Stampe e Disegni Moderni e Contemporanei da una Collezione Italiana
-
Lotto 301 Pierre Auguste Renoir
(Limoges 1841 – Cagnes sur mer 1919)
ODALISQUE. 1904
Litografia a pastello.
mm 82x122. Foglio: mm 190x235.
Delteil, 35.
Firmata sulla pietra in basso a destra.
Tiratura a 75 esemplari più qualche prova
d’artista, destinata ad una brochure pubblicata
da Léon Vanier nel 1904.
Ottima impressione in nero stampata su
carta Cina. Al recto in basso a destra timbro
a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia.
Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 302 Pierre Auguste Renoir
(Limoges 1841 – Cagnes sur mer 1919)
BAIGNEUSE ASSISE. 1905 ca.
Ceramolle. mm 220x139.
Delteil, 11.
Firma stampigliata in basso a destra. Tiratura
sconosciuta.
Ottima impressione. Al recto in basso a destra
timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio
Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 303 Max Beckmann
(Lipsia 1884 – New York 1950)
GARDEROBE. 1921
Puntasecca. mm 207x149. Foglio: mm 369x260.
Hofmaier, 192.
Firmata a matita e numerata “55/60”.
Tavola dalla serie “Der Jahrmarkt” edita da Marées Gesellschaft
– R. Piper & Co. di Monaco. In basso a sinistra timbro a secco
dello stampatore Franz Hanfstaengl. II stato su 2.
Ottima impressione. Al verso timbro “Nachlass Max Beckmann”
(Lugt 4414) e della Galleria dell’Incisione di Milano. Grandi
margini, ottima conservazione.
-
Lotto 304 Wassily Kandinsky
(Mosca 1866 – Neuilly sur Seine 1944)
KLEINE WELTEN X. 1922
Acquaforte e puntasecca. mm 237x197. Foglio: mm 300x270.
Roethel, 173.
Firmata a matita e monogrammata sulla lastra in basso a
sinistra.
Pubblicata da Propyläen Verlag di Berlino nel 1922 nel portfolio
Kleine Welten in 200 esemplari non numerati.
Ottima impressione. Al recto in basso a destra timbro a secco
della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, ottima
conservazione.
-
Lotto 305 Wassily Kandinsky
(Mosca 1866 – Neuilly sur Seine 1944)
LITHOGRAPHIE FÜR DIE VIERTE BAUHAUSMAPPE. 1922
Litografia a 4 colori. mm 285x240. Foglio: mm 360x340.
Roethel, 162.
Firmata a matita e monogrammata e datata “22” sulla pietra in
basso a sinistra.
Unica edizione a 110 esemplari (10 dei quali su Japon ) firmati
e non numerati realizzata per la IV cartella del Bauhaus
“Italienische und russiche künstler”.
Ottima impressione stampata su vèlin . Al recto in basso a
destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia.
Ossidazione uniforme da vecchio passe-partout , per il resto
ottima conservazione.
La vera opera d’arte nasce dall’ “artista” in modo misterioso,
enigmatico, mistico. Staccandosi da lei assume
una sua personalità, e diviene un soggetto indipendente
con un suo respiro spirituale e una sua vita
concreta. Diventa un aspetto dell’essere. Non è dunque
un fenomeno casuale, una presenza anche spiritual mente
indifferente, ma ha come ogni essere energie
creative, attive. Vive, agisce e collabora alla creazione
della vita spirituale. [...] Allo stesso modo un quadro
ben dipinto non è quello che ha dei valori esatti, o una
distinzione quasi scientifica tra toni caldi e freddi, ma
quello che ha una vera vita interiore. E un buon disegno
è quello in cui non si può cambiare nulla senza
distruggere questa vita interiore, indipendentemente
dal fatto che contraddica le regole dell’anatomia, della
botanica o di un’altra scienza. Il problema non è
sapere se la forma esteriore (che è sempre casuale) è
rispettata, ma se l’artista ha bisogno di questa forma
nella sua apparenza esteriore. Allo stesso modo non
bisogna usare un colore perchè esiste in natura, ma
perchè è necessario al quadro. Insomma, l’artista non
solo è autorizzato ma è obbligato a usare le forme che
gli servono.
