Lotto 64 | Natal'ja Sergeevna Gončarova (1881 - 1962). Il Gallo francese, 1915

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Russia e Ucraina. 1960-1980 Sessione unica
mercoledì 13 settembre 2023 ore 18:00 (UTC +01:00)

Natal'ja Sergeevna Gončarova (1881 - 1962). Il Gallo francese, 1915

Natal'ja Sergeevna Gončarova (1881 - 1962)
Il Gallo francese, 1915
Litografia su carta applicata su foglio di rifodero
32 x 24 cm
Data: Data "1914", a matita, al verso
Firma: Monogramma, in lastra, al recto
Altre iscrizioni: Dedica a "a A. Trombadori", in italiano, a matita, al recto
Stato di conservazione superficie: 95%
Stato di conservazione supporto: 90%

Natal'ja Gončarova nasce in una nobile famiglia russa, imparentata con Aleksandr Puškin, proprietaria di numerose tenute e villaggi a sud di Mosca. Trascorre l'infanzia nella provincia di Tula fino al 1891, quando si trasferisce a Mosca. Qui studia prima medicina, poi storia e nel 1898 entra alla Scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca come studentessa di scultura, per poi dedicarsi alla pittura. In Accademia conosce Michail Larionov, che sposerà. Diventano i principali animatori del gruppo di artisti che fanno riferimento alla rivista "Vello d'oro" diretta da Nikolaj Rjabušinskij, a cui successivamente aderisce anche un altro esponente dell'avanguardia russa: Kazimir Malevič. Ancora giovanissima partecipa nel 1906 ad una mostra di pittori russi al Salon d'Automne di Parigi, occasione che le procura visibilità e affermazione e stimola in lei l'interesse per la pittura degli impressionisti, dei fauves e per la tradizione figurativa russa. Nel gennaio 1910 forma insieme ad altri artisti un primo gruppo radicale e indipendente denominato "Fante di quadri", con Robert Falk, Aleksandr Kuprin, Il'ja Maškov, Pëtr Končalovskij e lo stesso Larionov. Il gruppo rimane attivo fino al dicembre 1917.
Natalia Goncharova è stata vitale per le attività degli artisti e dei poeti d'avanguardia in Russia nei primi decenni del ventesimo secolo. Ha organizzato mostre di pittura russa contemporanea, si è impegnata in dibattiti pubblici e ha scritto manifesti sull'arte moderna. Oltre alla pittura, ha contribuito a quasi venti primi libri futuristi e ha progettato scenografie per più di trenta spettacoli teatrali e balletti, molti dei quali l'hanno portata a Parigi, dove si è stabilita nel 1919. Sebbene consapevole dei movimenti europei come il cubismo e il futurismo, Goncharova ha cercato di creare un'arte che riflettesse la storia e le tradizioni artistiche della Russia. Con Larionov, Goncharova ha elaborato uno stile chiamato neoprimitivismo, caratterizzato da forme grezze, assenza di prospettiva e proporzioni distorte. Per l'ispirazione ha guardato a forme d'arte russe naives come il lubok (stampe popolari e poco costose), le icone, l'arte popolare e per bambini.
Dopo aver sviluppato uno stile di pittura astratta con Larionov, il Raggismo, Goncharova si è principalmente dedicata al design, al teatro e al balletto. Sebbene la sua carriera in questo campo fosse fiorente a Parigi, tornò a Mosca nel 1914 in seguito allo scoppio della guerra.
In questo periodo è nato il portfolio di 14 stampe - "Immagini mistiche di guerra" - cui appartiene l'opera in asta. Goncharova ha attinto a motivi della religione, della mitologia e del folklore russi e li ha combinati con rappresentazioni realistiche, ad esempio armi e uniformi militari dell'epoca.
La serie completa è conservata in un esemplare presso il MOMA di New York (inv. 193.2001.4, dono della The Judith Rothschild Foundation).