LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE II. BASI D'ASTA RIDOTTE

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mercoledì 17 dicembre 2025 ore 17:00 (UTC +01:00)
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  • Diego Pettinelli (1897 - 1989)
Alberi. Due disegni, 1977
    Lotto 207

    Diego Pettinelli (1897 - 1989)
    Alberi. Due disegni, 1977
    Pastelli grassi su carta
    23,6 x 17 cm (ogni foglio)

    Firma: "Diego Pettinelli" al recto di entrambi i fogli
    Data: "77" al recto di entrambi i fogli
    Altre iscrizioni: indicazione dei luoghi di realizzazione ("Matelica", "Roma")
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta della XXX rassegna di Sassoferrato

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Esposizioni: XXX Rassegna grafica di pittura, scultura, grafica e libro d'artista "G.B. Salvi" e "Piccola Europa" e "Premio Calzaturificio Vainer", Sassoferrato, 20 luglio - 24 agosto 1980

    Stato di conservazione. Supporto: 80%
    Stato di conservazione. Superficie: 80%

    Diego Pettinelli nasce a Matelica (Macerata) nel 1897 e muore a Roma nel 1989. Si diploma all’Istituto di Belle Arti di Urbino. Iniziò a dedicarsi alla xilografia fin dal 1919, fu il miglior allievo di Adolfo De Carolis che aiutò nella decorazione del Palazzo del Podestà a Bologna, poi negli affreschi a Pisa, Arezzo, Padova. Ha esposto alle Biennali di Venezia, a numerosissime Sindacali, alle Quadriennali di Roma, al Pavillon de Marsan a Parigi nel 1922, alla Mostra Internazionale di Lione nel 1936. Ha illustrato numerosi volumi delle Edizioni Zanichelli, Mondadori, Laterza, Vallecchi, Libreria dello Stato, Sindacato Arti Grafiche e gli Annali dell’Africa Italiana. Ebbe anche una personale nel 1942 alla Biennale di Venezia. Alcuni critici lo considerarono uno degli ultimi appartenenti alla Scuola Romana.

  • Anton Döring (XIX secolo), da
La gioia del giardiniere
    Lotto 208

    Anton Döring (XIX secolo), da
    La gioia del giardiniere
    Stampa offset
    49,5 x 38,4 cm (luce)

    Firma: “Anton Döring”, in lastra al recto
    Data: “Ian 15...”, in lastra al recto
    Altre iscrizioni: “© N.Y.G.S.”, in lastra al recto
    Elementi distintivi: al recto etichetta inclusa nel passe-partout, con indicazione di autore e soggetto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    La stampa deriva da un originale di Anton Döring realizzato apparentemente intorno al 1807. Il foglio è stato stampato negli anni '60 dalla New York Graphic Society Inc., per commissione di un mercante d’arte che si è occupato di commercio di stampe tra gli anni '30 e gli anni '80. L’intera tiratura fu conservata intatta in un magazzino fino ai primi anni '90.

  • Giuseppe Biraghi (XX secolo)
Le dalie
    Lotto 209

    Giuseppe Biraghi (XX secolo)
    Le dalie
    Olio su tela
    60 x 45 cm

    Firma: “Biraghi” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta di esposizione della Galleria d’Arte Accademia, Milano; etichetta con nome dell’artista

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Esposizioni: Mostra personale di Giuseppe Biraghi, Galleria d’Arte Accademia, Milano 30 giugno-18 luglio 1970, n. 30

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto Poloni (1938)
Rose, 1999
    Lotto 210

    Roberto Poloni (1938)
    Rose, 1999
    Olio e sabbie su tavola
    80 x 65 cm

    Firma: “Poloni” al recto; “Roberto Poloni” sul verso
    Data: “1999” sul verso
    Altre iscrizioni: “’Rose‘ opera mia autentica” sul verso

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Autore non riconosciuto (XX secolo)
Barca in riva a un fiume
    Lotto 211

    Autore non riconosciuto (XX secolo)
    Barca in riva a un fiume
    Olio su tela
    50 x 35 cm

    Firma: Firma illeggibile al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Félix Benoist (1818 - 1896)
Tourette. Alpes Maritimes
    Lotto 212

    Félix Benoist (1818 - 1896)
    Tourette. Alpes Maritimes
    Litografia
    27,9 x 33,8 cm (luce)

    Firma: "Félix Benoist" in lastra
    Altre iscrizioni: titolo e indicazione del litografo ("Sabatier") in lastra
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario e due analoghe etichette anonime

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Franco Gnocchi (1945)
Cortile lombardo
    Lotto 213

