Asta di Antiquariato, Dipinti Antichi e del XIX secolo

Fioriera in legno di mogano, Francia XIX secolo Impianto mistilineo ornato da montature in metallo dorato e placche in porcellana di Sevres, gambe mosse riunite da un piano di appoggio. Misure cm 86 x 80 x 62

Coppia di Poltrone in legno intagliato e dorato, italia XIX secolo Braccioli a ricciolo, decori a motivo vegetale e rocailles, gambe arcuate. Restauri. Misure cm 115 x 72 x 60

Coppia di Psiche da terra in LEGNO DI noce, Modena prima metà del XIX secolo Profili dorati ad incorniciare gli specchi, un cassetto nel pianetto centrale, sostegni a colonna scanalata, gambe arcuate riunite da traversa. Restauri e difetti. Misure cm 187 x 86 x 24,5

Anonimo del XVII secolo San Giovanni Battista alla fonte Olio su tela. Misure cm 181 x 213

Seguace di Nicolas Poussin Villers 1594-Roma 1665 Ritrovamento di Zenobia Olio su tela. Misure cm 150 x 130

FeLice Giani S.Sebastiano Curone 1758-Roma 1823 Giovane Fauno danzante Tempera su tela. Misure cm 39 x 55

Alceo Dossena (1878-1937) Bassorilievo in marmo Madonna con Bambino iscritta in alto a destra Alceo Dossena Dossena non falsificò volutamente antiche sculture, ma era così abile nell’uso delle tecniche dei maestri greci e rinascimentali che molti dei suoi lavori sono stati acquistati da inconsapevoli collezionisti e curatori di musei, convinti che fossero autentici. Nel 1922 il Museum of Fine Arts di Boston pagò 100.000 dollari per la tomba di marmo di una ricca donna italiana, Maria Caterina Savelli, morta nel 1430. La tomba era stata presumibilmente scolpita da un famoso artista fiorentino di nome Mino de Fiesole, era così bella che il museo ne organizzò l’esposizione proprio all’ingresso dell’edificio. Nessuno si rese conto che era un falso fino al 1928, quando un oscuro scultore italiano appunto Alceo Dossena citò il gallerista Alfredo Fasoli per 66 mila dollari, sostenendo che a sua insaputa, Fasoli aveva venduto questa ed altre opere da lui realizzate, come autentiche. A partire dagli anni ’20, infatti, i suoi ‘manufatti’ erano sul mercato ingannando esperti e studiosi. Intorno al 1936-37 Dossena eseguì una Diana cacciatrice che fu acquistata nel 1952 dal City Art Museum di Saint Louis per 56.000 dollari, in quanto ritenuta opera etrusca. Erano stati due mercanti disonesti ad arricchirsi con i falsi Dossena, mentre il geniale artigiano restò così povero da non poter pagare il funerale della moglie, né fu aiutato dai suoi compari. Per vendicarsi dell’ingratitudine si autodenunciò, ma nessuno gli avrebbe creduto (nemmeno gli esperti dei musei coinvolti) se non avesse portato in tribunale disegni e fotografie come prove inconfutabili delle sue incredibili contraffazioni. Dossena venne processato e fu assolto proprio perchè all’oscuro di tutto. Centinaia erano le opere contraffatte; particolarmente colpito il Cleveland Museum of Art che, dopo che furono trovati chiodi moderni all’interno di una “Madonna col bambino” del XIII secolo, sostituì quest’ultima con una statua in marmo di Atena che poi si rivelò un altro falso del Dossena. Dopo il processo si creò molto interesse sul suo lavoro, permettendogli di iniziare una nuova carriera come artista legittimo. Misure cm 54 x 41

Antica Scultura lignea, Italia XVII-XVIII secolo Raffigurante busto di Madonna con tracce di polcromia e doratura. Altezza cm 57

Scrivania in legno di noce, Inghilterra fine del XIX Cinque cassetti ed alte gambe lievemente centinate. Difetti. Misure cm 80 x 140 x 70

Poltroncina vittoriana in mogano, Inghilterra XIX secolo Misure cm 95 x 60 x 52

Tavolinetto da lavoro in legno laccato e dipinto, Inghilterra inizi del XX secolo Piano sagomato apribile, centrato da ritratto di gentildonna ed ornato da ghirlande di fiori dipinte, intervallate da medaglioni di gusto neoclassico. Misure cm75 x 42 x 34

Mobile a Vetrina in stile neoclassico in legno laccato ed intagli dorato. Ricomposto con elementi antichi. Misure cm 233 x 133 x 24