Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe

Dorazio, Piero Dorazio Jazz Locandina della mostra tenutasi al Museion di Bolzano dal 2 febbraio 2001 all’ 8 aprile 2001, mm. 740 x 740 in cornice moderna. § Piero Dorazio. Paintings of the Fifties. Achim Moeller Fine Art, 2000. Locandina della mostra tenutasi a New York dal 27 aprile al 31 maggio 2000. Entrambe le locandine con firma autografa dell’artista.

Dudovitch, Marcello Corso. Album Munchen, Albert Langen, s.d. [inizi del sec. XX]. Con 30 illustrazioni a colori a piena pagina, legatura editoriale in tela grigia illustrata a colori al piatto anteriore, difetti. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Album raro pubblicato da Albert Langen, fondatore della rivista satirica Simplicissimus, per la quale lavorò Dudovich dal 1911 al 1914.

Durer, Albrecht La lamentazione per Cristo da La Grande Passione Incisione su legno, filigrana, impressione da matrice rovinata, numerosi restauri, mm. 394 x 286 il foglio.Nel lotto anche 2 riproduzioni di opere dell’artista.

Ebraica - Clénard, Nicolas Tabvlae In Grammaticam Hebraeam Colonia, Birckmann, 1581. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, bruniture, legatura coeva in pergamena floscia con titolo al dorso. Nota manoscritta coeva alla prima carta, Pregevole grammatica ebraica redatta da Nicolas Cleynaerts (Clenardus or Clenard - December 5, 1495 – 1542), grammatico fiammingo e viaggiatore, nato a Diest in Brabant.

Elettricità animale - Bertholon de Saint-Lazare, Pierre-Nicolas De l'Electricité des Végétaux. Ouvrage dans lequel on traite de l'électricité de l'atmosphère sur les plantes, de ses effets sur l'économie des végétaux, de leurs vertus médico & nutritivo-électiques, & principalement de pratiquer et de l'appliquer utilement à l'agriculture, avec l'invention d'un électro-végétomètre Lyon, Bernuset, 1783. In-8°. 3 tavv. in rame ripiegate fuori testo, legatura piena pelle coeva, dorso ornato con fregi e titoli in oro Prima edizione di quest'opera del fisico francese Nicolas Bertholon [1742-1800], professore a Montpellier, che costituisce la premessa alla successiva Electricité des Météores [1787], che con altri studi sull'elettricità del corpo umano affrontarono, nel loro insieme, gli effetti dei fenomeni elettrici sulla vita organica. In questo caso l'autore si ripropone anche di studiare l'utilizzo del "fluido elettrico" per migliorare la crescita e curare le patologie dei vegetali. L'argomento divenne allora di attualità grazie anche ad un concorso dell'Académie de Lyon cui partecipò pure il piemontese Gardini con una sua memoria. Zeitlinger, n. 6167: "This is probably the first work investigating the effects of electricity on the growth of plants". Wheeler Gift, n. 512 bis.

Elettricità animale e vegetale - Anselmo, Gabriele Dello svolgimento dell'Elettricità nell'economia animale e vegetabile Torino, Stamperia Dipartimentale, s.d. [fra 1804 e 1814].In 8°. Restauro al margine interno della prima carta con perdita di una lettera, legatura coeva in cartone marmorizzato policromo Edizione originale. Questo discorso accademico è dedicato a Fourcroy e riassume le scoperte fondamentali nel campo dell'elettricità animale e vegetale compiute da Volta, Galvani, Vassalli Eandi, Brugnatelli, Buniva, Spallanzani, e altri. L'autore fu professore di anatomia all'Università di Torino; la data si evince dalla citazione di Napoleone I che fu Imperatore fra il 1804 e il 1814. Rossetti e Cantoni, p. 10.

Elettricità e Magnetismo - Becquerel, Antoine César Traité complet du Magnétisme - Résumé de l'Histoire de l'Electricité et du Magnétisme Paris, Firmin Didot, 1846. In 8°. 20 tavv. fuori testo ripiegate e incise in litografia da Victor Adam, brossura editoriale, esemplare intonso. § Résumé de l'Histoire de l'Electricité et du Magnétisme. Paris, Firmin Didot Frères, 1858. In 8°. Brossura editoriale. I opera: Si tratta dell'edizione a sé stante della parte concernente il magnetismo terrestre, apparsa originariamente come settimo volume del Traité de l'électricité et du magnétisme; in apertura è stata aggiunta dall'autore una lunga introduzione relativa alle conoscenze del magnetismo in generale. Wheeler Gift: "Extensive treatise on the laws and phenomena of magnetism with discussion of observations and theories of terrestrial magnetism". Per la sua opera sul magnetismo il fisico francese ricevette la Copley Medal. DSB 1, p. 557; Wheeler Gift, n. 1093.II opera: Prima edizione. L'opera traccia la storia delle richerche sui fenomeni elettrici e delle loro applicazioni nei vari campi, dall'antichità alla metà del XIX secolo. Fu scritto dall'autore insieme al figlio Edmon, che si occupava soprattutto dei fenomeni elettrochimici. Ronalds, p. 45; Wheeler Gift, n. 1406.

