Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 337 Fisica - Borgognini, Anton Maria La Teoria del Fuoco Firenze, Allegrini, 1774. In 8°. Ritratto di Pietro Leopoldo in antiporta, frontespizio inciso, carta di dedica, 3 tavole in rame fuori testo incise da Vascellini, legatura in mezza pelle posteriore. Raro poemetto didascalico di argomento fisico. Interessanti le erudite note del Soldini [il cui nome si legge in un sonetto al termine del volume], che sintetizzano le teorie fisiche dell'epoca, con dissertazioni sul fosforo, le acque termali della Toscana, le zolfatare.
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Lotto 338 Fisica - [Boscovich] Rota, Antonio Ragionamento di Antonio Rota N. V. convittore in Seminario Romano su la teoria fisico-matematica del p. Ruggiero Giuseppe Boscovich della Compagnia di Gesù esposto in una pubblica adunanza di eruditi signori Roma, Giuseppe e Filippo de' Rossi, 1763. In 4°. Bruniture diffuse, margini corti, 3 tavv. in rame ripiegate fuori testo, cartonatura in carta marmorizzata dell’epoca. Saggio scolastico di un "Nobile Giovine", convittore nel Seminario Romano, che espone succintamente e schematicamente le applicazioni a tutti i rami della fisica della Theoria Philosophiae Naturalis del padre Boscovich, mirante a stabilire il principio regolatore di tutte le forze fisiche nella legge dell'attrazione universale. Riccardi, II/col. 397.
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Lotto 339 Fisica - Brisson, Mathurin-Jacques Trattato elementare ovvero Principi di Fisica fondati sulle nozioni più certe tanto antiche che moderne, e confermate dall'esperienza Firenze, Iacopo Grazioli, 1791. In 8°. 7 voll. Con complessive 46 tavole in rame ripiegate fuori testo, brunitura leggera e macchie, legatura in mezza pergamena dell'epoca, tassello in pelle al dorso con titolo in oro, difetti. Prima edizione italiana di una delle principali opere del naturalista francese Mathurin Jacques Brisson che fu celebre ornitologo. Importante il 7° volume, contenente la Sinonimia antica e moderna per ordine alfabetico [pp. 5-62], ove viene riportata la nuova nomenclatura chimica e la sua equivalenza colla antica, a cura del traduttore G. Cioni [che vi premise un'avvertenza], convinto sostenitore delle teorie lavoisieriane.
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Lotto 340 Fisica della luce - Biot, Jean-Baptiste Mémoire sur les phénomènes rotatoires opérés dans le cristal de Roche Paris, F. Didot, 1846. In 4°. Numerose tabelle nel testo e fuori testo, alcune ripiegate, tre tavole fuori testo incise e colorate più volte ripiegate, fioriture e bruniture, legatura coeva in cartone marmorizzato. Rara prima edizione. Importante opera in cui lo studioso francese, che aveva collaborato con Laplace, sviluppa gli studi sulla polarizzazione della luce. DSB: "In 1832 Biot recorded the property of a solution of tartaric acis of rotating polarized light, and he remarked on the anomalous dispersion it gave, the rotation begin greater for "les refrangible rays". In 1836 he presented to the Academy a memoir devoted entirily to the study of the rotatory power of tartaric acid under different conditions. He stressed that tartaric acid constituted an outstanding exception to his law of inverse squares (of wavelength). Biot accordingly divided optically active substances into two classes, those that obeyed his law and those that did not. He observed the crystalline forms of some salts of tartaric acid, but is was left to Pasteur to show the relationship between the crystalline form and the effect on polarized light. Biot was, significantly, an ardent champion of Pasteur at the beginning of his career." L'opera fu pubblicata a sè stante come estratto da: Mémoires Académie des Sciences, Tome XX. Poggendorff, I, col. 198; Gliozzi, St. Fisica, p. 209-11; Gillispie, I, pp. 136-40; DSB II, p. 139.
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Lotto 341 Fisica - Lana Terzi, Francesco Magisterium naturae, et artis. Opus physico-mathematicum Brescia, Rizzardi, 1684-’86. In 2°. 2 volumi. Occhietto e frontespizio, 20 tavole fuori testo incise in rame ripiegate, testo su due colonne, iniziali ornate, finali xilografici, in totale 44 tavole fuori testo incise in rame, legatura coeva in pergamena, tassello con titolo in oro sui dorsi. Ex libris nobiliare ed Ex libris di Augustin Seguin incollati sui contropiatti anteriore. Rarissima edizione originale. Opera splendidamente figurata, fondamentale per la storia della scienza. Sono qui trattati moltissimi svariati argomenti di fisica e vi sono descritte le ingegnose macchine inventate dall'autore: fra queste, particolarmente notevoli lo specchio ustorio e la macchina per estinguere gli incendi. Il Riccardi definisce il Magisterium naturae "una estesa enciclopedia fisico-meccanica" della quale non è possibile, nei limiti di una descrizione bibliografica, dare un sia pur brevissimo estratto. Uscì un terzo volume postumo nel 1692. La famiglia Seguin ed in particolare Marc Seguin, ingegnere e brillante inventore, nipote dei fratelli Montgolfier, contribuì in modo determinante allo sviluppo dell'industria meccanica in Francia. Seguin partecipò alla costruzione della prima ferrovia francese e introdusse l'uso delle caldaie a tubi di fumo nelle locomotive. British Library, Cat. of seventeenth cent. italian book, I, 464 ; Sommervogel IV, 1442; Graesse, IV, 100; Brunet, III, 822-23; Gamba 1953; Riccardi, I, 13-14; Cat. XIV "Polifilo", 45; Boffito, pp. 336-37.