Wassily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte , 1910
-
Lotto 306 Paul Klee
(Münchenbuchsee 1879 – Muralto 1940)
BEFLAGGTE BURG. 1929
Penna e inchiostro bruno su carta Canson-Ingres .
mm 292x242.
Firmato a penna in basso a sinistra. Montato su supporto
di cartoncino avorio liscio recante le annotazioni autografe
a penna del titolo e della data “1929. O.7”.
Provenienza:
Lily Klee, Berna (1940 - 1946)
Fondazione Klee, Berna (1946)
Curt Valentin/Bucholz Gallery/Valentin Gallery, Berlino, New
York (1948)
Saidenberg Gallery Inc, New York
Eugene Victor Thaw & Co, New York (1959)
James Wise/Berggruen & Cie, Parigi (1959 - 1962)
Galleria La Medusa, Roma (1968)
Pubblicato in:
W. Grohmann, Paul Klee. Handzeichnungen 1921 - 1930 ,
Potsdam/Berlino 1934, n.18
W. Grohmann, Paul Klee. Handzeichnungen II 1921 - 1930 ,
Bergen 1948, n.18
Kunstmuseum Bern & Paul Klee Foundation, Catalogue
raisonné. Vol. V 1927-1930 , New York 2001, n. 4813
Esposizioni:
A.P.I.A.W., Paul Klee. Eaux-Fortes. Man Ray. Abstractions ,
Lüttich 1948
Bucholz Gallery/Curt Valentin, Fifty drawings by Paul Klee ,
New York 1948
Galerie Berggruen & Cie, Klee lui-même.20 oeuvre: 1907 -
1940 , Parigi 1961
Galerie ABC, 14 zeichnungen von Paul Klee , Winterthur
1961/61
Certificato di autenticità rilasciato in data 31/03/2015 da Eva
Wiederkehr Sladeczek per il Zentrum Paul Klee (assignment
number 1503/1).
Sono ricorso nuovamente al tratto, che riunisce,
cattura e contiene gli sfuggenti impressionisti quale
spirito che domina la natura .
Paul Klee , Diario III, 1911
-
Lotto 307 Henri Rousseau
(Laval 1844 – Parigi 1910)
LA GUERRE. 1894
Litografia a penna. mm 220x325. Foglio: mm 252x376.
Monogrammata sulla pietra in basso a destra.
Unica opera grafica nota dell’artista. Pubblicata nel gennaio
1895 su “L’Ymagier” di Remy De Gourmont e Alfred Jarry in una
tiratura non specificata.
Ottima prova stampata su carta arancio. Al recto in basso a
destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia.
Consueta piega verticale centrale, grandi margini, ottima
conservazione.
-
Lotto 308 Henri de Toulouse-Lautrec
(Albi 1864 – Malromé 1901)
LA TERREUR DE GRENELLE. 1894
Litografia a matita. mm 174x114. Foglio: mm 360x270.
Delteil, 72. Adhémar, 79. Wittrock, 66.
Timbro rosso dell’artista in basso a destra. Numerata “83” a
stampino. Foglio dalla prima edizione a 100 esemplari numerati,
pubblicata a Parigi nel 1894 da Kleinmann del quale reca in
basso al cento il timbro a secco (Lugt 1573).
Questa litografia fu successivamente stampata a corredo
iconografico dello spartito musicale Chansons di Jules Jouy.
Ottima impressione in verde oliva stampata su fondino
applicato. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria
Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, lievi e sporadiche tracce
di foxing sul supporto, ottima conservazione.
-
Lotto 309 Henri de Toulouse-Lautrec
(Albi 1864 – Malromé 1901)
ANTOINE ET GÉMIER, DANS “UNE FAILLITE”. 1893
Litografia a matita. mm 298x370. Foglio: mm 380x560.