Elzeviri Respublica, sive status regni Scotiae et Hiberniae Leida, Ex officina Elzeviriana, 1627 [in fine 1630]. In 16°. Frontespizio figurato in rame, legatura coeva in piena pergamena. § Montalbano, Giovanni Battista. Turcici imperii status. Seu discursus varij de rebus Turcarum. Leida, Ex officina Elzeviriana, 1630. In 16°. Frontespizio figurato in rame, legatura coeva in piena pergamena. § Laet, Joannes De. Gallia, sive de Francorum regis dominus et opibus commentarius. Leida, Elzevier, 1629. In 24°. Frontespizio figurato in rame con monogramma PS, legatura in vitello spugnato con decorazioni in oro al dorso. § Laet, Joannes De. De Imperio Magni Mogolis, sive, India vera. Leida, Ex officina Elzeviriana, 1631. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame da Duysend, una tavola xilografica a p.p. con soggetto botanico, legatura coeva in pergamena rigida. Bell’insieme di 4 edizioni elzeviriane, alcune in prima edizione.

Elzeviri - Gilles, Pierre De Bosporo Leida, Apud Elzevirios, 1632. In 16°. Frontespizio calcografico, firmato Cor. Cl. Duysend schulp, legatura coeva in pergamena rigida. § Giovanni Battista Montalbano. Turcici imperii status. Seu discursus varij de rebus Turcarum. Leida, Ex officina Elzeviriana, 1630. In 16°. Frontespizio calcografico, legatura coeva in pergamena rigida. § Simler, Josias. Helvetiorum Respublica. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1627.In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame firmato P.S., legatura coeva in pergamena rigida. § Cunaeus, Petrus. De Republica Hebraerum. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1632. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. § Stransky, Pavel. Respublica Bohemiae. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1643. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida.  Bell’insieme di pregevoli edizioni elzeviriane. alcune delle quali PRIME EDIZIONI.

Elzeviri - Smyth, Thomas De Republica Anglorum Leida, Officina Elzeviriana 1641. In 12°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. § Fortunat Sprecher. Rhetia, vbi eius verus situs, politia, bella, foedera, et alia memorabilia. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1633. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. § Pavel Stransky. Respublica Bohemiae. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1634. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. § Gabriel Sionita - AA.VV. Arabia. Amsterdam, J. Jansson, 1633. In 12°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. § Johannes Laet. Hispaniae sive de regishispaniae. Leida, Ex Officina Elzeviriana, 1629. In 16°. Frontespizio figurato inciso in rame, legatura coeva in pergamena rigida. Bell’insieme di 5 edizioni elzeviriane, alcune in prima edizione.

Emblemata - Labia, Carlo Simboli predicabili Ferrara, Appresso Bernardin Barbieri, 1692. In 2°. Ritratto in antiporta, antiporta allegorica calcografica, frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta xilografico, 42 grandi emblemi incisi in rame, capilettera e fregi xilografici, alone al margine interno, cartonatura coeva alla rustica, aloni sui piatti. Ex libris manoscritto al frontespizio. Rara edizione originale di quest'opera splendidamente figurata sugli emblemi, con 42 tavole incise che rappresentano allegorie e simboli. L'antiporta allegorica e disegnata da Antonio Zanchi, mentre il ritratto dell'autore entro ovale e di Domenico Uberti: entrambe le tavole sono incise in rame da Isabella Piccini.

Enciclopedia - Reisch, Gregor Margarita philosophica Basilea, Per Sebastianum Henricpetri, 1583. In 4°. Marca tipografica al verso dell’ultima carta, numerose illustrazioni xilografiche n. t., molte a piena pagina, legatura in piena pergamena rigida, tassello in pelle con titolo in oro sul dorso, lievi bruniture, esemplare genuino in buono stato di conservazione. Rara e importante opera figurata, nell'edizione accresciuta da Oronce Fine. La Margarita philosophica di Reisch costituisce di fatto la prima enciclopedia a stampa, essendo un compendio delle scienze tecniche e teoriche del suo tempo: sono riunite le arti del trivium, del quadrivium, le scienze naturali e morali, con dialoghi fra maestro e discepolo sulla grammatica, la logica, l'aritmetica, la musica, nonché elaborati capitoli sull'astronomia e la geometria. Il testo è corredato da un imponente apparato iconografico con moltissime figure di varie dimensioni, circa venti a piena pagina: fra queste le splendide rappresentazioni allegoriche delle sette arti liberali, il mappamondo cordiforme, la ruota della fortuna, la creazione di Eva, l'anatomia della donna, il torquetum, studi sulla prospettiva; le figure di dimensioni più ridotte riguardano l'anatomia, l'astronomia, la musica, la geometria e alcune scene curiose, come quelle relative ai mostri a pagina 650, o alla trasmutazione dei metalli, alle pagine 733-735. Gregor Reisch (Wurtemberg?-Freiburg 1523), era Priore di Saint-Jean-Baptiste a Fribourg-en-Brisgau e confessore di Maximilian I. Oronce Finé (1494- 1555), astronomo e cartografo francese, ha insegnato matematica presso il Collège de France. La sua prefazione a questa edizione è datata 1523. Adams R-338; Sabin 69131; Brunet IV-1201.

