LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE II Sessione unica
venerdì 5 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
Angelo Marinucci (1909 - 1994) Ulivo ad Ostuni, 1962
Angelo Marinucci (1909 - 1994)
Ulivo ad Ostuni, 1962
Litografia su carta
69 x 48,8 cm (luce di entrambe le stampe)
Firma: "a. Marinucci" a matita al recto di entrambe le stampe
Data: "IX*962" in lastra nella prima stampa
Altre iscrizioni: indicazione del titolo ("Ostuni") in lastra nella prima stampa e indicazioni della tiratura a matita in entrambe ("42/100"; "52/100")
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Sterling Europea, Roma; Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: certificato con dati dell'opera ("litografia","52/100") al verso della seconda stampa
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Architetto e pittore, con Ludovico Quaroni, tra il 1933 e il 1934, realizzò alcuni studi di villini per il lungomare di Ostia, e, sempre ad Ostia, realizzò una stazione di servizio sulla Strada statale 8 Via del Mare ed un villino. Con l'ing. Bigi progettò un asilo nido per l'O.N.M.I. ed una palazzina popolare sulla via Aurelia, adottando una soluzione innovativa che prevedeva l'eliminazione dei corridoi a favore dell'ampiezza e del numero dei vani. Frequenta la filodrammatica "Giovanni Giraud", sezione della Società Operaia di Mutuo Soccorso San Gioacchino in Borgo Santo Spirito a Roma, dove realizzò la grafica di alcune locandine e recitò in alcune commedie. In quel periodo conobbe Gio Ponti e nel 1936 collaborò per l'allestimento, nella Città del Vaticano, dell'Esposizione Mondiale della Stampa Cattolica ottenendo la fiducia di Ponti. Nel dopo guerra operò nel campo dell'architettura dell'urbanistica e dell'arredamento. A Roma realizzò il quartiere delle Grazie (1950-1956). Realizzò per conto di Giovanni Amati il cinema Golden, nel 1947. Sopravvissuto al bombardamento del 19 luglio 1943 sul quartiere San Lorenzo espresse in alcuni acquerelli le devastazioni subite dalla basilica di San Lorenzo fuori le mura. Fu libero docente all'Università di Roma e insegnò per anni nei corsi di disegno dal vero, prima con Fausto Vagnetti e poi con Luigi Vagnetti, presso la facoltà di architettura. Fu membro dell'Accademia Legion d'Oro, dell'Accademia il Tetradramma, dell'Accademia - Burckhardt Akademie di Roma, dell'Accademia d'Italia di Salsomaggiore, dell'Accademia Internazionale Acquerellisti di Milano e dell'Accademia Araldica - Il Marzocco di Firenze.
Tra il 1976 ed il 1991 espose i suoi lavori all'Accademia Tiberina di Roma, alla Galleria Il Nettuno di Bologna, al Chiostro della Basilica S. Lorenzo a Firenze, a Palazzo Barberini a Roma, al Foyer des Artistes a Roma, alla galleria Studio 75 a Roma, alla Galleria CIDA a Roma ed alla facoltà di architettura La Sapienza di Roma.




