Asta 564 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale

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mercoledì 17 dicembre 2025 ore 15:00 (UTC +01:00)
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  • THAYAHT (ERNESTO MICHAHELLES) (1893 - 1957) - NATURA MORTA.
    Lotto 1

    THAYAHT (ERNESTO MICHAHELLES) (1893 - 1957) NATURA MORTA. 1944. tempera su faesite. Cm 45,50 x 37,50. sul retro: firma, monogramma e data

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dell'Archivio Thayaht & Ram, Firenze, a cura di Riccardo Michahelles

    PROVENIENZA
    Collezione privata. Cornice presente

  • BALLA GIACOMO (1871 - 1958) - LUCI DI MARZO.
    Lotto 2

    BALLA GIACOMO (1871 - 1958) LUCI DI MARZO. 1940. Olio su tavola. Cm 97,00 x 93,00. firma
    sul retro: firma, data e titolo.

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione a cura dell'Archivio Gigli, firmato da Elena Gigli e da certificato di provenienza della Galleria d'arte Oller, Favaro Veneto (VE)

    Nel giugno del 1929 la famiglia Balla si trasferisce nell'abitazione romana di via Oslavia 39b, una casa popolare che gli viene assegnata grazie all'interessamento dell'amico-critico Michele Biancale: "la casa fu arredata alla meglio, lo studio in principio ospitò prevalentemente quadri futuristi, alcuni attaccati e altri appoggiati alle pareti". Sempre col pennello in mano e lo sperimentalismo nel cuore, Balla vi resterà fino alla morte, avvenuta nel 1 marzo 1958. L'attività artistica diventa più frenetica e va di pari passo con le esposizioni; lo studio di Balla si va ad arricchire di tele dove appaiono le giovani figlie da sole o in compagnia, le amiche del piano di sopra, i vasi di fiori e la frutta sul tavolo, la nuda realtà che vede dalla finestra o sulle rive del fiume Tevere, i pini di Grottarossa appena fuori Roma o i giardini di viale Mazzini, la luce di Villa Borghese... Ogni singolo soggetto, ogni particolare visione diventa una fonte luminosa da tradurre con i pennelli in opera d'arte: "tutto diventa arte - NUOVA - immutabile". "Bisogna rendere oltre la forma lo splendore del fiore! La luce che dal suo centro si irradia e si ripercuote nell'ambiente; bisogna rendere la sostanza viva, fluida", scrive Giacomo Balla. E ora - dopo il momento futurista e l'arte decorativa - Balla sente il bisogno di tornare alla "realtà divinizzata della luce", come scrive nel 1930.
    In questo olio, realizzato nel 1940, Balla crea una scenografia di veli e trasparenze e riflessi di luce dove gli attori sono il vaso con i fiori di pesco rosa e le ginestre gialle insieme alla piccola scodella di vetro che si vanno a riflettere sul tavolo d'ottone incamerando anche il posacenere viola: la luce divisionista dei primi anni del Novecento si viene a coniugare al movimento futurista creato dai veli in una sorta di natura viva, concetto degli anni Quaranta reso eterno dalla pittura di Balla. Nei suoi ricordi, la figlia Elica racconta la genesi del tema rappresentato "Sempre con la più bella luce di primavera ancora più lavoro ferveva in casa nostra, sembrava che con la luce entrasse un nuovo impulso, oltre che le rose ora sono i rami di pesco giapponese tra i veli chiari, li abbiamo presi a Monte Mario e sono tenui e ariosi" (In Con Balla, Milano, 1986, pag. 164).
    L'opera viene esposta nel 1980 alla Galleria San Marco a rappresentare i fiori dipinti da un artista e pubblicata nel volume Belfiori dove la figlia Elica lo descrive: "Dipinse all'inizio di quella primavera 1940, i ridenti rami fioriti. Trasparenze di veli, disposti sopra un mio CIELO dipinto, che volle di fondo. Grigi preziosi in basso e i rami ascendono, in alto, verso la luce che illumina invernali grigiori: malinconie fugate nell'animo dell'artista dal primo sorriso di primavera. Luci trasparenti e vetri lucenti, magistrali pennellate sicure per la creazione di queste LUCI DI MARZO".

