ASTA DI ANTIQUARIATO E DIPINTI DEL SEC.XIX

LONGHI PIETRO (1701-1785)
"L'arrivo dell'ambasciatore veneziano a Costantinopoli" olio f.to e d.to in b. a ds. 1730
cm. 128,5x105,5

Fu reso noto da Terisio Pignatti nelle "Aggiunte per Pietro Longhi (1972 pagg.2/5,26/37) pubblicato quattro anni dopo la monografia su Longhi proviene dalla collezione Pocpisil, ex Collezione Nelidow (Ambasciatore russo a Parigi e Vienna)

pubblicato su "Gemme del Settecento Italiano ed europeo Venezia 2014"

Scrittoio Luigi XIV a gambe alte raccordate da crocera, lastronato in palissandro e legno di rosa con intarsi in avorio, stemma nobiliare centrale, Roma I metà sec.XVIII
cm. 131x53 h. 91

"Paesaggio con figure" olio sec.XVII, antica cornice coeva a sagoma romana in legno intagliato e dorato
cm. 85x44

Console Luigi XV in noce finemente intagliato, piano in breccia, Venezia metà sec.XVIII
cm. 133x66 h. 86

Zuccheriera Luigi XVI in argento finemente sbalzato a motivi di bacellature piatte interrotte da fascia a foglie di acanto, presa a forma di pigna, punzone della Torretta 179?, Genova sec.XVIII
h.cm.19

Caffettiera Luigi XVI in argento finemente sbalzato a motivo di bacellature piatte interrotte da fascia a foglie, terminale a forma di ghianda, versatoio raffigurante becco d'aquila, manico in legno finemente intagliato con piccolo festone di campanule, Genova Punzone della Torretta d.to 1793

Comò Luigi XV a tre cassetti, movimentato sul fronte e sui fianchi, lastronato in noce e radica di noce, Veneto metà sec.XVIII
cm. 132x87 h. 62

Scuola genovese sec.XVII "Le due sorelline" olio di forma sagomata, bella cornice genovese in legno intagliato e dorato
cm.84x120

Bureau a cilindro Luigi XVI con alzata, finemente lastronato in palissandro e legno di rosa, medaglione centrale intarsiato a strumenti musicali, Francia del Sud fine sec.XVIII
cm. 127x61 h. 220

VISENTINI ANTONIO (1688-1782)
"Scena di porto con personaggi" grande tempera, f.ta in b. a s.
cm.320x180

ROOS JAN (1591-1638)
"Natura morta di fiori" olio
cm. 73x68

Eccezionale comò a due cassetti più uno movimentato sul fronte e sui fianchi, lastronato in bois de rose, eleganti cartigli ad intarsio sottolineano l'intera forma arricchita nelle parti centrali da intarsi a motivi musicali e pittorici ripetuti anche sul piano, motivi che segnano l'inizio della transizione dal barocco al primo neoclassicismo, Lombardia II metà sec.XVIII (un comò molto simile per forma e dimensione si trova al Castello Sforzesco di Milano ove è atribuito a opera giovanile di Giuseppe Maggiolini)
cm. 115x57 h. 97