Delteil, 63. Adhémar, 41. Wittrock, 43.
Timbro rosso dell’artista in basso a destra. Monogrammata
sulla pietra in basso a destra.
Foglio dalla prima edizione a 50 esemplari, pubblicata a Parigi
nel 1893 da Kleinmann.
Ottima prova stampata in nero su simil Japon . Al recto in basso
a destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia.
Grandi margini, alcune lievi ed isolate tracce di foxing , ottima
conservazione.
-
Lotto 310 Henri de Toulouse-Lautrec
(Albi 1864 – Malromé 1901)
DI TI FELLOW (ANGLAISE AU CAFÉ–CONCERT). 1898
Litografia a matita. mm 324x260. Foglio: mm 360x335.
Delteil, 271. Adhémar, 303. Wittrock, 292.
Firmata a matita e numerata “2” a stampino, monogrammata
sulla lastra in basso a destra.
Raro foglio dall’unica tiratura a 25 esemplari edita a Parigi da
Boussod, Manzi, Joyant et Cie e stampata da Goupil del quale
reca in basso al cento il timbro a secco (Lugt, 1090).
Ottima impressione in bruno-violetto stampata su carta Cina .
Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia e timbro della collezione M. Guérin (Lugt,
1872b) in basso a sinistra. Grandi margini editoriali, ottima
conservazione.
-
Lotto 311 Henri de Toulouse-Lautrec
(Albi 1864 – Malromé 1901)
JEANNE GRANIER. 1898
Litografia a matita e raschietto. mm 293x240.
Foglio: mm 375x315.
Delteil, 154. Adhémar, 178. Wittrock, 250.
Monogrammata sulla pietra in basso a sinistra.
Dalla serie Portraits d’acteurs & actrices . Esemplare dalla prima
edizione realizzata prima del 1906 in 400 esemplari non
numerati né firmati.
Ottima impressione in nero-grigio stampata su vélin beige . Al
recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi di
Reggio Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 312 Georges Rouault
(Parigi 1871 – 1958)
AU PAS DE PARADE
Litografia a lavis , pastello litografico e grattoir su carta di riporto.
mm 324x218. Foglio: mm 494x330.
Chapon/Rouault, 338.
Firmata a matita e numerata “5/10”.
Da “Grotesques”, serie di 7 tavole edita a Parigi da Éditions
Frapier. V stato su 5 dopo le riprese ad inchiostro litografico.
Ottima impressione. Al recto in basso a destra timbri a secco
della Libreria Prandi di Reggio Emilia e della Galerie des peintres
graveurs di Parigi. Grandi margini, traccia di ossidazione da
vecchio montaggio e altre tracce marginali di ossidazione al verso
parzialmente visibili al recto , per il resto ottima conservazione.
-
Lotto 313 Georges Rouault
(Parigi 1871 – 1958)
VERLAINE. 1926/33
Litografia a lavis , pastello litografico su carta di riporto. mm
420x315. Foglio: mm 650x500.
Chapon/Rouault, 362.
Firmata a penna ed annotata “Verlaine (Deux ?) – 9 e etat”.
Firmata, monogrammata e datata “1933” sulla pietra. Stato
definitivo. Dall’edizione del 1933 a 175 esemplari firmati.
Ottima impressione. Al recto in basso a destra timbro a secco
della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, ottima
conservazione.
-
Lotto 314 Umberto Boccioni
(Reggio Calabria 1882 – Verona 1916)
QUATTRO RITRATTI E UN BAMBINO. 1907/09
Puntasecca. mm 183x287. Foglio: mm 335x455.
Ballo, 37, Taylor, 304. Bellini (1972), 5. Bellini (2004), 16.
Firmata a matita in basso a destra.
Rarissima prova coeva stampata in seppia. Le due tirature
conosciute, una a 5 esemplari curata dalla sorella Amelia ed
una seconda a 10 esemplari, entrambe stampate in nero, sono
postume.
Stato unico variante a/b.