    ESPOSIZIONE
    Giacomo Balla, i fiori dipinti da un artista, Galleria San Marco, Roma, 19 maggio - 7 giugno 1980

    PUBBLICAZIONE
    Balla E., Bortoletti S., Balfiori, Edizioni Valori Plastici, Roma, 1980, tav. XXV.

    PROVENIENZA
    Casa Balla, Roma (fino alla divisione testamentaria avvenuta nel 1993)
    Collezione privata
    Galleria d'arte Oller, Favaro Veneto (VE)
    Collezione privata, Milano. Cornice presente

  • DEPERO FORTUNATO (1892 - 1960) - IL CANTO DELL’USIGNOLO (1916 ca).
    Lotto 3

    DEPERO FORTUNATO (1892 - 1960) IL CANTO DELL’USIGNOLO (1916 ca). matita e tempera su cartoncino grigio. Cm 46,00 x 76,00. firma

    L'opera è accompagnata dal certificato di archiviazione dell'Archivio Unico delle Opere Futuriste di Fortunato Depero a cura di Maurizio Scudiero

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Padova

    Verso la fine del 1916, Depero ricevette nel suo studio romano la visita di Diaghilev, impresario dei Balletti Russi che lo incaricò per la realizzazione dei costumi e le scenografie de “Il Canto dell’Usignolo” su musiche di Stravinsky, da realizzare per la primavera del 1917. Depero, memore della complessità plastica dei costumi che aveva ideato per “Mimismagia” (appunto mai realizzati per le difficoltà tecniche costruttive) stese due-tre idee iniziali di costumi (in questo caso una Ballerina) che si rivelarono subito troppo complessi e che quindi allegerì e poi realizzò con la tecnica del collage. L’intervento di Picasso che lo coinvolse nei costumi meccanici di “Parade” lo distolse dal completare il lavoro e quindi perse l’incarico. Quindi il presente dipinto, che è lo sviluppo cromatico di un precedente disegno a matita, è la pri-
    missima idea per un costume plastico e coloratissimo, per “Il Canto dell’Usignolo”, purtroppo rimasto solo sulla carta. Cornice presente

  • KLEE PAUL (1879 - 1940) - (ANIMALE) IN CERCA DI RIFUGIO.
    Lotto 4

    KLEE PAUL (1879 - 1940) (ANIMALE) IN CERCA DI RIFUGIO. 1926. biro e acquarello su carta. Cm 46,50 x 29,50. firma

    L'opera è accompagnata dal certificato di archiviazione telematico del Zentrum Paul Klee, Bern

    ESPOSIZIONI
    Paul Klee. Galerie Neue Kunst Fides, Dresda, 21. Mai-Ende Juni 1926, n. 74
    Paul Klee, Schlesisches Nationalmuseum, Breslavia, 15.10.-Mitte novembre 1928, nr. UN 6
    Klee et la musique / Klee og musikken. Henie-Onstad Kunstsenter, Hovikodden, 23.6.-15.9.1985; Centro Georges Pompidou, Parigi, 10.10.1985-1.1.1986
    Paul Klee-Fausto Melotti. Eine Blume tritt auf, Beck & Eggeling International Fine Art,
    Düsseldorf, 2.9.-8.10.2011, S. 68, Farbabb.

