Asta N. 21 - Stampe, disegni e dipinti dal XVI al XX secolo
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Lotto 1 Anonimo veronese XVI secoloPaesaggio con capre e armenti.
XVI secolo.
Acquaforte. mm 157x275. Bellissima e rara prova su carta vergellata con filigrana "bassa corona con fiore su stelo". -
Lotto 2 Anonimo del XVII secoloPiccoli mori in sella ad unicorno e dromedario con gualdrappe.
XVII secolo.
Acquaforte. mm 205x250. Foglio: mm 250x410. Foglio d'album con progetto di bardature per un cavallo/unicorno cavalcato da piccolo moro con turbante, e per un dromedario con in sella un putto moro che sorregge un pappagallo. -
Lotto 3 Anonimo italiano del XVII secoloGioco di due putti.
1650 circa.
Acquaforte.mm 610x28. Foglio: mm 130x98. -
Lotto 4 Lotto di 43 xilografie di vari autori e soggetti.
Lotto di 43 xilografie fra le quali di Georg Lemberger (Landshut 1495 c. - c.1540), Il giudizio di Salomone (mm 117x137) dalla Bibbia di Hans Lufft, edita a Wittenberg nel 1584 (con il monogramma GL abraso), in una prova ancora ben leggibile; di Hans Leonhard Schäufelein (Norimberga, 1480 circa - 1540) una scena di supplizio (mm 140x134), in un'ottima impressione, ed altre xilografie sciolte. Infine 32 piccole xilografie (mm 55x65) applicate su 6 cartoncini. (43) -
Lotto 5 Cherubino Alberti
Lotto di cinque incisioni.
Bulino. mm 160/183x400/487. Le Blanc, 157. Bartsch, 159-160. TIB, 34/17, 160. Da Polidoro da Caravaggio. Copia in controparte dal fregio originale di Cherubino Alberti in cinque tavole numerate in basso. In basso alla tavola 1 si legge l'indirizzo dell'editore Jean Leblond II, attivo a Parigi fra il 1667 e il 1709, e a sinistra nella tavola 3 la dedica al cardinal Francesco Maria del Monte. I fogli 1,2 e 3 sono da leggersi come composizione unica e raffigurano il Ratto delle Sabine, come i fogli 4 e 5 letti insieme rappresentano il Trionfo di due imperatori. (5) -
Lotto 6 Rutger Christoffel Alberts
Palatium publicum civitatis Augustae Taurinorum.
1726
Incisione in rame. mm 440x770. Foglio: mm 510x755. Titolo in alto. Tavola n. IX. Da Novum theatrum Pedemontii et Sabaudiae (1726). -
Lotto 7 Paolo Anesi
Lotto di due tavole da Varie vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori.
1748
1. Veduta della Madonna del Rosario a Monte Mario. 2. Veduta del Tevere a mano manca fori di Porta del Popolo. Acquaforte. mm133/148x193/215. Foglio: mm 233x335. Firmate "P. Anesi del., e Sc." nel margine inferiore e numerate "3" ed "8" in alto a destra. Vedute provenienti dalla guida di Roma pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1748 al 1750, e da Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 18 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi. (2) -
Lotto 8 Jean Baptiste Bourguignon (d') Anville
Carte generale de la Chine.
1730
Incisione in rame. mm 615x540. Foglio: mm 755x575. Titolo in basso a destra entro cartiglio, invece a sinistra legenda. La carta rappresenta quasi tutto il territorio della Cina, inclusa l'isola di Formosa. -
Lotto 9 Aaron Arrowsmith
A map exhibiting all the new discoveries in the interior parts of North America... additions to 1802.
London: A. Arrowsmith, [1802].
Incisione in rame con lievi coloriture dei confini. mm 1220x1145. Titolo in nero al centro nella parte superiore. In basso a sinistra, al centro e a destra la sequente dicitura per tre volte ripetuta: London: Published Jan. 1 1795 by A. Arrowsmith, N. 24 Rethbone Place Additions to 1802". Grande carta murale fermata da bacchetta di legno nella parte inferiore, inserita in un cilindro di legno e conservata entro cofanetto, in legno anch'esso, con la dicitura centrale impressa in nero e oro "North America". La carta venne pubblicata per la prima volta da Arrowsmith nel 1795 e costantemente aggiornata sulla base delle scoperte degli anni successivi (1802, 1805-6) e venne usata da Lewis e Clark per le loro esplorazioni nell'interno degli Stati Uniti. -
Lotto 10 Carlo Bagnini (Attivo nella metà del XVII secolo )
Madonna col Bambino portacroce.