Enologia - Opsopoeus, Vincentius De arte bibendi … Quibus adiunximus De arte iocandi. Francoforte, ex officina haeredum Christiani Egenolphi, 1582. In 8°. Frontespiio in rosso e nero, esemplare in barbe, legatura del sec. XVIII in cartonato. Ex libris manoscritto al contropiatto. Rarisssima edizione. Il De arte bibendi si propone di insegnare il metodo giusto per bere evitando di diventare etilisti. L'umanista e filologo Obsopoeus si dichiara a favore della moderazione e dispensa molti consigli per raggiungere l'ebbrezza, in modo però che "la mente e i piedi possano svolgere il loro dovere". Il secondo libro è un catalogo degli eccessi che illustra con precisione i costumi del tempo; nel terzo libro, infine, ci sono utili indicazioni di tipo alimentare, con la lista degli alimenti che dovrebbero essere mangiati prima di bere. L'opera aggiunta riguarda l'arte del gioco, ed è un documento di grande interesse.

Erasmo da Rotterdam Colloquia Familiaria Lipsia, Ex Officina Weidmanniana, 1736. In 8°. Ritratto di Erasmo in antiporta, frontespizio in rosso e nero, bruniture diffuse, esemplare in barbe, legatura coeva in cartonato con titolo al dorso. Timbro della Biblioth.Pub.Fiorentinae seguito da monogramma MD = Magliabechiano doppio; ex libris al contropiatto Giovanni Pietro Toesca, che ne annota l’acquisto nell’ultimo foglio di guardia, 6 febbraio 1900 Florentiae. Pregevole esemplare dei Colloquia di Erasmo, in copia di illustre provenienza: dalla libreria Magliabechiana alla libreria dell’illustre storico dell’arte, Giovanni Pietro Toesca.

[Ernst, Max] Une semaine de bonté ou les sept éléments capitaux Rio de Janiero, Capodanno, 1953 (Firenze, Lato e Berto Latini, 1952). In 2°. Frontespizio stampato in rosso e nero, con 7 tavole a piena pagina in bianco e nero, fogli sciolti in brossura editoriale, al piatto anteriore titolo impresso in rosso, aloni di umidità. Dedica manoscritta al foglio di guardia di Mario e Marilyn Fiorani. Rara edizione fuori commercio tirata su carta a mano di 87 esemplari, il nostro è il n. 42, fatta realizzare da Mario e Marilyn Fiorani in occasione del capodanno del 1953.

Erodoto di Alicarnasso Historia Parigi, H. Stephanus, 1570. In 2°. Frontespizio in rosso e nero, marca tipografica al frontespizio, lievi bruniture. Firma manoscritta al frontespizio di Franciscus Bresson, coeva. Legato con Historiae lib.X, & de vita Homeri libellus. Parigi, H.Stephanus, 1566. Marca tipografica al frontespizio, mancano le 4 tavv. ripiegate, annotazioni marginali di mano coeva. Legato con Arriano. Historiarum Libri VIII. Parigi, H.Stephanus, 1575. Marca tipografica al frontespizio. Legato con Oratorum veterum Orationes. Parigi, H.Stephanus, 1575. Marca tipografica al frontespizio. Splendida legatura in vitello screziato alle armi di Denis de Sallo (1626-1669), celebre scrittore e avvocato francese. Pregevolissima raccolta di edizioni parigine di Estienne, in splendida legatura alle armi di Denis de Sallo, fondatore del primo giornale scientifico e letterario, il Journal des Sçavans. 

Erotica - Illustrati francesi - Louys, Pierre Poemes erotiques inedits Parigi [ma Nizza], s.n., 1945. In 8°. Brossura editoriale con sovracoperta, 12 litografie in nero di P. Beloti fuori testo, prefazione di Georges Hugnet. Esemplare 167/190 su vélin du Marais.

Erotica - Vespignani, Renzo Tout bas. 16 gravures en bois par Adolphe Istambul, Salin Agà, 1327 [Roma, Documento libraio editore, 1945 circa]. In 4°, 215 x 155, 16 linoleum firmati Adolphe, editi da Federigo Valli, copertina in brossura originale in carta tipo da pacchi, con illustrazione e testo in verde al piatto superiore e al risvolto, esemplare n.140/300. Rarissima plaquette privata a tiratura limitata, di contenuto erotico, o meglio, ironicamente pornografico, realizzata da Vespignani negli anni giovanili, intorno al 1945. In questa raccolta erotica, di cui Vespignani è stato sempre un vero e proprio maestro, si può vedere l’artista già avviato sulla strada del neorealismo, dopo l’incontro con Otto Dix, Gustav klimt e Egon Schiele.