    BIBLIOGRAFIA
    Andreas Hüneke, "Weg mit Zwitschermaschine & Paukenorgel". Paul Klee e l'azione
    "Entartete Kunst", in: Akten Dresden 1986, pp. 65-70, pp. 68
    Christine Hopfengart, Klee an den deutschen "Museen der Gegenwart", 1916-1933, in:
    Beiträge Bern 2000, S. 68-92, S. 89
    Catalogo ragionato, Paul Klee, Bd. 4, 1923-1926, ore. von der Paul-Klee-Stiftung,
    Kunstmuseum Bern, Berna 2000, n. 3980, Abb.
    Barbara Ilkosz, Wizyta Paula Klee we wroctawiu / La visita di Paul Klee a Breslavia, in: Ausst.kat.
    Paolo Klee. Od szkicownika do obrazu. Da un quaderno di schizzi al dipinto; Museo Nazionale
    Varsavia, 5.4.-27.5.2001; Museo Nazionale delle Pose, 10.6.-30.7.2001 S. 52-73, S. 61

    PROVENIENZA
    Galerie Neue Kunst Fides (Rudolf Probst), Dresda
    Schlesisches Museum der Bildenden Künste, Breslavia
    Deutsches Reich / Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda, Berlino (confiscato nel 1937-39)
    Deposito Schloss Schönhausen, Berlino (Deposito di opere d'arte “utilizzabili a livello internazionale” dall'agosto 1938 al 12.9.1939)
    Bernhard A. Böhmer (acquisito dal Reich tedesco)
    Dorothy K. e Frederic C. Oechsner, Berlino/Oregon
    Sotheby's, New York (1999)
    Artcurial – Briest, Poulain, F. Tajan, Parigi (2007)
    Galleria Andrea Rosen, New York
    Beck & Eggeling International Fine Art, Düsseldorf

    . Cornice presente

  • DE CHIRICO GIORGIO (1888 - 1978) - IL CAVALIERE CADUTO.
    Lotto 5

    DE CHIRICO GIORGIO (1888 - 1978) IL CAVALIERE CADUTO. 1948. carboncino acquerellato su carta. Cm 21,80 x 16,20. firma

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Roma, a cura di Paolo Picozza

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Brescia. Cornice presente

  • DE PISIS FILIPPO (1896 - 1956) - COMPOSIZIONE CON PESCE, AGLI E VELA (1946-1947).
    Lotto 6

    DE PISIS FILIPPO (1896 - 1956) COMPOSIZIONE CON PESCE, AGLI E VELA (1946-1947). olio su cartone applicato su tavola. Cm 32,00 x 23,00. firma
    sul retro: etichetta espositiva Acqui Terme, Palazzo Liceo Saracco, Filippo De Pisis. La poesia nei fiori e nelle cose.
    1946-1947

    L'opera è accompagnata dal certificato a cura di Art Consulting, Lecco.

    ESPOSIZIONI
    Acqui Terme, Palazzo Liceo Saracco, Filippo De Pisis. La poesia nei fiori e nelle cose, 16 luglio - 10 settembre 2000

    BIBLIOGRAFIA
    G. Briganti, De Pisis Catalogo generale, Electa, Milano 1991, tomo secondo, n. 1946-1947/1;
    a cura di C. Gian Ferrari, Filippo De Pisis. La poesia nei fiori e nelle cose, Mazzotta, Milano 2000, p. 137

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Torino
    Collezione privata, Milano. Cornice presente

  • BIROLLI RENATO (1905 - 1959) - CITTA' DEGLI STUDI.
    Lotto 7

    BIROLLI RENATO (1905 - 1959) CITTA' DEGLI STUDI. 1933. Olio su tela. Cm 64,00 x 70,00. firma
    sul retro: firma, titolo, data, etichetta Collezione Stellatelli, Monza ed etichetta Rossi Art Brokers, Milano

    L'opera è accompagnata dal certificato a cura di Art Consulting, Lecco. L'opera è inserita negli Archivi di Corrente, costituiti presso la Fondazione Corrente di Milano, a cura di Marina Pizziolo.