Magnifica prova impressa con ricca inchiostrazione,
abbondanza di barbe e uniforme plate-tone , su carta avorio
spessa. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria
Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, lievi macchie ai margini,
ottima conservazione.
-
Lotto 315 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
NATURA MORTA CON ZUCCHERIERA, LIMONE E PANE.
1921/22
Acquaforte su rame. mm 85x101. Foglio: mm 160x250.
Vitali, 9. Cordaro, 1921.4. Forlani Tempesti, 13.
Firmata e datata “1921” a matita.
I stato su 2. Di questa lastra non fu mai eseguita una tiratura.
Lastra biffata.
Ottima impressione stampata su carta Japon Imperiale . Al recto
in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio
Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 316 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
IL GIARDINO DI VIA FONDAZZA. 1924
Acquaforte su zinco. mm 110x153. Foglio: mm 250x307.
Vitali, 25. Cordaro, 1924.5. Forlani Tempesti, 23.
Firmata e datata “1924” a matita e numerata “41/55”.
III stato su 4. Unica tiratura a 55 esemplari numerati (più un
esemplare nel I stato e uno nel II stato).
Ottima impressione stampata su carta Japon Imperiale . Al recto
in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio
Emilia. Grandi margini, trascurabili residui di vecchio montaggio
al verso , ottima conservazione.
-
Lotto 317 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
PAESAGGIO DEL POGGIO. 1927
Acquaforte su rame. mm 182x20. Foglio: mm 284x335.
Vitali, 33. Cordaro, 1927.4. Forlani Tempesti, 34.
Firmata a matita e datata “927” e numerata “41/50”.
II stato su 3. Unica tiratura a 50 esemplari più 4 prove di stampa.
Nel I stato sono noti soltanto 2 esemplari.
Magnifica impressione stampata con segno pieno e brillante
e diffuso plate-tone su carta Fabriano con filigrana “Corona
merlata su scritta Umbria Italia” e contromarca “Lettere CP
entro doppio ovale”. Al recto in basso a destra timbro a secco
della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, minima
mancanza all’angolo inferiore destro e un minimo strappo
restaurato al margine superiore tutti largamente
-
Lotto 318 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
NATURA MORTA CON COMPOSTIERA, BOTTIGLIA
LUNGA E BOTTIGLIA SCANNELLATA. 1928
Acquaforte su zinco. mm 235x182. Foglio: mm 410x315.
Vitali, 50. Cordaro, 1928.10. Forlani Tempesti, 51.
Firmata e datata “1928” a matita e numerata “46/50”. Firmata
sulla lastra e datata “1917” in basso al centro.
I stato su 2. Unica tiratura a 50 esemplari numerati, realizzata
presso la Calcografia Nazionale negli anni Quaranta.
Secondo quanto precisato da Morandi a Petrucci in una lettera del 24 dicembre 1948, la data incisa è errata; doveva essere infatti “1916”, anno di realizzazione del dipinto (poi in Collezione Mattioli) dal quale proviene il soggetto.
Ottima impressione stampata su carta India applicata ad una
stampa del XIX secolo. Al recto in basso a destra timbro a secco
della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, ottima
conservazione.
-
Lotto 319 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
NATURA MORTA CON PERE E UVA. 1927
Acquaforte su rame.
mm 182x20. Foglio: mm 284x335.
Vitali, 36. Cordaro, 1927.7. Forlani Tempesti, 37.
Firmata a matita e annotata “prova di stampa”. Firmata sulla
lastra in basso a destra.
I stato su 2. Tiratura a 40 esemplari di cui 36 numerati da 5 a
40 e i restanti 4 non numerati. I primi 21 esemplari furono tirati
da Morandi nel 1927 e i restanti 19 da Petrucci alla Calcografia
Nazionale nel 1948.
Bellissima impressione. Al recto in basso a destra timbro a
secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Due macchie da
ossidazione al margine inferiore e leggera ossidazione diffusa
con traccia di vecchio montaggio, alcune abrasioni superficiali ai
margini sempre all’esterno della parte incisa, per il resto ottima
conservazione.