Erotici greci Collezione degli erotici greci - Gli amori di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio volgarizzati da Angelo Coccio illustrati e corretti dal professor Sebastiano Ciampi - Gli Amori Pastorali di Dafne e Cloe - Gli amore di Cherea e Callirroe - Gli amori d’Ismenio e d’Ismine - Gli amori di Teagene e di Carichia Crisopoli [Pisa], co' caratteri di Didot [Niccolò Capurro], 1814 - 1816. In 4°. 5 voll. Legatura coeva in mezza pelle a cartone marmorizzato, titoli in oro al dorso. Rara antologia di autori erotici greci, quali Aristeneto, Caritone, Eustazio, Eliodoro, Longo, Tazio, Senofonte etc. Traduzioni italiane di L. Larani, A. Caro, A. Coccio e altri. Graesse VI, p.330.

Esplorazioni - Lobo, Jeronymo Relazioni varie cavate da una traduzione inglese dell'originale portoghese Firenze, Piero Matini, 1693. In 8°. Antiporta incisa e 1 tavola incisa ripiegata, legatura coeva in cartonato rosa. Prima rarissima edizione italiana. Traduzione dall'edizione originale inglese Relation of the River Nile. Opera di estremo interesse, una delle prime fondamentali fonti sull'Etiopia e sul Nilo, con una bellissima tavola ripiegata che illustra le sorgenti del fiume. Jeronymo Lobo (1595-1687), missionario gesuita, visse in Etiopia per nove anni e viaggiò verso il Lago Tana e il Nilo, raggiungendo la provincia di Damont."The first edition [of this work] appeared in 1669 when Wyche translated the Portuguese manuscript brought to London by Sir Robert Southwell, who acquired it from Lobo himself at Lisbon. The whole work was not printed until 1728, when a complete manuscript account of Lobo's travels in Africa, 1624-32, was discovered by Legrand, who translated it into French" Blackmer 1022, per l'ed. inglese; Hilmy I, 390.

Euripide Tragoediae XIX Anversa, Christopher Plantin, 1571. In 16°. Marca tipografica al frontespizio, legatura in vitello spugnato del sec.XVIII. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Prima edizione Plantin e prima edita dallo studioso olandese Willem Canter (1542-75). “Canter’s edition dramatically influenced the course of Euripidean criticism in that he was the first to distinguish and mark the metrical responsions of the choruses, which had been printed in haphazard fashion in all previous editions” E. K. Schreiber, Catalogue 37, item 63.

Ex libris Grande album in-folio con numerosi ex libris e stemmi applicati alle carte, e conservati separatamente in busta, altri staccati, legatura novecentesca in mezza pergamena con angoli, titoli e fregi manoscritti al dorso, carta decorata ai piatti. Ex libris al contropiatto. Nel lotto anche un Bando stampato a Roma nella Reverenda Camera Apostolica nel 1736 relativo alla proibizione della Caccia nella campagna romana per l’intero mese di ottobre. Vasto insieme, che rappresenta utile ed ampia campionatura di ex librisdi diverse epoche, provenienze, tipologie e stili, spaziando da antichi esempi incisi in rame, a blasoni impressi in oro su piatti e legature asportati, a più recenti esempi in stile liberty ed oltre. Vi sono rappresentate provenienze tanto italiane quanto straniere, di collezionisti privati, quanto di bibliofili di alto lignaggio ed appartenenti a celebri casate, reali o nobiliari, fino a noti personaggi del nostro tempo, tutti accomunati dal raffinato gusto di segnare con un tratto distintivo di preziosa ed immediata evidenza la propria collezione.

Fabroni, Angelo Dissertation sur les statues appartenantes a la fable de Niobe Firenze, Francesco Moucke, 1779. In 2°. Vignetta allegorica al frontespizio, capilettera, testatina di cui 1 ripiegatae finalino figurati, con 19 tavole a piena pagina, qualche macchia e fioriture sparse, , legatura del sec. XVIII in mezza pelle marrone, spellature al dorso. Edizione originale in francese ed unica, coeva alla prima edizione italiana. In quest' opera l'autore ripropone la tesi che aveva sostenuto in dissenso con Mengs circa l'attribuzione a Scopa di un gruppo di statue medicee raffiguranti il mito di Niobe, negata dall'artista. Cicognara 3505.

Falconeria - Giorgi, Federico Del modo di conoscere i buoni falconi, astori, e sparavieri di essercitarli e farli perfetti di governarli e di medicarli Venezia, Altobello Salicato, 1573. In 8°. Marca tipografica sul frontespizio, iniziali e fregi xilografici, legatura in cartonato alla rustica. Rara edizione di un importante trattato sulla falconeria, che ebbe molto successo e fu più volte ristampato. The Art of Falconry: "This printing of many editions, all very rare, of this popular and useful little treatise…" The Art of Falconry: Being the De Arte Venandi Cum Avibus of Frederick II of Hohenstaufen, Stanford University Press, 1943, riporta l'ediz. del 1595.

