Pre-Asta LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE II. BASI D'ASTA RIDOTTE
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Lotto 207 Diego Pettinelli (1897 - 1989)
Alberi. Due disegni, 1977
Pastelli grassi su carta
23,6 x 17 cm (ogni foglio)
Firma: "Diego Pettinelli" al recto di entrambi i fogli
Data: "77" al recto di entrambi i fogli
Altre iscrizioni: indicazione dei luoghi di realizzazione ("Matelica", "Roma")
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta della XXX rassegna di Sassoferrato
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: XXX Rassegna grafica di pittura, scultura, grafica e libro d'artista "G.B. Salvi" e "Piccola Europa" e "Premio Calzaturificio Vainer", Sassoferrato, 20 luglio - 24 agosto 1980
Stato di conservazione. Supporto: 80%
Stato di conservazione. Superficie: 80%
Diego Pettinelli nasce a Matelica (Macerata) nel 1897 e muore a Roma nel 1989. Si diploma all’Istituto di Belle Arti di Urbino. Iniziò a dedicarsi alla xilografia fin dal 1919, fu il miglior allievo di Adolfo De Carolis che aiutò nella decorazione del Palazzo del Podestà a Bologna, poi negli affreschi a Pisa, Arezzo, Padova. Ha esposto alle Biennali di Venezia, a numerosissime Sindacali, alle Quadriennali di Roma, al Pavillon de Marsan a Parigi nel 1922, alla Mostra Internazionale di Lione nel 1936. Ha illustrato numerosi volumi delle Edizioni Zanichelli, Mondadori, Laterza, Vallecchi, Libreria dello Stato, Sindacato Arti Grafiche e gli Annali dell’Africa Italiana. Ebbe anche una personale nel 1942 alla Biennale di Venezia. Alcuni critici lo considerarono uno degli ultimi appartenenti alla Scuola Romana. -
Lotto 208 Anton Döring (XIX secolo), da
La gioia del giardiniere
Stampa offset
49,5 x 38,4 cm (luce)
Firma: “Anton Döring”, in lastra al recto
Data: “Ian 15...”, in lastra al recto
Altre iscrizioni: “© N.Y.G.S.”, in lastra al recto
Elementi distintivi: al recto etichetta inclusa nel passe-partout, con indicazione di autore e soggetto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
La stampa deriva da un originale di Anton Döring realizzato apparentemente intorno al 1807. Il foglio è stato stampato negli anni '60 dalla New York Graphic Society Inc., per commissione di un mercante d’arte che si è occupato di commercio di stampe tra gli anni '30 e gli anni '80. L’intera tiratura fu conservata intatta in un magazzino fino ai primi anni '90. -
Lotto 209 Giuseppe Biraghi (XX secolo)
Le dalie
Olio su tela
60 x 45 cm
Firma: “Biraghi” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta di esposizione della Galleria d’Arte Accademia, Milano; etichetta con nome dell’artista
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: Mostra personale di Giuseppe Biraghi, Galleria d’Arte Accademia, Milano 30 giugno-18 luglio 1970, n. 30
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 210 Roberto Poloni (1938)
Rose, 1999
Olio e sabbie su tavola
80 x 65 cm
Firma: “Poloni” al recto; “Roberto Poloni” sul verso
Data: “1999” sul verso
Altre iscrizioni: “’Rose‘ opera mia autentica” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 211 Autore non riconosciuto (XX secolo)
Barca in riva a un fiume
Olio su tela
50 x 35 cm
Firma: Firma illeggibile al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 212 Félix Benoist (1818 - 1896)
Tourette. Alpes Maritimes
Litografia
27,9 x 33,8 cm (luce)
Firma: "Félix Benoist" in lastra
Altre iscrizioni: titolo e indicazione del litografo ("Sabatier") in lastra
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario e due analoghe etichette anonime
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lotto 213 Franco Gnocchi (1945)
Cortile lombardo
Olio su tela
64,5 x 74,5 cm
Firma: “Gnocchi” al recto; “Gnocchi Franco” al verso
Altre iscrizioni: “x autentica” e “77L2”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta con titolo e dati relativi all’opera; sul verso della cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 214 Johann Jakob Falkeisen (), da, e altro autore
