ASTA 17 - ANTIQUARIATO E SELEZIONI D'ALTA EPOCA

Cassapanca siciliana in legno di abete laccato marrone, XVII/XVIII secolo. Adattabile a letto. H cm 97x190x47. Mai restaurata.

Tavolo laccato verde con piano in marmo giallo di Siena, inizi XIX secolo. H Cm 81x180, profondità cm 90.

Tavolo e n 6 sedie. Tavolo in legno di noce allungabile, piano in radica di noce, secolo XIX, H cm 78. Lunghezza 163. Larghezza 120. Allunghi laterali cm 25 cad 1

Tavolo ovale da pranzo allungabile in legno di palissandro piede a quattro razze con intaglio leonino, fine XIX secolo. H cm 76x145x135.

Olio su tela applicata a tavola raffigurante marina con barche, XX secolo. Cm 18x27, con cornice cm 33x43. Firmato P.A.

Scultura in metallo raffigurante bambina con piattino, inizi XX secolo. H totale cm 33, base cm 4.

Olio su tela raffigurante coppia di donne nude. Firmato G. Campione. Cm 50,5 x 70,2

Dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio di Morra con alberi, Elio Romano (Trapani, 21 marzo 1909 – Catania, 12 luglio 1996) . Cm 80x50, in cornice cm 102x72. Firmato in basso a destra.

Tecnica mista su cartoncino raffigurante Robot. Cm 45x45. In cornice laccata nera cm 61x61. Firma inleggibile in basso al latere del braccio sinistro.

Dipinto ad olio su tavola raffigurante natura morta con strumenti musicali a corda e spartito. Inizi XX secolo. Cm 30,5x40,5. Privo di cornice

Dipinto ad olio su tela raffigurante soccorso a soldati feriti, XIX secolo. Cm 23,5x28,5. Senza cornice

Pittore Italiano del XIX/XX secolo. Ritratto di Guseppe Verdi. 34X25, olio su cartoncino.

Dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta di oggetti, tazze lattiera e vasi, periodo decò. Cm 39,5x59. Firmato e datato in basso a destra 1920.

Dipinto a tecnica mista su carta raffigurante composizione astratta, Enzo Brunori (Perugia, 1924 – Roma, 1993). Cm 33x22

Olio su cartone raffigurante pupo siciliano in armatura, XX secolo. Firmato in basso a sinistra Arcangeli e datato 73. Cm 70x 45, in cornice cm 85x62

Olio su cartoncino raffigurante natura morta con mele e boccale, XX secolo. Attribuito Arcangeli. Cm 67x46, in cornice cm 82x63.

Olio su tavola raffigurante paesaggio con case, Nino Raciti (Catania, 1939). Cm 31x61,5

Olio su tela raffigurante testa di San Giovanni Decollato, fine XVIII/ XIX secolo. Cm 37x53, in cornice cm 63x78.

Dipinto ad olio su metallo raffigurante monaco con libro, Italia XIX secolo. Cornice a guilloche. Cm 23x19. Sul retro data 1849.

Dipinto ad olio su tela raffigurante celebrazione della Madonna in Cielo tra gli Angeli e i Santi, Tommaso Andrea Lorenzone (Pancalieri, 1824 – Torino, 1902). Bozzetto della pala che sita sull’Altare maggiore della Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Torino. Cm 42x32. In cornice di legno scolpito dorato 58x46.

Dipinto olio su tela raffigurante Madonna con bambino benedicente, XIX secolo. Cm 79x64, in cornice dorata cm 93x75.

Dipinto olio su tela raffigurante Maddalena, XIX secolo. Cm 90x72, in cornice in legno nero cm 108x87.

Dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio fluviale con personaggi. Cm 52x79,5. In cornice 64x91.

Dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio notturno al chiaro di luna. Cm 53x58,5. In cornice 69x74.

Dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta di frutta e fiori, XX secolo. Cm 52x78,5 olio su tela. Firmato in basso a destra

Dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta di melograni con volatile. Cm 60x50, in cornice cm 83x62. Firmato in basso a destra Maffei A (Siena 1811- Firenze 1859)

Dipinto olio su tela raffigurante paesaggio dell’Etna vista da Taormina. Firmato in basso a destra A.L. Terni (Georg Fischhof) (1859-1914). Cm 51x39, in bella cornice dorata 80x68.

Lampadario in cristallo di Boemia, a 13 luci. Inizi XX secolo. H totale cm 160, diametro max cm 80.

Dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta di vasi, Elio Romano (Trapani, 1909 – Catania, 1996). Cm 35 x50. Misure in cornice 62x67. Firmato in basso a destra.

Dipinto ad olio su tela raffigurante natura morta di fiori e frutta, Elio Romano (Trapani, 1909 – Catania, 1996). Cm 35x45. Misure in cornice cm 52x67. Firmato in basso a destra.

Dipinto ad olio su compensato raffigurante nudo di donna. Alicò Giovanni (Catania 1906- Milano 1971) raffigurante nudo di donna. Cm 73x60.

