Lotto 10 | Carcharodontosaurus saharicus Dente, 94-99 milioni di anni, Marocco

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
COSE DELL'ALTRO MONDO! Sessione unica
giovedì 16 maggio 2024 ore 15:30 (UTC +01:00)

Carcharodontosaurus saharicus Dente, 94-99 milioni di anni, Marocco

Carcharodontosaurus saharicus
Dente, 94-99 milioni di anni, Marocco
Fossile
48x20 mm
Provenienza: mercato (Italia)
Stato di conservazione. Superficie: 80% (screpolature nella dentina)
Stato di conservazione. Supporto: 85% (lacune, integrazioni)

Il carcharodontosaurus (lettaralmente "lucertola dai denti di squalo") è un genere di dinosauro teropode carnivoro che visse in Nord Africa circa 99-94 milioni di anni fa durante lo stadio cenomaniana del tardo cretacico. Due denti del genere, ora perduti, furono descritti per la prima volta in Algeria dai paleontologi francesi Charles Depéret e Justin Savornin come Megalosaurus saharicus. Uno scheletro parziale fu raccolto dal paleontologo tedesco Ernst Stromer durante una spedizione in Egitto del 1914. Stromer non riportò il ritrovamento egiziano fino al 1931, anno in cui soprannominò il nuovo genere "carcharodontosaurus", creando la specie tipo saharicus. Nel 1995 un cranio quasi completo di carcharodontosaurus saharicus, il primo esemplare ben conservato ritrovato in quasi un secolo, fu scoperto nei Kem Kem Beds, il Marocco.
Il carcharodontosaurus è uno dei più grandi dinosauri teropodi conosciuti. La specie saharicus raggiunge i 12–12,5 metri di lunghezza e circa 5–7 tonnellate di massa corporea. Aveva un cranio grande e leggero con un rostro triangolare. Le sue mascelle erano ricoperte di denti affilati, ricurvi e seghettati che somigliano sorprendentemente a quelli del grande squalo bianco, da cui il nome. Sebbene gigante, il suo cranio era reso più leggero da fosse e finestre notevolmente espanse, ma lo rendevano anche più fragile di quello dei tirannosauridi. Gli arti anteriori erano minuscoli mentre gli arti posteriori erano robusti e muscolosi. Come la maggior parte degli altri teropodi, aveva una coda allungata per mantenere l'equilibrio.
Molti teropodi giganteschi sono vissuti in Nord Africa nello stesso periodo, comprese entrambe le specie di carcharodontosaurus, lo spinosaurus, il possibile ceratosauro definito deltadromeus, il grande e dubbio teropode bahariasaurus e un grande abelisauride non meglio classificato. Gli studi sull'anatomia dei denti dei carcarodontosauridi hanno rivelato che il morso era forte ma non quanto quello di altre famiglie di teropodi. Il Nord Africa all'epoca era ricoperto di foreste di mangrovie e zone umide, ricche di pesci, coccodrilli e pterosauri.

Il fossile risale al Cretaceo superiore, stadio cenomaniano, ed è stato scavato nei pressi della città di Erfour, nei Kem Kem beds, Marocco.