Asta di Reperti Archeologici
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Lotto 109 FIGURA FEMMINILE VELATA DATAZIONE: I-II sec. d. C. MATERIA E TECNICA: marmo bianco a grana fine, scolpito e levigato Giovane donna dall’aria assorta, raffigurata mentre si acconcia con grazia il mantello su i capelli con la mano destra, mentre l’altro braccio è ripiegato sul torace. La fanciulla ha i capelli ondulati che incorniciano il volto e la fronte larga, arcate orbitali chiaroscurate ed occhi allungati con le palpebre ben evidenziate; il volto è regolare ed il naso rettilineo, la bocca piccola dalle labbra carnose, il mento tondeggiante. Sotto al chitone drappeggiato in pieghe cannellate si indovinano i seni. La fanciulla, nonostante la frammentarietà mostra un’espressione delicata con lo sguardo perso verso l’infinito PRODUZIONE: cultura romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: lacunoso, priva degli arti inferiori e con una frattura alla sommità della testa DIMENSIONI: alt. cm 48
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Lotto 110 OFFERENTE DATAZIONE: I-II sec. d. C. MATERIA E TECNICA: marmo bianco a grana fine, scolpito e levigato Torso femminile pertinente ad una figura gradiente con chitone a fitte pieghe cannellate che si apre nel movimento; la donna è raffigurata con le braccia sollevate all’altezza dell’addome, nell’atto di porgere alcuni frutti come offerta alla divinità PRODUZIONE: cultura romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: lacunoso, priva della testa, degli avambracci e della parte inferiore delle gambe DIMENSIONI: alt. cm 64
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Lotto 111 LEONE DATAZIONE: III sec. d.C. MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana media, scolpito, levigato e rifinito a trapano Frammento pertinente alla cassa di un sarcofago ellittico in cui era rappresentato un leone nel punto di curvatura; l’animale è visto di profilo e volto a destra con la criniera resa a lunghe ciocche sovrapposte e la bocca semiaperta PRODUZIONE: cultura romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: scheggiature diffuse DIMENSIONI: alt. cm 30; lung. cm 40 CFR: L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano, 180-305 d.C. Roma 2015
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Lotto 112 STELE FUNERARIA SABATEA DATAZIONE: II sec. a. C.- II sec. d. C. MATERIA E TECNICA: marmo bianco scolpito e levigato Piccola stele trapezoidale scolpita con una figura maschile stante a torso nudo, con gonnellino e braccia sollevate PRODUZIONE: cultura sabatea STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: alt. cm 19, largh. cm 17 PROVENIENZA: Numismatic & Ancient Art Gallery, Zurich
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Lotto 113 DELFINO
DATAZIONE: III- IV sec. d.C.
MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana media, scolpito, levigato e rifinito a trapano
Frammento pertinente al bordo del coperchio di un sarcofago in cui era rappresentato un tiaso marino con delfini e Naiadi; si conserva la vivace figura di un delfino volto a destra con il corpo incurvato nel movimento mentre nuota fra le onde che formano il piano di appoggio, l’occhio col globo oculare e la pupilla sono accuratamente delineati e sottolineati da una serie di linee radiali, il muso, con la bocca semiaperta mette in mostra i denti.
PRODUZIONE: cultura romana imperiale
STATO DI CONSERVAZIONE: scheggiature diffuse
DIMENSIONI: alt. cm 25; lung. cm 30
PROVENIENZA: Cahn Auktionen, Muenchenstein, CH
La scultura è provvista di certificato di libera circolazione -
Lotto 114 DUE COLLANE IN ORO DATAZIONE: II millennio a. C. MATERIA E TECNICA: oro laminato e cesellato Due collane formate da vaghi tubolari in lamina d’oro con pendenti modellati a foglie stilizzate in una e a motivi geometrici stilizzati nell’altra (2) PRODUZIONE: cultura battriana, Afghanistan STATO DI CONSERVAZIONE: integre PROVENIENZA: Paropamiso, di Paciello Michel & C., San Marco Venezia
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Lotto 115 COLLANA BATTRIANA IN ORO E GRANATI DATAZIONE: III sec. a. C MATERIA E TECNICA: oro, pasta vitrea, granati e agata Collana composta da vaghi in pasta di vetro ed agata striata in cui sono inseriti tredici fiori a stella centrati da un granato; fermatura moderna PRODUZIONE: cultura battriana, Afgahanistan STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: lungh. cm 52 PROVENIENZA: Marino Taini, Arte Primitivo, New York
