Lotto 69 | Gioacchino Napoleone Pepoli (Bologna 1825 - ivi 1881), Mancate elezioni del Marchese Costabilli

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giovedì 21 marzo 2024 ore 18:00 (UTC +01:00)

Gioacchino Napoleone Pepoli (Bologna 1825 - ivi 1881), Mancate elezioni del Marchese Costabilli

Gioacchino Napoleone Pepoli (Bologna 1825 - ivi 1881)
Mancate elezioni del Marchese Costabilli
Carteggio costituito da quattro lettere autografe firmate
Quattro pagine in-8
Firma/data: Li 1 Ottobre 1874
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 4

Carteggio costituito da quattro lettere autografe firmate da Gioacchino Napoleone Pepoli, politico, Senatore del Regno d'Italia e Sindaco di Bologna. Figlio del marchese Guido Taddeo Pepoli e della principessa Letizia Murat, figlia di Gioacchino Murat quindi nipote di Napoleone Bonaparte. Nel 1844 Pepoli sposò la principessa Federica Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, figlia di Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen e cugina di Federico Guglielmo IV di Prussia. Attivo nelle rivolte del 1848, fu comandante della Guarda Civica di Bologna e contrastò l'occupazione austriaca della città. In esilio in Toscana dal 1849 al 1852, partecipò all'insurrezione nella Legazione delle Romagne del 1859 che portò all'annessione della regione al Regno d'Italia.
Dal 1860 fu Commissario Generale dell'Umbria nella fase dell'annessione di tale regione nel neonato Regno d'Italia. Pepoli ebbe un ruolo importante per l'area di Terni in quanto si impegnò per l'edificazione della "Fabbrica d'Armi" nel 1875 e per la creazione nella città umbra dell'attuale Istituto Tecnico Industriale. Fu poi parlamentare dalla VII alla X legislatura, ricoprendo gli incarichi di ministro dell'agricoltura, industria e commercio nel Governo Rattazzi I (1862) e ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863). Dal 1866 al 1868 fu sindaco di Bologna. Il 12 marzo 1868 venne nominato Senatore del Regno. Il suo archivio personale è oggi conservato all'Archivio di Stato di Bologna.
Le quattro lettere, risalenti all'arco cronologico 1857-1874, vertono su questioni politiche: "Non ebbi nessuna comunicazione delle elezioni di cui ella mi parla. Credevo anzi a quanto mi si disse ieri che il Marchese Costabilli fosse stato eletto...", "...comunicazione delle elezioni a Ferrara". Probabilmente Pepoli fa riferimento alle elezioni del Consiglio provinciale di Bologna e di Ferrara, in cui Pepoli fu più volte eletto. Quattro pagine in-8.