Lotto 111 | TONDINO, CASTEL DURANTE, BOTTEGA DI LUDOVICO E ANGELO PICCHI, 1550-1560...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Importanti Mobili, Arredi e Oggetti d'Arte, Porcellane e Maioliche Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 179
giovedì 19 novembre 2015 ore 15:30 (UTC +01:00)

TONDINO, CASTEL DURANTE, BOTTEGA DI LUDOVICO E ANGELO PICCHI, 1550-1560...


TONDINO, CASTEL DURANTE, BOTTEGA DI LUDOVICO E ANGELO PICCHI, 1550-1560 CIRCA
in maiolica decorata in policromia, cavetto largo e profondo, tesa larga e obliqua con orlo arrotondato listato di giallo e un piede ad anello rilevato; retro profilato di giallo. La decorazione pittorica presenta, Al centro del cavetto una città con palazzi e cupole; parzialmente coperta da un cumulo di rocce nel quale è raffigurata Tisbe che scopre il cadavere di Piramo, uccisosi credendola morta. Alle spalle della donna sono raffigurati due animali: un piccolo leone, origine dell’equivoco, e un cavallo bianco. Poco distante a sinistra, si scorge Eros che alza l’arco e abbassa la freccia. A destra, il sepolcro di Nino, luogo del ferale appuntamento, dove in corsivo è frettolosamente scritta l’epigrafe che descrive la scena: “ pirramo e Tisbi ”. Circa la provenienza del piatto, l’unica notizia si ritrova nella pubblicazione di Bellini e Conti, che dichiarano l’opera conservata nella collezione Genova di Venezia. Il piatto è passato poi all’asta di Palazzo Capponi a Firenze nel 1970; alt. cm 5,1, diam. cm 27,4, diam. piede cm 9,7

Bibliografia
M. Bellini, G. Conti, Maioliche italiane del Rinascimento , Milano 1964, p. 147, tav. B;
Importanti maioliche rinascimentali , Sotheby’s, Firenze 19 ottobre 1970, lotto 89.