Lotto 8 | Bonaparte, Napoleone - di Beauharnais, Eugenio - Palmanova - Lettera di Napoleone Bonaparte al Principe Eugenio

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Libri, Autografi e Stampe Sessione 1 / Autografi - Edizioni del secolo XV-XVIII
martedì 30 marzo 2021 ore 15:00 (UTC +01:00)

Bonaparte, Napoleone - di Beauharnais, Eugenio - Palmanova - Lettera di Napoleone Bonaparte al Principe Eugenio

Bonaparte, Napoleone - di Beauharnais, Eugenio - Palmanova - Lettera di Napoleone Bonaparte al Principe Eugenio

Lettera sottoscritta da Napoleone con la sua consueta firma, datata Bayonne 18 maggio 1808, in 4° una facciata e due righe al verso, 228 x 185 mm., indirizzata al Principe Eugène de Beauharnais, Viceré d'Italia.

NOTE

Importante documento avente ad oggetto i lavori delle fortificazioni di “Palma Nova”, in particolare delle famose “lunette” napoleoniche che a partire dal 1805 vennero erette all'esterno delle antiche fortificazioni venete per consolidare maggiormente la celebre città-fortezza. Il documento dimostra l’importanza che l’Imperatore annetteva a questa struttura, gemma dell’architettura militare di tutti i tempi, quale punto chiave del sistema difensivo del suo impero, ma anche la cura quasi maniacale di ogni dettaglio che Napoleone dimostrava per i più remoti lembi del suo dominio e la perfetta conoscenza dei termini e dettagli tecnici delle varie discipline.

Napoleone detta personalmente al figlio adottivo Eugenio una serie di disposizioni molto particolareggiate per la finitura delle strutture difensive di Palmanova. “Figlio mio, riflettendo sui lavori da compiere quest’anno a Palma Nova, sono giunto alla seguente idea”... dispone infatti nella lettera che: “si terminerà di rivestire le controscarpe delle lunette, come si era deciso, ma non si faranno le scarpe se non di due lunette”, e “i 250.000 franchi stanziati per la scarpa della terza lunetta vengano invece utilizzati per costruire quattordici ridotti in muratura”, oppure quattordici passaggi che fiancheggino i camminamenti coperti delle lunette, in modo che “entro al fine dell’anno la struttura abbia conseguito un ulteriore grado di forza”. Ordina inoltre al Vicerè di scrivere a tale proposito al Generale Chasseloup [Gen. François Chasselooup-Laubat, Comandante in capo del Genio della Grande Armée dal 1806 e direttore generale dei lavori delle piazzeforti in Italia dal 1808] “fategli sapere che io do importanza a questi lavori che metteranno questa opera perfettamente al riparo da colpi di mano”.

Un grande documento storico, della massima importanza per capire come si costruiva anche sui minimi particolari la strategia militare napoleonica.