Lotto 46 | Delineazione / delle / nuove mura / di / Genova / in cui sono definiti tutti...

Gonnelli - Via Fra Giovanni Angelico 49, 50121 Firenze
Asta 63 - Libri, autografi e manoscritti Prima Sessione - Autografi, Manoscritti, Musica, Orientalia
martedì 7 ottobre 2025 ore 14:00 (UTC +01:00)

Delineazione / delle / nuove mura / di / Genova / in cui sono definiti tutti...

Delineazione / delle / nuove mura / di / Genova / in cui sono definiti tutti li terreni comprati dal Governo per la fabbrica delle medesime mura nell'anno 1631 in 1632. Testo copiato nel 1790 dall'originale del XVII secolo.
Manoscritto cartaceo di grande formato, a inchiostro bruno, in italiano con una trascrizione in latino. 2 carte introduttive numerate, scritte al recto; 27 tavole a doppia pagina, numerate, disegnate e acquerellate (in rosa, giallo e marrone); 19 carte finali, numerate, scritte al recto. Carte introduttive e finali con usure ai margini superiori e gore; tavole con leggere gore ai margini superiori destri, che non intaccano i disegni; lieve odore di antica umidità. Tagli rossi. Legatura non presente. Dimensioni 320 x 450 mm. (1) Al frontespizio si legge: L'originale di questo Libro [...] si presume che sia stato fatto nel 1641 dall'Architetto Sebastiano Ponzello. Inoltre, una nota del copista, al recto della prima carta, precisa che Io sotto scritto certifico come il presente volume è precisamente copiato dall'originale che si conserva nell'Archivio Segreto di Genova. Le 27 dettagliatissime tavole doppie, in scala e con riferimenti in palmi genovesi (1 palmo = 0,248 metri) raffigurano in pianta le Nuove Mura, come da progetto originale seicentesco. Nei disegni, a inchiostro nero e acquerellati, sono evidenziate: le Nuove Mura in grigio ed i punti di riferimento (case patrizie, badie, chiese, piazze, fossi ecc.) in tratti continui neri, mentre sono tratteggiati in nero tutti gli appezzamenti di terreno (numerati in ordine progressivo), le case, le vie ecc. oggetto di esproprio / demolizione per la costruzione delle Nuove Mura. I disegni sono rigorosamente geometrici, con una sola concessione figurativa: una bella immagine della Lanterna a tav. XXIV. La seconda pagina iniziale riporta la trascrizione del decreto camerale – in latino - relativo ai terreni indicati in giallo nelle varie tavole. Le 19 pagine finali elencano, in numeri progressivi corrispondenti a quelli indicati nelle tavole, i riferimenti di tutti i terreni, case, beni immobili vari ecc. destinati all'esproprio: il valore in Lire genovesi, l'ubicazione, i proprietari dell'epoca e precedenti, le caratteristiche ecc. Nelle tavole sono ben delineati i confini della città verso mare, molto diversi dagli attuali, e lungo il torrente Bisagno. Alcune curiosità: i giardini del Palazzo del Principe d'Oria (con l'apostrofo, come da tradizione) affacciavano sul mare; l'attigua vastissima Piazza del Principe d'Oria è oggi in gran parte occupata dalla stazione ferroviaria di Genova Principe e la Lanterna era direttamente a picco sul mare.