    Franco Gnocchi (1945)
    Cortile lombardo
    Olio su tela
    64,5 x 74,5 cm

    Firma: “Gnocchi” al recto; “Gnocchi Franco” al verso
    Altre iscrizioni: “x autentica” e “77L2”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta con titolo e dati relativi all’opera; sul verso della cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Johann Jakob Falkeisen (), da, e altro autore
Scorcio di Orta San Giulio con il Broletto e Veduta delle Isole Borromee
    Lotto 214

    Johann Jakob Falkeisen (), da, e altro autore
    Scorcio di Orta San Giulio con il Broletto e Veduta delle Isole Borromee
    Eliografia su carta
    39,5 x 60,3 cm (luce del minore, il paesaggio con mercato)

    Elementi distintivi: al verso etichette della Banca Popolare di Intra con riferimenti inventariali

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (pieghe, danni da umidità)
    Stato di conservazione. Superficie: 80% (danni da umidità, muffe)

  • Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Pompei. Scavo della necropoli sotto le mura occidentali, 1957
    Lotto 215

    Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
    Pompei. Scavo della necropoli sotto le mura occidentali, 1957
    Acquaforte su carta
    27,2 x 37,7 cm (lastra)

    Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita
    Data: “1957” in lastra
    Altre iscrizioni: “Pompei. Scavo della necropoli sotto le mura occidentali” in lastra

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Ottorino Stefani (1928 - 2016)
Paesaggio, 1987
    Lotto 216

    Ottorino Stefani (1928 - 2016)
    Paesaggio, 1987
    Olio su tavola
    125 x 150,5 cm

    Firma: “Stefani” al recto
    Data: “ ’87” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95% (depositi)

    Nativo di Volpago del Montello, Stefani ha vissuto gran parte della sua vita a Montebelluna. Legato a personalità della cultura locale come Orazio Celeghin e Manlio Dazzi, frequentò l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Venezia, avvicinandosi alla lezione di Bruno Zevi e Carlo Scarpa. Si laureò nel 1978 con una tesi su Antonio Canova, autore cui dedicò importanti studi, così come a Noè Bordignon, Luigi Serena, Luigi Bianchi Barriviera e Renzo Biasion. Per trent’anni insegnò disegno e storia dell’arte presso l’Istituto Magistrale di Montebelluna, dedicandosi costantemente alla pittura. A Ottorino Stefani si devono anche numerose raccolte poetiche ed il saggio "Itinerari autobiografici". Bibliografia di confronto: Marco Goldin e Alberico Sala, a cura di, "Ottorino Stefani", Cornuda, 1989.

  • Nives Bignolini Minola (II metà del XX secolo)
Stresa. Isola Pescatori, 2001
    Lotto 217

    Nives Bignolini Minola (II metà del XX secolo)
    Stresa. Isola Pescatori, 2001
    Stampa su carta vergellata
    28,5 x 40,2 cm (luce)

    Firma: Firma a matita al recto e in lastra “Nives Bignolini Minola”
    Data: Data in lastra “2001”
    Elementi distintivi: al verso etichetta della produzione ed etichetta con riferimento all’inventario della banca

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Italia (XX secolo)
L'Isola Madre sul Lago Maggiore
    Lotto 218

    Italia (XX secolo)
    L'Isola Madre sul Lago Maggiore
    Eliografia su carta
    36,6 x 59,4 cm (luce)

    Elementi distintivi: al verso due etichette ed un foglio adesivo con riferimento agli inventari della banca

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 70% (ondulatura a e altri danni da umidità)
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (danni da umidità)

  • Autore non riconosciuto (XX secolo)
Paesaggio
    Lotto 220

    Autore non riconosciuto (XX secolo)
    Paesaggio
    Serigrafia su carta
    39,5 x 58,5 cm (luce)

    Firma: illeggibile al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “297/300” al recto a matita

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Sarè (XX secolo)
Paesaggio lacustre
    Lotto 221

    Sarè (XX secolo)
    Paesaggio lacustre
    Acrilico su tela
    50 x 70 cm

    Firma: “Sarè” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Gruppo Corò Arredamenti

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
Uccello con piramide, 1984
    Lotto 222

    Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
    Uccello con piramide, 1984
    Tempera, acrilico e olio su cartone
    70 x 50 cm (luce)

    Firma: al recto, “L. Rincicotti”
    Data: al recto, “1984”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli.

