Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe

Storia - Religione Avisi, novamente venuti in Inghilterra, ove si contiene la morte, e martirio dei sei religiosi per la fede Christiana; Cosa notabile di esempio di ogni fedel Christiano venuti il dì pr.mo di Decembre 1587 Bologna, Fausto Bonardo, 1588. In 8°. Al frontespizio grande vignetta xilografica, un iniziale ed un finalino figurato, legatura in cartonato posteriore. Edizione originale rara.

Storia romana - Dione Cassio Cocceiano Dione Cassio Coccejano Roma, G. Desideri stmpatore a S. Antonio de’ Portoghesi, 1790-92. In 8°. 4 voll. Testatine e capilettera ornati, al tomo I due tavole a piena pagina incise in rame, arrossature sparse, foro di tarlo su diverse fascicoli del tomo II, rinforzo al margine interno del tomo IV, legatura originale in mezza pelle marrone, al dorso liscio tassello con titolo e fregi floreali impressi in oro, tagli rossi, difetti. Rara edizione nella traduzione di Giovanni Viviani, il cui nome si ricava dalla dedica del tomo 1, della Storia romana dello storico greco Dione Cassio di Roma.

Storia romana - Glareanus, Henricus (Heinrich Loris) In Titum Livium annotationes, cum chronologia eiusdem Lione, Grifio, 1542. In 8°. Marca al frontespizio, ripetuta in fine, 2 tavole ripiegate, capilettera figurati, qualche carta lievemente brunita, margine inferiore del frontespizio mutilo, e reintegrato. Legato con In Titum Livium annotationes per Beatum Rhenanum, & Sigismundum Gelenium. Stessi dati editoriali, stesso formato. Marca al frontespizio, qualche capolettera figurato, alcune lievi bruniture, legatura del sec. XVIII in pelle marmorizzata, titoli e fregi in oro al dorso, tagli colorati, piccolo difetto al dorso. Nota di possesso al primo frontespizio, ed altra al verso. § Erodiano. Historiae de Imperio post Marcum vel de suis temporibus. Lione Gryphius, 1551. In 16°. Marca al frontespizio, piccoli capilettera, legatura del sec XIX in pelle, difetto alla cuffia. Lotto di edizioni lionesi di Grifio dedicate alla storia di Roma. Il primo volume contiene commenti e note sull’opera di Tito Livio, il secondo la storia imperiale da Marco Aurelio a Balbino composta in greco da Erodiano, nella traduzione di Angelo Poliziano.

Svevo Veneziani, Livia Vita di mio marito con inediti di Italo Svevo Trieste, Edizioni dello Zibaldone, 1950. In 8°. 16 tavole fuori testo, esemplare n. 62A della tiratura limitata a 100 copie per l’edizione privata della sig.ra Veneziani Svevo, brossura editoriale. § Il Convegno. Rivista di Letteratura e di Arte. Omaggio a Italo Svevo. Numero 1-2, anno X (25 gennaio - 25 febbraio 1929). Brossura editoriale, scollata. Lotto dedicato ad Italo Svevo.

Svizzera Manifesti pubblicitari Insieme di tre manifesti pubblicitari di vacanze invernali in Svizzera, circa 1960: Vacanze invernali - Vacanze ideali. Svizzera, 102 x 64 mm.; Pontresina - Engadin, 102 x 64 mm.; Inverno in Isvizzera. Sole e neve sulle montagne (Ferrovie Federali Svizzere), 75 x 50 mm. Bell'esempio di marketing turistico invernale ante litteram.

Tartaglia, Niccolò La Noua scientia de Nicolo Tartaglia con una gionta al terzo libro Venezia, per Nicolò de Boscarini, 1550. In 4°. Frontespizio figurato, numerosi diagrammi e vignette nel testo, capilettera figurati. Legato con Quesiti et inventioni diverse. Venezia, Nicolò de Bascarini, 1554. Ritratto dell’autore al frontespizio, disegni e vignette xilografiche, capilettera figurati. Legato con Ragionamenti de Nicolo Tartaglia sopra la sua travagliata inventione. Venezia, Nicolo Bascararini,1551. Ritratto al frontespizio, figure xilografiche. Legato con Supplimento de la travagliata inventione. Venezia, 1551. Legato con Regola generale da sulevare con ragione e misura non solamente ogni affondata nave: ma una Torre Solida di Metallo... intitolata la Travagliata Inventione. Venezia, 155. Ritratto al frontespizio, illustrazioni xilografiche, lieve alone e piccolo foro di tarlo al margine inferiore della prima opera, senza perdita di testo, qualche rara e lieve fioritura, legatura del sec. XVII in pergamena floscia restaurata e rimontata, antica firma di possesso sul piatto anteriore. Un insieme di rare opere scientifiche del Tartaglia. I opera: pietra miliare della storia della meccanica, in cui l’autore, gettando le basi per le future ricerche di Galileo, studia problemi non solo di balistica ma anche di fortificazioni, agrimensura e ingegneria.II e V opera: edizioni originali.

