Lotto 2 | Luigi Boffa Tarlatta Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965 Raggio di Sole sul Monte Bianco

Casa d'aste Santa Giulia - Via Fratelli Cairoli 26, 25122 Brescia
Asta 37: 15 aprile 2023 ore 15:00 "Monti e Colli" - Auction 37: 15 April 2023 at 15.00 "Mountains and Hills" 19th and 20th century Italian paintings
sabato 15 aprile 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)

Luigi Boffa Tarlatta Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965 Raggio di Sole sul Monte Bianco

Luigi Boffa Tarlatta Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965 Raggio di Sole sul Monte Bianco Olio su tavola cm 48x57.
Nato a Rialmosso (Vercelli) il 14 luglio 1889, vive a Torino. Cresciuto nella luce della scuola di Paolo Gaidano e di Giacomo Grosso nell'Accademia di Torino più che la tecnica della pittura vi imparò come si possa giungere alla personalità dell'espressione. Insegnò per qualche tempo prospettiva scenografica e teoretica nella stessa Accademia che l'aveva avuto allievo e, dedicatosi solamente alla pittura, ha gradatamente perfezionato la sua arte riuscendo a improntare opere che rivelano la sua personalità di compositore e colorista di salda e vigorosa perizia tecnica. Ha esposto assiduamente alle principali mostre italiane ed estere. Nel 1919, "Il ritratto di mia madre" fu premiato a Firenze con medaglia d'oro; "Il canto triste di una maschera" ebbe una medaglia d'argento dal Ministero della Pubblica Istruzione. Anche il quadro "I lavoratori" venne premiato con medaglia d'oro all'Esposizione di Lima ed attualmente adorna l'aula del Parlamento del Perù assieme ad altre due tele "Confiteor" e "Barche pescherecce". Più di un centinaio di sue opere sono sparse in varie collezioni al Perù. Ha eseguito grandiose decorazioni nel Duomo di Monticelli. Altre opere: "Il viveur"; "L'avv. Sciolla"; "Il violinista"; "Le ceneri"; "I cantori"; "La pipetta"; "Ragazza inquieta"; "Madonna"; "Visione di donna"; "Danzatrice stanca"; "Ritratto di mons. Pietro Sgarzini"; "Festa e processione al Santuario"; "Ricreazione al castello"; "Ritorno dalla festa sul lago"; "Donne in chiesa". Tratta di preferenza la figura, ma interpreta con sentimento il paesaggio specie quello montano della Valle di Oropa, dei Lago d'Orta e degli Appennini toscani.