    ESPOSIZIONI
    Milano, Galleria La Colonna, Opere del primo e dell'ultimo periodo di Renato Birolli, novembre-dicembre 1951;
    Busto Arsizio (VA), Museo delle Arti, Palazzo Bandera, Artisti di Corrente. 1930-1990, novembre 1991- gennaio 1992 e Ferrara, Gallerie Civiche d'Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti, gennaio-marzo 1992;
    Milano, Museo della Permanente, Corrente e oltre. Opere dalla collezione Stellatelli. 1930-1990, ottobre-novembre 1998

    BIBLIOGRAFIA
    E. Pontiggia, G. Appella e L. Caramel, Artisti di Corrente. 1930-1990, (cat. mostra Busto Arsizio e Ferrara) Milano, Vangelista, 1991, p 56;
    Novecento italiano, n. 2. Opere e mercato di pittori e scultori. 1900 - 1945, a cura di M.Agnellini, I cataloghi d'arte della Fenice, Milano, Fenice 2000, 1995, p.59;
    F. Bartoli, F. Lanza Pietromarchi e L. Lorenzoni, Renato Birolli 1935, (cat. mostra) Verona, Galleria dello Scudo, 1996, p. 14.
    Corrente e oltre. Opere dalla collezione Stellatelli. 1930-1990, a cura di M. Pizziolo, cat. mostra Milano, Charta, Milano 1998, p. 124.

    PROVENIENZA
    Collezione Antonio Stellatelli, Monza
    Collezione privata, Milano
    . Cornice presente

  • CAMPIGLI MASSIMO (1895 - 1971) - FIGURA.
    Lotto 8

    CAMPIGLI MASSIMO (1895 - 1971) FIGURA. 1963. olio su carta intelata. Cm 31,80 x 48,50. firma e data
    sul retro: etichetta Galleria Nuova, Milano, timbro Galleria Vinciana, Milano e timbro Galleria Giorgio Ghelfi, Verona.

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dell'Archivio Massimo Campigli a cura di Nicola Campigli.

    BIBLIOGRAFIA
    Campigli N., Weiss M., Weiss E., Campigli Archives (a cura di), Campigli. Catalogue Raisonné, Silvana Editoriale, 2 voll., Cinisello Balsamo (MI), 2013, vol. II, p. 786, n. 63-027;
    Maestri della pittura contemporanea italiana della Collezione di Eros Taiana, s.l., s.d. (edizione privata, 1993-1994 circa), p. 9;
    Galleria Giorgio Ghelfi, Maestri della pittura e scultura contemporanea, Catalogo n.46/1998, Galleria Giorgio Ghelfi, Verona, 1998;
    Imago Art Gallery, Campigli. Il tempo, la fama, Bandecchi & Vivaldi Tipografia, Pontedera, 2022, p. 94

    PROVENIENZA
    Collezione Eros Taiana, Milano
    Galleria Vinciana, Milano
    Galleria Nuova Milano, Milano
    Collezione Eugenio Bellani, Milano (1983)
    Galleria Giorgio Ghelfi, Verona/Montecatini
    Galleria Tega, Milano
    Collezione N.F., Como (1983)
    Collezione privata, Brescia. Cornice presente

  • CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) - SENZA TITOLO.
    Lotto 9

    CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) SENZA TITOLO. 1957. Olio su tavola. Cm 77,00 x 67,00. firma e data

    L'opera è in corso di archiviazione presso la The William G. Congdon Foundation, Buccinasco (MI)

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Roma

  • CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) - CAMBODIA, 1 (South Pavillion).
    Lotto 10

    CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) CAMBODIA, 1 (South Pavillion). 1959. Olio su masonite. Cm 120,00 x 100,00. L'opera è in corso di archiviazione presso la The William G. Congdon Foundation, Buccinasco (MI)

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Venezia

    BIBLIOGRAFIA
    WILLIAM CONGDON, Atlante dell'opera, a cura di G.Barbieri – Presentazione di F.Licht, Volume I – In Viaggio 1935-1959, scheda n.86.

