LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE I Sessione unica
giovedì 4 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
Francesco Garofoli (1928 - 2014) La valle del Sentino, 1955
Francesco Garofoli (1928 - 2014)
La valle del Sentino, 1955
Acrilico a spatola su pannello
110 x 104,5 cm
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con riferimenti di inventario; etichetta al verso del "V Premio di Pittura e Bianco e Nero" di Sassoferrato
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: "V Premio di Pittura e bianco e nero", Sassoferrato, agosto 1955
Stato di conservazione. Supporto: 60% (rilevanti danni da umidità: deformazione del supporto, fessurazione e distacco della materia pittorica, attacchi fungini; microdanni da urto e abrasione; pannello mal connesso alla cornice)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Francesco Garofoli nasce a Sassoferrato nel 1928. Nel 1947 si iscrive alla Scuola d’Arte di Urbino, specializzandosi in litografia. Termina gli studi nel 1952. Nel 1953 l’Accademia Raffaello di Urbino gli conferisce il diploma di merito. Nel 1951 è tra i tre fondatori della Rassegna d’Arte “G. B. Salvi”. Nel 1988 viene nominato Cavaliere della Repubblica dall’allora presidente Francesco Cossiga. Per molti anni insegna disegno e storia dell’arte nelle scuole superiori, coltivando contemporaneamente la produzione artistica nel campo grafico e pittorico. Giornali, riviste e molte pubblicazioni hanno seguito la sua attività. Ha tenuto numerose mostre personali in Italia e all’estero, ricevendo consensi e premi; sue opere sono state esposte, oltre che nelle maggiori città italiane anche Parigi, Tokio, Hong Kong, Città del Messico, Guadalajara, Cracovia, Zaragozza. La sua carriera di artista ci è stata riassunta in poche righe dal suo amico e critico Fabio Ciceroni: “Quell’angolo di universo che si svela per una delicatezza sospesa, e che può risultare imprendibile all’osservatore frettoloso dell’oggi, e che si ha quasi il pudore di rivelare per paura di non trovarne la misura espressiva, Francesco Garofoli lo ha fatto affiorare lungo tutta la sua sensibile fatica d’artista”.
L'opera appartiene alla prima produzione di Garofoli, allorquando l'artista era impegnato nel costruire la propria carriera attraverso la partecipazione a competizioni e premi. Venne infatti presentata al "V Premio di Pittura e bianco e nero" di Sassoferrato, nell'agosto 1955, dove con ogni probabilità fu acquisita dalla Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con un premio acquisto. L'inclinazione morandiana dell'autore, che procede per semplificazione del paesaggio e ricerca di una forte continuità cromatica, sono già del tutto evidenti.


