Lotto 120 | Francesco Montemezzano (Verona 1555 - Venezia 1602) attribuito - attributed

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martedì 14 settembre 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Francesco Montemezzano (Verona 1555 - Venezia 1602) attribuito - attributed

Francesco Montemezzano (Verona 1555 - Venezia 1602) attribuito - attributed

Ritratto di nobildonna

Olio su tela

Portrait of a noblewoman

Oil on canvas

113 x 93 cm


Formato nella bottega di Paolo Veronese, nel 1570, con Benedetto Caliari, decora il Vescovado trevigiano e nel 1575 operò nella Chiesa di San Francesco della Vigna, a Venezia, realizzando due tele. Maestro molto impegnato nei territori della Serenissima e influenzato da l maestro, nel 1581 realizza Il Battesimo di Cristo a Lendinara; mentre 1590 l'opera raffigurante il Martirio dei santi Fermo e Rustico, destinato all'omonima chiesa di Lonigo, nei pressi di Vicenza. Importante è la sua attività di ritrattista come dimostrano i due ritratti del Museo Civico di Padova, il ritratto femminile del Metropolitan Museum di New York, del Rijksmuseum di Amsterdam, di Palazzo Pitti a Firenze, nel Staatliche Kunstsammlungen di Dresda e Herzog Anton Ulricht Museum di Braunschweig. Egli anche nei ritratti segue le orme di Paolo Caliari, non senza punte di assoluta personalità. Il nostro tema di confronto ce lo offre puntuale il ritratto di gentildonna con figlioletto degli Eremitani di Padova. La nostra effigiata e quella del Museo hanno il medesimo collo di pizzo, gli stessi bracciali al polso, anche i risvolti delle maniche seppur di diverse dimensioni sono molto simili. Come l’opera del museo patavino anche la presente va datata intorno alla metà degli anni ’80 del Cinquecento