-
Lotto 320 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
TESTA FEMMINILE DI PROFILO VERSO DESTRA. 1927
Acquaforte su rame.
mm 215x171. Foglio: mm 442x303.
Vitali, 39. Cordaro, 1927.10. Forlani Tempesti, 40.
Firmata e datata “1927” a matita e numerata “12/30”. Firmata
sulla lastra in basso a destra.
Rarissimo soggetto nel IV stato su 4. Non sono note le vicende
legate alla tiratura di questa lastra; secondo Vitali e Cordaro,
nonostante la giustificazione a 30 esemplari, sarebbero
stati stampati soltanto 4 esemplari. Il presente esemplare fu destinato da Morandi a Mino Maccari. La lastra, creduta
distrutta da Vitali, fu invece donata alla Cacografia Nazionale da Maria Teresa Morandi.
Magnifica impressione stampata con segno brillante e ricca tonalità su carta avorio. Al recto in basso a destra timbro a
secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, due minimi strappi restaurati al margine superiore fuori dalla parte incisa, ottima conservazione.
-
Lotto 321 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
GRANDE NATURA MORTA CON LA LAMPADA A DESTRA.
1928
Acquaforte su rame. mm 250x345. Foglio: mm 480x647.
Vitali, 46. Cordaro, 1928.6. Forlani Tempesti, 47.
Firmata e datata “928” a matita e numerata “53/75”.
VIII stato su 8. Unica tiratura a 75 esemplari numerati e 3 prove
di stampa eseguita da Grafica Moderna di Milano. La lastra,
biffata dopo l’edizione, fu ceduta a Lamberto Vitali.
Magnifico esemplare stampato con segno brillante e ricca
inchiostrazione su carta Giappone. Al recto in basso a destra
timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia e
della stamperia in basso a sinistra. Grandi margini, ottima
conservazione.
Questo mondo piccolo di oggetti e paesaggi umili è
il pretesto di una coerente invenzione formale che si
articola e si arricchisce man mano. Il diverso disporsi
degli oggetti sul piano d’appoggio, il loro diradarsi
o infittirsi, l’incidenza della luce e il vario disporsi
e addensarsi dell’ombra, fino alla nera traccia
proiettata sul piano o sulla verticalità dello sfondo, a
misurare non uno spazio plausibile e verosimile, ma
lo spazio che appartiene solo alla coscienza interiore
e all’immagine formulata, sono questi alcuni degli
aspetti che meglio caratterizzano l’arte di Morandi.
Michele Cordaro1990
-
Lotto 322 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
PAESAGGIO DI GRIZZANA, LE LAME. 1931
Acquaforte su rame. mm 234x250. Foglio: mm 342x354.
Vitali, 89. Cordaro, 1931.8. Forlani Tempesti, 90.
Firmata e datata “1931” a matita e numerata “4/30”.
II stato su 3. Unica tiratura a 30 esemplari e 2 prove di stampa.
La prima parte della tiratura, circa la metà, fu realizzata
dall’artista per la mostra di Bordeaux del 1932 ed il resto dalla
Calcografia Nazionale fra il 1948 ed il 1950. Del I stato sono noti
3 esemplari.
Ottima impressione stampata su carta India applicata. Al recto
in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio
Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 323 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
NATURA MORTA. 1933
Acquaforte su rame. mm 238x229. Foglio: mm 409x310.
Vitali, 101. Cordaro, 1933.3. Forlani Tempesti, 103.
Firmata e datata “1933” a matita e numerata “6/21”.
I stato su 2. Unica tiratura a 21 esemplari numerati. Le prime
8 prove furono stampate da Morandi fra il 1938 ed il 1939 e le
successive dalla Calcografia Nazionale fino al 1949.
Il presente esemplare, da iscriversi fra quelli stampati
personalmente dall’artista, fu inviato a Petrucci il 6 dicembre
1938 per la mostra di Belgrado.
