Importanti Mobili, Arredi e Oggetti d'Arte, Porcellane e Maioliche

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze

Importanti Mobili, Arredi e Oggetti d'Arte, Porcellane e Maioliche

giovedì 19 novembre 2015 ore 15:30 (UTC +01:00)
Lotti dal 73 al 96 di 180
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  • Piatto, Venezia, 1550 circa in maiolica decorata a policromia raffigurante...
    Lotto 73

    Piatto, Venezia, 1550 circa
    in maiolica decorata a policromia raffigurante Santa Caterina d’Alessandria al centro di un paesaggio lacustre compreso tra una architettura e una roccia. Il piccolo piatto appartiene appieno alla produzione istoriata veneziana caratterizzata dalla raffigurazione di personaggi o santi ed altre figure , rappresentate isolate quasi a dar risalto allo sfondo: questa produzione interessa la seconda metà del secolo XVI, alt. cm 3, diam. cm 19,6, diam piede cm 8,9

    Bibliografia
    A. Alverà Bortolotto, Storia della ceramica a Venezia dagli albori alla fine della Repubblica, Milano 1981, tav. LXXXVI

  • VASO A BOCCIA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1575 CIRCA in maiolica...
    Lotto 74


    VASO A BOCCIA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1575 CIRCA
    in maiolica decorata in policromia, presenta una forma spesso utilizzata dalla bottega veneziana di Mastro Domenico. Il decoro mostra sui lati principali due ampi medaglioni con orlo mistilineo, centrati da due ritratti: il maschile, di profilo, corredato di copricapo, il femminile, di tre quarti, indossa una cuffia. Il resto del vaso è decorato con fiori dalla larga corolla, foglie accartocciate, foglie lanceolate e piccoli fruttini su un fondo dipinto con uno spesso strato di blu cobalto illuminato da lumeggiature rese da linee incise a retro di pennello; alt. cm 22,4, diam. cm 10,5, diam. piede cm 11

    Bibliografia di confronto
    A. Alverà Bortolotto, Storia della ceramica a Venezia dagli albori alla fine della Repubblica. Milano. 1981, tav. CVI;
    C. Ravanelli Guidotti, Donazione Paolo Mereghi. Ceramiche europee ed orientali . Catalogo generale del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, vol. 4. Faenza 1987 , p. 228;
    R. Ausenda, Maioliche" in La collezione Cagnola. II: Arazzi - sculture -mobili - ceramiche , Busto Arsizio 1999, p. 170 n. 18.

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  • PIATTO, AREA ADRIATICA O VENETO, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVI in...
    Lotto 75

    PIATTO, AREA ADRIATICA O VENETO, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVI
    in maiolica decorata in policromia, raffigurante il mito di Pan e Siringa , come indicato nella legenda delineata sotto il piede: “ Sariga.mutata.in / chana ” (Ovidio, Metamorfosi , I, 689-712). Pan, figlio di Ermes, si innamorò di Siringa, ninfa seguace di Diana, la quale per sfuggire al satiro invocò le Naiadi che la mutarono in canne palustri. Pan, trovandosi allora davanti a un canneto, ne udì il suono prodotto dal vento e le utilizzò per creare uno strumento musicale: la siringa appunto. Per modalità pittoriche e stilistiche il piatto in oggetto va collocato in quella produzione di piatti istoriati con modalità coerenti con la produzione urbinate o pesarese prodotti in area veneta alla metà circa del secolo XVI, come dimostrano ad esempio le opere del pittore Mazo o quelle più tarde della bottega di Mastro Domenico; alt. cm 5,5, diam. cm 30,2, diam. piede cm 11,1

  • CRESPINA, PESARO, BOTTEGA DEL PITTORE DI ZENOBIA, 1550-1560 CIRCAin maiolica...
    Lotto 76