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Lotto 342 Fisiologia - Barthez, Paul-Joseph Nouveaux Elémens de la Science de l'Homme Paris, Goujon et Brunot, 1806. In 8°. 2 voll. Splendida legatura coeva in piena pelle marmorizzata in tinta radica, con cornice dorata ai piccoli ferri, al centro dei piatti grande medaglione entro un serto di fiori con la dicitura: "1819 - Le Comité Central du Département de la Seine inf.re à M.r Jégu Ch.en à Rouen", dentelle interna, titoli al dorso su tasselli, risguardi marmorizzati policromi, tagli dorati, delicati restauri ai dorsi, uno strappo al comparto inferiore del dorso del I tomo, lieve mancanza alla cuffia superiore del II tomo. Tasselo al contropiatto del libraio francese Renault. Ottimo esemplare di dono, in legatura "ad personam". Seconda e definitiva edizione, rivista e considerabilmente accresciuta. È il testo fondamentale di Barthez, ove egli espone la sua teoria vitalista, che fu per parecchi decenni il punto di riferimento nel campo fisiologico. Heirs of Hippocrates: "The author herein states those principles for which he is now best remembered, that is, that the "Vital Principle" (a term he introduced) is the basis of the phenomenon of life, and every abnormality of function of normal life - or of his "vital principle" - constitutes disease." D.S.B. "Barthez was an extraordinary influential French physician who helped to popularize vitalistic doctrines at a time when the most unsophisticated forms of mechanism still held sway in biology and medicine… Barthez thought that physicians should return to the inductive method of Hippocrates, learning the principles of physiology as they manifest themselves in the whole, living body." In questa edizione il testo fu incrementato, ma soprattutto furono sviluppate le note esplicative, al fine di ogni volume, che raddoppiano la mole dell'opera. Heirs of Hippocrates N. 1012, 1st ed.;. Garrison p. 364; DSB I pp. 478-479; Wellcome, II, p. 106.
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Lotto 343 Flaminio, Antonio Carmina quinque illustrium poetarum Venezia, Hieronymus Lilius, 1558. In 8°. Marca xilografica al frontespizio, iniziali figurate, bruniture, legatura coeva in cartonato decorato. Nota di possesso al contropiatto di Gerardo Bolderi. Rara e importante edizione in parte originale. Questa famosa raccolta di poesia neo-latina del Rinascimento contiene carmi di Pietro Bembo, Andrea Navagero, Baldassare Castiglione e Giovanni Cotta. La maggior parte del volume, dalla carta 48, è consacrata al Flaminio, di cui compaiono molti poemi in prima edizione: fra questi la parafrasi del Salmo di David, In morte di Saul, che chiude la raccolta. BMC, Italian Books, p. 150; Adams C-732; Gérard Oberlé, Poètes néo-latins, n. 17.
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Lotto 344 Flaxman, John - Omero - Eschilo - Esiodo Iliade d'Omero rappresentata in figure da Giovanni Flaxman [...] conforme alla edizione di Londra del MDCCCV Firenze, A. Bernardini, s.d. [sec. XIX]. In 2° oblungo. Con 39 tavole in rame. Nel lotto altre 3 opere dello stesso autore, con dati tipografici e formato uguali: Odissea d’Omero, con 34 tavole; Le giornate e la Teogonia di Esiodo Ascreo, con 37 tavole; Le tragedie di Eschilo, con 30 tavole, arrossature sparse, legatura uniforme in mezzo cartoncino, gore d’acqua. Intressante insieme di opere di classici greci illustrati dallo scultore e disegnatore inglese Flaxman (1755 - 1825), uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo inglese. Dal 1787 al 1794 visse in Italia dove, inserito attivamente nell'ambiente romano, si dedicò allo studio dell'arte antica. Sono di questo periodo le illustrazioni (Odissea, 1793; Iliade, 1795; Divina Commedia, 1802) che lo resero celebre e in cui i principî di essenzialità e astrazione lineare trovano un'interpretazione esemplare.
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Lotto 345 Fontanesi, Antonio Nove acqueforti, tirate di sui rami originali esistenti presso il civico Museo d'arte moderna di Torino Torino, Fratelli Ribet, 1929. In 2°. Cartella con frontespizio con titolo stampato in rosso, 9 acqueforti stampate su carta cina applicate su supporto di cartoncino avorio, mm. da 135 x 170 x a 220 x 140, alcune firmate in lastra e numerate a matita, legatura in pergamena, al piatto anteriore autore e titolo impressi in oro, bindelle in cuoio, bruniture. Opera in tiratura limitata a 75 esemplari numerati, il nostro è il numero 32. Le tavole contenute nell’opera sono: Sole di primavera / Idilio / Ranocchi / Nel pollaio / Mucche / Alla fonte / Pascolo / Sera / Il lavoro.
