Asta 41 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Asta 41 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

mercoledì 4 novembre 2020 ore 16:00 (UTC +01:00)
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  • Remo Squillantini (Stia 1920 – Firenze 1996), “Signora in rosso”, 1990.
    Lotto 49

    Remo Squillantini (Stia 1920 – Firenze 1996), “Signora in rosso”, 1990. Olio su tavola, firmato in basso a destra Squillantini, al retro titolo firma e numero ‘ Signora in rosso/R Squillantini/R-S 3/0’, H cm 29x40 Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia dell’Archivio Fotografico Generale delle Opere di Remo Squillantini a firma R Squillantini e Bianco Giovanbattista. Esposizioni: ‘Artefiera 90’ - Bologna – Gennaio 1990.

  • Alfredo Protti (Bologna 1882 – 1949), “Alla toilette”, 1913.
    Lotto 50

    Alfredo Protti (Bologna 1882 – 1949), “Alla toilette”, 1913. Olio su cartone, firmato e datato in basso a sinistra A. Protti 2.1.13, al retro reca dedica ‘All’amico… 5/1/19” e timbro, H cm 72.5x49.5 Bibliografia di riferimento: Opera pubblicata in ‘Alfredo Protti Tre mostre nel ricordo di Franco Solmi’, Galleria d’Arte 56 – Bologna, 1989, p. 34.

  • Giuseppe Moro (Trieste 1888 – 1956), “Girasoli”, 1944.
    Lotto 51

    Giuseppe Moro (Trieste 1888 – 1956), “Girasoli”, 1944. Olio su cartone, firmato e datato in basso a sinistra Giuseppe Moro 1944, H cm 50x37.5 Al retro iscrizioni che indicano la presenza dell’opera alla Biennale di Venezia e che l’opera apparteneva ad Umberto Saba.

  • Ilario Rossi (Bologna 1911 – 1994), “Natura morta con chitarra”.
    Lotto 52

    Ilario Rossi (Bologna 1911 – 1994), “Natura morta con chitarra”. Olio su tela, firmato in basso a destra Ilario Rossi, al retro iscrizione per autentica ‘Olio autentico/Ilario Rossi’, H cm 25x35 Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia a firma dell’artista.

  • Roberto Melli (Ferrara 1885 - Roma 1958), 'Natura morta', 1936.
    Lotto 53

    Roberto Melli (Ferrara 1885 - Roma 1958), 'Natura morta', 1936. Olio su cartone, firmato e datato in basso a destra Melli 36, al retro reca firma e data Melli 36, H cm 38.5x33.5 Opera accompagnata da certificato di autenticità a firma Lucio Scardino, Ferrara 23/4/2015.

  • Guglielmo Sansoni detto Tato (Bologna 1896 - Roma 1974), 'Marciare non marcire'.
    Lotto 54

    Guglielmo Sansoni detto Tato (Bologna 1896 - Roma 1974), 'Marciare non marcire'. Olio su cartone, firmato in basso Tato, al retro titolo e firma ‘Tato - Futurista - Marciare non marcire’, H cm 34x44.5 Al retro reca numero P1/25, timbro, timbro REGISTRATO e firma non decifrata. Opera accompagnata da certificato di autenticità a firma Lucio Scardino.

  • Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Odalisca”.
    Lotto 55

    Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Odalisca”. Incisione a colori su carta, firmata in basso a sinistra Fiume, numero di tiratura in basso a sinistra X/2, timbri a a secco ‘Fiume Controlled’ e ‘L’incisione’ e scritta ‘Salvatore Fiume’, Lastra H cm 38x57 – Foglio H cm 59x78.5

  • Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Odalisca e Sceicco”.
    Lotto 56

    Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Odalisca e Sceicco”. Serigrafia a colori su broccato, firmata in basso a sinistra Fiume, timbro al retro ‘Fiume Controlled’, H cm 45x64.5

  • Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Una rosa per il cavaliere”.
    Lotto 57

    Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milano 1997), “Una rosa per il cavaliere”. Acquaforte – acquatinta a sei lastre, firmata in basso a destra Fiume, numero di tiratura in basso a sinistra XXXV/L, Lastra 59x39 – Foglio 80x60 Al retro reca etichetta per garanzia Edizioni Bora a firma Brandani.

  • Massimo Campigli (Berlino 1895 – Saint-Tropez 1971), “La fidanzata”, 1917.
    Lotto 58

    Massimo Campigli (Berlino 1895 – Saint-Tropez 1971), “La fidanzata”, 1917. Litografia a colori su carta, firmata e datata in basso a destra Campigli 17, H cm 44x29 Al retro reca etichetta Galleria Del Caminetto – Bologna.

