Capolavori da collezioni italiane
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Lotto 25 SCULTURA TIBET DINASTIA MING (1368-1644)
bronzo, alt. cm 37,5
raffigurante Aksobhya nella forma manifesta di Sambhogakaya, assiso su doppia base a fior di loto in
vajrasana, la figura elegantemente abbigliata con un dhoti impreziosito da un ricamo sul quale si appoggia
una lunga collana, il volto dall’espressione serena, sulla testa una corona fogliata a più punte dalla quale
pendono lunghi orecchini, le mani in bhumisparshamudra.
A TIBETAN BRONZE SCULPTURE, MING DYNASTY
(1368-1644)
37.5 cm high
representing Akshobhya in Sambhogakaya form, seated in vajrasana on a double-lotus base, elegantly dressed in
an embroidered dhoti over which a long necklace is lying, the face with a serene expression, on the head a foliate
multi-tipped crown, from which hang long pendant earrings, hands in bhumisparshamudra.
西藏 明代 青铜像
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Lotto 26 Jean Hans Arp
(Strasburgo 1886 - Basilea 1966)
FRUIT PRÉADAMITE
fusione in bronzo a cera persa, cm 58x42x47
firmato all’interno Arp
realizzato in 3 esemplari
eseguito nel 1962
FRUIT PRÉADAMITE
bronze, 58x42x47 cm signed on the inside by Arp
made in 3 copies created in 1962
Provenienza
Proprietà dell’artista
Collezione Leone Minassian, Venezia, acquisita nel 1962 alla XXXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
Bibliografia
XXXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1962, n. 59 - citato, non illustrato dove è datato 1954
Herbert Read, The Art of Jean Arp , New York, 1968, n. 131, p. 106
Eduard Trier, Marguerite Arp-Hagenbach, François Arp, Jean Arp, Sculpture. His
Last Ten Years , New York, 1968, no. 275, p. 72
Esposizioni
XXXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1962, n. 59, sala dei “Grandi Premi della Biennale 1948-1960”