Tasso, Torquato Il Goffredo, ovvero Gerusalemme Liberata Venezia, Antonio Groppo, 1760-61. In 4°. 2 voll. Antiporta incisa con figure allegoriche, in totale 2 grandi vignette ai frontespizi e 117 incisioni in rame, 22 delle quali a piena pagina f.t. Ex libris di Giorgio de Andreis al contropiatto. Rara e splendida opera figurata. Stimata edizione, considerata una delle migliori per la ricchezza e bellezza dei rami. Il ritratto in ovale dell’autore è tratto dal celebre dipinto di Carracci ed è disegnato da P. Antonio Novelli. Ad ognuno dei 20 Canti è preposta una tavola riferita al testo, incisa da Jacopo Leonardis dai disegni di Bernardo Castello; inoltre ben 95 scene del poema sono illustrate da incisioni a mezza pagina. Il disegno dell'antiporta, del ritratto e delle splendide vignette nel testo sono di Novelli, tutte le incisioni sono di Leonardis. Tassiana: "Questa edizione merita di essere annoverata tra le più belle ed ornate che si abbiano della Gerusalemme". Morazzoni 256; Gamba 948; Serassi II, 406; Lapiccirella 235; Tassiana 270.

Tasso, Torquato Il Goffredo. Poema eroico Parma, Fratelli Borsi, 1765. In 12°. Antiporta e 21 tavole xilografiche, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso. § Delle Rime, et prose. Venezia, presso Aldo, 1583. Frontespizio inciso, testatine e capilettera xilografici, legatura del sec. XIX in mezza pelle. Due edizioni tassiane di piccolo formato.

Tasso, Torquato La Gerusalemme Liberata Parigi, A.Delalain, P.Durand & G.C. Molini, 1771. In 4°. 2 voll. 2 frontespizi incisi da Henriquez su disegni di Gravelot, 2 titoli con vignette opera di Drouet, dedica incisa di Le Roy, 20 tavole calcografiche ad apertura dei Canti, 9 illustrazioni a piena pagina, 20 testate e 14 finalini opera di Baquoy, Duclos, Lingee, Le Roy, Patas, Ponce e altri su disegni di Gravelot, splendida legatura in marocchino rosso con cornice di triplice filetti e fleurons agli angoli, ricche decorazioni in oro al dorso, unghiatura e tagli dorati, difetti alla cerniera superiore del I tomo, lievi spellature. Ex libris al contropiatto del Conte Sanminiatelli. Stupendo esemplare in legatura d’amatore di una delle più pregevoli edizioni tassiane del XVIII sec. "Très belle édition publiée par G. Conti, avec de superbes illustrations de Gravelot." Cohen-De Ricci, 974.

Tasso, Torquato - Fasano, Gabriele Lo Tasso napoletano, zoè la Gierosalemme libberata de lo sio Torquato Tasso votata a llengua nosta da Grabiele Fasano de sta cetate Napoli, Francesco Ricciardo e Giacomo Raillard, 1689. In 2°. Antiporta allegorica con vedutina di Napoli, 18 tavole (su 20) incise in rame all’apertura di ciascun canto, stemma inciso al frontespizio, argomenti entro cartiglio xilografico, mancano le tavv.1 e 20, bruniture, margine inferiore rifilato a p.257, strappo al margine inferiore dell’antiporta, bruniture. Rara prima edizione del Tasso in dialetto napoletano, a cura di Gabriele Fasano con il testo parallelo italiano. Brunet V, 669.

Teatro - Giraldi Cinzio, Giovanni Battista Orbecche Venezia, Giolito de’ Ferrari, 1572. In 12°. Marca tipografica e piccolo fregio al frontespizio, qualche piccolo capolettera e testatina, legatura del sec. XVII in pergamena floscia, lieve difetto al dorso. Ex libris manoscritto al risguardo anteriore, ed altro solo in parte leggibile al risguardo posteriore. § Massime e riflessioni di monsignore Jacopo Benigno Bossuet vescovo di Meaux. Sopra la comedia. Venezia, Hertz, 1730. In 8°. Qualche lieve fioritura, legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli colorati. Nel lotto anche Poesie liriche di Baldassarre Pisani (Venezia, Pezzana, 1676, in 12°) e una copia degli Epigrammata di John Owen (Amsterdam, Blaeu, 1633, in 24°). Lotto di piccole edizioni letterarie e teatrali, piuttosto rare.

Tempesta, Antonio [Battaglie bibliche del Vecchio Testamento] Due fogli incisi all’acquaforte, tavola n.6, Hebraei sine Moysis ipeperio cum cananaeis congressi fundutur, mm. 209 x 290 il foglio e tavola n.16, David Goliam interfecit, mm. 210 x 292, incollate ai margini superiori su passepartout. Nel lotto un’altra acquaforte incisa da Antonio Tempesta, firmata in basso a destra dall’artista ed a sinistra dell’editore Nicolaus van Aelst, incollata su passepartout, difetti, mm. 204 x 323 il foglio. Fogli provenienti dall’opera Imagines acierum ac praeliorum veteris Testamenti a me picturae artificio repraesentatas stampati a Roma da Nicolaus van Aelst nel 1660.

Terra Santa & Siria - Calahorra, Juan de  Historia cronologica della Provincia di Syria e Terra Santa di Gerusalemme Venezia, Tivani, 1694. In 4. Al frontespizio vignetta xilografica figurata, 2 tavole calcografiche a piena pagina che raffigurano la carta geografica della Terra Santa e altra recante arma araldica e veduta della Terra di Chiusi, macchie di umidità e bruniture su diversi fascicoli, legatura in pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso, macchie ai tagli. Prima e unica edizione italiana di questa importante cronaca, comprendente testimonianze documentali intorno alle imprese dei crociati e alle missioni dei francescani dal 1219 al 1632. Il primo libro riguarda il viaggio in Palestina compiuto da San Francesco nel 1219, accompagnato da undici suoi compagni: narra del suo incontro con il Sultano e dei viaggi in Siria e Terrasanta. I restanti libri parlano delle presenze francescane in Terrasanta. Palau 3, 35; Brunet I, 1468; Golubovich, Biblioteca Bio-Bibliografica della Terra Santa, p. 252.

Tesauro, Emanuele Del regno d'Italia sotto i barbari Venezia, Gio. Giacomo Hertz, 1668. In 8°. Antiporta, frontespizio, una tavola allegorica e il ritratto dell'Autore in rame, 64 tavole incise in rame, legatura coeva in vitello marmorizzato, cornice con doppio filetto in oro sui piatti, tagli a spruzzo, manca la cuffia al dorso, strappi e difetti alla legatura, internamente tracce d'uso ma buono stato di conservazione. Rara edizione figurata. Importante opera storica del letterato torinese che riguarda il dominio longobardo in Italia: le 58 incisioni nel testo recano i ritratti dei Re longobardi, le tre carte geografiche rappresentano la Scandinavia, l'Italia Settentrionale e il territorio del Canavese. L'Antiporta allegorica è incisa da Antonio Bosio su disegno di F. Lefeur, il ritratto dell'autore è di L. David, alcuni ritratti di Re sono firmati da Ruffoni, la maggior parte dallo stesso David. L'edizione è arricchita dalle erudite annotazione dell'abate Valeriano Castiglione. Vinciana 499

Tesauro, Gaspare Antonio Quaestionum Forensium Libri duo… Adiecto eiusdem Auctoris tractatu de Augmento Monetae Torino, Gio. Domenico Tarino, 1612-1619. In 2°. Due opere unite insieme e divise in tre parti, in un volume. 2 frontespizi con marche tipografiche, testatine e capilettera xilografici, lievi bruniture, legatura coeva in mezza pergamena con cartone marmorizzato ai piatti, titoli manoscritti al dorso, dorso logoro e con fori di tarlo, visibile nell’indorsatura foglio pergamenaceo da manoscritto gotico. Rara e importante edizione in cui sono riuniti i quattro libri delle Quaestiones Forenses del celebre giurista piemontese, magistrato del Duca di Savoia. Intercalato fra i due primi e i due successivi libri, il noto Trattato De augmento et variatione monetarum, con numerazione autonoma e data 1612 al frontespizio ornato con stemma sabaudo. Quest'opera è di grandissimo interesse per quanto riguarda la storia delle variazioni di valore delle monete.

Thevet, André Historia dell'India America detta altramente Francia Antartica Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, 1561. In 8°. Marca al frontespizio, ripetuta in fine, alcune testatine e capilettera, qualche sporadica e live traccia di fioriture e bruniture, legatura del sec. XVII in pergamena floscia. Prima edizione italiana. Si tratta del più importante libro di viaggi sull'America del Cinquecento. Il francescano Andrè Thevet accompagnò Villegagnon nella spedizione del 1555 che intendeva fondare una colonia francese sulla costa del Brasile. Il suo importante resoconto di questa sfortunata avventura contiene una delle prime descrizioni del tabacco e del suo uso da parte degli indiani. Troviamo anche una delle più antiche descrizioni del Perù e del Canada. L'opera fu tradotta in italiano da Giuseppe Orologi.

[Thiébault, Paul-Charles-Francçis] Journal des opérations militaires du siége et du blocus de Génes Parigi, Magimel, An IX (1801). In 8°. In fine volume due tavole ripiegate, fioriture e qualche arrossatura sparsa, legatura originale in vitello marrone, qualche difetto. Seconda edizione accresciuta di questo rapporto militare redatto per il generale Thiébault (1769-1846).

Tito Livio Latinae historiae principis decades tres... Basilea, Froben, 1535 (1534 in fine). In 2°. Grande marca tipografica al frontespizio, ripetuta più volte nel volume, Chronologia con proprio frontespizio, bei capilettera figurati xilografici, carattere romano, annotazioni e sottolineature di antica mano ad alcune carte, cancellato per motivi di censura il nome di Erasmo a carta 2, qualche fioritura, legatura del sec. XIX in mezza pergamena con angoli, titolo in oro al dorso, qualche spellatura e restauro, tagli marezzati. Nota di possesso al frontespizio. Bell’esemplare di importante edizione, una delle prime comprendenti i cinque libri della quinta decade di Tito Livio, ritrovati pochi anni prima in un manoscritto a Lorsch. Prima edizione curata da Renanus e Gelenius, con prefazione di Erasmo, e le consuete tracce di censura sul suo nome, comprendente anche l’ Epitome e la Chronologia. Brunet III, 1105-1106; Graesse IV, 227.

Tommaso d'Aquino, Santo In quatuor libros Aristotelis De coelo, e mundo commentaria Venezia, apud Hieronymum Scotum, 1555. In 2°. Marca tipografica xilografica al frontespizio e ripresa in fine, iniziali animate, diagrammi xilografici nel testo, carattere tondo, testo su due colonne. Marginalia di mano coeva. Legato con Ioannes Philoponus. Commentaria in libros De generatione, et corruptione Aristotelis. Venezia, Scoto, 1558. Ritratto di Aristotele al frontespizio, marca tipografica in fine, iniziali figurate, testo su due colonne, marginalia di mano coeva. Legato con Alessandro D'Afrodisia. Quaestiones naturales, morales et De fato. Venezia, Scoto, 1541. Marca tipografica xilografica al frontespizio e ripresa in fine piu in piccolo, iniziali animate, fregi xilografici, carattere tondo, legatura coeva in piena pergamena. Pregevole volume coevo in cui sono riunite tre importanti opere di astronomia e astrologia.Alessandro d'Afrodisia. Rarissima prima edizione. Importantissimo trattato che riguarda i rapporti tra liberta e determinismo, relativamente soprattutto al destino dell'uomo. Questa edizione era presente nella prestigiosa biblioteca di Pietro Bembo. Adams A-679. Massimo Danzi, La Biblioteca del Cardinal Pietro Bembo, Geneve, 2005.Tommaso d'Aquino. Rara edizione di quest'opera di cosmologia in cui S. Tommaso commenta i quattro libri sul cielo di Aristotele. Adams I,1459 per un'edizione di Scoto, 1575.3. Giovanni Filopono. Rara edizione di quest'opera di cosmologia del filosofo, teologo e scienziato bizantino, che fu il primo commentatore cristiano di Aristotele. Hoffmann II, 441, 6-7; Non in Adams.

Torino Quesito proposto dalla Reale Accademia della Scienze di Torino nell'anno MDCCXCI. Indicare il più facile ed economico mezzo per trarre dal guado o da qualsivoglia pianta nostrale una fecola azzurra… Torino, Stamp. dell'Accademia Imperiale, 1810. In 8°. Edizione originale. Sono qui presentati diversi studi relativi alle nuove applicazioni della chimica moderna, con metodi e tecniche per produrre il colore indaco estraendolo dal guado.

Torrentino, Hermano (van der Beke, Herman) Elucidario Poetico… raccolto per Hermano Torrentino Venezia, presso Giorgio de Caualli, 1565. In 8°. Legatura in pergamena coeva Rara edizione italiana di questo interessantissimo elucidario raccolto dal grammatico e umanista olandese. Uno dei primi esempi di dizionario letterario, con notizie anche di carattere geografico e mitologico.

