Lotto 7 | CASSONE, VENEZIA, INIZI SECOLO XVIin legno dipinto, dorature, fronte bombato...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Importanti Mobili, Arredi, Oggetti d’arte e Maioliche Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 283
mercoledì 22 aprile 2015 ore 15:30 (UTC +01:00)

CASSONE, VENEZIA, INIZI SECOLO XVIin legno dipinto, dorature, fronte bombato...

CASSONE, VENEZIA, INIZI SECOLO XVI
in legno dipinto, dorature, fronte bombato dipinto nei toni dell'avorio e del rosso a motivi fitomorfi e centrato da stemma in campo azzurro, piedi a mensola, cm 52,5x152x56, lievi danni e restauri

I cassoni, solitamente conservati nella camera da letto padronale, ossia l'ambiente più riservato dell'intera abitazione, svolgevano la funzione di custodie per magnifiche vesti, gioielli ed oggetti preziosi di piccole dimensioni. In epoca rinascimentale era usanza che accompagnassero la sposa il giorno delle nozze, ma nel nostro caso la presenza di un unico stemma sembra smentire la commissione per un evento matrimoniale. Il mobile si presenta costituito da un corpo rettangolare, chiuso da un coperchio piatto e con un pannello frontale di forma convessa, delimitato da una cornice dorata e scandita da decorazioni floreali stilizzate. La specchiatura frontale, con al centro uno stemma non identificato (d'azzurro, al crescente montante sormontato da una stella di otto punte doro, accompagnato da tre gigli dello stesso, posti uno nel capo e due nei fianchi), rivela una decorazione dipinta con ornati azzurri, improntati al modulo naturalistico del viticcio ma resi secondo un'interpretazione del tutto grafica, che si stagliano su di un fondo di colore rosso aranciato.
Ornamentazione questa che si ritrova pure su un cassone, ora conservato presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano, datato al 1510 ed attribuito, sulla base dello stemma effigiato, a Vicenza, oltre che su oggetti intarsiati sempre prodotti da manifatture dell'Italia settentrionale.
La struttura convessa del mobile, caratteristica peculiare di questo genere di arredi prodotti agli inizi del XVI secolo a Venezia, come ben testimoniano dipinti dell'epoca, associata alla tipologia dei motivi decorativi, astratti e tratteggiati con un senso leggiadro ed elegante, rimandano sicuramente ad un'area geografica veneta, forse alla stessa città lagunare. Non da ultimo il modulo decorativo di matrice persiana, probabilmente filtrato grazie agli intensi commerci di tessuti che si svolgevano nella Serenissima, concorre ampiamente a giustificare la provenienza del cassone da un ambito veneto.
Scheda a cura di Patricia Lurati