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Lotto 346 Forteguerri, Niccolò Ricciardetto di Niccolò Carteromaco Parigi, (ma Venezia), Francesco Pitteri, 1738. In 4° grande. 2 voll. Ritratto a piena pagina inciso in rame, frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta incisa, capilettera e finalini decorati, ad ognuno dei 30 canti una testatina incisa in rame da F. Zucchi, C. Orsolini, M. Pitteri, G. Cattini, su disegni di G. Ghedini, piccoli fori di tarlo che non ledono mai il testo, leggere gore d’acqua su qualche fascicolo, p. 91 con lacuna restaurata al margine, legatura originale in mezza pelle marrone, dorso a 5 nervi con tasselli con titolo, mancanze al dorso, angoli sciupati. Timbro di possesso ai frontespizi. Edizione originale in esemplare dagli ampi margini di questo poema giocoso in ottava rima pubblicato postumo col nome dell'autore grecizzato. Gamba 2241; Brunet I, 1604.
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Lotto 347 Fortificazioni - Du Fay, Abbate Maniere de fortifier selon la methode de monsieur de Vauban Parigi, Chez la Veuve de J. B. Coignard, 1681. In 16°. Vignetta al frontespizio, iniziali istoriate, 2 testatine incise in rame, una carta incisa ripiegata fuori testo, numerose figure xilografiche nel testo, legatura del sec. XVIII in mezza pelle e cartoncino marmorizzato, tagli gialli a spruzzo, angoli, risguardi marmorizzati. Ex-libris dei conti Riccati al contropiatto e al verso del frontespizio. Edizione originale di questo manuale pratico per architetti e ingegneri militari corredato da un notevole apparato iconografico, nel quale l'autore intende diffondere le teorie del marchese di Vauban, Maresciallo di Francia, uno dei più grandi ingegneri militari di tutti i tempi. Benezit, IX, p. 221; Olschki, Choix VI, 6500 cita un'ediz. del 1718.
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Lotto 348 Fossi, Ferdinando - [Rinuccini Alamanni] Monumenta ad Alamanni Rinuccini vitam contexendam ex manuscriptis codicibus Firenze, Franc. Moucke, 1791. In 4°. 1 tavola con ritratto in medaglia incisa da Cecchi, esemplare stampato su carta forte in colore azzurro, legatura mezza pergamena e cartonato marmorizzato. Rara edizione originale. Opera figurata con il bel ritratto dell'Alamanni impresso su medaglia, inciso da Cecchi su disegno di Nistri.Moreni, I, 393: "Alamanno fu uno dei più solenni letterati del Sec. XV, ed uno dei più zelanti sostenitori della vacillante libertà Fiorentina. "
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Lotto 349 Fracastoro, Girolamo Opera omnia, in unum proxime post illius mortem collecta Venezia, Giunta, 1555. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, ritratto dei due autori e diagrammi incisi in legno nel testo, restauro al margine inferiore bianco del frontespizio, legatura in pergamena rigida del sec.XIX. Prima edizione dell’opera omnia, uscita postuma. Girolamo Fracastoro (Verona, 1476-1478 ca., Affi, 6 agosto 1553) è stato un medico, filosofo, astronomo, geografo e letterato italiano. Collega e amico di Niccolò Copernico, Fracastoro fu anche professore di logica all'Università di Padova. Fu archiatra di papa Paolo III, al quale dedicò l'opera astronomica Homocentrica (1538). A lui è dedicato il cratere lunare Fracastoro. È uno dei fondatori della moderna patologia. Come astronomo fu il primo a scoprire, con Pietro Apiano, che le code cometarie si presentano sempre lungo la direzione del Sole, ma in verso opposto ad esso. Nel 1538 descrisse uno strumento in funzione astronomica, poi realizzato da Galileo Galilei decine di anni dopo: il cannocchiale. Adams F, 817; Durling 1631; Wellcome I, 2396; Houzeau-L. 2455; Baumgartner-Fulton 32.
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Lotto 350 [Frasca, Pier Antonio] Dei camerti umbri dissertazione apologetica istorico-critica fine Camerino, Vincenzo Gori, 1780. In 8°. Macchie ad alcune carte e leggere gore d’acqua, legatura editoriale in cartoncino con carta marmorizzata, sciupata. Edizione originale rara.
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Lotto 351 Frisi, Paolo Opuscoli filosofici. I. Delle influenze meteorologiche della luna. II: Dei conduttori elettrici. III: Dell'azione dell'olio nell'acqua. IV: Del calore superficiale, e centrale della terra. V: Dei fiumi sotterranei Milano, Galeazzi, 1781. In 8°. Finalini xilografici, legatura coeva in vitello marmorizzato, titoli in oro su tassello rosso al dorso, fregi dorati, tagli colorati, guardie marmorizzate. Edizione originale.
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Lotto 352 Fuchs, Leonhard De Historia stirpium commentarii insignes Parigi, apud Ioannem Foucherium, 1547. In 12°. Fioriture e aloni agli ultimi fascicoli, piccolo strappo alla carta di errata finale, legatura coeva in pergamena floscia. Leonhart Fuchs (Wemding, 17 gennaio 1501 – Tubinga, 10 maggio 1566) è stato un botanico e medico tedesco. Fuchs è annoverato tra i padri fondatori della botanica tedesca e fu uno dei principali rappresentanti nel neo-galenismo. Ha scritto oltre 50 libri e trattati. La sua grande fama fu acquisita con i suoi libri sulle piante. Nel 1542 pubblica in latino il De Historia Stirpium commentarii insignes il suo primo libro su questo argomento. In questa opera vengono descritte oltre 400 piante europee e più di 100 piante esotiche, corredato da 511 xilografie. La presente edizione, non illustrata, testimonia il successo dell’opera.
