ASTA N.255 - LIBRI D'ARTISTA, MONOGRAFIE & CATALOGHI D'ARTE Sessione Unica
martedì 18 marzo 2025 ore 09:30 (UTC +01:00)
EDIZIONI TRECCANI (CITTÀ VESUVIANE) - Città vesuviane, 2013
EDIZIONI TRECCANI (CITTÀ VESUVIANE)
Città vesuviane, 2013
Splendida e imponente edizione d'arte, a cura di Pier Giovanni Guzzo e Gianluca Tagliamonte, realizzata con la collaborazione della Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei
cm 34x26,5x11
Edizione limitata di 1499 copie numerate (Esemplare 0913 sul colophon)
Istituto della Enciclopedia Italiana
Entro cofanetto originale
Il volume è stato stampato su carta speciale Scheufelen: le illustrazioni a colori sono di altissima qualità. La rilegatura è realizzata con metodi artigianali utilizzando una pelle pregiata, color rosso amaranto, conciata con sole sostanze naturali, secondo un procedimento impiegato da Giovanni Battista Bodoni nel XVIII secolo.
Elegante dorso dotato di nervatura e impreziosito da impressioni e fregi dorati e a secco. Nel piatto anteriore è incastonato un prezioso bassorilievo che riproduce la storica scultura dell’aquila in bronzo dorato scelta da Giovanni Treccani e realizzata nel 1925 per rappresentare l’appena nato Istituto Treccani.
Il bassorilievo è stato ottenuto da coniazione su lastra in ottone, laminata in oro zecchino giallo, con modellazione realizzata da un maestro scultore; finiture, lucidatura e satinatura dei rilievi interamente eseguite a mano. Realizzato da Editalia - gruppo Poligrafico dello Stato per Treccani. Un prezioso cofanetto custodisce l’opera.
Nille pagine straordinarie per indagare sui complessi archeologici suburbani ed extraurbani di Pompei sui quali recenti rinvenimenti, come quelli di Moregine, e quelli riferibili alle altre città vesuviane colpite dall’eruzione del 79 d.C., hanno gettato nuova luce. Il volume documenta e illustra le grandi ville del suburbio di Pompei (Villa di Cicerone, Villa delle Colonne a Mosaico, Villa di Diomede, Villa dei Misteri, ecc.), quelle dell’agro pompeiano (Villa 6 di Terzigno; Villa Regina, Villa di Fannius Synistor, Villa della Pisanella a Boscoreale; Villa di Boscotrecase) ed edifici di recente rinvenimento (complessi a e B di Moregine); contiene inoltre tutte le testimonianze relative alle antiche città di Ercolano (a cominciare dalla celeberrima Villa dei Papiri o dei Pisoni) e Stabiae (ove da pochi anni sono state riaperte al pubblico le Ville di San Marco e di Arianna) e alle splendide dimore di Oplontis (Villa di Poppea o Villa a, Villa di l. Crassius Tertius o Villa B).