Scorcio di Orta San Giulio con il Broletto e Veduta delle Isole Borromee
Eliografia su carta
39,5 x 60,3 cm (luce del minore, il paesaggio con mercato)
Elementi distintivi: al verso etichette della Banca Popolare di Intra con riferimenti inventariali
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 70% (pieghe, danni da umidità)
Stato di conservazione. Superficie: 80% (danni da umidità, muffe) -
Lotto 215 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Pompei. Scavo della necropoli sotto le mura occidentali, 1957
Acquaforte su carta
27,2 x 37,7 cm (lastra)
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita
Data: “1957” in lastra
Altre iscrizioni: “Pompei. Scavo della necropoli sotto le mura occidentali” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 216 Ottorino Stefani (1928 - 2016)
Paesaggio, 1987
Olio su tavola
125 x 150,5 cm
Firma: “Stefani” al recto
Data: “ ’87” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% (depositi)
Nativo di Volpago del Montello, Stefani ha vissuto gran parte della sua vita a Montebelluna. Legato a personalità della cultura locale come Orazio Celeghin e Manlio Dazzi, frequentò l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Venezia, avvicinandosi alla lezione di Bruno Zevi e Carlo Scarpa. Si laureò nel 1978 con una tesi su Antonio Canova, autore cui dedicò importanti studi, così come a Noè Bordignon, Luigi Serena, Luigi Bianchi Barriviera e Renzo Biasion. Per trent’anni insegnò disegno e storia dell’arte presso l’Istituto Magistrale di Montebelluna, dedicandosi costantemente alla pittura. A Ottorino Stefani si devono anche numerose raccolte poetiche ed il saggio "Itinerari autobiografici". Bibliografia di confronto: Marco Goldin e Alberico Sala, a cura di, "Ottorino Stefani", Cornuda, 1989. -
Lotto 217 Nives Bignolini Minola (II metà del XX secolo)
Stresa. Isola Pescatori, 2001
Stampa su carta vergellata
28,5 x 40,2 cm (luce)
Firma: Firma a matita al recto e in lastra “Nives Bignolini Minola”
Data: Data in lastra “2001”
Elementi distintivi: al verso etichetta della produzione ed etichetta con riferimento all’inventario della banca
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lotto 218 Italia (XX secolo)
L'Isola Madre sul Lago Maggiore
Eliografia su carta
36,6 x 59,4 cm (luce)
Elementi distintivi: al verso due etichette ed un foglio adesivo con riferimento agli inventari della banca
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 70% (ondulatura a e altri danni da umidità)
Stato di conservazione. Superficie: 70% (danni da umidità) -
Lotto 220 Autore non riconosciuto (XX secolo)
Paesaggio
Serigrafia su carta
39,5 x 58,5 cm (luce)
Firma: illeggibile al recto a matita
Altre iscrizioni: tiratura “297/300” al recto a matita
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 221 Sarè (XX secolo)
Paesaggio lacustre
Acrilico su tela
50 x 70 cm
Firma: “Sarè” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Gruppo Corò Arredamenti
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 222 Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
Uccello con piramide, 1984
Tempera, acrilico e olio su cartone
70 x 50 cm (luce)
Firma: al recto, “L. Rincicotti”
Data: al recto, “1984”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli. -
Lotto 223 Gino Alberti (1921 - 1990)
Colli asolani
Olio su tela applicata su tavola
39,5 x 50 cm
Firma: “G. Alberti” al recto
Elementi distintivi: sul verso della cornice, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 224 Enrico Brenna (1914 - 1977)
Paesaggio
Olio su tela
90 x 70 cm
Firma: “Brenna” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 225 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Foce del Mingardo, 1975
Inchiostro su carta
50 x 65 cm
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto
Data: “2.8.75” al recto
Altre iscrizioni: “Foce del Mingardo” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 226 Autore non riconosciuto (XX secolo)
Eremo di Santa Caterina del Sasso
Stampa ritoccata a mano (?)
