Libri, Autografi e Stampe Terza sessione
mercoledì 25 giugno 2025 ore 15:30 (UTC +01:00)
Quasimodo, Salvatore - Sui Lirici Greci, 1940
Quasimodo, Salvatore - Sui Lirici Greci, 1940
Prima edizione, 1940, casa editrice Corrente. Brossura editoriale. Edizioni di Corrente (stampa: Officine Grafiche «Esperia»), collana «Letteratura» n. 1, 1940, Edizione originale, tiratura per la vendita. Traduzione epocale dei lirici greci, con testo originale a fronte: fu alla base di un vero e proprio fenomeno di riappropriazione culturale di quel patrimonio. -- «La memorabile traduzione dei "Lirici greci" (Milano 1940) fu pubblicata per le Edizioni di "Corrente", con una prefazione di Anceschi, suscitando entusiasmi e polemiche, anche in ambito accademico. Dopo aver suggerito una più generale omologia fra lirici greci e poeti contemporanei (i lirici nuovi dell'antologia da lui curata nel 1943), Anceschi promuove l'equivalenza tutta quasimodiana fra sicilianità e grecità trascendentale e fra traduzione e poesia. L'esperienza di "Erato e Apòllion" avrebbe fatto affiorare, attraverso l'evocazione di una Sicilia originaria e favolosa, "il ricordo musicale di una Grecia piuttosto dionisiaca che pitagorica, di una Grecia del sesso e degli elementi". Rarissimo. Copia impreziosita da familiarissima dedica autografa all’eminente critico letterario Giuseppe Susini. Con annotazioni a lapis di Susini. I due ebbero un grandissimo rapporto di amicizia coltivato negli anni, come testimoniato dalla bella pubblicazione “I poeti devono soffrire: lettere a Giuseppe Susini (1934-1950)”, edito nel 2003 a cura di Giovanna Musolino per la casa editrice Nicolodi di Rovereto.Prima edizione, 1940, casa editrice Corrente. Brossura editoriale. Edizioni di Corrente (stampa: Officine Grafiche «Esperia»), collana «Letteratura» n. 1, 1940, Edizione originale, tiratura per la vendita. Traduzione epocale dei lirici greci, con testo originale a fronte: fu alla base di un vero e proprio fenomeno di riappropriazione culturale di quel patrimonio. -- «La memorabile traduzione dei "Lirici greci" (Milano 1940) fu pubblicata per le Edizioni di "Corrente", con una prefazione di Anceschi, suscitando entusiasmi e polemiche, anche in ambito accademico. Dopo aver suggerito una più generale omologia fra lirici greci e poeti contemporanei (i lirici nuovi dell'antologia da lui curata nel 1943), Anceschi promuove l'equivalenza tutta quasimodiana fra sicilianità e grecità trascendentale e fra traduzione e poesia. L'esperienza di "Erato e Apòllion" avrebbe fatto affiorare, attraverso l'evocazione di una Sicilia originaria e favolosa, "il ricordo musicale di una Grecia piuttosto dionisiaca che pitagorica, di una Grecia del sesso e degli elementi". Rarissimo. Copia impreziosita da familiarissima dedica autografa all’eminente critico letterario Giuseppe Susini. Con annotazioni a lapis di Susini. I due ebbero un grandissimo rapporto di amicizia coltivato negli anni, come testimoniato dalla bella pubblicazione “I poeti devono soffrire: lettere a Giuseppe Susini (1934-1950)”, edito nel 2003 a cura di Giovanna Musolino per la casa editrice Nicolodi di Rovereto.

