Lotto 371 | Dandini Pier, Probabile ritratto di Francesco Redi

Cambi Casa d'Aste - Castello Mackenzie, Mura di San Bartolomeo 16, 16122 Genova
Asta N. 727 - III Old Masters Paintings Sessione Unica
mercoledì 15 giugno 2022 ore 15:30 (UTC +01:00)

Dandini Pier, Probabile ritratto di Francesco Redi

Dandini Pier

Probabile ritratto di Francesco Redi
olio su tela
W. 73 - H. 87 Cm

Bibliografia di riferimento:, S. Bellesi, Vincenzo Dandini e la pittura a Firenze alla metà del Seicento, Pisa 2003, pp. 60 e 5gg., 141- 143, , "II ritratto, firmato "Magistro depinctor Pietro Dandini" in calce alla lettera che l'effigiato è intento a mostrare, corrisponde a quello di un giovane uomo a mezzo busto ripreso di tre quarti, che indossa un abito di velluto nero dalle ampie maniche, su cui risaltano il colletto rabat liscio e la camicia bianca dai polsini a frappe. La morbida e lunga capigliatura castana incornicia l'espressivo volto, , quasi frontale, e dai lineamenti decisi, in particolare nel naso piuttosto pronunciato e nei vividi occhi incorniciati dalle sopracciglia aggrottate., Il foglio esibito reca il seguente testo, non completamente decifrabile, scritto in italiano corsivo: "Gentilissimo Signo. ...... dice il proverbio che l'indugio piglia vizio lo confesso, ma però il suo ritratto che sono circa cinque lustri che si compiesse (o "è da compiere"?) pria che si ritirasse, avendolo goduto presso di mia magione in questo temp (…) di esempio a stare sano e si compiaccia giudice per mia memori (…) sua pietade ossequio. (…) misera obbligazione mia / Magistro depinctor Pietro Dandini”. [...]