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Lotto 353 Fulmine - Betti, Luigi [Franklin] L'origine del Fulmine. Poemetto Pisa, Pizzorni, 1777. In 8°. XVI pp. Legatura coeva in cartone marmorizzato policromo. Rara edizione originale. Poema in ottava rima dedicato a Franklin, con il cui nome inizia il primo verso. L'opera era nella biblioteca dello scienziato americano. Edwin Wolf, Kevin J. Hayes, The Library of Benjamin Franklin, Philadelphia, 2006, p. 127.
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Lotto 354 Fulvio, Andrea Illustrium imagines Roma, Giacomo Mazzocchi, 1517. In 8°. Esemplare impresso su pergamena, legatura del sec.XIX in pelle scura con impressioni a secco, tagli dorati, ex libris al contropiatto. Prima edizione, in esemplare da amatore, della più antica raccolta di riproduzioni di monete del’antichità.La Illustrium imagines del 1517 si colloca nella scia del grande interesse umanistico e rinascimentale per la numismatica, soprattutto dal punto di vista iconografico. Le copie presentano due colophon differenti, uno molto stringato, nel quale si indica brevemente Andrea Fulvio., "diligentissimum Antiquarium" come compilatore dell'opera [la presente copia], e un altro che lo sostituì, nel quale si fa cenno alla partecipazione di altri eruditi, precisando però che la maggior parte dell'opera era da attribuire al Fulvio. Al di là del valore intrinseco, il volume è annoverato tra i migliori prodotti illustrati dell'editoria romana del Cinquecento. Alcuni esemplari furono stampati su pergamena, come il presente.Adams F, 1156; Ascarelli Mazzocchi 116; Brunet II:1423 Cicognara 2851; Mortimer Italian 203; Sander I:2978. De Praet Suppl.III, pp.43-44; Brunet II, 1423; G.Heilbrum Cat., 1971, n.129.
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Lotto 355 Futurismo - Soffici, Ardengo BÏF&ZF+18. Simultaneità e Chimismi lirici Firenze, Edizioni della Voce (A. Vallecchi), 1915. In 2° (mm. 445 x 334). Occhiello, frontespizio stampato in rosso e blu, ritratto dell’autore, legatura in tela rossa moderna, conservato il solo piatto anteriore editoriale realizzato con una composizione ‘a collage’ stampata a colori con ritocchi acquerellati a mano, piatto inferiore e dorso in tela moderna. Prima edizione molto rara di questo libro d'artista composto da Soffici in formato in folio con lo scopo di lanciare il "libro-giornale", che si compra, si legge, si piega sotto il braccio e a sera si butta. Raccolta di poesie (Simultaneità) e parolibere (Chimismi lirici), tra le quali alcune delle più conosciute della storia futurista. L'opera ebbe una tiratura limitata di 300 esemplari, il nostro è il numero 196, la maggior parte dei quali andarono distrutti con l'alluvione di Firenze del 1966, poichè il grosso giaceva ancora invenduto dal 1915 nei magazzini dell'editore.
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Lotto 356 Gabriele, Giacomo Dialogo […] nel quale de la sphera, et de gli orti et occasi de le stelle, minutamente si ragiona Venezia, Giovanni Griffio, Giovanni Farri e fratelli, 1545. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, restauri ai margini interni delle prime carte, leggera brunitura al margine superiore delle prime carte, ultima carta bianca mancante, legatura in pergamena del secolo XX. Prima edizione. Gli interlocutori del dialogo discutono il valore delle antiche teorie astrologiche rispetto alle ricerche moderne di astronomia.L'opera si configura come un trattato dove astronomia, astrologia, teologia e filosofia si fondono, componendo insieme il pensiero esoterico rinascimentale e l'inedita visione del mondo prodotta dalle nuove osservazioni scientifiche. Riccardi I, 497.
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Lotto 357 Gellio, Aulo Noctes atticae Lione, Grifio, 1539. In 8°. Marca al frontespizio, altra al colophon, piccoli capilettera incisi, frequenti postille manoscritte a margine di mano coeva, qualche marginale lavoro di tarlo che non interessa il testo, legatura in pergamena floscia di recente restauro.
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Lotto 358 Gellio, Aulo - Macrobio Noctes Atticae - In Somnium Scipionis Lione, Seb. Gryphium, 1555. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e in fine, iniziali istoriate e animate, bruniture. § Macrobio. In Somnium Scipionis. Lione, Seb. Gryphium, 1556. Marca tipografica al frontespizio, 7 vignette xilografiche nel testo, bruniture, legatura coeva rasata in mezza pelle avorio e cartone marmorizzato al dorso. Due rare edizioni, stampate magistralmente da Sébastien Gryphius di Lione, la cui celebre marca tipografica, un grifone che regge una pietra squadrata alla quale è attaccata una sfera alata, campeggia sotto il titolo nei frontespizi.Il secondo testo riguarda i Saturnali, giornate di festa per i romani: qui Macrobio tratta differenti temi, mitologici, astronomici e medici, citando numerosi testi antichi. Questo libro è una fonte importante per la datazione di numerose opere scomparse; nel XVI secolo costituì il modello di riferimento per esporre le concezioni scientifiche. Adams M 68; Baudrier VIII, 284; Dibdin II, p. 220; Gultlingen V, 1365; No in BM STC Fr. C16; No in Brunet.