Toscana Compagnia dei ragazzi cantanti toscani Xilografia tirata in rosso con intervento manuale a strafforo, Toscana c.ca 1837, lacuna risarcita ai margini, mm. 380 x 480 il foglio. Foglio riguardante il teatro popolare che pubblicizza lo spettacolo di cinque giovanissimi artisti, Ida, Augusto, Calisto, Alcibiade e Odoardo, cantanti e musicisti, figli del musicista di Pistoia Giuseppe Vianesi.

Tragedia - Semproni, Giovanni Leone Il conte Ugolino tragedia Roma, Giovanni Maria Salvioni, 1724. In 8°. In antiporta ritratto dell’autore contenuto in ovale inciso in rame, vignetta allegorica al frontespizio, grande iniziale figurata, testatine e finalini, fioriture sparse su qualche carta, legatura coeva in vitello spugnato marrone, dorso a 5 nervi, tassello rosso con titolo e ferri floreali impressi in oro ai compartimenti, tagli rossi. Edizione originale rara. L’autore aveva composto la tragedia verso il 1640 ma rimase inedita fino al 1724. La pubblicazione venne curata dal bisnipote dell’autore Gianfrancesco Semproni che la dedicò al cardinale Annibale Albani.

Trieste - Ireneo della Croce Croniche ossia Memorie storiche antiche di Trieste Venezia, nella tipografia Picotti, 1817-19. In 8°. 6 Tomi in 7 voll. 6 tavole incise in rame, vignetta al titolo che raffigura il golfo di Trieste, legatura in mezza tela e cartone marmorizzato, mancanza all'angolo inferiore esterno delle ultime 100 pagine e del piatto posteriore del primo volume, senza perdita di testo. Rara edizione figurata. Sono unite due importanti opere sulla storia di Trieste. L'erudita compilazione di Giuseppe Mainati parte dal nono secolo e giunge sino alla fine XVIII secolo. Combi, Bibliografia Istriana, 1194.

Trieste - Ireneo della Croce Historia Antica, e Moderna: Sacra, e Profana, della Città di Trieste, Celebre Colonia de' Cittadini Romani. Con la Notitia di molti Arcani d'Antichità, Prerogative di Nobiltà, e Gesti d'Huomini Illustri... Venezia, appresso Girolamo Albrizzi, 1698. In 2°. Stemma di Trieste al frontespizio, capilettera e fregi tipografici incisi su legno, numerose iscrizioni latine nel testo e circa 140 xilografie, per lo più con blasoni di famiglie patrizie triestine, ma raffiguranti anche monete, antichità romane, manca il ritratto (qui supplito in facsimile) assente in maggior parte degli esemplari, fra cui anche quello descritto dalla Vinciana che lo dice aggiunto all'edizione solo molti anni dopo, marginali fioriture, legatura coeva in vitello con impressioni a secco, abilmente restaurata nelle parti mancanti. Al frontespizio nota di possesso di un convento Carmelitano, a seguire nota di acquisto a Vienna dell’esemplare da parte di Alessandro Volpi, settembre 1831. Prima edizione, assai rara, della prima storia ufficiale della città di Trieste, pubblicata a spese del comune e di privati cittadini. L'opera, la cui narrazione si arresta all'anno 1000, fu ristampata nel 1725, mentre solo nel 1881 venne data in luce la seconda parte, giungente sino al 1702.Combi, Bibliografia istriana, 1040. Brunet, Table, 26562. Lozzi, 5642: "Storia assai pregiata e non comune"; Platneriana, 397; Spreti, 1186; Vinciana, 999: "Come in quasi tutti gli altri, anche al ns. esempl. manca il ritratto aggiunto molti anni dopo quando divenne imperatore." Graesse II, 202.

Trieste - Scussa, Vincenzo Storia cronografica di Trieste Trieste, C. Coen, 1863. In 2°. Illustrata con numerose tavole litografate da Colombo Coen su disegni di Rieger, Kirchmayr, Gatteri e Marangon, arrossature sparse, legatura editoriale in cartonato arancione, titolo stampato al piatto anteriore, gora d’acqua al dorso, sciupata. Edizione originale di quest’opera che raccoglie moltissime notizie su Trieste, sulla storia civile e politica, i miti e la religione, l'arte, l'architettura, le fortificazioni, la monetazione, le caratteristiche corografiche del territorio. L'edizione fu curata da Francesco Cameroni che si avvalse dei manoscritti conservati nell'archivio di Trieste: oltre alla storia di Vincenzo Scussa, che giunge sino al 1695, sono pubblicati gli annali di Pietro Kandler, dal 1695 al 1848.