    CRESPINA, PESARO, BOTTEGA DEL PITTORE DI ZENOBIA, 1550-1560 CIRCA
    in maiolica dipinta in policromia, tipica foggia a larghe baccellature che convergono a raggera verso l’umbone largo e costolato, poggiante su un alto piede appena svasato. Il retro è interamente smaltato e mostra un motivo decorativo in blu, a sottolineare le baccellature. Sul fronte è descritta una scena istoriata che riproduce l’episodio Virgiliano di Metabo e Camilla : Metabo, re dei Volsci, inseguito dai nemici e impossibilitato ad attraversare il fiume Amaseno con la figlioletta in braccio, la lanciò sulla sponda opposta legata ad un giavellotto, dopo averla consacrata alla Dea Diana. Lo stile pittorico ci pare molto prossimo a quello di un pittore anonimo, noto come “il pittore di Zenobia”, o almeno ad un artefice a lui molto vicino. Tale attribuzione sembra essere confermata da Carmen Ravanelli Guidotti, che cita una crespina con Metabo e Camilla tra le opere ascrivibili alla bottega pesarese (C. Ravanelli Guidotti, Collezione Chigi Saracini. Maioliche Italiane, catalogo della mostra, Firenze/Siena 1992, pp. 100-108 n. 22) . Numerose sono ormai le opere che si raccolgono attorno a questa personalità artistica attiva a Pesaro alla metà del secolo XVI. Questa crespina sotto il piede reca un’etichetta “WILLIAM RIDOUT COLLECTION” con l’iscrizione “U 6” aggiunta a matita, ad indicare la provenienza dalla celebre raccolta William Ridout, dispersa in un’asta londinese nel 1938; alt. cm 7,2, diam. cm 27,5, diam. piede cm 12,4

    Bibliografia
    Catalogue of the William Ridout Collection of Italian Majolica, European Pottery, Faience and Delftware , Christie''s, London, 13 December 1938, n. 240

    Bibliografia di confronto
    J. Lessmann, Herzog Anton Ulrich-Museum Braunschweig. Italienische Majolika. Katalog der Sammlung , Brunswick 1979, nn. 472-485.

  • ALBARELLO, TRAPANI, FINE DEL SECOLO XVIIin maiolica decorata a policromia con...
    Lotto 77


    ALBARELLO, TRAPANI, FINE DEL SECOLO XVII
    in maiolica decorata a policromia con motivo araldico sul fronte: il vaso presenta corpo cilindrico con base carenata e piede piano definito a stecca; spalla stretta e angolata, bocca ampia con orlo appena estroflesso. La superficie è interamente ricoperta da smalto color crema azzurrato, su cui è tracciato un motivo a nastri ripiegati dal profilo netto, delineati a risparmio su fondo blu. Sul fronte un emblema con un braccio che porta tre boccioli. L’albarello per morfologia e decoro può essere riferito alla produzione trapanese della fine del secolo XVII, alt. cm 28,4, diam. bocca cm 9,8, diam. piede cm 9,8

    Bibliografia di confronto
    B. Rackham, Victoria and Albert Museum. Catalogue of Italian Maiolica , Londra (ripubblicato con le aggiunte di J.V.G. Mallet, 1977), n. 1021 (inv. 554A-1903)

  • ALBARELLO, TRAPANI, FINE DEL SECOLO XVIIin maiolica decorata a policromia con...
    Lotto 78


    ALBARELLO, TRAPANI, FINE DEL SECOLO XVII
    in maiolica decorata a policromia con motivo araldico sul fronte: il vaso presenta corpo cilindrico con base carenata e piede piano definito a stecca; spalla stretta e angolata, bocca ampia con orlo appena estroflesso. La superficie è interamente ricoperta da smalto color crema azzurrato, su cui è tracciato un motivo a nastri ripiegati dal profilo netto, delineati a risparmio su fondo blu. Sul fronte un emblema con un braccio che porta tre boccioli. L’albarello per morfologia e decoro può essere riferito alla produzione trapanese della fine del secolo XVII, alt. cm 29,2, diam. bocca cm 10, diam piede cm 9,5

    Bibliografia di confronto
    B. Rackham, Victoria and Albert Museum. Catalogue of Italian Maiolica , Londra (ripubblicato con le aggiunte di J.V.G. Mallet, 1977), n. 1021 (inv. 554A-1903)

  • QUATTRO PANNELLI ENTRO CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVIII in legno dipinto,...
    Lotto 79

    QUATTRO PANNELLI ENTRO CORNICE, VENEZIA, SECOLO XVIII
    in legno dipinto, laccato e decorato ad arte povera con scene di genere entro paesaggi; i pannelli sono inseriti in cornici rettangolari con fascia impreziosita da specchi. Sul retro etichette della Galleria Gianetti di Milano, cm 32x43,5 (4)

  • BUREAU TRUMEAU, VENETO, SECOLO XVIII in legno laccato e dorato a mecca,...
    Lotto 80

    BUREAU TRUMEAU, VENETO, SECOLO XVIII
    in legno laccato e dorato a mecca, decorato a volatili, paesaggi fluviali con navi e motivi floreali; parte superiore con cimasa a timpano spezzato e vasi con due ante a specchio, corpo inferiore con sportello a ribalta celante tiretti e quattro cassetti sottostanti; interno dipinto ad imitare il marmo, piedi a cipolla, cm 250x91,5x47

  • QUATTRO POLTRONE, VENEZIA, 1750 CIRCA in legno laccato e dipinto a fiori in...
    Lotto 80BIS

    QUATTRO POLTRONE, VENEZIA, 1750 CIRCA
    in legno laccato e dipinto a fiori in policromia, cartella con spalliera sagomata, braccioli a giorno, pendaglina intagliata a volute, gambe a volute su piedi a ricciolo ricoperte in tessuto avorio operato, alt. cm 90 (4)

  • QUATTRO VENTOLE, PIEMONTE, SECOLO XVIII di forma sagomata ad imitare una...
    Lotto 81

    QUATTRO VENTOLE, PIEMONTE, SECOLO XVIII
    di forma sagomata ad imitare una pagoda, in legno con cornici in vetro dipinto a finto marmo e impreziosito nei profili da cordoni in perline dorate; cartella centrale decorata da una scena a cineserie dipinta su carta, due bracci ricurvi con piattello reggono le candele, cm 77x37 (4)

  • TAPPETO TABRIZ, PERSIA, 1900 CIRCA su fondo avorio, decorato con animali che...
    Lotto 82

    TAPPETO TABRIZ, PERSIA, 1900 CIRCA
    su fondo avorio, decorato con animali che si arrampicano tra racemi, cm 407x300

  • TAPPETO KIRMAN, PERSIA, SECOLO XIX fondo avorio cosparso da volute e fiori...
    Lotto 83

    TAPPETO KIRMAN, PERSIA, SECOLO XIX
    fondo avorio cosparso da volute e fiori azzurro, arancio e rosa, bordura a vasi con motivo floreale multicolore, cm 345x265

  • COPPIA DI LUMIERE, MURANO, FINE SECOLO XIX in vetro incolore e policromo a...
    Lotto 84

    COPPIA DI LUMIERE, MURANO, FINE SECOLO XIX
    in vetro incolore e policromo a sei luci: il palco inferiore regge sei bracci ricurvi collegati da catenella e alternati a foglie e fiori di diversa foggia, il palco superiore decorato solo da fiori e foglie policromi, alt. cm 124, diam. cm 84 (2)

  • LUMIERA, MURANO, INIZI SECOLO XIX in vetro incolore e policromo a sedici...
    Lotto 85

    LUMIERA, MURANO, INIZI SECOLO XIX
    in vetro incolore e policromo a sedici luci: due serie di otto bracci di diversa forma si dipartono dal palco inferiore, alternati a fiori e foglie policrome; il palco superiore, separato sopra e sotto da due grossi elementi sferici, è anch’esso arricchito da fiori e foglie policromi, alt. cm 180, diam. cm 140


  • ANGOLIERA A DOPPIO CORPO, LOMBARDIA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII in noce e...
    Lotto 86

    ANGOLIERA A DOPPIO CORPO, LOMBARDIA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII
    in noce e radica di noce a patina chiara; alzata lievemente bombata con due sportelli decorati da cornici sagomate, sormontata da terminale anch’esso di linea mossa e inquadrato da lesene mistilinee, che si ripetono anche negli elementi sottostanti; corpo inferiore semicircolare caratterizzato da un grande cassetto nella fascia e due sportelli sottostanti analogamente decorati; piedi a voluta stilizzata, alt. cm 243, profondità cm 73

  • SERVITO DI PIATTI, MANIFATTURA DI MEISSEN, SECOLO XIX/XX in porcellana bianca...
    Lotto 87

    SERVITO DI PIATTI, MANIFATTURA DI MEISSEN, SECOLO XIX/XX
    in porcellana bianca con decoro a cipolla" in blu, composto di trecentoventi pezzi. Il decoro presenta tonalità di blu di intensità diversa (319).

    Composizione:
    53 piatti piani, 23 piatti fondi, 33 piatti da dolce, 18 piatti da frutta, 22 tazze da brodo con 18 piattini, 1 coppia di grandi vasche centrotavola, 2 alzate, di cui una a due piani e una a tre piani, 1 coppia di legumiere, 2 grandi zuppiere di due misure, 1 piccola legumiera, 2 risottiere con coperchio, di cui una ovale e una circolare, 1 legumiera rettangolare, 1 mostardiera, 1 coppia di salsiere, 1 salsiera con ramaiolo, 1 salsiera con ramaiolo e coperchio, 1 antipastiera a due alloggi, 6 saliere, 4 sottobottiglia, 1 coppia di vassoietti quadrati, 2 vassoietti quadrati con bordo sagomato di due misure, 1 vassoio ovale con bordo sagomato, 3 grandi vassoi ovali di uguale misura, 2 coppie di vassoi ovali di due misure, 3 vassoietti ovali di diverse misure, 1 coppia di vassoietti biansati ovali con tesa traforata, 2 vassoietti rettangolari di due misure, 1 vassoio quadrato con bordo a volute biansato, 3 vassoi circolari con tesa traforata di diverse misure, 1 grande vassoio circolare, 3 vassoi circolari fondi di uguale grandezza, 1 coppia di pesciere, 3 insalatiere, 1 tortiera, 12 tazze da tè con 12 piattini, 23 tazzine per caffè con 23 piattini, 1 tazza per cioccolato biansata con coperchio, 1 caffettiera, 2 lattiere di due misure, 1 coppia di teiere tonde, 1 teiera piccola tonda, 12 piatti con tesa traforata da piccola pasticceria, 1 coppia di flaconi, 1 barattolo per composte, 1 coppia di zuccheriere ovali, 1 zuccheriera circolare, 1 piccola zuccheriera circolare
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  • COPPIA DI CASSETTONI, NAPOLI, METÀ SECOLO XVIII impiallacciati in bois...
    Lotto 88

    COPPIA DI CASSETTONI, NAPOLI, METÀ SECOLO XVIII
    impiallacciati in bois de rose e bois de violette con piano in marmo giallo di Siena; fronte e fianchi mossi, due cassetti filettati e decorati al centro da rosone stilizzato con stella ad otto punte, che si ripete in dimensioni maggiori sui fianchi; maniglie e bocchette in bronzo dorato, gambe a sciabola calzate da zoccoli in bronzo dorato, cm 93x119x56 (2)

  • PENDOLA DA CAMINO, ALLEGORIA DELL''AFRICA, FRANCIA, 1800 CIRCA in bronzo...
    Lotto 89

    PENDOLA DA CAMINO, ALLEGORIA DELL''AFRICA, FRANCIA, 1800 CIRCA
    in bronzo patinato e dorato; base ovale decorata a rilievo con scene di putti che giocano e festoni, quadrante circolare in smalto con numeri romani per le ore e piccoli numeri arabi per i minuti firmato Piolaine à Paris , sormontato da figura femminile seduta raffigurante l''Africa affiancata da leonessa e tartaruga. Questo modello è attribuito a Jean-Simon Deverberie, cm 46x36x13

  • CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA, ALTO VENETO, XVIII SECOLO in noce e radica...
    Lotto 90

    CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA, ALTO VENETO, XVIII SECOLO
    in noce e radica di noce con filettature in acero, fronte mosso a tre cassetti, ribalta con sei cassetti su due file centrati da vano a giorno celante tre cassetti e un altro vano a giorno con segreti, alzata a doppio sportello terminante con cappello modanato, piedi a cipolla, cm 215x115x70

  • CASSETTONE, PIEMONTE, SECOLO XVIII in noce riccamente intarsiato in acero e...
    Lotto 91

    CASSETTONE, PIEMONTE, SECOLO XVIII
    in noce riccamente intarsiato in acero e altre essenze, fronte mosso a tre cassetti decorato da composizioni di volute che si ripetono anche sui fianchi e sul piano, piede a mensola, cm 99x139,5x73

  • SUITE DI SEI SPECCHIERE A VENTOLA, TOSCANA, PERIODO LUIGI XIV in legno dorato...
    Lotto 92

    SUITE DI SEI SPECCHIERE A VENTOLA, TOSCANA, PERIODO LUIGI XIV
    in legno dorato e intagliato a tralci e volute fitomorfi di gusto rocaille , sormontate da alta cimasa a palmetta, cornice sagomata; nella parte inferiore due braccetti portacandela adattati ad elettricità cm 105x49 circa (6)