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Lotto 359 Generi letterari - De Nores, Giasone Discorso di Iason Denores intorno a que principii, cause, et accrescimenti che la comedia, la tragedia et il poema heroico riceuono dalla philosophia morale e ciuile Padova, Paolo Meieto, 1587. In 4°. Impresa tipografica al frontespizio con due galli in cornice figurata, testate e iniziali xilografiche, legatura coeva in piena pergamena. Rara ed elegante edizione originale, stampata a Padova nella tipografia di Paolo Meieto. Interessante e curiosa opera che si inserisce nel dibattito cinquecentesco relativo alla dignità di alcuni generi letterari, tra i quali la commedia pastorale e tragica, la cui pubblicazione più nota sarà il Pastor Fido del Guarini. L'autore, filosofo e letterato, ne esprime un giudizio negativo, giudicandolo un genere ozioso, edonistico e contraddittorio. Gamba 1349; Graesse IV, 687.
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Lotto 360 Genova Progetto di Costituzione per il popolo ligure presentato al Governo provvisorio dalla Commissione legislativa Genova, Stamperia Reale, 1797. In 4°. Esemplare in barbe e stampato su carta azzurrina, al verso del frontespizio firme del Vicepresidente e del Segretario del Governo provvisorio per autentica, brossura coeva in carta decorata con titolo manoscritto al piatto, logora. Progetto della commissione legislativa genovese per la promulgazione di una nuova costituzione fondata sui principi della libertà ed uguaglianza. A pagina 69 segue Popolazione della città e delle due riviere della Repubblica ligure divisa in distretti. Esemplare di complessive 92 pagine, corrispondente alla variante B censita in ICCU. Raro.
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Lotto 361 Genova Reformationes Rotae Genuae aeditae anno MDLVII Genova, Belloni, s.d. [1557]. In 4°. Vessillo della città di Genova inciso in xilografia al frontespizio con croce colorata in rosso, fitte note a margine di antica mano. Legato con Ad reformationes Rotae, et Statuta Genuae Appendix aedita, anno MDLXXII. Genova, Belloni, 1572. In 4°. Stessa incisione al frontespizio, un capolettera istoriato, un capolettera ornato, seguono 12 carte manoscritte di antica mano e un index di 4 carte, di mano diversa, su tutto il volume un alone al margine inferiore, legatura in pergamena ottenuta da codice liturgico gotico, volume sciolto. Numerose annotazioni di antica mano su contropiatti e risguardo. Raccolta di leggi e delibere della Rota genovese del 1557, completa dell’Appendix aggiunta nel 1572, e con una serie di aggiunte manoscritte che datano al 28 settembre 1573 e al 21 gennaio 1574.
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Lotto 362 Genova Rime diverse, in lingua genovese, molto dilettevoli Torino, Bartolomeo Calzetta e Ascanio de’ Barberi, 1612. In 8°. Marca al frontespizio, piccoli capilettera e fregi xilografici, piccolo foro di tarlo alle prime carte, esemplare un po’ sciupato, legatura coeva in pergamena floscia, titolo manoscritto al dorso, risguardi ottenuti da carte di incunabolo stampato in caratteri gotici, sciupata. Ex libris Durazzo al contropiatto, al dorso traccia di etichetta cartacea di biblioteca privata estinta. Edizione molto rara di questa operette di rime dialettali genovesi.
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Lotto 363 Genova - Foglietta, Uberto Di Uberto Foglietta, Della republica di Genova, libri II Roma, Antonio Blado, 1559. In 8°. Qualche brunitura, abile restauro al margine superiore bianco del frontespizio, legatura del secolo XVII in pieno vitellino spugnato con cornice decorata a secco ed in oro ai piatti, tagli a spruzzo rosso, dorso rifatto. Ex libris Chatsworth. Prima edizione. Scritta in forma di dialogo, l'opera dello storico ligure denunciò gli abusi della vecchia nobiltà di Genova: ciò gli procurò una vasta notorietà e il bando da quella Repubblica. Bitossi: "il solo testo del dibattito politico genovese del Cinque-Seicento a conoscere la via della stampa, associava i temi dell'indipendenza e del riarmo navale della Repubblica, immaginava per Genova una prospettiva di lucroso mercenariato marinaro, era animato da una visione antinobiliare della storia genovese, proponeva una riforma censitaria del sistema politico" Bitossi, D.B.I., Vol. 48, 1997.
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Lotto 364 Genova - Manoscritto Capitoli della Compagnia della Beata Vergine Instituita nell’Oratorio dei Disciplinanti di Santa Città di Bisagno Manoscritto cartaceo secentesco composto da 5 carte, 24x16 cm., testo dentro cornice bicolore vergato in minuscola posata di modulo piccolo e regolare su 21 righe, frontespizio in inchiostro rosso, piccole iniziali rubricate, a carta 6 segue di altra mano una nota di approvazione e confirmazione a firma di Gherardus Bosellus con sottoscrizione del 2 novembre 1662, legatura coeva in pergamena, con lacci di chiusura di cui uno solo superstite. § Giovanni Agostino Molfini. Sommario della vita mirabile, e tutta celeste di S. Chiara della Croce da Monte-Falco. Genova, Celle e Semino, 1691. In 4°. Frontespizio dentro cornice di doppio filetto, stampato in rosso e nero e con stemma dei Gesuita in xilografia, una tavola xilografica, capilettera e fregi figurati, lieve alone, legatura del sec. XVIII in cartone decorato, sciupata, alcune carte lente. Lotto di interesse genovese, di argomento religioso.I opera: manoscritto contenente i 16 capitoli della compagnia della Beata Vergine di Bisagno.
