Alexandre François - Lettera autografa firmata

Napoleonica / Miollis, Sextius Alexandre François - Lettera autografa firmata


Lettera autografa firmata di una pagina in 4°, 330 x 205 mm., datata Roma 10 giugno 1809, in francese, inviata a Napoleone Bonaparte.

Insieme nel lotto: Antonio Verico, Sua Santità Pio VII, essendo Stati occupati dai Francesi i Dominy pontifici […] Incisione all’acquaforte ed al bulino, mm. 365 x 450 il foglio, eseguita su disegno di Vincenzo Gozzini, firmato in lastra in basso a sinistra “Ant. Verico incise”, fioriture e lievi strappi ai margini restaurati, in cornice moderna in legno dorato. § Giovanni Paolo Lasinio, Mentre le Armi Francesi sotto la condotta del Generale Miollis tenevano da più di sei mesi Roma […].  Incisione all’acquaforte ed al bulino, mm. 370 x 470, firmata in basso a destra “Lasinio Figlio incise”, a sinistra Francesco Giangiacomo inv. e dis.”, fioriture, fioriture e lievi strappi ai margini restaurati, in cornice in legno dorato.






NOTE

Importante lettera inviata a Napoleone dal Generale Sextius Miollis, incaricato di prendere possesso di Roma e di arrestare il Papa.

Il Generale Miollis quale Presidente della Consulta, informa Napoleone che “ho ricevuto il 5 [giugno] a Verona i decreti di Vostra Maestà del 17 maggio relativi agli Stati romani; oggi nella mattinata la consulta straordinaria li ha posti in esecuzione: ho l’onore di portare ai piedi del Vostro trono i suoi primi atti: la presa di possesso si è fatta con solennità; tutto è calmo e tranquillo, malgrado che il papa con qualcuno dei suoi aderenti tenga al proprio sistema con ostinazione.” Il giorno stesso i vessilli pontifici vengono ammainati ovunque in Roma e sostituiti con il tricolore francese. Pio VII respinge il decreto e lancia la scomunica. Il 6 luglio il Papa viene arrestato e deportato.