Lotto 84 | Due caffettiere Egoist Francesi in argento - Parigi metà XIX Secolo, maestri argentieri ALEXANDRE-AUGUSTE TURQUET e JEAN FRANCOIS VEYRAT

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ASTA 102 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D'ARTE E DA COLLEZIONE. DAL LOTTO 458: LE CREAZIONI IN PERLE, CORALLI E ALTRE PIETRE PREZIOSE DELL'AZIENDA MONDIAL CORAL DI TORRE DEL GRECO Sessione Unica
martedì 21 dicembre 2021 ore 12:00 (UTC +01:00)

Due caffettiere Egoist Francesi in argento - Parigi metà XIX Secolo, maestri argentieri ALEXANDRE-AUGUSTE TURQUET e JEAN FRANCOIS VEYRAT

Due caffettiere Egoist Francesi in argento - Parigi metà XIX Secolo, maestri argentieri ALEXANDRE-AUGUSTE TURQUET e JEAN FRANCOIS VEYRAT

la prima con corpo bombato scanalato su piede circolare, beccuccio a decoro floreale, coperchio incernierato con cimatura floreale e manico in legno; punzonata con marchi francesi post 1838 in uso a Parigi per l'argento 950/1000, argentiere Jean Francois Veyrat (1832-1840); altezza 10,5 cm, larghezza con manico 12 cm, peso 125 gr. La seconda con corpo bombato liscio su piede circolare, beccuccio liscio, coperchio incernierato con cimatura a trottola e manico a doppia voluta con distanziatori atermici in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797); punzonata con marchi francesi post 1838 in uso a Parigi per l'argento 950/1000, argentiere Alexandre-Auguste Turquet (1855-1882); altezza 10 cm, larghezza con manico 10,5 cm, peso 112 gr. Stato di conservazione: **** buono. La seconda accompagnata da certificato di autenticità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947).

Questo lotto disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea

CITES ARTICOLO 8 c. b) -DEROGHEIl combinato disposto degli artt. 8 comma 3 lett. b) del Regolamento (CE) n. 338/97, conosciuto come "antique derogation", e 62 del Regolamento (CE) n. 865/2006, consente di vendere questo tipodi oggetto (definito come pre-1947) all’interno dell’Unione Europea. L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato "lavorato" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione).