Pre-Asta Asta 366 - ARTE ORIENTALE DALLE COLLEZIONI DI UN GENTILUOMO DI CULTURA BUDDISTA E ALTRI COLLEZIONISTI EUROPEI
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Lotto 121 Coppia di porte in legno Jumu con decori fioreali e scene di corte.
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Lotto 122 Coppia di pannelli geometrici in legno con raffinata decorazione ad incastri.
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Lotto 123 Armadio per erbe medicinali.
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Lotto 124 Mobile a doppio corpo, pannelli intagliati con scene naturaliste di montagna e descrizione calligrafica e sigilli.
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Lotto 125 Coppia di credenze in legno di noce con ferramenta in ottone e costruzione a giunto smussato, ciascuna con ripiano aperto superiore, due piccoli cassetti e un corpo inferiore a due ante.
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Lotto 126 Elegante letto con baldacchino.
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Lotto 127 Cassa tibetana in legno ricoperta di cuoio e lacca dipinta con motivi floreali e draghi, serramento in ferro decorato.
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Lotto 128 Tavolino con piedistallo in legno duro,
Collezione privata di Mario Prodan (Istanbul 1911-Roma 1992) -
Lotto 129 Tavolo con piano quadrato con pannello centrale sospeso, bordi modanati e fregio sopra supporti sagomati con traverse. Poggia su piedi quadrati, tipici piedi cinesi a forma di picca.
Collezione privata di Mario Prodan (Istanbul 1911-Roma 1992) -
Lotto 130 Tavolo in legno con piano quadrato, bordi modanati e fregio sopra supporti sagomati con traverse. Poggia su quattro piedi quadrati a forma si picca.
Collezione privata di Mario Prodan (Istanbul 1911-Roma 1992) -
Lotto 131 Panchetta intagliata con la stella rossa, uno dei più rappresentativi simboli dell’iconografia maoista del periodo. Cina, Mongolia interna, periodo della Rivoluzione Culturale.
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Lotto 132 Tavolo rettangolare con elegante traverse.
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Lotto 133 Piccolo tavolo Kang in legno.
Collezione privata di Mario Prodan (Istanbul 1911-Roma 1992) -
Lotto 134 Una rara libreria aperta della Provincia dello Jiangsu in legno di Jumu disproporzioni rimarchevoli. La parte frontale degli elementi strutturali è arricchita da una semplice modanatura sullo spigolo che crea una forma distinta sul profilo. I pannelli degli scaffali sono anch'essi in Jumu e lo scaffale centrale incorpora due cassetti con maniglie pendente. La superficie conserva una buona patina ed un ricco colore dei toni del miele associati ad un Jumu di qualità.La parte superiore ha grembiuli e profili, ma il pezzo è scevro da inutile barra lasciando solo linee aperte che sono più gradevoli all'occhio.
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Lotto 135 Un elegante tavolo per dipinti della provincia dello Shanxi in legno di olmo "Yu Mu".
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Lotto 136 Tavolo con struttura antica con piano in bambù pressato moderno.
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Lotto 137 Rara coppia di mobili di design cinesi con decori di monumenti e pagode della Cina imperiale con insolita raffigurazione di numerosi simboli dell’iconografia maoista. Due guardie rosse affacciate al balcone della pagoda stringono tra le mani il libretto rosso circondati dai raggi del sole rosso che “illumina il popolo”, il progresso industriale viene rappresentato con le macchine e gli autobus sfreccianti su i ponti ed una nave a vapore nell’ acqua. La campagna politica di questa epoca guidata da Mao Zedong mirava a trasformare la “vecchia cultura” per affermare quella nuova. Questo ha avuto un forte impatto sulla produzione di oggetti d’arte, come in questo caso sui mobili.
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Lotto 138 Elegante porta pennelli (bitong) in legno scuro, con tre piedini di appoggio e tappo in legno per il foro al centro della base.
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Lotto 139 Coppia di elementi ornamentali in legno per mobilio decorati con figure a leggero rilievo e dipinti: sul retro, timbro in cera jianding e vecchia etichetta scritta in cinese.
Negli anni '80 e ’90 gli oggetti antichi esportati dalla Cina erano soggetti a un timbro o sigillo da parte delle autorità cinesi. Questo timbro, noto come jianding检定, era un sigillo di ispezione che indicava che l'oggetto era stato approvato per l'esportazione ed era uscito legalmente dalla Cina. Questa pratica era parte degli sforzi del governo cinese per controllare l'esportazione del patrimonio culturale e tutelare le opere di valore. -
Lotto 140 Dipinto policromo su vetro eseguito con la tecnica della “pittura inversa” e raffigurante due personaggi, uno a cavallo, entro cornice di legno originale.
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Lotto 141 Dipinto su vetro rovesciato con cornice raffigurante figure in un paesaggio tradizionale.
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Lotto 142 Bel paravento pieghevole a quattro pannelli in lacca Coromandel decorati su entrambi lati con scene di personaggi impegnati in varie attività all'interno di contesto paesaggistico e scene di corte.
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Lotto 143 GU JIANLONG, attribuito
(1606-1687)
Scena di corte
Inchiostro e colori su seta, 156,5 x 505 cm
Firmato nell'angolo inferiore sinistro.
Provenienza: collezione privata italiana.
Il monumentale dipinto consiste di dodici pannelli separati, ognuno con cornice in metallo sui lati superiore e inferiore, e vetri protettivo.
Descrive una scena ambientata all'interno del cortile di un palazzo aristocratico, affollata di numerosi personaggi, tra dame, aristocratici, militari e divinità.
Tra i padiglioni si distingue quello al centro della composizione, per la presenza dell'imperatore e l'imperatrice.
Nato nell'attuale provincia dello Jiangsu, Gu Jianlong dipinse nello stile di Qui Ying (circa 1495-1552), realizzando opere con figure e di tema storico. Noto per la sua abilità nel copiare i maestri del passato, fu attivo come pittore di corte per l'imperatore Kangxi. -
Lotto 144 Si tratta probabilmente della consorte di Xu Guangqi. Xu Guangqi è il discepolo e amico di Matteo Ricci, uomo di cultura e dai molteplici interessi, funzionario imperiale giunto fino ai più alti gradi della carriera, fedele fervente.