    "Dipingendo febbrilmente Congdon si spinge sull’orlo di un abisso. È lì che lo conducono il vuoto assoluto del deserto del Sahara, l’isola-vulcano di Santorini, gli avvoltoi morti in Guatemala, le rovine della Cambogia, le stazioni-baratro del metrò di Parigi." (Rodolfo Balzarotti)

    L'ultimo viaggio del decennio (1959) ha di nuovo come meta l'Oriente, precisamente i templi di Angkor Vat in Cambogia. Tornato a Roma, ai primi di agosto Congdon comincia a lavorare sui numerosi schizzi eseguiti sul posto. Tuttavia, la profonda crisi esistenziale in atto, che sfocerà, proprio alla fine del mese, nella conversione al cattolicesimo, nonché alcune vicende familiari interromperanno il lavoro fino alla fine dell'anno. All'estate del '59, in sostanza, risalgono solo tre dipinti di un certo rilievo. In Cambodia, 1 e 2, opere di dimensioni piccolo-medie e documentate da riproduzioni in bianco e nero, l'artista sembra aver scelto un punto di osservazione elevato, dalla sommità dei templi: di fronte si apre un vasto emiciclo del lago circondato da un muro della giungla; in primo piano si innalzano le cupole-torri del tempio stesso, pinnacoli che hanno piuttosto qualcosa di vegetale o di animale. In Cambodia 1 (South Pavillion), viceversa, si torna alla classica veduta frontale del monumento: al centro la terrazza color ferrigno sulla quale si innalzano tre torri-cupole, stagliandosi contro il cielo color neutro; ai lati, le masse di diversa gradazione cromatica della giungla e delle grandi nubi. In primo piano una vasta superficie di colore argento e verde tenero: il grande stagno antistante il tempio. Con ironia quasi affettuosa, su questa ampia campitura è collocata, minuscola ma perfettamente visibile, la figurina di un monaco che si immerge nell'acqua, quasi a sottolineare il gigantismo di scala del complesso monumentale.

    Al suo ritorno a Venezia, l'artista dona l'opera "Cambodia 1 (South Pavillion)" alla famiglia Carrettin, titolari della Locanda Montin, che Congdon era solito frequentare durante i suoi soggiorni veneziani e dove il dipinto è stato conservato fino ad oggi. Cornice presente

  • MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) - THE FALL - LA CHUTE.
    Lotto 11

    MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) THE FALL - LA CHUTE. 1991. Olio e acrilico su tela. Cm 522,30 x 313,70. L'opera è accompagnata da certificato di autenticità a cura di Pablo Echaurren

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Roma

    BIBLIOGRAFIA
    Matta, novembre 12-December 14, 1997, Tokio, Japan, Fuji Television Gallery, printed by Fuji Television Network, Inc., riprodotto con il n. 36 e il titolo La chute (the fall), 1991-95, n. archivio “91/3”.

    ESPOSIZIONE
    Matta. A Centennial Celebration, New York, The Pace Gallery, November 7, 2011 – January 28, 2012

  • MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) - SENZA TITOLO.
    Lotto 12

    MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) SENZA TITOLO. 1970. terre colorate su tela di juta. Cm 115,00 x 116,00. L'opera è accompagnata da autentica di Pablo Echaurren

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Roma

  • MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) - SENZA TITOLO (S4 - GUERRIERO).
    Lotto 13

    MATTA ROBERTO SEBASTIÁN ANTONIO (1911 - 2002) SENZA TITOLO (S4 - GUERRIERO). Terracotta. Cm 68,00 x 158,00 x 22,00. firma

    L'opera è accompagnata da autentica di Pablo Echaurren

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Roma

  • LAM WILFREDO (1902 - 1982) - SENZA TITOLO .
    Lotto 14

    LAM WILFREDO (1902 - 1982) SENZA TITOLO . 1972. Olio su tela. Cm 35,00 x 45,00. sul retro: firma e data

    L'opera è registrata presso Wifredo Lam Archive, Paris, con il n.73.53
    Si ringrazia Eskil Lam - Wifredo Lam Archive, Paris, per aver confermato la presenta dell'opera nei loro archivi