  • PIATTO O TAGLIERE, GUBBIO, BOTTEGA DI MASTRO GIORGIO ANDREOLI, 1531in...
    Lotto 93


    PIATTO O TAGLIERE, GUBBIO, BOTTEGA DI MASTRO GIORGIO ANDREOLI, 1531
    in maiolica dipinta in blu e a lustro dorato e rosso, con ampia tesa e cavetto accentuato. Nel medaglione centrale, incorniciato da una larga fascia a lustro, campeggia un motivo a raggera che simula un nastro sorretto da una palizzata, quasi un hortus conclusus , che contiene un cartiglio con il nome “ ANNA ” abbellito da due motivi floreali. Sulla tesa, suddivisa in scomparti, si alterna un motivo a foglie accartocciate e bacche a uno geometrico a semplice metopa fortemente rimarcato dal lustro: lustro che è applicato con particolare ricchezza. Sul retro si leggono quattro spirali in lustro rosso, utilizzato anche per delineare, al centro del piede, la data 1531. Per caratteristiche morfologiche e pittoriche, per la sapiente tecnica a lustro e per la presenza della data ci troviamo di fronte a un esemplare tipico della produzione della bottega eugubina di Mastro Giorgio Andreoli. La decorazione a comparti è tipica del periodo dei primi anni trenta del Cinquecento e si può ritenere un esemplare significativo per questo tipo di decorazione. Il piatto appartenne alla collezione Sidney Morse, venduta a Londra in un’asta da Christie’s dell’11 dicembre 1930, e poi ricomparve sul mercato nell’asta londinese di Sotheby’s a New York nel 1970; alt. cm 2,2, diam. cm 22,3, diam. piede cm 9,2

    Bibliografia
    G. Ballardini, Corpus della maiolica italiana. Vol II. Le maioliche datate dal 1531 al 1535, Roma 1933-1938 fig. 24

    Bibliografia di confronto
    E. Sannipoli (a cura di), La via della ceramica tra Umbria e Marche. Maioliche rinascimentali da collezioni private , Gubbio 2010, pp. 132-133 n. 2.12 (per la decorazione)

  • COPPA UMBONATA E BACCELLATA GUBBIO, POST 1530in maiolica decorata in blu di...
    Lotto 94


    COPPA UMBONATA E BACCELLATA GUBBIO, POST 1530
    in maiolica decorata in blu di cobalto, con lustri rosso e dorato. La coppa, su basso piede, ha il corpo realizzato a stampo e presenta un decoro a rilievo che corre lungo il bordo, alternando un melograno una a foglia d’acanto. Al centro dell’umbone, incorniciato da una sottile fascia rilevata, è dipinta la figura di Santa Apollonia. Sul retro si osservano tracce di verde e tre ampie spirali a lustro. Questo tipo di coppe in maiolica decorata a rilievo ebbe ampia diffusione durante il ’500, e gli esemplari datati si attestano prevalentemente attorno agli anni Trenta. Questa coppa in particolare appartiene a una serie caratteristica di questa tipologia, ove la preziosità del manufatto non era data tanto dallo stile pittorico quanto dalla tecnica del lustro e dalla realizzazione morfologica dell’oggetto; alt. cm 4,8, diam. cm 22,2, diam. piede cm 9,6

  • BACILE DA ACQUERECCIA, DERUTA, 1530 CIRCA in maiolica decorata in blu di...
    Lotto 95

    BACILE DA ACQUERECCIA, DERUTA, 1530 CIRCA
    in maiolica decorata in blu di cobalto, con lumeggiature a lustro dorato, di forma tipica: il piatto doveva cioè sorreggere nel centro un versatoio, a imitazione del vasellame metallico. Al centro della composizione un ritratto muliebre di profilo con un cartiglio contenente la scritta
    BERRARDINA , mentre nel resto del cavetto si sviluppa un decoro a baccellature arcuate, delimitate da sottili pennellature blu e ombreggiature. La tesa mostra il caratteristico decoro a piccoli frutti tondeggianti disposti a linea continua. Il retro è decorato da linee concentriche gialle con tracce di lustro. Prossimo al nostro esemplare è il bacile con ritratto femminile del Fitzwilliam Museum di Cambridge, proveniente dalla collezione Pringsheim. Il bacile, già appartenuto alla collezione Imbert (1911, 37), transitò poi nella collezione Ducrot; alt. cm 3,4, diam. cm 33, diam. umbone cm 11

    Bibliografia di confronto :
    O. von Falke, Die Majolikasammlung Alfred Pringsheim in München , Leida 1923, p.
    78 n. 145.

Lotti dal 73 al 96 di 180
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Esposizione
FIRENZE
13-16 Novembre 2015
orario 10 – 13 / 14 – 19
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26

Sessioni

  • 19 novembre 2015 ore 15:30 Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 179 (1 - 179)