Tripoli - Zenoi, Domenico Tripoli de Barbaria Bulino inciso su carta forte vergellata con filigrana, mm. 272 x 413 il foglio, mm. 202 x 280 all’impronta, titolo in alto al centro, in alto sinistra entro cornice, la dicitura: «Il vero disegno del porto della Città, / della fortezza, et del sito dove e posta / Tripoli di Barbaria, Ven. l'anno 1567 / Alla Libraria della Colonna», testo al verso, lieve alone marginale. Rara carta del XVI secolo. La tavola raffigura in dettaglio le fortificazioni della città con i dintorni e con il golfo solcato da vascelli. Per la prima volta pubblicata nella rarissima raccolta di Paolo Forlani Il primo libro delle citta, et fortezze principali del mondo, edito nel 1567 a Venezia, questa lastra proviene dalla successiva raccolta del Ballino De' Disegni delle più belle illustri città e fortezze del Mondo... Venezia, Zaltieri, 1569.

Trissino, Giovan Giorgio Rime Vicenza, Tolomeo Ianiculo, 1529. In 4°. Marca tipografica in fine, perse alcune lettere del titolo, qualche fioritura, legatura settecentesca in cartone decorato, titolo manoscritto su tassello cartaceo al dorso, mutilo. Rara edizione originale di quest’opera stampata con gli eleganti caratteri italici creati dallo stesso Trissino che raccoglie le poesie del celebre letterato vicentino del XVI secolo. Gamba 1712: "Tanto più volentieri io ricordo questa rara e bella edizione; quanto che delle Rime di Giovan Giorgio nella prima giovinezza composte".

Trogo, Pompeo - Giustino Trogi Pompei externae Historiae in compendium ab Iustinum redactae Venezia, Aldo Manuzio, 1522. In 8°. Ancora aldina al frontespizio e al verso dell'ultima carta, spazi per capilettera con letterine guida, qualche sporadica e lieve fioritura, legatura del sec. XIX in marocchino rosso, i piatti ue cornici di duplice filetto dorato, alternate a cornici di piccoli ferri impresse a secco, titoli in oro sul dorso a 5 nervi, fregi dorati ai comparti, tagli dorati, unghiature e labbri decorati in oro, sguardie in seta. Rara prima edizione aldina, curata da Francesco d’Asola, e più corretta delle precedenti. Renouard 96: “tres rare”.

Urologia - Baseilhac, Pascal De la taille latérale par le périnée, et celle de l'Hypogastre, ou haut appareil, rapportée à leurs vrais Auteurs, avec les Règles théoriques Paris, Garon, an XII-1804. In 8°. 2 ritratti e 1 tav. con il bisturi inciso su rame f.t., cartone coevo muto, dedica mss. di mano coeva al verso dell’occhiello, esemplare intonso con barbe. Rara edizione originale. L'autore, nipote di Jean Baseilhac, noto come "Frère Côme" e famoso chirurgo delle vie urinarie, descrive le operazioni e la strumentazione chirurgica perfezionate dal suo avo nel trattamento dei calcoli alla vescica e di altre malattie urinarie. Precedono le biografie di Frère Jacques e Frère Côme, con i loro ritratti: il testo dell'opera è preceduto dalla tavola con il celebre "Bisturi caché". Quérard I, La France littéraire, p. 206; Hirsch, I, 369; Wellcome, II, p. 111.

Valerio Massimo Valerii Maximi opus cum Oliverii commentariis Milano, Leonardo Vegio, 1513. In 2°. 2 parti in un volume. Capilettera figurati xilografici, carattere gotico e romano, rare note e sottolineature, lieve arrossatura al margine inferiore di poche carte, minuscoli lavori di tarlo alle prime carte con perdita di poche lettere, ma che non compromettono la leggibilità dell’opera, legatura del sec. XVIII di cui si conserva il dorso con titoli manoscritti, piatti in cartone del sec. XIX, titoli manoscritti al taglio di fronte, piccole mancanze al dorso in corrispondenza dei nervi. Ex libris manoscritto al frontespizio, tassello di biblioteca estinta al contropiatto, etichetta cartacea di antica segnatura al dorso. RARA cinquecentina milanese, con il commento di Oliverius pubblicato qui integralmente per la prima volta e quello di Jodocus Badius Ascensius che costituisce la seconda parte del volume. Graesse VII, 244.