Ottima impressione stampata su carta con filigrana “Corona
merlata su scritta Umbria Italia”. Al recto in basso a destra
timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Tracce di
foxing , ottima conservazione.
-
Lotto 324 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
VARI OGGETTI SU UN TAVOLO. 1931
Acquaforte su rame.
mm 173x192. Foglio: mm 287x450.
Vitali, 87. Cordaro, 1931.7. Forlani Tempesti, 89.
Firmata e datata “1931” a matita e numerata “9/30”. Firmata
sulla lastra in basso a sinistra.
I stato su 2. Unica tiratura a 30 esemplari numerati. Le prime 21
prove furono presumibilmente stampate da Morandi a Bologna
mentre le ultime 9 furono stampate presso la Calcografia
Nazionale verso il 1940/42.
Ottima impressione stampata su carta India applicata. Al recto
in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio
Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 325 Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – 1964)
PAESAGGIO DI ROFFENO. 1936
Acquaforte su rame.
mm 156x200. Foglio: mm 255x290.
Vitali, 108. Cordaro, 1936.1. Forlani Tempesti, 111.
Firmata e datata “1936” a matita e numerata “52/60”.
I stato su 2. Unica tiratura a 60 esemplari numerati e alcune
prove di stampa, realizzata nel 1954.
Ottima impressione stampata su carta calcografica pesante con
filigrana “C.M. Fabriano”. Al verso in basso a sinistra timbro a
secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, al
verso lievi abrasioni agli angoli e tracce trascurabili di vecchio
montaggio.
-
Lotto 326 Giorgio De Chirico
(Volos 1888 – Roma 1978)
GLI ARCHEOLOGI IV. 1929
Litografia a 3 colori. mm 400x300. Foglio: mm 565x445.
Ciranna, 16.
Firmata a matita.
Tavola da “Metamorphosis. Suite de six lithographies” pubblicata
a Parigi da Editions des Quatre Chemins nel 1929.
Rara prova di stampa non numerata recante ancora il crocino
di registro di stampa. La serie fu stampata in 122 esemplari (12
dei quali fuori commercio) più qualche prova di stampa.
Ottima prova. Al verso in basso a sinistra timbro a secco della
Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, traccia di
vecchio montaggio all’angolo superiore sinistro esterna alla
parte stampata, ottima conservazione.
-
Lotto 327 Alberto Burri
(Città di Castello 1915 – Nizza 1995)
MUFFA. 1957
Acquaforte e litografia a colori.
mm 315x390. Foglio: mm 445x515.
Sarteanesi/Calvesi, 2.
Firmata a matita e numerata “53/150”.
Tiratura a 150 esemplari numerati in numeri arabi, 12 prove di
stampa e 15 prove d’artista, pubblicata da Castelli a Roma nel
1957.
Ottima impressione stampata su carta “Fabriano Rosaspina”. Al
verso in basso a sinistra timbro a secco della Libreria Prandi di
Reggio Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 328 Alberto Burri
(Città di Castello 1915 – Nizza 1995)
COMBUSTIONE. 1959
Acquaforte e litografia a colori.
mm 390x535. Foglio: mm 500x650.
Sarteanesi/Calvesi, 3.
Firmata a matita e numerata “58/90”.
Tiratura a 90 esemplari numerati in numeri arabi, 15 prove di
stampa e 15 prove d’artista, pubblicata da Castelli a Roma nel
1959.
Ottima impressione stampata su carta “Fabriano Rosaspina”.
Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 329 Henri Matisse
(Le Cateau-Cambrésis 1869 – Nizza 1954)
FEMME AU MEDAILLON. 1937
Penna e inchiostro nero su carta vergellata.
mm 606x406.
Firmato e datato a penna “Henri Matisse 37”.
Al verso timbro “PM” (non su Lugt) in basso a destra.
Provenienza:
James Wise/Berggruen & Cie, Parigi
Galleria d’Arte Brera, MIlano (1961)
Galleria La Medusa, Roma (1964)
Si ringrazia Wanda De Guébriant per le indicazioni che
hanno consentito la schedatura dell’opera.