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Lotto 365 Genova - Placchette Insieme di 23 placchette di Feste, Genova - Venezia - Belluno Lotto di 23 placchette di feste riguardanti Genova, Venezia e Belluno, varie misure, tutte in cartonato colorato coevo, sec.XVIII. Bellissimo insieme, curioso e intrigante, di pubblicazioni effimere che fotografano perfettamente la vita galante in tre grandi città, alla metà del Settecento.
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Lotto 366 Geologia e Paleontologia - Mercalli, Giuseppe Atlante di geologia e paleontologia Milano, U. Hoepli, 1890. Numerose illustrazioni in bianco e nero nel testo e 18 tavole a doppia pagina fuori testo in cromolitografia, legatura editoriale in cartonato illustrato a colori.
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Lotto 367 Gesuiti Epitome Instituti Societatis Iesu Roma, Ex Typ. Dominici Antonij Herculis, 1689. In 8°. Emblema della Compagnia inciso al frontespizio, legatura coeva in pergamena rigida, tagli rossi a spruzzo. Rarissima edizione originale. L'opera, divisa in otto parti, contiene in compendio le regole, le ordinazioni e le prescrizioni dell'Ordine, che erano state illustrate nell'arco di circa un secolo di vita della Compagnia nelle Lettere circolari dei Padri generali. Sommervogel ne attribuisce l'edizione al P. Curtius Sesti, Palau la redazione al P. Tirso Gonzales de Santalla. BLC 165, 125; NUC 289, 00922398; Palau 80275; Sommervogel VII, 1159 n.1.
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Lotto 368 Gesuiti Riflessioni storico-critiche sul discacciamento dei Gesuiti dai regni delle Spagne [Venezia], s.e., 1767. In 8°. 2 voll. Numeri I - X, ciascuno con proprio frontespizio con marca tipografica xilografica, arrossature sparse, legature originali in vitello marrone, dorso liscio con tassello in pelle bicolore con titolo e numero di volume e decorazioni fitomorfe impresse in oro, sguardie marmorizzate, tagli rossi, piatti molto sciupati. Edizione rara.
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Lotto 369 Ghisi, Giorgio La caduta di Troia e la fuga di Enea Acquaforte e bulino, c.ca 1545, incollata su supporto in cartoncino, macchia di colore al margine sinistro, mm. 388 x 505. § Marco Dente. Il ratto di Elena. Bulino, c. ca 1515 - ante 1527, controfondato, foglio sciupato, mm. 422 x 294. Da un disegno di Giovanni Battista Scultori (1503 - 1575), editore Antonio Lafreri.Copia nello stesso verso di una stampa di Marcantonio Raimondi a sua volta riproducente un soggetto di Raffaello.
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Lotto 370 Giambelli, Cipriano Il Diamerone ove si ragiona della natura, e qualità de'sogni, e della perfettion, et eccellenza dell'amicitia humana Venezia, Giorgio Angelieri, 1589. In 4°. Grande marca tipografica al frontespizio, testatine a capilettera decorati incisi in rame, leggera macchia al frontespizio e su qualche carta, legatura del sec. XVIII in vitello marrone, dorso a 5 nervi, ai compartimenti due iniziali C che si intersecano, tassello con titolo, il tutto impresso in oro, sguardie e tagli marmorizzati policromi, spellature. Terza edizione di questo trattato rinascimentale dedicato al vescovo di Mantova. Graesse III, 78.
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Lotto 371 Giappone Album di fiori Album dellla fine del sec. XIX, inizi sec.XX, composto di 16 tavole incollate su supporto che si apre a fisarmonica, di cui 8 acquerelli su carta seta raffiguranti fiori e a fronte tavola di testo stampata su carta seta di colori diversi con elementi decorativi in oro, bruniture e qualche macchia, piatti dell'album in seta, qualche macchia.
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Lotto 372 Giappone Album Souvenir Album giapponese della fine dell’ottocento, mm. 273 x 385, privo delle fotografie, si conservano i supporti in cartoncino dove inserire le immagini, piatti eseguiti in lacca di colore nero, all’ anteriore veduta del Monte Fuji in più colori, legno lavorato ad intarsio, con applicazioni in madreperla lavorate ad altorilievo, dorso in pelle marrone e lacca nera. Nel lotto anche il catalogo della mostra tenutasi a Lugano nel 2010 Ineffabile perfezione. La fotografia del Giappone 1960 - 1910 curato da Francesco Paolo Campione e Marco Fagioli, Prato, Giunti, 2010. Gli album souvenir vennero realizzati per i viaggiatori internazionali come ricordo del loro viaggio in Giappone. Si trattava di raccolte di fogli in cartoncino legate in modi diversi e contenute in coperte di legno finemente lavorate e laccate.
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Lotto 373 Giappone Album Souvenir con carillon Album giapponese della fine dell’ottocento, mm. 270 x 420, con carillon incorporato, privo delle fotografie, si conservano i supporti in cartoncino dove inserire le immagini, piatti eseguiti in lacca di colore nero, piatto anteriore dipinto in più colori e con veduta del Monte Fuji, piccoli intarsi in madreperla, dorso in lacca nera e cerniera in metallo, al piatto anteriore carica Curioso album souvenir giapponese con carillon che suona la celeberrima canzone napoletana ‘O sole mio.