Metà XVII secolo.
Acquaforte. mm 120x112. Foglio: mm 150x134. Gori Gandellini, I, pp. 34-35. De Boni, p. 54. Firmata in basso al centro "Carolus Bagnini Senen Inv. et f". Raro autore del quale i repertori citano solamente due incisioni, un geroglifico allusivo alla casa medicea e un Mosé sul Sinai. -
Lotto 11 Francesco Bartolozzi
Arezzo.
Acquaforte e bulino con coloritura. mm 400x126. Foglio: mm 522x228. De Vesme/Calabi, 1447. Tavola proveniente dal volume di Domenico Maria Manni Azioni gloriose degli uomini illustri fiorentini espresse co' loro ritratti nelle volte della Real Galleria di Toscana, pubblicato a Firenze presso Ignazio Orsini nel 1745. Le 52 incisioni che sono di corredo al volume furono tratte per la maggior parte da invenzioni di Giuseppe Menabuoni ed incise da Francesco Bartolozzi, Marcantonio Corsi, Carlo Faucci, Carlo Bartolomeo Gregori, Pazzi, Bernardo Sansone Sgrilli, Giuseppe Zocchi, Francesco Zucchi ed altri. Ogni tavola incisa è accompagnata da una tavola di testo. Bellissima impressione su carta vergata forte con filigrana "tre monti con lettere LF" (Heawood 3085). -
Lotto 12 Hans Sebald Beham
Lanzichenecco.
1520
Acquaforte su lastra di ferro. mm 92x66. Bartsch, 203. Pauli, 206. Hollstein, 206. Monogrammata e datata “1520” in basso a destra. -
Lotto 13 Charles-Clément Bervic
Louis Seize roi des Français, restaurateur de la Liberté.
1790
Bulino. mm 680x520. Firmato e datato nel margine bianco a sinistra. Dal ritratto del sovrano eseguito nel 1779 da Antoine-François Callet (Parigi 1741-1823). L'incisione è il foglio più famoso dell'artista, il cui vero nome era Ch.-Cl. Balvay, uno dei maestri del bulino del tardo Settecento francese. Bella prova su carta pesante non vergellata. -
Lotto 14 Cornelius Blaeu Pierre Mortier
Campagna di Roma olim Latium: Tuscia suburbicaria et in ea Patrimonium S. Petri nec non Sabina.
1705
Incisione in rame con bella coloritura coeva dei confini e dei cartigli. mm 385x498. Foglio: mm 520x605. Titolo entro bel cartiglio colorato in alto a destra. In basso a destra entro l'inciso indicazioni tipografiche; in basso a sinistra dedica a Cassiano del Pozzo, Cavaliere di S. Stefano. Da Nouveau Theatre d'Italiae (Amsterdam, 1705). -
Lotto 15 Johann Blaeu
Forte di S.a Maria di Lucerna (Torre Pellice).
1682
Incisione in rame con bella coloritura coeva. mm 515x575. Foglio: mm 555x645. Titolo in alto al centro, con in basso a sinistra entro stele la legenda. Da Theatrum statum Sabaudiae edito da Blaeu ad Amsterdam nel 1682, la tavola n. 45 del primo volume. -
Lotto 16 Johann Blaeu
Busca.
1682
Incisione in rame con bella coloritura coeva. mm 410x560. Foglio: mm 558x655. Titolo in basso a sinistra entro bel cartiglio figurato con stemma; a destra legenda entro cartiglio. Altri due stemmi sabaudi in alto ai lati. Da Theatrum statum Sabaudiae edito da Blaeu ad Amsterdam nel 1682, la tavola n. 65 del primo volume. -
Lotto 17 Johann Blaeu
Lotto di due piante dal Theatrum Sabaudiae con località francesi.
1682
1) Oppidi Saurgii et viae Regiae...(Saorgio). Incisione in rame in bella coloritura coeva. mm 495x600. Foglio: mm 560x640. Titolo in alto al centro. 2) Barchinona (Barcellonette). 1682. Incisione in rame in coloritura coeva. mm 388x497. Foglio: mm 556x630. Titolo in alto al centro entro nastro inciso. In basso a sinistra legenda dei luoghi. (2) -
Lotto 18 Johann Blaeu
Lotto di tre vedute di Tivoli da Nouveau théâtre d'Italie, ou, description exacte de ses villes, palais, eglises...