Vasari, Giorgio Le vite de piu eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri Firenze, Lorenzo Torrentino, 1550. In 4°. 3 parti in 2 voll. Frontespizi architettonici xilografici all'inizio della prima e della terza parte, capilettera e illustrazione allegorica incisa in legno a piena pagina in fine, pergamena del secolo XVIII, delicati rinforzi al margine esterno del I frontespizio, restauri all’angolo superiore delle pp.595-606 nel II volume, legatura in pergamena rigida del sec.XIX, tagli a spruzzo rossi. Targhetta al contropiatto del Libraio Pietro Agnelli di Milano; ai contropiatti ex libris di Giovanni Pietro Toesca, con nota di acquisto “Roma 27 X 24” per Lire 2200, presumibilmente dal libraio Rappaport, di cui compare un tassello sul secondo volume. FIRST EDITION OF "THE FIRST MODERN HISTORY OF ART" (PMM 88, per la seconda edizione del 1568.). Le Vite sono "a vital contribution to our understanding of the character and psychology of the great artists of the Renaissance, a term (Rinascita) which he was the first writer to use" (PMM 88). Illustre provenienza: G.P. Teosca (1877-1962) è stato uno dei più insigni storici dell’Arte Medievale, allievo di Venturi, Accademico Linceo e Direttore della Treccani.Il nome di Vasari è ricordato per le Vite, pubblicate per la prima volta nel 1550 e in seconda edizione nel 1568. L’opera è ritenuta la prima raccolta moderna e sistematica di biografie artistiche: più di 160 i personaggi descritti, tra architetti, pittori e scultori. I resoconti partono da Cimabue per arrivare a Michelangelo, e sono organizzati secondo una logica precisa: per il Vasari gli artisti fiorentini sono gli unici ad aver fatto rinascere l’arte dal buio del Medioevo e con Michelangelo questo processo di rinnovamento tocca il suo punto più alto. Con le Vite Giorgio Vasari è l’iniziatore di un genere di successo, quello della biografia legata all’arte: basti pensare che la seconda edizione, integrata anche da immagini, ha avuto otto traduzioni straniere e 18 successive edizioni italiane.

Vasari, Giorgio Trattato delle Pittura Firenze, appresso i Giunti, 1619. In 4°. Marca al frontespizio, ritratto dell’autore, bruniture, legatura in vitello screziato del sec.XVIII, tagli a spruzzo rossi, spellature e difetti. Giorgio Vasari, nipote dell'autore, avrebbe continuato l'opera lasciata imperfetta dallo zio, cfr. G. Melzi. Opere anonime e pseudonime, vol. 3, p. 196. Si tratterebbe in realtà dela stessa prima edizione del 1588, con frontespizio e colophon mutato, rimessa in commercio per vendere le copie di magazzino.

Vasari, Giorgio Vite Livorno, Marco Coltellini (poi Firenze, Stecchi- Pagani), 1767-1772. In 8°. 7 voll. Tutti i frontespizi in rosso e nero con marca editoriale in silografia, capilettera parlanti e belle testatine, nel vol. I i ritratti di Vasari e Pietro Leopoldo di Toscana, a cui è dedicata l'opera, testatine e capilettera tutto inciso in rame, tre tavole ripiegate con opere di Michelangelo e 156 ritratti entro fregi architettonici incisi fuori testo in rame ripresi dall'edizione figurata del 1568, fioriture e bruniture, legatura in pergamena coeva. Pregiata edizione di questa che può considerarsi la "Bibbia" della Storia dell'Arte. Schlosser, La Letteratura Artistica, pp. 333 - 334: "Pochi anni separano la quinta edizione da questa, che risulta la più preziosa tra quelle antiche". Uscita in sette volumi, con incisioni in rame, fra gli anni 1776 e 1772. il Bottari prestò il suo aiuto e aggiunse parecchie note". Brunet, V, 1096. Graesse, VII, p. 264.

Veneto & Trentino - Cartografia Insieme di 5 carte litografiche del sec. XX, con confini colorati delle province di Treviso, Padova e Vicenza , Belluno (ciascuna c.ca mm. 500 x 350) ed una carta corografica del Trentino (mm. 330 x 516), intelate, fioriture e lievi strappi ai margini.

Venezia - Albrizzi, Alessandro Componimenti poetici di varii autori in lode di Venezia Venezia, Carlo Palese, 1792. In 4°. Antiporta allegorica incisa in rame da Bartolozzi, vignetta stemmata al frontespizio, splendida Legatura alle Armi: cartonato verde con impressioni a secco in bianco, ricca cornice barocca sui piatti, stemma della famiglia Albrizzi al centro del piatto anteriore, cartiglio con le iniziali di Venezia intrecciate al centro del piatto posteriore, lievi mancanze al dorso, strappetto alla cerniera. Rarissima edizione originale figurata. Esemplare con bellissima legatura veneziana alle armi. Questo importante ingresso fu pubblicato per la nomina di Alessandro Albrizzi alla dignità di Procuratore di San Marco. L'antiporta allegorica è incisa da Francesco Bartolozzi e pubblicata da Teodoro Viero, la vignetta stemmata al Frontespizio raffigura le armi della famiglia Albrizzi entro uno scudo coronato. L'edizione, curata da Iacopo Morelli, riunisce poemi e poesie in italiano e in latino composti in onore di Venezia dai più importanti letterati dell'epoca. Provenienza Arthur & Charlotte Vershbow. Morazzoni 264.