Falda, Giovanni Battista - Specchi, Alessandro Il Nuovo Teatro delle fabriche et edifici in prospettiva di Roma moderna Libro primo (secondo, terzo e quarto) Roma, Giovanni Giacomo de Rossi e Domenico Rossi, 1665-1699. In 2° oblungo. 4 parti in 1 volume. Con un totale di 142 tavole finemente incise in rame così ripartite: primo libro con 35 tavole, il secondo con 17, terza parte con 38 tavole e la quarta parte con 52, ciascuna con carta di titolo e di dedicatoria, fioriture sparse e qualche macchia in prossimità dei margini, legatura in bazzana del sec. XVII, dorso a 5 nervi, tassello con titolo, difetti e mancanze. Bella raccolta di incisioni consacrate all'architettura di Roma. Le tavole dei primi 3 libri furono disegnate e finemente incise su rame da Giovanni Battista Falda (1643-1678) e raffigurano le strade, le piazze, le chiese e i luoghi più suggestivi della splendida Roma barocca, quelle del quarto da Alessandro Specchi sotto la direzione di Giovanni Giacomo de Rosso mentre l'ultimo da Domenico de Rossi. I primi due volumi illustrano le fabbriche realizzate o ampliate durante il pontificato di Alessandro VII Chigi (1655-1667), mentre il terzo volume si riferisce alle chiese restaurate dal pontefice Clemente IX Rospigliosi (1667-1669). Le vedute sono movimentate da passanti, venditori ambulanti, cani, cavalli e carrozze. Rossetti 4826; Katalog Berlin 2666; Cicognara, 3865.

Fascismo Caricature e illustrazione Serie di 9 caricature di autore ignoto raffiguranti Mussolini in divisa, Hitler e vari altri personaggi della scena politica italiana del primo dopoguerra, carboncino e matite colorate, su carta intestata Grand Hotel Croce di Malta, Montecatini Terme; cromolitografia raffigurante il Duce di Fausto Giorno con in basso dedica di Giorno a Dino Scalabrino; un fascicolo di DUX con illustrazioni di monumenti e piazze romane.

Fascismo - Mantegazza, Vico Storia della Guerra Mondiale con note militari di Enrico Barone Milano, Istituto Editoriale Italiano, 1915. In 4°. 8 voll. Eleganti legature editoriali in pelle impresse e figurate a rilievo ai piatti ed ai dorsi, sciupate, un dorso staccato. Interessante opera storica. Tosti: "E' un'opera compilata durante la guerra stessa, di cui la parte più ampia e interessante è quella dedicata ai precedenti politici della guerra".

Ferrara - Barotti, Giannandrea Memorie istoriche di letterati ferraresi Ferrara, Eredi di Giuseppe Rinaldi, 1792. In 2°. Incisione in antiporta, ottimo esemplare ad ampi margini e con barbe, fregi xilografici, cartonatura d’attesa coeva. Ex libris al contropiatto. § Decreti emanati nelle segnature degli eminentissimi e reverendissimi Signori Cardinali Legati a latere di Ferrara per l’esenzione de’ dazj comunitativi... Ferrara, Stamperia Camerale, s.d. [1762]. In 4°. Un fascicolo intonso di 4 carte, stemma xilografico al frontespizio con cappello cardinalizio in rosso, privo di legatura. I opera: solo il volume I, in seconda edizione.

Ferrara - Borsetti, Andrea Supplemento al compendio historico del sig. Marc’Antonio Guarini ferrarese... In cui si contiene l’origine, et l’accrescimento delle Chiese di Ferrara Ferrara, Giulio Bolzoni Giglio, 1670. In 4°. Stemma xilografico al frontespizio, grande stemma con motto del cardinale Niccolò Acciaioli e della famiglia Borselli a pag. 282, testatine e capilettera ornati xilografici, lieve alone marginale, legatura del sec. XVIII in pergamena, titoli manoscritti al dorso e al taglio inferiore, tagli a spruzzo. Ex libris al contropiatto, firma di possesso settecentesca al risguardo. Edizione originale di questa opera sulla chiese di Ferrara.

Ferrara - Cicognara, Leopoldo e Baruffaldi, Girolamo Continuazione delle Memorie istoriche di letterati ferraresi preceduta da un Ragionamento intorno all'indole e carattere degl'ingegni ferraresi Ferrara, Presso i Socj Bianchi e Negri al Seminario, 1811. In 2°. Esemplare marginoso, su carta forte, semintonso, legatura coeva in mezza pelle con angoli, titoli in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo. Ex libris al contropiatto. L’opera, apparentemente anonima, ma curata dal Cicognara e dal Baruffaldi, è continuazione del lavoro del Barotti.

Ferrara - Frizzi, Antonio Memorie per la storia di Ferrara… con giunte e note del Con. Avv. Camillo Laderchi Ferrara, Abram Servadio, 1847-48. In 4°. 5 Voll. 18 tavole fuori testo incise in rame, di cui alcune ripiegate, qualche fioritura, legatura coeva in mezza pelle blu, titoli e filetti in oro al dorso. Seconda edizione, notevolmente accresciuta, della più importante storia di Ferrara. L'opera è corredata da molte tavole incise in rame che raffigurano monumenti, edifici, riproduzioni di documenti e manufatti antichi oltre a due grandi carte geografiche e alle due splendide grandi piante della città. Il quinto volume contiene le copiose aggiunte del conte Laderchi. Lozzi 1688.

