Lotto 105 | Pietro de' Marescalchi, lo Spada (Feltre 1522 - 1589) bottega di

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Pietro de' Marescalchi, lo Spada (Feltre 1522 - 1589) bottega di

Pietro de' Marescalchi, lo Spada (Feltre 1522 - 1589) bottega di
Ritratto del conte Lelio, 1580
Olio su tela
93 x 75,5 cm
L'opera fu esposta in occasione della mostra Da Tiziano a Van Dyck. Nel catalogo della mostra il dipinto fu schedato dalla dottoressa Giuliana Ericani, opera n. 28 a pag. 118, come Artista feltrino del XVI secolo, ma a termine della relativa scheda esplicativa la studiosa scrive: "Il debito indubbio del Ritratto di conte Lelio dalla ritrattistica dello Spada e la non corrispondente qualità alla sua produzione, fanno ipotizzare che l'opera sia nata nella sua bottega, forse ad opera del suo figlioccio ed allievo Paolo dal Pozzo (documentato tra il 1585 e il 1664), la cui cui prima produzione ricalca moduli e modi del maestro".

Pietro fu influenzato dai grandi maestri del Cinquecento veneto come Jacopo Bassano, Veronese, Tintoretto e Tiziano. Grazie a questa sua cultura artistica fu apprezzato in terra natia, ove operò tra Feltre e il territorio circostante realizzando ritratti, pale d'altare e decorazioni ad affresco.


Pietro de’ Marescalchi, known as Lo Spada (Feltre 1522 - 1589) workshop of
Portrait of Count Lelio, 1580
Oil on canvas
93 × 75,5 cm
The work was exhibited on the occasion of the exhibition From Titian to Van Dyck. In the exhibition catalogue, the painting was catalogued by Dr. Giuliana Ericani, work n.28, p.118 as by a 16th-century artist from Feltre. However, at the end of the corresponding entry, the scholar writes: "The undeniable debt of the Portrait of Count Lelio to Spada's portraiture, and the fact that its quality does not correspond to that of his other works, suggest that the painting was produced in his workshop, perhaps by his godson and pupil Paolo dal Pozzo (documented between 1585 and 1664), whose early production follows the style and manner of his master".