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1. Tybur/Tivoli tav. LVII. 2. Cascate del Teverone a Tivoli più basse della grande tav. LIX. 3. La gran cascata del Teverone a Tivoli tav. LX. Acquaforte e bulino. mm 420/427x515/550. Foglio: mm 485/523x585/695. (3) -
Lotto 19 Willem Janszoon Blaeu Johann Blaeu
Contado di Molise et principato ultra.
1640 ca.
Incisione in rame con coloritura di confini e cartigli. mm 385x500. Foglio: mm 495x580. Titolo entro cartiglio colorato di rame e oro con stemmi nobiliari in alto a sinistra. Bella carta del Molise e in particolare della parte di Benevento. Testo in olandese al verso. -
Lotto 20 Nicolò Boldrini
San Francesco riceve le stimmate.
Xilografia. mm 283x422. Foglio: mm 300x440. Passavant, VI, 59. Mauroner, 19. Dreyer, 18. Muraro/Rosand, 31. Copia di intagliatore anonimo dall'originale che Niccolò Boldrini trasse da un soggetto di Tiziano. Buona prova su carta vergellata priva di filigrana. -
Lotto 21 Nicolò Boldrini
Venere e Cupido.
1566
Xilografia. mm 300 x 232. Bartsch, VII, 29. Mauroner, 31. Dreyer, 21. Muraro/Rosand, 78A. In basso a sinistra, cippo con l'iscrizione "TITIANUS INV. / Nicolaus Boldrinus / Vincentinus inci / debat. 1566". -
Lotto 22 Jan Dirksz Both
Paesaggio con buoi al carro.
1650 ca.
Acquaforte. mm 263x204. Hollstein, 2. Firmata “Both fe.” sulla lastra in alto a destra. Da Collection of 17 etchings from landscapes of the environs of Rome, 1650 ca. Dal 1634 al 1637 Jan Both fu allievo di Gerard van Honthorst. Come suo fratello Andries Both, anch'egli artista, lavorò per un periodo a Roma dove venne in contatto con Claude Lorrain con il quale collaborò ad una serie di dipinti di paesaggio. -
Lotto 23 Georg Braun Frans Hogenberg
Tiburtum vulgo Tivoli...
1581
Incisione in rame in coloritura antica. mm 330x455. Foglio: mm 398x524. Titotolo in alto al centro. In basso a destra particolare della Cascata di Tivoli; in basso a sinistra legenda dei luoghi sorretta da due statue egizie. Testo al verso in francese. Da Civitates Orbis terrarum (Colonia, 1581). -
Lotto 24 Frans Hogenberg Georg Braun
Basilea.
1590
Incisione in rame in bella coloritura coeva. mm 370x370. Foglio: mm 405x405. Titolo in alto a destra nel paesaggio. In basso a sinistra legenda in 27 punti per la descrizione della città. Bella pianta della città di Basilea attraversata dal Reno. Testo latino al verso. Da Civitates orbis terrarum (Colonia, 1590). -
Lotto 25 Jacques Callot
Le tentazioni di Sant'Antonio.
1635
Acquaforte. mm 357x465. Foglio: mm 361x470. Lieure, 1416. Firmata nell'immagine in basso a sinistra. Seconda lastra incisa a Nancy l'anno della morte. Ottima prova nel IV stato su 5 (con ancora ben visibile il tratto accidentale dal polso destro all'ala sovrastante del grande demonio) su pesante carta vergellata con filigrana "TTDUPUY". -
Lotto 26 Simone Cantarini
Quos Ego. Giove, Nettuno e Plutone rendono omaggio alle armi del cardinal Borghese.
1642 ca.
Acquaforte. mm 316x438. Foglio: mm 324x450. TIB,42/19, 29. Bellini (Cantarini), 35. Incisione dedicata a Pietro Maria Borghese morto a Roma nel 1642 e per lungo tempo assegnata a Guido Reni. Bellissima prova brillantemente inchiostrata, nel IV stato su 4, dopo l'abrasione dello stemma in basso a destra e dei simboli nello stemma Borghese, su spessa carta vergellata priva di filigrana. -
Lotto 27 Agostino Carracci
Lo sposalizio mistico di santa Caterina.
1582
Bulino. mm 510x347. Bartsch, 98, DeGrazia,104. Da Paolo Veronese. Firmata e datata in basso a destra. Buona prova nel II stato su 2, con l'indirizzo di Giacomo Franco, su carta vergellata con filigrana "lettera P in doppio cerchio". -
Lotto 28 Agostino Carracci
La Vergine col Bambino e i santi Stefano, Pietro e Francesco.