Ferrara - Giraldi Cinzio, Giovanni Battista Commentario delle cose di Ferrara. Aggiontovi la vita di Alfonso da Este, duca di Ferrara, descritta dal Giovio Venezia, Sessa, 1597. In 8°. 2 parti in un volume. Marca al frontespizio, capilettera figurati xilografici, mancante una carta di indice (L1), delicati restauri al margine superiore delle ultime due carte, con perdita di minime porzioni di testo, lieve alone al frontespizio, qualche fioritura, legatura del sec. XVIII in pelle marmorizzata, titoli e fregi in oro al dorso, tagli colorati. Due diversi ex libris al contropiatto. Terza edizione in volgare della storia di Ferrara del Giraldi e prima edizione in volgare della biografia di Alfonso d'Este del Giovio, nella traduzione del Gelli.

Ferrara - Guarini, Marc’Antonio Compendio historico dell’origine, accrescimento, e prerogative delle Chiese, e luoghi Pij della città, e Diocesi di Ferrara Ferrara, Eredi di Vittorio Baldini, 1621. In 4°. Vignetta xilografica al frontespizio, capilettera e fregi xilografici, qualche fioritura, piccolo lavoro di tarlo alle ultime carte con perdita di alcune lettere dell’indice, legatura moderna in mezza pergamena. Ex libris al contropiatto, nota di possesso manoscritta al frontespizio.

Ferrari, Gerolamo Dissertatio Physico-Theologica de Qualitatibus Corporum Sensibilium Brescia, Giovanni Maria Rizzardi, 1740. In 4°. Fregio al frontespizio, capilettera ornati. Legato con Animadversiones criticae in Epistolam Apologeticam R. P. Udalrici Weis Benedictinum Ursinensis contra P. Fortunati a Brixia calumnias... Stessa città, stesso editore, 1751. Fregio al frontespizio, esemplare piuttosto fresco e marginoso, legatura coeva in pergamena con restauri, titoli manoscritti al dorso. Ex libris manoscritto al secondo frontespizio. Opere di carattere filosofico-teologico del minore riformato Fortunato da Brescia, al secolo Girolamo Ferrari (1701-54). La prima opera fu aspramente criticata dal benedettino U. Weiss, e l’autore rispose con la seconda opera. Riccardi, I/col. 190: "Non si può ne manco comprendere nelle matematiche, ma piuttosto tra le fisico-filosofiche la dissertazione del nostro”.

Ferrario, Giulio Il costume antico e moderno Firenze, Batelli, 1826-1847. In 8° grande. 34 tomi in 25 voll. Complessivamente, oltre 10000 pagine di testo e centinaia di tavole fuori testo, quasi tutte acquerellate a mano, alcune collocate in volumi diversi rispetto alla posizione in cui dovrebbero risultare, mancante l’ultima tavola del vol. III di appendice, qualche leggera arrossatura, legatura coeva in piena pergamena, titoli in oro su doppio tassello al dorso, tagli marmorizzati. Bell’edizione della monumentale opera del Ferrario, pubblicata per la prima volta nel 1816-1826 a Milano e pubblicata in seconda edizione a Firenze da Batelli nel 1823-1838. Di quest’ultima è ristampa la presente edizione, nella quale è stato conservato qualche volume della tiratura originale. Le numerosissime tavole illustrano vedute, costumi, carte geografiche, consuetudini, aspetti etnografici e arti dei cinque continenti nelle varie epoche della loro storia. Brunet II, 1233; Cicognara 1684; Colas 1054; Graesse II, 571.Lotto non passibile di restituzione.

Ferro, Giovanni Ombre apparenti nel teatro d'imprese Venezia, Giacomo Sarzina, 1629. In 2°. 2 libri in 1 volume. Due frontespizi architettonici figurati incisi in rame, testatine e capilettera xilografici decorati, occhiello con rinforzo al margine interno, piccoli risarcimenti ad alcune carte, legatura del sec. XVIII in pergamena, al dorso a 4 nervi tassello in marocchino rosso con autore e titolo in oro, qualche macchia. Rara prima edizione di quest’opera sull'Impresa, variante aristocratica dell'emblema. La simbolica delle imprese divenne oggetto di studio di letterati ed ecclesiastici a partire dalla metà del Cinquecento. In queste Ombre apparenti l'abate risponde polemicamente al vescovo di Tortona, Paolo Aresi, che aveva criticato la sua precedente opera sul teatro d'imprese, asserendo di averci trovato delle "ombre". Praz 336, Michel III, 38.

Ferrovia Panorama della strada-ferrata delli Appennini. Bologna, Pistoja, Firenze Bologna, Litografia Giulio Wenk, 1864. In 4° piccolo. Album a fisarmonica composto da una veduta litografica di Bologna, incisa a piena pagina al contropiatto anteriore, e da una lunghissima e dettagliatissima carta in litografia a 2 colori, incisa da H. Grob, di circa 3450 mm., in cima alla rappresentazione della strada ferrata figura una piccola veduta a volo d'uccello di Firenze, mancante il fascicolo esplicativo, fioriture ai margini, legatura editoriale cartonata con dorso in tela, piccoli difetti. Veduta litografica in piu fogli della ferrovia degli Appennini, opera su carta davvero suggestiva, che si dispiega in 25 riquadri, con le indicazioni delle chiese, dei ponti, delle case, dei borghi, delle stazioni, etc. che corrono lungo la ferrovia.

