Lotto 31 | Levi Primo, Lettera autografa firmata, inviata a Nadia Giatti. Datata Torino, 2 gennaio 1954.

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ASTA 46 I: AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FUTURISMO, LIBRI DEL NOVECENTO E LIBRI D’ARTISTA Prima sessione - Autografi, manoscritti, musica
martedì 3 ottobre 2023 ore 10:00 (UTC +01:00)

Levi Primo, Lettera autografa firmata, inviata a Nadia Giatti. Datata Torino, 2 gennaio 1954.

Levi Primo, Lettera autografa firmata, inviata a Nadia Giatti. Datata Torino, 2 gennaio 1954. Manoscritto a inchiostro nero. Una carta oblunga, intestata Primo Levi - Dott. in chimica – Torino – C.so Re Umberto 75. Busta viaggiata conservata: anche l'indirizzo originale è autografo (aggiunto da altra mano: Albergo Italia - Matera). Dimensioni 205x140 mm. (1)Primo Levi scrive: Gentile Sig.na Giatti, altre lettere avevo ricevuto per lo più di solidarietà da parte di compagni di sventura, o da amici o conoscenti lontani: ma poche come la Sua. Poche cioè in cui l'accento cadesse al luogo giusto: non si deve dimenticare, nessuno ha il diritto di dimenticare, di non sapere. Come Lei, pure essendo io incredulo, penso che le cose viste da me (e da Lei) siano una cosa sacra [...] ancora oggi, sovente sento dentro di me il bisogno di parlare di questo, di fare gli altri partecipi, di adoprarmi affinché questa esperienza riceva nella storia degli uomini il posto che le compete [...] poiché da ogni avvenimento umano può discendere un frutto: se non altro, il frutto della conoscenza, quello del bene e del male [...] Primo Levi. Questa lettera, commovente e bellissima, è stata inviata a Nadia Giatti presso l'U.N.R.R.A. - CASAS (acronimi dell'United Nations Relief and Rehabilitation Administration - organizzazione assistenziale americana - e del Centro Autonomo di Soccorso Ai Senzatetto), enti di cui la Giatti era capogruppo e Adriano Olivetti instancabile promotore; a loro si deve anche la riqualificazione dei Sassi di Matera.