Lotto 434 | Pascoli, Giovanni - Poesie, 1901

Finarte - Via Quattro Novembre 114, 00187 Roma
Libri, Autografi e Stampe Terza sessione
mercoledì 25 giugno 2025 ore 15:30 (UTC +01:00)

Pascoli, Giovanni - Poesie, 1901

Pascoli, Giovanni - Poesie, 1901


Giosuè Carducci, Poesie: Bologna, Ditta Nicola Zanichelli, 1901. Legatura in piena tela con titolo e informazioni editoriali impresse in oro al piatto anteriore. Titolo impresso in oro al dorso. Taglio superiore in rosso. Segni di penna e note manoscritte. Timbro e etichetta alla carta di guardia. Tre ritratti raffiguranti Carducci in diversi anni della sua vita. Al fine appendice recanti riproduzioni di manoscritti di Carducci in tavole ripiegate. Esemplare in ottimo stato di conservazione.

Giovanni Pascoli, Poesie - Poemi Conviviali: Bologna, Ditta Nicola Zanichelli, 1904. Esemplare in brossura. Marca editoriale al frontespizio. Segni di penna. Esemplare ben conservato con lievi segni del tempo. 
Prima edizione e importante raccolta di componimenti pascoliani, in parte originale: risultano stampate qui per la prima volta le sezioni «L’ultimo viaggio», «Il poeta degli iloti», «Poemi di Psyche», «I vecchi di Ceo» e i componimenti «L’etèra e «La madre», all’interno dei «Poemi di Ate». Gli altri poemi erano invece già usciti in rivista, in particolare su «Il convito», «La Vita Italiana», «Marzocco», «Nuova Antologia», «Flegrea», «Illustrazione Italiana» e «Atene e Roma» (cfr. le «Note» alla prima edizione, p. 213). L’opera è aperta da una prefazione che consiste in una lettera aperta dedicata ad Adolfo de Bosis, direttore proprio del «Convito» su cui per primi questi poemetti vennero pubblicati e da cui prende il nome la raccolta. Nella seconda e definitiva edizione del 1905 venne inserito solo il poema «I gemelli».Giosuè Carducci, Poesie: Bologna, Ditta Nicola Zanichelli, 1901. Legatura in piena tela con titolo e informazioni editoriali impresse in oro al piatto anteriore. Titolo impresso in oro al dorso. Taglio superiore in rosso. Segni di penna e note manoscritte. Timbro e etichetta alla carta di guardia. Tre ritratti raffiguranti Carducci in diversi anni della sua vita. Al fine appendice recanti riproduzioni di manoscritti di Carducci in tavole ripiegate. Esemplare in ottimo stato di conservazione.

Giovanni Pascoli, Poesie - Poemi Conviviali: Bologna, Ditta Nicola Zanichelli, 1904. Esemplare in brossura. Marca editoriale al frontespizio. Segni di penna. Esemplare ben conservato con lievi segni del tempo. 
Prima edizione e importante raccolta di componimenti pascoliani, in parte originale: risultano stampate qui per la prima volta le sezioni «L’ultimo viaggio», «Il poeta degli iloti», «Poemi di Psyche», «I vecchi di Ceo» e i componimenti «L’etèra e «La madre», all’interno dei «Poemi di Ate». Gli altri poemi erano invece già usciti in rivista, in particolare su «Il convito», «La Vita Italiana», «Marzocco», «Nuova Antologia», «Flegrea», «Illustrazione Italiana» e «Atene e Roma» (cfr. le «Note» alla prima edizione, p. 213). L’opera è aperta da una prefazione che consiste in una lettera aperta dedicata ad Adolfo de Bosis, direttore proprio del «Convito» su cui per primi questi poemetti vennero pubblicati e da cui prende il nome la raccolta. Nella seconda e definitiva edizione del 1905 venne inserito solo il poema «I gemelli».