    BIBLIOGRAFIA
    Laurin-Lam, Lou, Lam, Eskil. Wifredo Lam Catalogue Raisonné of the Painted Work, Vol. II 1961-1982. Lausanne 2002., n. 73.53 (l'opera viene datata 1973)
    M - P. Fouchet, Wifredo Lam, 1a ed. Barcellona/Parigi, Poligrafa/Cercle d'art, 1976, p. 247
    M - P. Fouchet, Wifredo Lam, 2a ed. Barcellona/Parigi, Poligrafa/Cercle d'art, 1989, p. 267

    PROVENIENZA
    Galleria d'arte Cafiso, Milano
    Collezione privata, Milano

  • MAGNELLI ALBERTO (1888 - 1971) - SUR FOND GRIS N.10.
    Lotto 15

    MAGNELLI ALBERTO (1888 - 1971) SUR FOND GRIS N.10. 1963. Olio su tela. Cm 54,00 x 65,00. firma e data
    sul retro: firma, titolo e data
    Etichetta di provenienza

    L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia

    ESPOSIZIONI
    San Gallo, Galerie Im Erker, Magnelli, Gemalde, Collages, Ardoises, 1965-66, n. 21;
    Oslo, Holst Halvorsens Kunsthandel, Magnelli, Malerier, Collages, 1966, n.13.

    BIBLIOGRAFIA
    Maisonnier A., Alberto Magnelli. L'oeuvre penit, Parigi, 1975, p. 174, n. 861

    PROVENIENZA
    Galerie Im Erker, San Gallo;
    Galleria Rotta, Genova;
    Sotheby's, Milano 2011
    Collezione privata, Milano. Cornice presente

  • VIGAS OSWALDO (1926 - 2014) - ESTUDIO EN AZUL.
    Lotto 16

    VIGAS OSWALDO (1926 - 2014) ESTUDIO EN AZUL. 1956. Gouache e carboncino su cartone applicato su tela. Cm 25,50 x 35,00. firma e data

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione della Fondazione Oswaldo Vigas a cura di Lorenzo Vigas
    L'opera è registrata nel Catalogue Raisonné Oswaldo Vigas con il n.1956.42

    SITOGRAFIA
    https://catalogue.oswaldovigas.com/catalogue/index.php. Cornice presente

  • CALDER ALEXANDER (1898 - 1976) - CARAIBES.
    Lotto 17

    CALDER ALEXANDER (1898 - 1976) CARAIBES. 1973. lavaggio a inchiostro su carta. Cm 75,00 x 110,00. firma e data

    L'opera è registrata presso la Calder Foundation, New York con il n. A12270

    BIBLIOGRAFIA
    Washes di Calder, June 1974, Galleria Angolare Milano, ill. p.4

    PROVENANCE
    Maeght, Parigi
    Galleria Angolare, Milano
    Collezione privata, Olanda
    Collezione privata, Milano
    Collezione privata, Milano 2019
    Collezione privata, Roma

  • VASARELY VICTOR (1906 - 1997) - BELA.
    Lotto 18

    VASARELY VICTOR (1906 - 1997) BELA. 1985. acrilico su tela. Cm 92,00 x 175,00. firma
    sul retro: titolo, anno e dimensioni

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione a cura di Pierre Vasarely

    PROVENIENZA
    Galerie Denise René, Parigi
    Christie's, Londra, 6 Aprile 2005, lotto 62
    Artcurial, Parigi, 7 Dicembre 2005, lotto 534
    Galleria Mazzoleni, Torino.
    Collezione privata, Bergamo

  • BILL MAX (1908 - 1994) - SENZA TITOLO .
    Lotto 19

    BILL MAX (1908 - 1994) SENZA TITOLO . 1972. Olio su tela. Cm 56,50 x 56,50. sul retro: firma e data

    L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia e da certificato di provenienza a cura della Galleria Lorenzelli, Milano
    Si ringrazia la Galleria Lorenzelli, Milano, per aver confermato la provenienza

