Asta 63 - Libri, autografi e manoscritti Seconda Sessione - Futurismo, Libri del Novecento, Facsimili, Libri d'Artista
mercoledì 8 ottobre 2025 ore 10:00 (UTC +01:00)
Lyotard Jean-François, Les Immatériaux. Paris: Centre Geoges Pompidou, 1985....
Lyotard Jean-François, Les Immatériaux. Paris: Centre Geoges Pompidou, 1985.
2 volumi in-4° (mm 300x205): 1 volume di testo (Epreuves d'écriture) e 1 volume di tavole (Album et Inventaire). Brossura editoriale bianca illustrata, con titoli in grigio al piatto e al dorso, per il primo; cofanetto editoriale grigio con titoli bianchi per il secondo. Ciascuno entro il sacchetto editoriale d'alluminio illustrato, raro a trovarsi, soprattutto in buone condizioni come nel nostro esemplare. (2) Pubblicato in occasione della storica mostra curata da Jean-François Lyotard e Thierry Chaput per il Centre de Création Industrielle presso il Centre Georges Pompidou di Parigi, Les Immatériaux è oggi considerato un momento fondativo nella riflessione critica sul medium espositivo contemporaneo. L'allestimento, rivoluzionario per concezione e impatto, si configurava come una rete ipermediale percorribile liberamente, senza itinerari prestabiliti. Il visitatore si muoveva all'interno di ambienti immersivi, tra penombre e spazi oscuri, accompagnato da una colonna sonora incongrua e discontinua che rompeva ogni linearità percettiva. Un'esperienza multisensoriale, reticolare e labirintica, nella quale il fruitore era chiamato a costruire un proprio percorso esplorativo, in sintonia con i principi del pensiero postmoderno. Il catalogo stesso rifiuta la forma tradizionale: composto da tavole sciolte e da un album organizzato secondo diagrammi di flusso, riflette l'estetica del "work in progress" e la logica delle connessioni mobili tra i temi della mostra – mutazioni del corpo, complessità irrappresentabile, discontinuità del linguaggio, temporalità differita. Opuscolo e oggetto concettuale al tempo stesso, Les Immatériaux è oggi un documento raro e fondamentale per la storia delle pratiche espositive, della filosofia francese contemporanea e delle estetiche postmoderne.