Di tutti gli artisti del primo novecento Henri Matisse è quello che
più compiutamente traghetta l’esperienza post-impressionista
nelle forme dell’ arte del nuovo secolo. Recepita l’esperienza
coloristica e figurativa maturata dall’eredità fin de siècle di Cézanne,
Van Gogh e Signac, Henri Matisse orienta il suo percorso
verso la ricerca del “carattere essenziale delle cose”, come ebbe
a scrivere nel suo “Notes d’un peintre” del 1908, elaborando
una ricerca artistica votata all’equilibrio, alla purezza e alla serenità.
Nel luglio del 1939, collegandosi a quanto già espresso nel sag gio
del 1908, Matisse firma su “Le Point” una difesa dei suoi
disegni con l’articolo dal titolo allusivo “Notes d’un peintre sur
son dessins”. Riconoscendo il debito formativo nei confronti
dei maestri antichi, dichiara esplicitamente che quell’ eredità
deve essere assorbita ma poi dimenticata in favore del raggiungimento
di una maggiore sintesi espressiva personale. Così la
linea semplice della penna diventa strumento di quella ricerca
di sintesi ed essenzialità, simile ad una scrittura di nero su bianco
che non ammette indecisioni o pentimenti; se l’opera non
riesce si getta via e si ricomincia da capo. Tutti i suoi disegni, a
partire dalla fine degli anni Trenta, sono preceduti da studi pre paratori
condotti con tecniche più complesse e meno scarne
del puro outline ; la ricerca di luce e atmosfera, dell’espressione
dei volti, delle caratteristiche dei modelli, è progettata da studi
a matita e gessetto sfumato; la loro declinazione finale è la sin tesi
a penna. Sarebbe dunque erroneo interpretare i disegni
di Matisse come “schizzi” poiché la sintesi grafica è il punto di
arrivo e non la partenza. “Sono come un danzatore o un funambolo”,
scriveva Matisse, “che inizia la sua giornata con molte
ore di esercizio così che ogni parte del suo corpo gli obbedisca,
quando poi è difronte al pubblico vuole liberare le sue emozioni
in una successione di movimenti di danza lenti e veloci o in
eleganti piroette”.
Così nella metà degli anni Trenta realizza numerose serie nel
tema dell’artista e la modella e poi, agli inizi degli anni Quaranta
la sua famosa “Thèmes et Variations”, descrizione libera e guiz zante
di volti femminili e nature morte. Del 1938 e fino al 1947 è
la traduzione in incisione di questa sua sua sintetica leggerezza
nelle linoleografie dove il nero assoluto del fondo esalta la si nuosa
velocità degli intagli bianchi.
Questa nuova cifra grafica costituirà un precedente fondante
per la storia e la tecnica del disegno del XX secolo.
-
Lotto 330 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
FEMME NUE COURONNÉE DE FLEURS. 1930
Acquaforte. mm 314x224. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 134. Geiser, 192.
Firmata a matita. Tavola 1 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Picasso”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 331 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
FEMME NUE SE COURONNANT DE FLEURS. 1930
Acquaforte. mm 312x224. Foglio: mm 445x340.
Bloch, 135. Geiser, 195.
Firmata a matita. Tavola 2 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Picasso”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 332 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
AU BAIN. 1930
Acquaforte. mm 314x225. Foglio: mm 445x340.
Bloch, 136. Geiser, 201.
Firmata a matita. Tavola 3 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Vollard”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione
-
Lotto 334 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
LES BAIGNEUSES SURPRISES. 1933
Acquaforte e puntasecca. mm 195x270. Foglio: mm 340x445.
Bloch, 194. Geiser, 355.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in basso a destra. Tavola 14 della
Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 335 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
TAUREAU ET CHEVAUX DANS L’ARÈNE. 1933
Acquaforte. mm 195x268. Foglio: mm 340x445.
Bloch, 203. Geiser, 380.
Firmata a matita. Tavola 15 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Picasso”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 336 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
MORTE AU SOLEIL IV. 1933
Puntasecca e lavis . mm 200x277. Foglio: mm 385x505.