    PROVENIENZA
    Galleria Lorenzelli, Milano
    Collezione privata, Sassuolo. Cornice presente

  • MUNARI BRUNO (1907 - 1998) - NEGATIVO - POSITIVO.
    Lotto 20

    MUNARI BRUNO (1907 - 1998) NEGATIVO - POSITIVO. 1951. Acrilici su tavola. Cm 45,50 x 45,00. sul retro: firma, data e titolo

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dell'Archivio Bruno Munari a cura di Alberto Munari

    PUBBLICAZIONE
    Bozzini R., Stagnitta G., Rievolution. I grandi rivoluzionari dell'arte italiana dal futurismo alla street art, Dietro le quinte Edizioni, Catania, 2023, p.92

    ESPOSIZIONE
    Rievolution. I grandi rivoluzionari dell'arte italiana dal futurismo alla street art, Palazzo della cultura, Catania, 7 settembre 2023 - 7 gennaio 2024

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Prato. Cornice presente

  • MUNARI BRUNO (1907 - 1998) - NEGATIVO-POSITIVO.
    Lotto 21

    MUNARI BRUNO (1907 - 1998) NEGATIVO-POSITIVO. 1951. Olio su tavola. Cm 30,00 x 30,00. sul retro: firma, titolo e data

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dell'Archivio Bruno Munari a cura di Alberto Munari

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Varese. Cornice presente

  • MUNARI BRUNO (1907 - 1998) - NEGATIVO-POSITIVO.
    Lotto 22

    MUNARI BRUNO (1907 - 1998) NEGATIVO-POSITIVO. 1951. Olio su tavola. Cm 30,00 x 30,00. sul retro: firma, data e titolo

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dell'Archivio Bruno Munari a cura di Alberto Munari

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Varese. Cornice presente

  • ACCARDI CARLA (1924 - 2014) - DUE ROSSI CON GRIGIO.
    Lotto 23

    ACCARDI CARLA (1924 - 2014) DUE ROSSI CON GRIGIO. 1997. acrilico su tela. Cm 100,00 x 80,50. firma e data
    sul retro: firma, data e titolo
    entro teca in plexiglass

    L'opera è accompagnata da certificato di archiviazione dello Studio Accardi - Carla Accardi, Roma (Luglio 1997)
    Si ringrazia l'Archivio Accardi Sanfilippo, Roma, per aver confermato la presenza dell'opera nei loro archivi

    BIBLIOGRAFIA
    Rivista Arte Mondadori, ottobre 2005, p.6
    Arte Padova. 16ª Mostra mercato d'arte contemporanea, 2005, p.258
    Rivista Arte Mondadori, gennaio 2008, p.3

    PROVENIENZA
    Galleria Marchese, Prato
    Collezione privata, Prato . Cornice presente

  • DORAZIO PIERO (1927 - 2005) - ONIX.
    Lotto 24

    DORAZIO PIERO (1927 - 2005) ONIX. 1989. Olio su tela. Cm 35,50 x 70,00. sul retro: firma, data, titolo e dedica ad personam

    L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia e da certificato di archiviazione dell'Archivio Piero Dorazio, Milano

    PROVENIENZA
    Collezione privata, Trieste. Cornice presente

Lotti dal 1 al 24 di 75
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Asta 564 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale

1) MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE 2025 dal lotto 1 a 35 (incluso). Dalle ore 15:00

2) MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE 2025 dal lotto 36 a 77 (incluso). Dalle ore 18:00


Sessioni

  • 17 dicembre 2025 ore 15:00 I Tornata 1-35 (1 - 35)
  • 17 dicembre 2025 ore 18:00 II Tornata 36-77 (36 - 77)

Esposizione

ESPOSIZIONE

DA LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2025 A MARTEDÌ 16 DICEMBRE 2025

10-13; 15.30-18.30

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  • da 1000 a 5000 rilancio di 100
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  • da 10000 in avanti rilancio di 1000