Feste - Bartoli, Giulio Camillo Il Tempio dell'Eternità Roma, Luc'Antonio Chracas, 1701. In 4°. Due capilettera e un finalino xilografici, una grande tavola più volte ripiegata, con delicati restauri al verso. Rarissima edizione originale. Splendido libro di feste che descrive dettagliatamente l'apparato della sontuosa festa organizzata nella città di Urbino in onore di Francesco Albani, esponente di una nobilissima famiglia urbinate, eletto papa il 23 novembre 1700. La bella tavola ripiegata, incisa magistralmente in rame da Alessandro Specchi, illustra il tempio allegorico, entro cui si celava una macchina di fuochi d'artificio, eretta nella Piazza maggiore di Urbino in occasione dell'insediamento al soglio papale, avvenuto l'otto dicembre 1700.

Feste - Bozzoni, Niccolò Per le Acclamatissime Nozze Di Sua Eccellenza La Nobil Donna Lucrezia Contessa E Marchesa Savorgnan Con Sua Eccellenza Il Nobil Uomo Don Giovanni Marchese Lambertini Venezia, Simone Occhi, 1762. In 2°. Stemma nobiliare inciso su rame in antiporta, frontespizio stampato in rosso e nero, al frontespizio vignetta calcografica, nel testo numerose testatine e finalini, con scene varie e paesaggi, capilettera figurati, fregi tipografici, esemplare marginoso, brossura coeva in carta marmorizzata. Raffinato libro di feste ornato da splendide vignette incise da Francesco Bartolozzi, che pone la sua firma in alcune di esse. Bozzoni raccoglie in questa elegante gratulatoria sonetti e versi di diversi autori, fra i quali Gaetano Bertolazzi, il cui sonetto è in tedesco, inglese, francese, spagnolo e italiano. Morazzoni, p. 300.

Ficino, Marsilio Sopra lo amore o ver' convito di Platone Firenze, per Neri Dortelata, 1544. In 8°. Marca tipografica al frontespizio e all'ultima pagina con motto dantesco, carattere italico, lievi tracce d'uso, legatura moderna in marocchino rosso, dorso a cinque nervi con filetti e titolo in oro, piatti con tripli riquadri a secco e in oro. Rara prima edizione. Gamba 1097; Haym, Libri rari..., 509, I: "Rarissimo ed assai ricercato".

Filosofia La Philosophie de nos jours S.l., s.t., 1788. In 8°. Fregio al frontespizio, lieve brunitura, legatura del sec. XIX in mezza pergamena e cartone marmorizzato. Antica firma di possesso al frontespizio. Edizione originale. Racconto filosofico che riguarda la teosofia, l'alchimia, gli sviluppi della scienza del XVIII secolo e la Massoneria-

Filosofia - Bressani, Giorgio Il modo di filosofare introdotto dal Galilei ragguagliato al saggio di Platone e di Aristotile Padova, Stamperia del Seminario, 1753. In 8° . Fregio al frontespizio, testatine e iniziali ornate, esemplare con barbe, lievissimo alone marginale alle prime carte, legatura coeva in cartonato. In filosofia il Bressani elaborò il suo conservatorismo mediante un processo che, dallo studio della matematica e del pensiero più recente, lo portò, con la scoperta di Platone e di Aristotele, a sostenere la superiorità globale del metodo classico e scolastico (D.B.I., XIV/pp. 196-7).

Firenze - Gori, Antonio Francesco Descrizione della cappella di S. Antonino [...] nella chiesa di San Marco di Firenze Firenze, Bernardo Paperini, 1728. In 2°. Titolo stampato in rosso e nero e con grande vignetta figurata, eleganti testatine, capilettera e finalini, 8 tavole incise in rame numerate a doppia pagina, foro di tarlo dalla carta K fino in fine, legatura originale in pergamena, autore e titolo manoscritto lungo il dorso, qualche macchia. Edizione originale rara. L’autore Anton Francesco Gori (1691 – 1757) è stato un etruscologo, esperto di gemme e pietre antiche, erudito e scrittore d'arte.

Firenze - Illustrati Pitture del salone imperiale del Palazzo di Firenze. Si aggiungono le pitture del salone e cortile delle imperiali ville della Petraia e del Poggio a Caiano Firenze, G. Bouchard, 1766. In 2°. Frontespizio architettonico, ritratto di Francesco I Gran Duca di Toscana dedicatario dell’opera, seguono 26 tavole finemente incise in rame dopo Giuseppe Zocchi, Volterrano, Alessandro, Allori, Giovanni da S. Giovanni ed altri, di cui 8 a doppia pagina, aloni di umidità, prima carte staccate, legatura in cartonato posteriore, rovinato. Pregevole illustrato settecentesco raro.