Dipinto ad olio su tela raffigurante tucani, Gyula Varjas (1916 Pecs -2001). Cm 70x50

Olio su tela raffigurante canale Veneziano . Cm 40x50. In cornice 60x70

Olio su tela raffigurante canale strada Parigi. Cm 50x40. In cornice 70x60

Dipinto ad olio su masonite raffigurante campo con volatili, inizi del XX secolo. Cm 40x50. Firmato in basso a sinistra Tyko-Bel.

Tecnica mista su cartoncino raffigurante natura morta di frutta e bottiglie. Cm 50x70. In cornice cm 73x93. Firmato in basso a destra Santacroce.

Antonio Santacroce (Rosolini 1945) è un pittore, scultore, incisore e disegnatore di origini siciliane. Inoltre, è il primo che in Sicilia orientale si cimenta nell’acquetinte su un torchio Brissè. Viaggia molto, in particolare in Svizzera dove, nel 1989 insegna al Liceo artistico di Zurigo. La sua carriera è caratterizzata da molteplici riconoscimenti e varie esposizioni.

L’opera di Santacroce si muove tra due poli, quello della classicità e quello più sperimentale dei pittori conosciuti in Svizzera, quali Klee e Kandinsky ed è caratterizzata da una continua tensione tra sogno e realtà data dall’alternarsi di figure tratte da miti e leggende del mediterraneo personalmente interpretate per mezzo di un segno elegante che conduce a una continua figurazione allusiva. Nell’opera in oggetto, firmata e datata 2006, si ritrovano le caratteristiche dell’evoluzione della sua tecnica. Quella che potrebbe essere riconoscibile come una natura morta viene trasfigurata grazie all’uso di colori irreali e dall’uso di una pittura graffiante. Ma la dote che ha reso famoso Santacroce, e che qui è evidente, è la sua tensione continua verso una sperimentazione che non si abbandona però mai totalmente alla perdita dell’oggetto, ma che rimane fedele a un intento iniziale di chiara figurazione. I contorni definiti vengono distrutti a favore di una rappresentazione che è “forma informe e informità che forma” come viene detto da Vincenzo Consolo nel suo volume dedicato all’opera di Santacroce.

ASORstudio 

Pastello su carta raffigurante bambino. Leonella Marchetti. Cm 50x35, Firmato in basso a destra.

Olio su tela raffigurante natura morta di fiori in vaso. Cm 70x50. Firmato in basso a destra.

Disegno a inchiostro su carta raffigurante uomo e donna, Mino Maccari (Siena,1898 – Roma,1989), Firmato Maccari 53. Cm 20x26.

Disegno a seppia raffigurante mezzo busto nudo di donna. Firmato G. Campione. Cm 61x45, in cornice cm 71,5x56,5

Disegno a nero di seppia raffigurante nudo di donna voltata di schiena. Firmato G. Campione 99 . Cm 45x61, in cornice cm 56,5x71,5

Disegno raffigurante nudo di donna, inchiostro a china, firmato in basso a sinistra Antonio Brancato (Floridia, 1937-2017) e datato 1958, cm 32x22 in cornice cm 52x37

Incisioni di Tano Brancato 9/9, 1971-72, cm 28x16,6 in cornice cm 43x31

Graffito raffigurante Madonna, firmato e datato in basso a destra Davide Corsaro ’69, cm 20x10, in cornice cm35x25

Dipinto ad olio su tela raffigigurante "La fontaine" . Firmato e datato in basso a sinistra e sul retro Daniel 71. Cm 52x40, con cornice cm 65x 55

Due disegni di Catania, Sebastiano Paradiso (1914-1983), pittore scultore, Perticara (PZ).

Acquarello su carta raffiguranti carabinieri a cavallo e personaggi. Firmato in basso a sinistra De Albertis Sebastiano (Milano, 1828 – Milano, 1897). Cm 6,5x12,5. In bella cornice in legno dorato 23x27.
Pittore, frequentatore dell’Accademia di Brera, il cui repertorio è di genere militare-patriottico, di forte valenza civile. È presente al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri con il famoso dipinto “La Carica di Pastrengo” (1848).

Incisione acquaforte in bella cornice in legno di noce tratte dal Viaggio nel basso ed alto Egitto. Illustrato dal. Denon. Firenze, Giuseppe Tofani edizioni, 1808, raffigurante la Tav:68 Fontana della Kitah nel deserto Kineth. 285 x 675 mm ( 182 x 473 senza cornice ). Vivant Dominique Denon (Chalon-sur-Saône 1747- Paris 1825)
Fu alla corte di Luigi XV dove ebbe diversi incarichi ufficiali per catalogazione e conservazione di beni artistici.
Seguì l’ambasciatore di Francia, il conte Clermont D’Amboise, a Napoli e qui eseguì parte delle illustrazioni del Viaggio storico pittoresco dell’Abate Saint-Non. Condannato a morte durante la rivoluzione francese, fu salvato dalla ghigliottina dal David.
Con l’avvento dell’impero fu vicino a Napoleone che lo volle con sè in Egitto dove eseguì le illustrazioni per la spedizione in Egitto.
Al ritorno a Parigi fu nominato direttore dei musei di Francia e fu il primo organizzatore e direttore del Louvre.