1582
Bulino. mm 320x232. Calvesi/Casale, 40. DeGrazia, 54. Da Orazio Samacchini. In basso a sinistra "Horatius Samach:s/inven. 1582". Bellissima impressione nel raro I stato su 4 - prima dell'indirizzo e della comparsa del numero "13" in basso a destra - stampata nitidamente e con lieve tonalità, su carta vergellata con filigrana "lettere AB sormontate da trifoglio" (Woodward 299 o 300). -
Lotto 29 Giovanni Maria Cassini
Lotto di due carte dell'Oceania.
1795
1) L'isola di O-Taiti (Tahiti) scoperta da Cook...1795. Incisione in rame con coloritura dei confini. mm 365x500. Foglio: mm 450x608. Titolo in basso a sinsitra entro cartiglio decorato, e a destra particolare di un'altra isola. Firmata in basso a sinistra entro l'inciso. 2) L'e isole della Società e di Noel delineate sulle ultime osservazioni del Capitan Cook. Roma: presso la calcografia camerale, 1798. 1795. Incisione in rame con coloritura dei confini. mm 375x510. Foglio: mm 450x610. Titolo in basso a sinistra entro cartiglio figurato. In basso a destra firmato entro la lastra. (2) -
Lotto 30 Giovanni Maria Cassini
La coste Nord Ovest dell'America e Nord Est dell'Asia [...] delineate sulle ultime osservazioni del Cap. Cook.
1798
Incisione in rame con coloritura coeva dei confini. mm 365x500. Foglio: mm 450x605. Titolo in basso a sinsitra entro cartiglio figurato. Firmato nella lastra in basso a destra. -
Lotto 31 Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto)
Testa di vecchio vòlto a sinistra.
1645-1650.
Acquaforte. mm 111x82. Foglio: mm 213x133. Bartsch, 40. Bellini (Castiglione), 31. Dalla serie cosiddetta dei Piccoli ritratti. In alto a sinistra il monogramma seguito da "CASTILIONE/GENOVESE" ed in basso dallo stesso lato il numero "10" appena leggibile e scritto a rovescio. Bellissima prova nel II stato su 2 - dopo l'aggiunta del numero "10" ma senza la scritta "Pag. 126" descritta dai repertori per il II stato - su bella carta vergellata sottile priva di filigrana.. -
Lotto 32 Adrian Collaert
La pesca del tonno nel golfo di Napoli.
Bulino. mm 205x260. Foglio: mm 245x310. Baroni Vannucci, 693/89. Numerata "89" all'angolo inferiore sinistro, firmata in basso al centro con a seguire l'excudit di Ioan Galle; tavola dall'edizione pubblicata ad Anversa dopo il 1584 di Venationes Ferarum, Avium, Piscium...Ottima prova su sottile carta vergellata con filigrana "arme di Amsterdam" e contromarca "NB". -
Lotto 33 Hans I Collaert
Lotto di quattro tavole dalla serie I dodici giudici di Israele.
1579-1585.
1. Othniel ed Ehud. NHD, 39. 2. Gideon e Jair. NHD, 41. 3. Ibzan e Jepthah. NHD, 42. 4. Elon e Abdon. NHD, 43. Bulino. mm 208/215x257/260. Foglio: mm 233/245x278/310. Da soggetti di Jan Snellinck I (Mechelen 1548 - Anversa 1638). Bellissime prove stampate con tonalità e segno brillante su sottile carta vergellata con filigrana "aquila ad ali aperte su lettere GR" (Heawood 1252 CTR.) visibile su tutti e quattro i fogli. (4) -
Lotto 34 Cornelis Cort
Prometeo.
1566
Bulino. mm 385x314. Foglio: mm 390x318. Mauroner, 60, 9. Bierens de Haan, 192. NHD(Cort), 190. Da Tiziano. Sulle rocce in basso a destra "Titianus" e la data "1566", più in basso il privilegio e il marchio della collezione Vivant Denon (Lugt 780). Ottima impressione nel I stato su 3 su carta vergellata con filigrana non identificabile. -
Lotto 35 Epifanio D'Alfiano
La contesa tra le Muse e le Pieridi.
