Lotto 18 | "Memento Mori", scheletro tedesco in avorio - XVIII secolo

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Asta 261- Gioielli, orologi, argenti, avori, wunderkammer, penne e monete da investimento I SESSIONE - ASTA 261 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, AVORI, WUNDERKAMMER, PENNE E MONETE DA INVESTIMENTO
mercoledì 14 giugno 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)

"Memento Mori", scheletro tedesco in avorio - XVIII secolo

"Memento Mori", scheletro tedesco in avorio - XVIII secolo

"Memento Mori", Vanitas in avorio di elefante (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758) raffigurante uno scheletro con falce e clessidra.
Una vanitas è un' opera d'arte simbolica che mostra la caducità della vita, l'inutilità del piacere e la certezza della morte. Il teschio è stato il simbolo della morte dal 1500 in poi; precedentemente la morte era rappresentata come uno scheletro. I teschi erano molto popolari nel periodo barocco, non solo come parte essenziale di ogni Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), ma fungevano anche da ricordi contemplativi della mortalità. Nelle clessidre l'intervallo impiegato dalla sabbia o dall'acqua per passare dal superiore, pieno, all'inferiore, vuoto, costituiva la misura del tempo; frequente come simbolo del fluire del tempo, della caducità della vita umana e quindi anche della morte.
Altezza 23 cm, base 6,5 x 5,5 cm. Peso 101 gr.
Stato di conservazione: **** buono.
Accompagnato da certificato CITES.

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