  • Concetto Pozzati (Vo' 1935 – Bologna 2017), “Senza titolo”.
    Lotto 59

    Concetto Pozzati (Vo' 1935 – Bologna 2017), “Senza titolo”. Litografia e collage su carta, firmata in basso a destra Pozzati, numero di tiratura in basso a sinistra 32/65, H cm 52.5x72.5

  • Riccardo Licata (Torino 1929 - Venezia 2014), 'Grafemi', 1980.
    Lotto 60

    Riccardo Licata (Torino 1929 - Venezia 2014), 'Grafemi', 1980. Litografia a due colori su carta, firmata in basso a destra Licata 80, numero di tiratura in basso a sinistra 343/70, timbro a secco in basso a destra, Lastra H cm 46x29 - Foglio H cm 69.5x49.5 Al retro timbro Centro Internazionale della Grafica.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione in rosso e verde”.
    Lotto 61

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione in rosso e verde”. Pastello su carta, firmato in basso a destra Afro, H cm 8x14 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani. H cm 8.5x14

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione”.
    Lotto 62

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Composizione”. Acquerello su carta, H cm 8x14 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani. H cm 8.5x14

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Composizione”, 1964 c.
    Lotto 63

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Composizione”, 1964 c. Tempera su cartone, H cm 30x40 Al retro reca iscrizione ‘E’ un disegno acquerellato di Afro circa del 1964 regalaromi da lui – A. Merlo’. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Donna che stira', 1947.
    Lotto 64

    Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Donna che stira', 1947. Monotipo su carta, H cm 50.5x38 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Le Flacon”, 1975.
    Lotto 65

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976). “Le Flacon”, 1975. Acquaforte acquatinta a dieci colori su rame, firmata in basso a destra Afro, numero di tiratura in basso a sinistra HC 1/1, Stampatore e Editore 2RC – Roma, Lastra H cm 20x25 L’opera fa parte di un portfolio di dieci opere che accompagnano le incisionidelle poesie di Charles Baudelaire tratte da ‘Les Fleurs du Mal’ del 1861. Bibliografia di riferimento: ‘Afro Tutta l’Opera Grafica Maggio-Agosto 1986’ - Top Graphic Editrice – Comune di Udine Galleria d’Arte Moderna. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Campiello I, II, III, IV, V', 1970.
    Lotto 66

    Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Campiello I, II, III, IV, V', 1970. Lotto di cinque litografie su carta a un colore, firmate in basso a destra Afro, numeri di tiratura in basso a sinistra 4/95, 42/66, 11/55, 12/100, 33/33, Stampatore 2RC - Roma, Editore Fondazione Cini - Venezia, Lastra H cm 15.5x25.5 Bibliografia di riferimento: ‘Afro Tutta l’Opera Grafica Maggio-Agosto 1986’ - Top Graphic Editrice - Comune di Udine Galleria d’Arte Moderna. Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Nudo”.
    Lotto 67

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Nudo”. Monotipo su carta, firmato in basso a destra a matita Afro, H cm 30x22 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Autoritratto”.
    Lotto 68

    Afro Basaldella (Udine 1912 – Zurigo 1976), “Autoritratto con matita”, 1945. Disegno su carta, H cm 25x22

    Bibliografia di riferimento: Opera pubblicata in 'Catalogo Generale Ragionato - Disegni dal 1932 al 1947', Volume Primo, Edizioni Dataars/La Scaletta, a cura di Mario Graziani, p. 164, n. 1945 37.

    Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto di Afro', 1932.
    Lotto 69

    Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto di Afro'. Penna su carta, titolo in basso al centro ‘Autoritratto di Afro’, H cm 35x25

    Bibliografia di riferimento: Opera pubblicata in 'Catalogo Generale Ragionato - Disegni dal 1932 al 1947', Volume Primo, Edizioni Dataars/La Scaletta, a cura di Mario Graziani, p.18 - n.1932-3 e p.321.

    Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Ritratto di giovane', 1936.
    Lotto 70

    Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Ritratto di giovane', 1936. Tempera grassa su tavola, firmato in basso a destra Afro, al retro firma e titolo ‘Afro - Ritratto di giovane/(Aldo Merlo)’, H cm 82.5x52 Al retro reca etichetta Rossi Art Brokers srl trasporti internazionali; etichetta Soprintendenza alle Gallerie Roma II Arte Contemporanea - Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Mostra ‘Afro’, 10 Febbraio - 23 Aprile 1978. Esposizioni: ‘Afro,’ Galleria della Cometa - Roma, 8-22 Aprile 1937, opera in copertina del catalogo e citata nel testo; Afro’, Galleria Nazionale d’Arte Moderna - Roma, 10 Febbraio 23-Aprile 1978. Bibliografia di riferimento: A.N. Mostre Romane d’Arte: i pittori Lucio Scatola e Afro, 'Il Lavoro Fascista', Roma 4 maggio 1937, ripr.; F. Callari, Alla 'Cometa:' Piitture di Afro e di Milena Barilli, 'Corriere Padano', Ferrara, 16 Maggio 1937, ripr. L. Aversano, Afro Basaldella e Roma, 'Le Panarie', a. XIII, n.75, Udine Maggio-Giugno 1937. p. 221, ripr.; G. Pauletto, La retrospettiva dell’Udinese, Afro a Roma, 'Sagittaria, a. VII, n. 76, Pordenone, Aprile 1978, p. 16, ripr.; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli - 2. Il Novecento: mito e razionalismo, Del Bianco Editore, Udine, 1982, p. 270, ripr.; Crispolti, 1984, p.44, fig. 36, col. Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche questo Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto'.
    Lotto 71

    Afro Basaldella (Udine 1912 - Zurigo 1976), 'Autoritratto'. Olio su tavola, opera dipinta anche al verso, H cm 60x40 Provenienza: Collezione Aldo Merlo - Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

  • Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge 1969), “Strumenti musicali”.
    Lotto 72

    Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge 1969), “Strumenti musicali”. Tecnica mista su carta, firmata in basso a sinistra Mirko, H cm 30x23.5 Al retro reca iscrizione a penna ‘N° M.6/del Catalogo Generale dell’opera di Mirko’. Provenienza: Collezione Aldo Merlo – Udine. Aldo Merlo nacque a Pontebba (Udine) il 26 maggio 1911. Negli anni Sessanta si trasferì a Roma dove si accostò alla pittura da autodidatta, frequentando gli ambienti artistici udinesi della Scuola friulana d’avanguardia fondata da Modotto nel 1928, di cui facevano parte i fratelli Basaldella, Filipponi, Grassi, Pittino, Max Piccini. Strinse un saldo rapporto d’amicizia con Afro Basaldella col quale fu allievo della Scuola Ufficiali a Spoleto dove incontrò il pittore Corrado Cagli. Rientrarono quindi a Udine al 2° Fanteria: due caricature suggellano questo momento della loro comune vita militare, un ritratto di M. e un autoritratto dipinti da Afro sulle ante di un armadio (collezione privata). Da militare partecipò alla campagna d’Etiopia, fu in Tripolitania e nel secondo conflitto mondiale in Croazia, guadagnandosi una medaglia di bronzo al valore. Rientrato a Udine, nel dopoguerra frequentò Zigaina e gli altri artisti del gruppo neorealista di Vicolo Florio. M. posò come modello per Afro nel dipinto Pastore presentato alla Biennale di Venezia del 1936, anno in cui Basaldella firmò anche il Ritratto di Aldo Merlo, esposto alla personale presso la Galleria della Cometa di Roma e riprodotto sulla copertina del catalogo. Nel 1972, per iniziativa di Aldo Merlo in collaborazione con Mario Graziani e Isabella Reale, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Udine, si è proceduto alla redazione del ‘Catalogo Generale Ragionato dei Disegni di Afro’, uscito nel 2006. Fonte: Dizionario Bibliografico dei Friulani.

Lotti dal 49 al 72 di 200
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Asta 41 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Dipinti, Sculture, Opere grafiche e Collezione Aldo Merlo

Mercoledì 4 Novembre 2020 - ore 16:00

BOLOGNA | Palazzo Brazzetti | Via San Vitale, 13


ESPOSIZIONE

26 - 30 Ottobre 

dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 


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LA LINEA TELEFONICA: 051 2960945

L’INDIRIZZO MAIL: info@gregorysaste.it


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Telefono +39 051 2960945

Fax +39 051 234274

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Sessioni

  • 4 novembre 2020 ore 16:00 Dipinti, Sculture, Opere grafiche e Collezione Aldo Merlo (1 - 200)

Esposizione

26 - 30 Ottobre 

dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 

Condizioni di vendita

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Commissioni

L’aggiudicatario corrisponderà alla Gregory’s, una commissione d’asta comprensiva di IVA, per ciascun lotto, pari al 24% sul prezzo di aggiudicazione fino a 300.000,00 euro, e pari al 20% sul prezzo eccedente tale importo. Per acquisti effettuati tramite piattaforme internet (asta live) c'è un ulteriore commissione del 2%, questo non si applica al sistema live collegato al sito web Gregory's (aste-gregorys.bidinside.com).

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 15000 rilancio di 500
  • da 15000 a 100000 rilancio di 1000
  • da 100000 in avanti rilancio di 2000