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Lotto 374 Giochi Capitolo relativo al giuoco delle Minchiate Firenze, Stamperia Granducale, 1827. In 8°. Legatura in carta marmorizzata.§ Accademia di Giuochi o Regole del Picchetto, del Tarocco e del Commercio. Verona, Bisesti, 1827. In 12°. Legatura in cartonato marmorizzato coevo. § Michele De Armendariz. La maniera di ben giocare al Riversino.Roma, Generoso Salomoni, 1756. In 8°. Legatura in cartonato marmorizzato coevo. § Perione Cosentino. Regole ed avvertimenti del giuco del Tressette. Roma, Domenico Ercole, 1827. In 8°. Legatura in cartonato marmorizzato coevo. § Trattato del giuoco della Dama all'uso italiano. Firenze, Tip. Orfeo, 1877. In 8°. Legatura in cartonato marmorizzato coevo. § Van-Tenac. Académie des Jeux contenant l'Historique, la Marche, le Régles Convention et Maximes des Jeux… Avec un abrégé du calcul des probabilités et des applications aux jeux de hazard. Paris, Garnier Frères, 1850. In 12°. Legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, fregi e titolo in oro al dorso. I opera: Prima edizione. Questo antico gioco viene descritto in versi dall'anonimo autore. Il mazzo delle carte con cui si gioca alle minchiate consiste in 97 carte. Quarantuno sono quelle dei Tarocchi, le altre 56 della Cartiglia. Lensi 23.II opera: Interessante e raro manuale dei giochi di carte del Picchetto, Tarocco e Commercio, in uso in Italia, Svizzera, Spagna e Germania nei primi anni dell'ottocento: sono descritte regole, punteggi e strategie di gioco. Lensi 1.III opera: Sono descritte le regole e le strategie di questo gioco di carte creato in Spagna e divenuto molto popolare nel Regno di Napoli e a Roma nel settecento. Lensi 9.VI opera: Interessante opera sui giochi in cui l'autore, matematico ed esperto di marina, applica il calcolo delle probabilità per comprendere il meccanismo dei giochi d'azzardo. Sono passati in rassegna i più importanti giochi di carte ma anche il biliardo, la dama, gli scacchi e la roulette; nel capitolo dedicato alla roulette l'autore insegna un metodo per vincere sempre.
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Lotto 375 Gioco Il vero gioco dell'oca Xilografia con coloritura coeva, A. Cecconi, prima metà del sec. XIX, in basso al centro titolo ed a destra nome dell’autore, Raro esemplare di questo gioco dell'oca con sessantatre caselle numerate, agli angoli del gioco in alto motivi floreali, in basso due scene che raffigurano rispettivamente un cane con in bocca un'oca e un'oca cacciata dal contadino. La scena centrale infine raffigura un'oca cotta allo spiedo.
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Lotto 376 Gioco Nuovo giuoco della vita umana Incisione su rame in coloritura d'epoca, Milano, Antonio Vallardi, 1825-1850, due fogli uniti insieme, piccoli strappi risarciti al margine, mm. 590 x 800. Raro gioco dato alle stampe dall'Editore Vallardi di Milano nella prima metà dell'800. Il percorso è composto da sessanta caselle alle quali si aggiunge quella finale, numerata sessantuno, di grandi dimensioni e posta al centro del gioco; quest'ultima ritrae la quiete e il benessere famigliare ove l'uomo onesto trova conforto alle sue fatiche e al ben operare. Le vignette illustrano le fasi della vita umana, dall'infanzia fino alla maturità.
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Lotto 377 Giudaica - Samuel Marochitanus Requisitioni profundissime...del sapiente hebreo magistro Samuel per liquali lucidissimamente se vede, la fede christiana (a confusion de hebrei populo dure ceruicis) esser quella laquale hereditar fa la vera terra de promissione cioe sempiterna gloria Venezia, Giorgio Rusconi, 1517. In 8°. Marca xilografica al frontespizio con S. Giorgio che uccide il drago e sullo sfondo una regina in preghiera davanti al castello, legatura del sec.XVIII in mezza pelle verde e cartone. Traduzione italiana di uno dei più famosi testi antisemita, scritto nell’XI sec. in arabo e tradotto in latino nel 1338 per essere ripubblicato innumerevoli volte in diversi linguaggi. Adams S 235.
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Lotto 378 Giustiniano I [Imperatore Bizantino] Autokratorn, Iustinanu, Istínu, Léontos nearaì diatáxeis. Iustinianu édikta. Impp. Ivstiniani, Ivstini, Leonis nouellæ constitutiones. Iustiniani edicta. Ex bibliotheca illustris viri Hvldrici Fvggeri... [Ginevra] Henricus Stephanus, 1558. In 2°. Marca tipografica al frontespizio, lievi fioriture alle prime carte, marginale alone di umidità agli ultimi fascicoli, legatura del sec.XVIII in vitello screziato, strappi alle cerniere, difetti alla cuffia superiore e al dorso. La rarissima terza edizione delle Leonis Novellae in Greco, edite dal giurista scozzese Henry Scrimber (1506-1572) sulla base di un nuovo manoscritto rinvenuto nella biblioteca di Fugger. Un vero capolavoro tipografico uscito dai torchi di Estienne.Adams J 682. Renouard 117,1. Hoffmann II, 500.