Firenze - Nelli, Giovanni Battista Piante ed alzati interiori ed esterni dell'insigne chiesa di S. Maria del Fiore Firenze, nella stamperia Mouckiana, 1755. In 2°. Antiporta, frontespizio in rosso e nero con vignetta incisa, ritratto dell'autore, iniziali figurate, grande testata con veduta d'insieme della Chiesa e del Battistero incisa da Sgrilli, 19 tavole f. t. di cui 17 ripiegate, in totale 21 tavole in rame. Legato con Giuseppe Ignazio Rossi. La libreria Mediceo-Laurenziana architettura di Michelagnolo Buonarroti. Firenze, appresso l'editore, 1755. Ritratto di Michelangelo, frontespizio in rosso e nero con vignetta, ritratto dell'autore, 22 tavole numerate, legatura coeva in mezza pergamena e cartone marmorizzato, tassello in con titolo sul dorso e fregi in oro, sciupata. Due importanti e rare fonti dell'arte figurate. La prima opera riguarda il Duomo di Firenze, S. Maria del Fiore, la cui immensa Cupola costituisce uno dei momenti di maggiore importanza nello sviluppo dell'ingegneria moderna: le tavole sono disegnate da Giovanni Battista Nelli e sono incise in rame da Bernardo Sansone Sgrilli. Le piante e le sezioni del Nelli, che non riflettono la reale forma della cattedrale, ma ne costituiscono una versione regolarizzata, e mostrano con precisione dettagli tecnici corredati dalle annotazioni del figlio Giovanni Battista Clemente, sono ancora oggi usate dai ricercatori che studiano la storia e gli sviluppi di un cantiere durato secoli. La seconda opera illustra la Biblioteca Medicea Laurenziana, importantissimo complesso architettonico di Firenze, disegnato da Michelangelo Buonarroti tra il 1519 e il 1534. Le tavole ne mostrano in dettaglio la struttura generale e anche i particolari tecnici, come le decorazioni e l'arredo interno, giunto in buono stato fino a noi. Il ritratto di Michelangelo e le tavole sono disegnate dall'autore e sono incise da Sgrilli. Giuseppe Ignazio Rossi, 1695-1731, fu il capostipite dell'importante famiglia di architetti fiorentini e a lui si deve l'adozione della grafia del cognome Del Rosso al posto di Rossi: le tavole sono firmate, infatti, Del Rosso. Moreni, II, pp 282-83. 

Firenze - Statuti conciliari Statuta Concilii Florentini Firenze, eredi Filippo Giunta, 1518. In 4°. Stampato in rosso e nero, stemma xilografico di papa Leone X sul frontespizio, legatura del sec.XIX in vitello marrone con decorazioni in oro ai piatti. Ex libris Thos.Gaisford al contropiatto. Bell’esemplare di un’edizione elegante e pregevole, appartenuta a Thomas Gaisford (22 dicembre 1779 – 2 giugno 1855) celebre studioso inglese di antichità classiche e curator della Bodleian Library.

Fisica - Bertholon de Saint-Lazare, Pierre-Nicolas De l'Electricité des Météores. Ouvrage dans lequel on traite de l'Electricité Naturelle en général, & des Météores en particulier; contenant l'exposition & l'explication des principaux phénomènes qui ont rapport à la Météorologie Électrique Lione, Bernuset, 1787. In 8°. 2 voll. 6 tavv. in rame ripiegate al fine, legatura in mezza pelle primo '800, filetti al dorso. Edizione originale di quest'opera del noto fisico francese N. Bertholon [1742-1800], amico di Franklin, autore di studi importanti sull'elettricità animale e vegetale. La presente opera è dedicata all'analisi dell'elettricità atmosferica ed ai fenomeni meteorologici, e prosegue gli studi avviati nell'opera precedente, De l'electricité des vegétaux. Cfr. Wheeler Gift, n. 539: "Natural phenomena connected with electricity including earthquakes, volcanoes, hail, and waterspouts. Efficacy of conductors with points and with knobs. Details of experiments by d'Alibard, de Romas, Beccaria and others. Pernicious practice of ringing bells on the approach of a storm...". Zeitlinger, n. 368.

Fisica - Bigot de Morogues, Sebastien-François Visconte di Essay de l'application des forces centrales aux effets de la Poudre à Canon, d'où l'on déduira une Théorie propre à perfectionner les diferentes bouches à feu Paris, C.A. Jombert, 1737. In 8°. Una tavola in rame ripiegata, bruniture, legatura coeva in piena pelle marmorizzata, dorso ornato con titoli e fregi in oro. Due ex-libris incollati al primo contropiatto. Edizione originale. Si tratta della prima rara opera di Bigot de Morogues, all'epoca semplice ufficiale d'artiglieria in marina, che poi fece una brillante carriera tanto in marina quanto come teorico. In questa memoria esamina gli effetti della polvere da cannone nella dinamica delle forze centrifughe, con applicazioni pratiche all'artiglieria dell'epoca sulla base dei principi della fisica matematica. Poggendorff, I, 189; P. Balbo, Elenco di autori intorno alle proprietà della polvere da fuoco, p. 200. No nella Bibliographie maritime française di Jean Polak.