Lotto 97 | Giovanni Peruzzini, l'Anconetano (1629 - 1694) Erminia tra i pastori

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE I Sessione unica
martedì 2 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)

Giovanni Peruzzini, l'Anconetano (1629 - 1694) Erminia tra i pastori

Giovanni Peruzzini, l'Anconetano (1629 - 1694)
Erminia tra i pastori
Olio su tela
115,8 x 97,6 cm

Altre iscrizioni: al verso della tela di rifodero a pennello “i5”; sul telaio a pennarello “1376” e “Armida che va a trovare il pastore” a penna
Elementi distintivi: Indicazione al verso della tela, etichetta "Casa Boar[?] 1640"; inoltre al retro della cornice etichetta della casa d’aste Semenzato con numero “460” e etichetta anonima con numero “303066”

Provenienza: Collezione privata, Veneto; Semenzato, Venezia, 26-27 marzo 2011 (l. 460, come scuola emiliana della fine del XVII secolo); Veneto Banca SpA in LCA

Stato di conservazione. Supporto: 70% (reintelo e reintelaiatura)
Stato di conservazione. Superficie: 70% (cadute di colore e integrazioni, anche sui volti delle figure e per delineare gli arti, per esempio, del pastore; importanti danni da urto e fratture alla cornice)

L'opera è stata restituita a Giovanni Peruzzini, il brillante allievo di Simone Cantarini, da Massimo Pulini, per le evidenti similitudini "sia nel profilo di Erminia, sia nella fattura del pastore, sia nella resa dei putti e anche in generale negli atti dei personaggi e nel trattamento dello sfondo naturale" (comunicazione del 28 giugno 2021). L'attribuzione è stata confermata da Angelo Mazza (comunicazione del 14 luglio 2021). Entrambi gli studiosi hanno verificato l'opera dal vero.
In precedenza il dipinto era stato attribuito a Luca Giordano da S. Zanutto (17 maggio 1977) e da Didier Bodart (30 agosto 1993) e successivamente a Ludovico Carracci (1555-1619) e Lorenzo Garbieri (1580-1654) da Maurizio Marini, come si legge nella scheda Semenzato. Marini - la cui perizia è conservata in copia da Veneto Banca - attribuisce a Carracci l'invenzione della composizione e gran parte delle due figure centrali, riconoscendo in Garbieri l'autore del dipinto nella sua generalità.

Ringraziamo Angelo Mazza e Massimo Pulini per il supporto dato alla schedatura.