Asta di dipinti e arti decorative

PITTORE ANONIMO
"San Giovanni Battista"
disegno a sanguigna su carta
Presenti molteplici rotture della carta e piegature in corrispondenza dei margini; lato destro, a mezza altezza, presenti fori da tarlo; macchie diffuse; lato inferiore evidenti segni di lacerazione e pieghe

Si tratta di una copia probabilmente da una scultura di Domenico Pieratti (Firenze 1600 – Roma 1656), nell’esemplare del San Giovannino del Metropolitan Museum of Art di New York.
Scheda critica a cura del Prof. Marco Riccomini

PITTORE ANONIMO
"Nudo in posa"
"Ritratto virile in posa"
43,5x30, 37,5x 24,5 disegni su carta (recto -verso)
Presente evidente lacerazione dl bordo superiore e macchie;
Si tratta di due studi di Accademia eseguiti sul finire del Settecento. Il Nudo che si appoggia a un bastone poteva servire per raffigurare un barcaiolo,
come nel disegno di Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima 1734 – Bologna 1802).
Scheda critica a cura del Prof. Marco Riccomini

PITTORE ANONIMO
"Volto virile"
45x28 disegno a sanguigna su carta
Lacerazioni della carta lungo i margini
Presenti lettere "M-C" sulla carta con fiore centrale
Si tratta di uno studio della statua romana detta di Vitellio (o, più recentemente, dello Pseudo Vitellio; nell’esemplare conservato al Museo archeologico nazionale di Venezia). Testa romana assai copiata in antico, come il disegno di Tintoretto custodito al British Museum di Londra,ben attesta
Questo foglio è stato disegnato tra il finire del Settecento e il primo quarto dell’Ottocento. Il suo autore andrà cercato tra i molti allievi di Accademia (a Venezia o altrove, copiando
magari un calco in gesso) che, a quel tempo, si esercitavano sui modelli antichi.
Scheda critica a cura del Prof. MArco Riccomini

PITTORE ANONIMO
"Nudo accademico"
46,5x28 disegno a sanguigna su carta
Rotture della carta in corrispondenza dei bordi e evidente lacerazione dell'angolo sinistro

Si tratta di uno studio del retro della statua romana del Fauno in atto di suonare il flauto conservata ai Musei Vaticani.
Derivazione romana di un esemplare greco, attribuito a Prassitele, del marmo esistono altre versioni (come quella nel Museo di Villa Albani a Roma). Quella copiata nel foglio a matita rossa, tuttavia, è quella dei Musei Vaticani, dove la figura del Satiro si appoggia ad un tronco anziché ad un’erma.
L’esemplare in esame, citato nella Collezione Borghese a partire dal 1638, è stato copiato innumerevoli volte da artisti e viaggiatori.

Il foglio in oggetto è stato disegnato tra il finire del Settecento e il primo quarto dell’Ottocento. La qualità dell’esecuzione è quella di un allievo e non di un maestro; forse perfino di scuola bolognese, nella tarda tradizione dei fogli accademici nati sotto il magistero dei tre Gandolfi.

Scheda critica a cura del Prof. Marco Riccomini

PITTORE ANINIMO
"Ritratto della Vergine"
39x26 disegno a sanguigna su carta
Si segnala un ipotetico marchio di collezione con le lettere «M-C» con fiore nel mezzo, in basso a destra.
Si tratta di una derivazione da un modello devozionale assai popolare della Mater Dolorosa, simile ma diverso alle varie redazioni inventate da Carlo Dolci e prossimo, invece, al disegno tratto da Jacopo calvi detto il Sordino conservato presso le Collezioni di Genus Bononiae a Bologna.
Il foglio risale ad un’epoca compresa tra il finire del Settecento e la fine dell’Ottocento;
Scheda critica a cura del Prof. Marco Riccomini

PITTORE ANONIMO DEL XVII SECOLO
"Crocifissione"
26x19,5 tempera su rame
Cadute di colore in corrispondenza della testa del Cristo,
Restauri

PITTORE ANONIMO
"Pietà" XVII secolo
16x13 olio su rame
Reca al retro, a pennello, la data 8 Ottobre 1690

PITTORE ANONIMO DEL XIX SECOLO
"Natività"
102x78 olio su tela
Difetti e cadute di colore

PITTORE ANONIMO
"Ipsa conteret caput tuum"
43x30 olio su lastra di metallo

PITTORE ANONIMO
"Madonna con Bambino e Santo" XIX secolo
60x34 olio su tavoletta

PITTORE ANONIMO
"San Luigi Gonzaga adora il Crocifisso"
33x25 olio su tela
Già collezione Odoardo Tabacchi

DAVID TENIERS
"Il sogno" fine XVII secolo
63x74 olio su tela
Già ArteMercato, Bergamo (autentica su fotografia)