  • Gino Alberti (1921 - 1990)
Colli asolani
    Lotto 223

    Gino Alberti (1921 - 1990)
    Colli asolani
    Olio su tela applicata su tavola
    39,5 x 50 cm

    Firma: “G. Alberti” al recto
    Elementi distintivi: sul verso della cornice, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario

    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Enrico Brenna (1914 - 1977)
Paesaggio
    Lotto 224

    Enrico Brenna (1914 - 1977)
    Paesaggio
    Olio su tela
    90 x 70 cm

    Firma: “Brenna” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Foce del Mingardo, 1975
    Lotto 225

    Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
    Foce del Mingardo, 1975
    Inchiostro su carta
    50 x 65 cm

    Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto
    Data: “2.8.75” al recto
    Altre iscrizioni: “Foce del Mingardo” al recto

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Autore non riconosciuto (XX secolo)
Eremo di Santa Caterina del Sasso
    Lotto 226

    Autore non riconosciuto (XX secolo)
    Eremo di Santa Caterina del Sasso
    Stampa ritoccata a mano (?)
    41,6 x 61,4 cm (luce)

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 80% (ondulature)
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • David Teniers, detto il Giovane (1610 - 1690), da
Troisième Fête Flamande
    Lotto 227

    David Teniers, detto il Giovane (1610 - 1690), da
    Troisième Fête Flamande
    Litografia acquarellata a mano su carta
    69,3 x 92,8 cm (battuta)
    81 x 123,5 cm (luce)

    Altre iscrizioni: in lastra "David Teniers pinxit", "J. P.Le Bas Sculpsit", titolo ed altre iscrizioni sul dipinto originale

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 75% (pieghe, soprattutto nella fascia bassa)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (sporchi)

    Riproduzione moderna di una stampa di Jacques-Philippe Le Bas, o Lebas (1707 – 1783), da un dipinto di David Teniers il giovane, al tempo conservato nella collezione del marchese di Argenson. Per errore, la riproduzione è intitolata "Iere fête Flamande" (= "Première fête Flamande"), mentre rappresenta la "Troisième fête Flamande".

  • Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
Il Fletschhorn al passo del Sempione, 1986
    Lotto 228

    Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
    Il Fletschhorn al passo del Sempione, 1986
    Olio su tela
    50 x 80 cm

    Firma: “G. Crivelli” al recto; “Crivelli” sul verso
    Data: “86” al recto; “Ottobre ‘86” sul verso
    Altre iscrizioni: “Il Fletschorn al passo del Sempione” sul verso
    Elementi distintivi: timbro con il nome dell’artista sul verso e sul telaio

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Luigi Casoni (1926 - 2016), per Cartiere Miliani, Fabriano
La Fontana Sturinalto di Fabriano, 1954
    Lotto 229

    Luigi Casoni (1926 - 2016), per Cartiere Miliani, Fabriano
    La Fontana Sturinalto di Fabriano, 1954
    Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
    37 x 32,8 cm (luce)

    Firma: "L. Casoni" in lastra
    Data: "1954" in lastra
    Altre iscrizioni: "CARTIERE MILIANI FABRIANO" in lastra

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (apparato elettrico non verificato)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Luigi Casoni, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul disegno, rielaborato, della Fontana Sturinalto di Fabriano. Come ricorda Annarita Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010.
    La datazione, 1954, si riferisce alla matrice.

  • Franco Zingaretti (1939 - 2018)
Senza titolo, 1986
    Lotto 230

    Franco Zingaretti (1939 - 2018)
    Senza titolo, 1986
    Serigrafia su carta
    48,9 x 33,8 cm (luce)

    Firma: "F. Zingaretti" a matita al recto
    Data: "86" a matita al recto
    Altre iscrizioni: indicazione della tiratura a matita al recto ("P.A.")
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario e etichetta analoga anonima e poco leggibile

    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 90% (ingiallimento non uniforme)
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

    Franco Zingaretti ha lavorato sull'antica tradizione della carta fabrianese, lavorata a mano dal XIII secolo, facendo lunga esperienza presso le Cartiere Miliani di Fabriano, tra l'altro ricoprendo per dieci anni il ruolo di "disegnatore filigranista". Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura. Partecipa dal 1974 a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero: Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Isola di Malta, Israele, Libia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Taipei, Taiwan, U. S. A.

