Lotto 3 | SALVATORE TESTA

De Francesco Casa d'Aste - Via Vallone Dei Gerolomini 14, 80135 Napoli
ASTA 31 - Asta di dipinti antichi e del XX secolo, oggetti antichi, curiosità e vintage UNICA SESSIONE
sabato 18 ottobre 2025 ore 16:00 (UTC +01:00)

SALVATORE TESTA

"IL SIGNORE DELLE NUVOLE" (2025)
Telaio cm 344x229 (vedi foto allegate)
Listelli mm 80x40
Listelli centrali mm 70x20
Tela di cotone
Tecnica: olio
Anno: 2025

Un piccolo gruppo di persone è radunato sulla spiaggia intorno al maestro. Egli è il principio cosmico, creatore di tutte le cose visibili e invisibili.
Invero, le meraviglie della terra e del cielo sono solo una piccola manifestazione del suo reale splendore, ma non sono elementi separati dalla sua identità.

Ciò significa che chi è affascinato da boschi, montagne e nuvole non ha bisogno di andare in chiesa, perché sta conoscendo il Creatore faccia a faccia, senza intermediari. Non a caso, il maestro afferma nella stessa Bibbia: "Dovunque si prega, lì è una chiesa." Ora, la contemplazione della magia naturale o delle forme artistiche ispirate è una forma di preghiera superiore alla preghiera fatta di parole.

Lo sfondo è monocromatico per favorire un maggiore contrasto con i toni più vivi del primo piano. Il grigio caldo della sabbia è calibrato come tono neutro e tende leggermente all’ocra, quel tanto che basta per non interferire con l’intensità dei colori più accesi delle figure.

Molti credono che il virtuosismo in pittura consista nel realizzare quadri simili a una foto. Ma non è così: quell’iperrealismo non è difficile. La parte difficile è creare la magia nei chiaroscuri, nella composizione e negli accostamenti di colore.

La croce scoppia e genera stormi che si fondono con le nuvole, delineando il celebre "Uno". Tutto è Uno, e lo stesso Cristo afferma: "Io e il Padre mio siamo Uno."
Pittoricamente è un considerevole scatto di fantasia, davvero non indifferente. Ma S. Testa non ama accontentarsi di iconografie scontate, soprattutto in queste tele di enormi dimensioni.

Sembrava una normalissima scena neoclassica religiosa, ma la croce che esplode sullo sfondo contrassegna la tela come un dipinto originale. Anche il grande mare e le masse di nuvole si distaccano dagli stereotipi.

Nessuna di queste figure esiste su internet: S. Testa utilizza foto da lui realizzate, spesso ad amici. Le figure centrali appaiono come fedeli abbandonati al maestro, mentre i due uomini sulla sinistra sono incuriositi da questa figura e, con un certo riguardo, vi si accostano timidamente. Il bambino seduto nell’angolo a destra assiste alla scena senza esserne molto coinvolto, ma la ricorderà bene da adulto.

Salvatore Testa è un artista italiano contemporaneo, nato a Napoli, il cui percorso artistico inizia fin dalla prima infanzia con la passione per il disegno. Seguendo inizialmente gli studi al liceo artistico e successivamente in architettura, Testa lasciò infine gli studi formali per dedicarsi completamente alla carriera artistica, specializzandosi come cartellonista e pittore.

La sua prolifica produzione comprende oltre 6000 opere figurative vendute in tutto il mondo, mettendo in mostra un talento versatile, paragonabile a quello di un compositore e cantautore sinfonico, nonostante sia autodidatta e non legga spartiti musicali.

I risultati artistici di Testa vanno oltre l’arte visiva: ha vinto numerosi concorsi prestigiosi sia nel campo dell’arte che della composizione musicale. È anche profondamente affascinato dalla ricerca e dalla conoscenza oltre i confini accademici e scientifici, che si riflettono nella sua esplorazione artistica e nelle sue attività creative.