Bloch, 204. Geiser, 384.
Firmata a matita. Tavola 16 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval”. Al recto in basso a
destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi
margini editoriali, lievissime e sporadiche fioriture ai margini, ottima
conservazione.
-
Lotto 337 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
LE CIRQUE. 1933
Puntasecca. mm 200x280. Foglio: mm 340x450.
Bloch, 205. Geiser, 385.
Firmata a matita. Tavola 17 della “Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Picasso”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione
-
Lotto 338 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
FEMME TORERO III. 1934
Acquaforte. mm 238x297. Foglio: mm 388x502.
Bloch, 221. Geiser, 427.
Firmata a matita. Firmata e datata sulla lastra in basso. Tavola 23
della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval. Al recto in basso a
destra timbro a secco della Libreria Prandi di Reggio Emilia. Grandi
margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 339 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
FEMME NUE ASSISE ET TROIS T BARBUES. 1934
Acquaforte, bulino e acquatinta. mm 130x180. Foglio: mm 340x450.
Bloch, 216. Geiser, 416.
Firmata a matita. Tavola 25 della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 340 Pablo Picasso
(Malaga 1881 – Mougins 1973)
LE VIOL II. 1933
Puntasecca. mm 300x365. Foglio: mm 340x450.
Bloch, 180. Geiser, 338.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in alto a destra. Tavola 30 della
“Suite Vollard”.
Ottima impressione stampata su carta “Montval” con filigrana
“Vollard”. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 341 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
REMBRANDT ET T DE FEMME. 1934
Acquaforte, bulino e acquatinta. mm 139x210. Foglio: mm 330x445.
Bloch, 207. Geiser, 405.
Firmata a matita. Tavola 33 della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Vollard. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria
Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, ottima conservazione.
-
Lotto 342 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
REMBRANDT LA PALETTE. 1934
Acquaforte. mm 280x200. Foglio: mm 445x340.
Bloch, 208. Geiser, 406.
Firmata a matita. Tavola 34 della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Vollard. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria
Prandi di Reggio Emilia. Grandi margini, ottima conservazione
-
Lotto 343 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
SCULPTEUR, MOD COUCHÉ ET SCULPTURE. 1933
Acquaforte. mm 267x195. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 147. Geiser, 298.
Firmata a matita. Tavola 37 della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Vollard. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione
-
Lotto 344 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
SCULPTEUR, MOD ET SCULPTURE ASSISE. 1933
Puntasecca. mm 320x184. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 146. Geiser, 297.
Firmata a matita. Tavola 40 della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 345 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
SCULPTEURS, MOD ET SCULPTURE. 1933
Acquaforte. mm 320x184. Foglio: mm 340x450.
Bloch, 149. Geiser, 301.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in basso a sinistra. Tavola 41
della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 346 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
MOD ACCOUDÉ SUR UN TABLEAU. 1933
Acquaforte. mm 270x192. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 151. Geiser, 303.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in basso a destra. Tavola 43 della
Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 347 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
JEUNE SCULPTEUR AU TRAVAIL. 1933
Acquaforte. mm 270x194. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 156. Geiser, 309.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in alto a destra. Tavola 46 della
Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 348 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
SCULPTEUR ET DEUX T SCULPTÉ 1933
Acquaforte. mm 267x194. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 157. Geiser, 310.
Firmata a matita. Datata sulla lastra a destra. Tavola 48 della Suite
Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
-
Lotto 349 Pablo Picasso
(Malaga 1881 Mougins 1973)
DEUX HOMMES SCULPTÉ 1933
Acquaforte. mm 270x195. Foglio: mm 450x340.
Bloch, 161. Geiser, 314.
Firmata a matita. Datata sulla lastra in basso a sinistra. Tavola 52
della Suite Vollard.
Ottima impressione stampata su carta Montval con filigrana
Picasso. Al recto in basso a destra timbro a secco della Libreria Prandi
di Reggio Emilia. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.