Lotto 69 | Francesco Francia, ambito di (Bologna, 1460 ca. - Bologna, 1517), Pietà con Vergine e San Giovanni

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giovedì 3 novembre 2022 ore 16:00 (UTC +01:00)

Francesco Francia, ambito di (Bologna, 1460 ca. - Bologna, 1517), Pietà con Vergine e San Giovanni

Francesco Francia, ambito di (Bologna, 1460 ca. - Bologna, 1517), Pietà con Vergine e San Giovanni La serenità che trasmette una tavola di questa qualità, allontana dal sentire dello spettatore la sensazione di stare osservando una scena drammatica o, perlomeno, dolorosa. La raffigurazione del corpo di Cristo sorretto dalla Vergine e da San Giovanni è quieta e affabile; è frutto di una cultura che della grazia, della compostezza e della dignitosa raffigurazione degli affetti ne ha fatto una ricerca costante. Facciamo riferire questo dipinto all’ambito del maestro emiliano Francesco Raibolini, detto Francesco Francia, che da Vasari fu sempre considerato come un pittore di indole mansueta che ha trascorso parte della propria produzione alla mercè di un’insostenibile competizione col il genio del primo Cinquecento italiano: Raffaello. Ma sebbene non ci troviamo davanti ad un autografo del Raibolini, una tavola di questa qualità pittorica dimostra una diffusione del linguaggio del pittore che va oltre la semplice “ricerca sull’Urbinate”, ma anzi assume dei tratti abbastanza riconoscibili della tradizione ferrarese e padana: nel dipinto scorgiamo una struttura compositiva, una pennellata levigata e dei colori luminosi ma non accesi come quelli del Sanzio, che fanno più riferimento all’eredità peruginesca. Il Francia, secondo il Vasari, fu un artista molto prolifico ed ebbe numerosi aiuti ed apprendisti, fatto che rende molto difficile ai contemporanei l’individuazione di una mano riconoscibile tra le opere che stilisticamente risultano affini alla sua bottega. Olio su tavola, cm 111.5x75