  • Luigi Lorenzo Caccia, detto Gino (1881 - 1960)
Ritratto maschile
    Lotto 231

    Luigi Lorenzo Caccia, detto Gino (1881 - 1960)
    Ritratto maschile
    Stampa fotografica ritoccata a mano su carta
    70 x 55 cm (luce)

    Firma: “G. Caccia” in lastra
    Altre iscrizioni: “Intra” in lastra

    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA

    Stato di conservazione. Supporto: 75%
    Stato di conservazione. Superficie: 75%

    Gino Caccia ebbe studio fotografico ad Intra in Piazza Cavour e dunque a Pallanza in Via Cavour, 23. Attivo dal 1900 al 1950, ha rappresentato gran parte della borghesia locale. Il soggetto della nostra immagine è probabilmente una personalità rilevante nella vita della Banca Popolare di Intra, fondata da Carlo Sutermeister nel 1873

Lotti dal 73 al 96 di 123
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LE REGOLE DELLO SGUARDO. PARTE II. BASI D'ASTA RIDOTTE

236 lotti – dipinti, disegni e stampe – percorrono l’arte del ’900. Molto presenti gli artisti amati dal grande pubblico italiano, da Salvador Dalí, con una Dahlia Rapax dalla serie dei fiori surrealisti, a Sciltian (con un’opera apologetica delle dittature), Sante Monachesi e Franz Borghese, da Leonardo Dudreville, Pericle Fazzini, Salvatore Fiume e Antonio Possenti, a Ivo Pannaggi, Antonio Corpora, Remo Brindisi, Ibrahim Kodra e Giorgio Celiberti, da Lino Bianchi Barriviera ad Augusto Murer e Francesco Messina. L’asta presenta inoltre un importante focus sulla pittura contemporanea del Nord-Est, da Roberto Poloni a Adriano Piotto e Gino Alberti, da Enrico Benetta ad Ottorino Stefani e Guido Albanello con le sue meticolose vedute aeree delle grandi città venete, fino alle incredibili incisioni di natura di Livio Ceschin. Un secondo nucleo territoriale significativo è costituito dalle opere del novecento marchigiano, da Franco Zingaretti a Luigi Rincicotti, Franco Giuli, Guelfo Bianchini e Paolo da San Lorenzo. Anche la pittura piemontese del ’900 è ben rappresentata con opere, tra gli altri, di Giuliano Crivelli. Completa l’asta un piccolo nucleo di incisioni dell’800 scandinavo.

Tutte le opere provengono dalla liquidazione coatta amministrativa di Veneto Banca SpA.

Le prossime tornate di vendita si tengono il 16 dicembre (lotti 1-126) e il 17 dicembre (lotti 127-261), alle ore 17 (IT).

Sessioni

  • 17 dicembre 2025 ore 17:00 Sessione unica (127 - 261)

Esposizione

L'asta include 236 lotti, tutti collocati a Vicenza (Spazio Bonino, Via Vecchia Ferriera 70) e sono visitabili su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us o al numero 346 12 999 80.

Per avere una visione completa dell’asta e del suo funzionamento si consultino, oltre al catalogo digitale dei lotti, i Termini e condizioni della vendita.

Pagamenti e Spedizioni

Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario entro 35 giorni naturali dalla seduta d'asta. La Casa d'aste non accetta pagamenti a mezzo carta di credito o contanti. Le penali per il tardivo pagamento sono pari al 30% dell'importo dovuto. L'importo dovuto per il tardivo ritiro corrisponde a tutte le spese sostenute dalla casa d'aste per ritirare il lotto nei modi posti dalle Regole della Vendita a carico dell'acquirente, per movimentarlo e per stoccarlo adeguatamente, inclusa protezione assicurativa, fino al ritiro da parte dello stesso o alla sua vendita forzata.

La Casa d'aste non effettua spedizioni, ma può fornire un elenco di trasportatori utilizzati con soddisfazione dai propri clienti.

Tali operatori potranno supportare anche l'eventuale richiesta di autorizzazioni all'esportazione di opere d'arte e beni d'antiquariato, attività che la Casa d'aste non effettua.

Condizioni di vendita

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Commissioni

Conformemente al tariffario in vigore presso la Casa di Vendite, depositato in copia conforme presso la Questura di Roma, alla vendita sono applicate, a carico dell’acquirente, le seguenti commissioni, computate sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 40% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 31,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 28,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 21,80% + IVA. Per i clienti titolari di Bonino Club Card, che seguono le regole della promozione Winter 2025-2026, tutte le commissioni sono ridotte come segue: per tutti i lotti con prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 500, 35% + IVA; per i lotti con prezzo di aggiudicazione superiore a € 500, per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA. In ogni caso è applicata una commissione minima di € 20 + IVA per lotto.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 15
  • da 300 a 400 rilancio di 20
  • da 400 a 500 rilancio di 25
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 150
  • da 3000 a 4000 rilancio di 200
  • da 4000 a 5000 rilancio di 250
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 1500
  • da 30000 a 40000 rilancio di 2000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 2500
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 50000