Lotto 41 | Anatolij Rafaylovitch Brusylowskij (1932 - ). Una danza, 1964

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
Russia e Ucraina. 1960-1980 Sessione unica
mercoledì 13 settembre 2023 ore 18:00 (UTC +01:00)

Anatolij Rafaylovitch Brusylowskij (1932 - ). Una danza, 1964

Anatolij Rafaylovitch Brusylowskij (1932 - )
Una danza, 1964
Xilografia su carta applicata a foglio di supporto
43 x 34,3 cm
Data: "64", matita, al recto
Firma: Firma "A. Brusylowskij", a matita, al recto
Altre iscrizioni: Dedica a "a A. Trombadori", in italiano, a matita, al recto
Stato di conservazione superficie: 90% (ingiallimento, poche macchie)
Stato di conservazione supporto: 90%
Bibliografia: Duccio Trombadori, testo di, Erica Ravenna Fiorentini, a cura di, "URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70", Roma, 2009, p. 26 (ill.)
Esposizioni: URSS ARTE CONTEMPORANEA. Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni '60 e '70, Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma, Maggio 2009

Brusylowskyj è un pittore e fotografo ucraino-russo, particolarmente noto per l'apporto dato alla nuova figurazione russa nell'ambito del movimento non conformista. È membro dell'Unione Russa degli Artisti e dell'Unione Russa dei Giornalisti e Fotografi, ed ha insegnato alla San Diego State University. Terminati gli studi a Kharkov nel 1957, nel 1961 illustra il libro "Il ponte" di Manfred Gregor e nel 1964 "Il giovane Holden" di J. D. Salinger. In una serie fotografica molto celebre, "Studio", l'artista documenta i suoi colleghi artisti dell'underground russo: ogni singolo ritratto è stato preparato attraverso disegni compositivi, selezione di scenografie, accessori e illuminazione. Il servizio fotografico, per il quale si prendeva sempre un giorno, è stato avviato da lunghe conversazioni in cui sono stati scoperti e determinati l'umore caratteristico e le espressioni facciali, l'espressione degli occhi, la postura e i gesti della persona. In questo modo Brusylovskyj impone nella fotografia il modello di composizione multimediale che si afferma negli altri campi grazie al gruppo Sretenskij Bulvar diretto da Jurij Nolev-Sobolev. Nella pittura e nel disegno egualmente egli pone al centro l'interpretazione psicologica della figura.
Ha esposto in Germania, Polonia, Italia, Francia, Svizzera, Russia, Israele e Stati Uniti. È rappresentato dalle gallerie Sandmann a Berlino e Gmurzynska a Zurigo.