41,6 x 61,4 cm (luce)
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80% (ondulature)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 227 David Teniers, detto il Giovane (1610 - 1690), da
Troisième Fête Flamande
Litografia acquarellata a mano su carta
69,3 x 92,8 cm (battuta)
81 x 123,5 cm (luce)
Altre iscrizioni: in lastra "David Teniers pinxit", "J. P.Le Bas Sculpsit", titolo ed altre iscrizioni sul dipinto originale
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 75% (pieghe, soprattutto nella fascia bassa)
Stato di conservazione. Superficie: 90% (sporchi)
Riproduzione moderna di una stampa di Jacques-Philippe Le Bas, o Lebas (1707 – 1783), da un dipinto di David Teniers il giovane, al tempo conservato nella collezione del marchese di Argenson. Per errore, la riproduzione è intitolata "Iere fête Flamande" (= "Première fête Flamande"), mentre rappresenta la "Troisième fête Flamande". -
Lotto 228 Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
Il Fletschhorn al passo del Sempione, 1986
Olio su tela
50 x 80 cm
Firma: “G. Crivelli” al recto; “Crivelli” sul verso
Data: “86” al recto; “Ottobre ‘86” sul verso
Altre iscrizioni: “Il Fletschorn al passo del Sempione” sul verso
Elementi distintivi: timbro con il nome dell’artista sul verso e sul telaio
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 229 Luigi Casoni (1926 - 2016), per Cartiere Miliani, Fabriano
La Fontana Sturinalto di Fabriano, 1954
Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
37 x 32,8 cm (luce)
Firma: "L. Casoni" in lastra
Data: "1954" in lastra
Altre iscrizioni: "CARTIERE MILIANI FABRIANO" in lastra
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (apparato elettrico non verificato)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Luigi Casoni, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul disegno, rielaborato, della Fontana Sturinalto di Fabriano. Come ricorda Annarita Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010.
La datazione, 1954, si riferisce alla matrice. -
Lotto 230 Franco Zingaretti (1939 - 2018)
Senza titolo, 1986
Serigrafia su carta
48,9 x 33,8 cm (luce)
Firma: "F. Zingaretti" a matita al recto
Data: "86" a matita al recto
Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto ("P.A.")
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario e etichetta analoga anonima e poco leggibile
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (ingiallimento non uniforme)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Franco Zingaretti ha lavorato sull'antica tradizione della carta fabrianese, lavorata a mano dal XIII secolo, facendo lunga esperienza presso le Cartiere Miliani di Fabriano, tra l'altro ricoprendo per dieci anni il ruolo di "disegnatore filigranista". Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura. Partecipa dal 1974 a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero: Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Isola di Malta, Israele, Libia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Taipei, Taiwan, U. S. A. -
Lotto 231 Luigi Lorenzo Caccia, detto Gino (1881 - 1960)
Ritratto maschile
Stampa fotografica ritoccata a mano su carta
70 x 55 cm (luce)
Firma: “G. Caccia” in lastra
Altre iscrizioni: “Intra” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 75%
Stato di conservazione. Superficie: 75%
Gino Caccia ebbe studio fotografico ad Intra in Piazza Cavour e dunque a Pallanza in Via Cavour, 23. Attivo dal 1900 al 1950, ha rappresentato gran parte della borghesia locale. Il soggetto della nostra immagine è probabilmente una personalità rilevante nella vita della Banca Popolare di Intra, fondata da Carlo Sutermeister nel 1873