Asta 63 - Libri, autografi e manoscritti Seconda Sessione - Futurismo, Libri del Novecento, Facsimili, Libri d'Artista
mercoledì 8 ottobre 2025 ore 10:00 (UTC +01:00)
Tolkien J. R. R., The Lord of the Rings. Part I (-III). London: George Allen...
Tolkien J. R. R., The Lord of the Rings. Part I (-III). London: George Allen and Unwin, December 1954-1955.
3 volumi in-8° (mm 215x135). Pagine 423, [1] + 1 mappa più volte ripiegata; 352 + 1 mappa più volte ripiegata, rilegata in fine; 416 + 1 mappa più volte ripiegata, rilegata in fine. Staccata, ma presente e ben conservata - ad eccezione di alcune macchioline - la mappa al primo volume; in facsimile quella del terzo. Macchioline sparse, più evidenti alle pagg. 251-254 del terzo volume, e rarissimi strappetti marginali. Legatura editoriale in piena tela rossa, con titoli al dorso. Ampie macchie ai piatti, restauri ai dorsi, con difetti alle cuffie e alle cerniere. Tutti i volumi risultano provvisti di sovraccoperte illustrate in facsimile, provenienti dalla Tolkien Library. (3) Prima edizione della trilogia de Il Signore degli Anelli, opera fondamentale della narrativa fantasy e uno dei libri più venduti di tutti i tempi, che comprendente: The Fellowship of the Ring (prima edizione, seconda impressione, dicembre 1954), The Two Towers (prima edizione, seconda impressione, 1955) e The Return of the King (prima edizione, prima impressione, 1955, con la segnatura 4 e il testo disallineato a pag. 49). A seguito dello straordinario successo di The Hobbit nel 1937, l'editore George Allen & Unwin incoraggiò Tolkien a scrivere un seguito. L'opera vide la luce solo tra il 1954 e il 1955, frutto di una lunga gestazione segnata dalla rigorosa attività accademica dell'autore a Oxford, dalle sue meticolose ricerche e da una serie di discussioni con l'editore sull'impostazione narrativa. Sebbene oggi universalmente conosciuta come una "trilogia", The Lord of the Rings fu concepita da Tolkien come un'opera unitaria. La divisione in tre volumi fu dettata da motivi esclusivamente economici, legati agli alti costi di stampa del dopoguerra. Il mondo della Terra di Mezzo nasce dalla profonda passione di Tolkien per le leggende celtiche e scandinave, per le lingue antiche e la letteratura anglosassone – in particolare Beowulf – ma anche dalla sua avversione per l'industrializzazione e la guerra. Il Borgo, che apre la narrazione, rievoca un'Inghilterra rurale e serena, preindustriale, mentre le forze di Mordor incarnano il potere cieco, meccanizzato e distruttivo della modernità. The Lord of the Rings è al tempo stesso epica classica e narrazione del viaggio dell'eroe, una lotta tra bene e male sospinta dal desiderio di dominio e di immortalità. Un'opera-mondo, senza precedenti nella letteratura moderna, la cui influenza ha travalicato il genere fantasy e la cui prima edizione è oggi una delle più ambite del Novecento.