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Lotto 379 Gnomonica - Manoscritto Gnomonica Manoscritto cartaceo, XVIII secolo, 254x190 mm. Leg. coeva in cartonato; cc. 10 nn., nitida scrittura corsiva, inchiostro seppia. Trattato manoscritto di gnomonica articolato in 15 capitoli. L'opera è finalizzata alla creazione di orologi solari orizzontali, con particolare riferimento a quelli italiani. Nei primi capitoli l'autore fornisce le basi teoriche della gnomonica, poi indica passo per passo la procedura che bisogna seguire per costruire un orologio solare, spiegando anche i differenti metodi che possono essere applicati per tracciare la meridiana e le linee orarie. I capitoli 12 e 13 espongono due diverse maniere per disegnare le ore italiane sulla meridiana; l'ultimo capitolo riguarda la differenza della ripartizione del tempo presso gli antichi e presso i moderni.
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Lotto 380 Gori, Antonio Francesco Museum Etruscum exhibens insignia veterum Etruscorum monumenta nunc primum edita et illustrata observationibus Antonii Francisci Gorii Firenze, Gaetano Albizzini, 1737-’43. In 2°. 3 voll. Frontespizio in rosso e nero, ritratto dell’autore in antiporta, centinaia di illustrazioni fuori testo, molte ripiegate, aloni di umidità marginali su alcune carte, legatura coeva in mezza pergamena e cartone. "Cet important ouvrage est resté la base et la source principale des recherches sur l'antique Etrurie", Vinet; "Gori a eu la plus heureuse influence sur le développement de la science archéologique, d'abord en rassemblant des quantités de matériaux disséminés et accessibles au public, et ensuite en les expliquant avec beaucoup de bonheur", Hoefer.Borroni 12213. Cicognara 2584. Brunet II, 1670. Graesse III, 120. Ebert 8701. Pollen 704. Vinet 1672. Hoefer XXI, 295.
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Lotto 381 Goya y Lucientes, Francisco de La Tauromaquia Madrid, Circulo de Bellas Artes, 1921. (mm. 350 x 445). Frontespizio inciso con ritratto dell’artista, 20 (di 40) tavole incise all’acquaforte, acquatinta, punta secca e bulino, ciascun foglio con timbro a secco con testa di Goya in basso a destra, qualche macchia e fioritura, fogli sciolti contenuti in portfolio originale in tela, al piatto anteriore autore, titolo, luogo ed editore impressi in marrone, tracce dei lacci, macchie. Quinta edizione in tiratura limitata di 200 esemplari, il nostro è il n. 170. Harris 204-36.
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Lotto 382 Grandi, Giacomo di Merchi delle razze de' cavalli, che presentemente si trovano in essere cosi nello Stato Veneto, come nella Lombardia, ed in parte della Romagna Venezia, Antonio Polidoro a S. Soffia, 1729. In 8°. Antiporta incisa in rame con le armi del dedicatario dell’opera, 6 carte di testo incise inquadrate da triplice filetto, seguono 94 carte con marchi di cavalli incisi in rame recto/verso, alcuni fascicoli lenti, legatura posteriore in cartonato, difetti. Ex libris manoscritto al recto dell’antiporta di “Antonij comitis de Wolkensteni”. EDIZIONE MOLTO RARA. Nell’opera vengono raffigurati circa duecento marchi di razze in ordine alfabetico, aggiungendovi per ciascuna l’indicazione dell‘ubicazione e del nome dei proprietari (famiglie nobili quali i Giustiniani, Gonzaga, Pisiani, Priuli e Grimani), nonché della parte anatomica dell’animale che veniva marcata. Come indicato dall’autore nella prefazione, l’opera si basa sul manuale di Anania Zen pubblicato nel 1658. La rarità dell’opera è data dal fatto che fosse un manuale d’uso.
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Lotto 383 Graziani, Antonio MAria De bello Cyprio Roma, Zanetti, 1624. In 2°. Bel frontespizio architettonico inciso in rame, con stemma Barberini, capilettera ornati, testatine e finalini figurati, testo dentro cornice, marca tipografica al colophon, alcune pagine brunite, legatura del sec. XIX in marocchino nocciola, ai piatti cornice di filetti dorata, piccoli gigli agli angoli esterni. Rara edizione originale di quest’opera che ricostruisce la perdita dell’isola di Cipro da parte dei Veneziani nel 1571.
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Lotto 384 Graziani, Giovanni Francisci Mauroceni Peloponnesiaci, Venetiarum principis gesta Padova, Tipografia del Seminario, 1698. In 4°. Finalini xilografici, leggera gora d'acqua, legatura coeva in cartonato decorato, al dorso tassello cartaceo con titolo manoscritto, piccole mancanze. Prima rara edizione. Sono narrate le gesta dell'ammiraglio veneziano Francesco Morosini, le guerre contro i Turchi e la riconquista del Regno di Morea, vittoria che gli valse il titolo di Peloponnesiaco. Testo di grande interesse, importantissima fonte per la storia della Serenissima dal 1618 al 1695, ricco di riferimenti a Malta, Morea e all'Impero Ottomano. Francesco Morosini, esperto condottiero, provveditore generale a Candia, fu Capitano Generale del Mar, Procuratore di San Marco e nel 1688 venne eletto Doge di Venezia.