1592
Bulino. mm 243x340. Foglio: mm 274x377. Il luogo teatrale a Firenze, 8.13.In lastra in basso a destra "D. Epif:° d'Alfiano. Mon:co Vallombrosano..f.1592." Il soggetto è tratto dal V Libro delle Metamorfosi di Ovidio e raffigura la Contesa tra Muse e Pieridi con quest'ultime, sconfitte, mutate in gazze e corrisponde al secondo intermezzo de La Pellegrina di Girolamo Bargagli, messa in scena a Firenze nel 1589 in occasione delle nozze tra Ferdinando de'Medici Granduca di Toscana e Cristina di Lorena. Bellissima impressione, nel I stato su 2 prima dell'indirizzo di Filippo Succhielli, su carta vergellata priva di filigrana. -
Lotto 36 Giovanni David
Amor disarmato.
1776
Acquaforte. mm 235x315. Foglio: mm 236x318. Newcome/Grasso, 124. Nel margine bianco in basso a sinistra "David Gen. Inv. fec.", al centro il titolo, e al di sotto i versi "Quamvis aspicias manantia lumina fletu, Decipiare cave ............. Mosch. Epigr." del poeta bucolico Mosco di Siracusa (II sec. a.C.). Settima ed ultima tavola da Soggetti diversi tratti dalla storia e dalla favola serie di sei acqueforti ed un frontespizio eseguita nel 1776 e dedicata a Ernestina Durazzo Weissenwolff, moglie del conte Giacomo Durazzo. -
Lotto 37 Pellegrino De Col (De Colle)
Lotto di tre incisioni con scene pastorali.
Bulino. mm 332/335x420/423. Foglio: 365x452/455. Da soggetti di Giorgio Giacoboni (Piacenza 1716-Venezia 1777). Firmate in basso a destra "Peregrinus de Colle sculp. ap. Nic. Cavalli Venetjis". Autore di stampe di traduzione con preferenza per le scene di genere ed i paesaggi, svolse tutta la sua attività presso la bottega veneziana di Niccolò Cavalli. Ottime prove su carta veneta con filigrana "tre mezzelune" e contromarca "lettere F.V. sormontate da stelle".(3) -
Lotto 38 Stefano Della Bella
La morte rapisce un bambino.
1648 ca.
Acquaforte e bulino. mm 180x140. DVM, 88. In basso al centro "SDBella I. & f.". Seconda tavola da Le cinque morti, serie di incisioni in ovale su lastra rettangolare, eseguita nel 1648 circa. Ottima prova nel II stato su 3 dopo il completamento della composizione a bulino e prima dell'indirizzo di Vincent, su carta vergellata con filigrana in cerchio singolo non identificabile. -
Lotto 39 Stefano Della Bella
La morte rapisce un fanciullo.
1648 ca.
Acquaforte e bulino. mm 175x145. DVM, 89. Terza tavola da Le cinque morti, serie di incisioni in ovale su lastra rettangolare, eseguita nel 1648 circa. Ottima prova nel II stato su 3 dopo il completamento della composizione a bulino e prima dell'indirizzo di Vincent, su carta vergellata con filigrana "cartiglio con piccolo fiore di giglio, cuore ed iscrizione". -
Lotto 40 Stefano Della Bella
Le quattro stagioni.
1650 ca.
Acquaforte.mm 93/95x50. DVM, 83-86. Titolate nel cartiglio sottostante le figure allegoriche,dove compare anche l'excudit di Israel, mentre il privilegio reale si trova al margine inferiore. Bellissime prove nell'unico stato su sottile carta vergellata priva di filigrana. (4) -
Lotto 41 Stefano Della Bella
Due tavole da Sei grandi vedute, quattro di Roma e due della campagna romana.
1656
Acquaforte e bulino. mm 301/305x258/266. Foglio: mm 306/307x268/270. DVM 836-837. Due cavalieri passano accanto ad un gregge e Contadina a cavallo con bimbo tra le braccia, quinta e sesta tavola della serie nel definitivo II stato su 2. Bellissime prove, brillantemente inchiostrate su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (2) -
Lotto 42 Filippo Teodoro Di Liagno (detto Filippo d'Angeli o Filippo Napoletano)
1) Armigero con cappa, lancia e scudo. 2) Armigero con spadone sulla spalla.
Acquaforte. mm 119/126x93/98. Bartsch, 5 e 8. TIB 38/17, 6 e 9. Putaturo Muraro, pp. 197-199. Due tavole da Capricci e habiti militari, rara serie di dodici incisioni dalla scarsa produzione incisoria dell'artista napoletano che influenzò con essa le più note Figurine di Salvator Rosa. Undici tavole riportano in lastra la firma e l'indirizzo di Giovanni Orlandi (attivo fra il 1590 ed il 1640) mentre una tavola è avanti lettera. (2) -
Lotto 43 Giuseppe Diamantini
Saturno, Venere, Amore e Psiche su una nuvola.