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Lotto 116 COLLANA BIZANTINA IN ORO E PASTE VITREE DATAZIONE: età bizantina MATERIA E TECNICA: oro laminato e paste vitree colorate Collana formata da tubuli in pasta vitrea colorata e vaghi in oro, con sei pendenti a rosetta centrati da una pasta vitrea opalescente PRODUZIONE: cutura bizantina STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: lungh. cm 48
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Lotto 117 IMPORTANTE COLLANA ROMANA IN ORO DATAZIONE: I sec. a. C. - I sec. d. C. MATERIA E TECNICA: oro in filo ed in lamina Collana in maglia a rete avvolta su sé stessa a formare un tubolare, con estremità chiuse da cappucci in lamina aurea desinenti ad anello PRODUZIONE: romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: lung. cm 44,5 PESO: gr. 151 PROVENIENZA: collezione privata Roma Un esemplare analogo si trova al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, num. Inv. 113576 proveniente da Pompei. CFR.: C. Carducci Ori e argenti dell’Italia antica, Milano 1962, pp 48-49
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Lotto 118 COPPIA DI ORECCHINI ROMANI IN ORO DATAZIONE: I sec. a. C.; I sec. d. C. MATERIA E TECNICA: oro in filo ed in lamina; granulazione e microperle Coppia di orecchini formati da un disco nella parte superiore abbellito con un motivo floreale a dodici petali con granulazione al quale è sospesa un’anforetta stilizzata dalle cui anse pendono quattro piccole catene in maglia tubolare desinenti in microperle. (2) PRODUZIONE: romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: integri, incrostati, un piccolo petalo mancante DIMENSIONI: alt. cm 3,5 PESO: gr. 9 PROVENIENZA: Timeline Auctions, Inghilterra
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Lotto 119 DUE ANELLI ROMANI DATAZIONE: I-III sec. d. C. MATERIA E TECNICA: oro laminato e cesellato, corniola, lapislazzuli Grande anello a fascia schiacciata in lamina d’oro con castone in lapislazzuli di forma ovale; il bordo dell’incastonatura è elegantemente decorato da un doppio motivo a cordicella orizzontale; anello a fascia stretta con castone ellittico costituito da una corniola incisa PRODUZIONE: romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: integri, in parte presentano segni di schiacciamento; corniola in parte combusta PESO: gr. 24,9 PROVENIENZA: collezione privata Roma (2)
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Lotto 120 BUSTO DI COMMODO GIOVANE DATAZIONE: 175-177 d. C. MATERIA E TECNICA: marmo bianco italico a grana media, scolpito, levigato e rifinito a trapano Commodo è raffigurato ancora bambino, leggermente volto a destra, con una capigliatura a folte ciocche scomposte e sovrapposte che ricadono ai lati del viso, la fronte è ampia, le arcate sopracciliari chiaroscurate, la palpebra è appena abbassata, gli occhi allungati sono delineati con indicazione sia della pupilla che dell’iride e anche del dotto lacrimale; gli zigomi sono appena rilevati e le guance paffute come si addice ad un fanciullo, la bocca è piccola e semidischiusa, il mento tondeggiante. Il bambino ha un’aria assorta e per certi versi mostra un’espressione quasi sorpresa. Il ritratto mostra la ricercatezza delle volumetrie caratteristica dell’arte antonina, i contrasti fra la chiara levigatezza delle carni, il graffito delle sopracciglia, degli occhi, e la massa articolata della chioma, profondamente lavorata dal trapano. La testa è inserita in un busto di epoca successiva con torace nudo su cui è drappeggiato il paludamentum fermato sulla spalla sinistra da una bulla e da un cingulum sulla destra L’iconografia di Commodo (L. Aelius Aurelius Commodus Antoninus, 161-192 d. C.) è ben conosciuta e studiata; questo ritratto rientra nel cosiddetto primo tipo iconografico, noto circa da dieci repliche delle quali la migliore è quella conservata ai Musei Capitolini a Roma nella Sala degli Imperatori n. inv. MC 0454 Il nostro ritratto lo raffigura probabilmente intorno ai sedici anni quando fu proclamato Augusto dal padre Marco Aurelio e gli fu anche conferita la tribunicia potestas e quindi consacrato come erede al trono PRODUZIONE: cultura romana imperiale STATO DI CONSERVAZIONE: restauri antichi sul naso e sul mento, superficie abrasa, busto paludato di epoca successiva DIMENSIONI: alt. complessiva cm 54; testa altezza cm 22,5 CFR.: M. Bergmann Gli imperatori e le stilizzazioni delle loro immagini in: L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano, 180-305 d.C. Roma 2015, pp 74-83 Completa di base in marmo verde di Prato Dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D.Lgs 42/2004 con D.M n. 39856 del 25 Febbraio 1984