Acquaforte. mm 296x206. Foglio: mm 333x240. Bartsch. 37. TIB 47/21, 37. Firmata nel margine in basso a destra. Bellisima e rara prova nell'unico stato conosciuto su carta vergellata priva di filigrana. -
Lotto 44 Albrecht Dürer
I quattro cavalieri dell'Apocalisse.
Acquaforte. mm 393x280. Strauss, 50. Singolare versione all'acquaforte da una delle tavole xilografiche più famose dell'Apocalisse, la serie in 15 fogli intagliata dal Dürer fra il 1496 e il 1498. L'incisione, brillante e dai forti contrasti su carta vergellata pesante, sembra l'esercitazione di un copista del XVIII secolo. -
Lotto 45 Albrecht Dürer
La cacciata dall'Eden.
1510
Xilografia. mm 124x100. Foglio: 128x101. Meder, 127. Strauss, Woodcuts, 138. Con il monogramma e la data "1510" in alto a destra. Da La piccola passione, serie di 37 tavole, delle quali solo quattro datate, due "1509" e due "1510", pubblicata per esteso in volume nel 1511 con versi latini di Benedetto Chelidonio. Ottima prova nel II stato su 2, con la spina dorsale di Eva accorciata, in edizione tarda priva del testo. -
Lotto 46 Girolamo Fagiuoli
L'uccisione dei Niobidi.
1541
Bulino. mm 340x453. Foglio: mm 353x465. Bartsch XV (Les Graveurs de l'école de Marc-Antoine Raimondi), 42, 13. Boorsch (Salviati), pp. 515-517. Nell'immagine in basso a destra il nome dell'editore Antonio Salamanca e la data"1541". Tratta in controparte da un disegno di Francesco Salviati (1510-1563) conservato oggi all'Ashmolean Museum (inv. WA1863.674), questa incisione in passato è stata variamente attribuita, anche se in maniera non del tutto convincente, sia ad Enea Vico che al Beatricetto o più genericamente alla scuola di Marcantonio Raimondi. L'ipotesi avanzata da Suzanne Boorsch, che assegna l'esecuzione di questa strage dei Niobidi alla mano di Girolamo Fagiuoli, sembra più attendibile: la tecnica incisoria sintetica e rigorosa che si osserva nell'esecuzione di questo foglio sembra ben confrontabile con lo stile di autografi del Fagiuoli. -
Lotto 47 Giovanni Antonio Faldoni
Varii disegni/Inventati dal Celebre/Francesco Mazzuola/Detto/Il Parmigianino/tratti dalla raccolta/zanettiana/Incisi in rame/da Antonio Faldoni/e novamente pubblicati..
1786
Bulino. mm 117/300x115x260. Foglio: mm 515/525x350/360. Risalgono al 1724-26 (ma due recano la data 1735) le incisioni del Faldoni tolte da disegni che lo Zanetti, a sua volta, aveva derivato da originali del Parmigianino. La serie contava diciotto stampe (delle quali quattordici incise dal Faldoni, due ad opera dello stesso Zanetti e due rispettivamente di Andrea Zucchi e di Carlo Orsolini), che vennero inserite in due volumi, nove per ciascuno, in coda alla Raccolta di varie stampe a chiaroscuro tratta da disegni originali di F. Mazzuola..., pubblicata a Venezia nel 1749. L'inglese John Strange acquistò i rami originali dagli eredi Zanetti e nel 1786 promosse una ristampa, uscita a Venezia, ridotta però a quindici tavole (undici del Faldoni, due dello Zanetti, una dello Zucchi ed una dell'Orsolini) dal titolo Varii disegni inventati dal celebre Francesco Mazzuola ... tratte dalla raccolta zanettiana, alla quale appartiene il presente esemplare. -
Lotto 48 Raimondo Faucci
Sacra Famiglia con san Leonardo.
1774
Bulino. mm 490x310. Foglio: mm 610x425. Firmata e datata nel margine bianco in basso a destra. Incisione tratta dalla Sacra Famiglia con san Leonardo dipinta attorno al 1530 da Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma per la cappella dei Nove in Palazzo Pubblico a Siena. Bella prova su carta non vergata con filigrana lettere "M.A..." ed iscrizione.