Venezia - Boisseau, Jean Description de lopulente et manifique ville de Venise Incisione su rame, Parigi, 1646, in basso a destra: “A Paris, chez J. Boisseau en Isle du Palais”, rinforzo lungo la piegatura laterale, mm. 275 x 695. Rarissima pianta panoramica di Venezia, che delinea anche le isole di Murano, Burano, Torcello e Mazorbo. La mappa, che riprende quella del Merian, fu pubblicata dal geografo e topografo francese. Nata come foglio volante, fu poi inserita nell'opera Théâtre des Citez, una delle più rare collezioni francesi di vedute. Le tavole furono intagliate da H. Picart, che lavorò dal 1641 al 1648, realizzando in totale 28 vedute di città francesi e 28 di altre città europee e dell'Asia.1646

Venezia - Cicognara, Leopoldo Le Fabbriche e i Monumenti Cospicui di Venezia Venezia, Giuseppe Antonelli, 1856. In 2°. 2 voll. Due frontespizi con vignetta calcografica, con un totale di 259 tavole litografiche (1 - 127 al primo volume e 128 - 259 al secondo), fioriture, legatura originale in mezza pelle, titolo impresso in oro al dorso liscio, difetti. Seconda edizione rara di questa monumentale opera curata dal Cicognara insieme ad Antonio Diedo e Giannantonio Selva.

Venezia - Contarini, Gaspare De Magistratibus et Repubblica Venetorum… Venezia, Baldo Sabino, 1551. In 8°. Marca al frontespizio, capilettera figurati, fregi xilografici, macchia al frontespizio, lieve alone al margine interno, legatura del sec. XVIII in cartone alla rustica, dorso rivestito in carta decorata, dorso parzialmente scollato. Ex libris nobiliare al frontespizio. Rara edizione di quest’opera sulla magistratura e sulla repubblica veneziana.

Venezia - Contarini, Gasparo Della republica, e Magistrati di Venetia. Libri cinque Venezia, Nicolò Pezzana, 1678. In 8°. Antiporta incisa e frontespizio, 7 tavole fuori testo ripiegate, legatura coeva in cartonato muto, esemplare in barbe. Nota di possesso al contropiatto posteriore di Lorenzo Antonio da Ponte (il celebre librettista?). Rara edizione figurata. A corredo del fondamentale libro del Contarini, che analizza la forma di governo della Repubblica e il funzionamento delle sue principali istituzioni, sono riunite diverse opere che costituiscono preziose fonti di storia veneziana, scritte da Donato Giannotti, Nicolò Grasso, Sebastiano Erizzo, Bartolomeo Cavalcanti. In fine un breve Discorso anonimo intorno all'eccellenza delle Repubbliche, dal Cicogna attribuito ad Aldo Manuzio il giovine. Cicogna 1070.

Venezia - Disegno [Piazza San Marco] China ed acquerello su carta, sec. XVIII, mm. 170 x 259. Suggestiva veduta di piazza San Marco elaborata alla maniera del Guardi.

Venezia - Giustiniani, Pietro Rerum venetarum ab urbe condita istoria Venezia, Comin da Trino, 1560. In 2°. Al frontespizio vignetta con Leone di S.Marco, capilettera figurati, qualche forellino di tralo al margine interno di poche carte iniziali, senza perdita di testo, legatura coeva in pergamena floscia, titoli manoscritti al dorso e al taglio di piede, traccia di lacci di chiusura ai piatti. Due ex libris alla carta di guardia, uno secentesco manoscritto, e uno recente, illustrato. Rara prima edizione di questa importante storia della repubblica veneziana, che venne composta "volontariamente", cioè senza pubblica committenza, dal patrizio Pietro Giustinian tra il 1551 e il 1559. La storia abbraccia un arco temporale che va dal 9 aprile 421 (data fissata come origine della città) ai tempi dell’autore, ed è divisa in 13 libri.

Venezia - Leggi Codice Feudale della Serenissima Repubblica di Venezia - Venezia, Figliuoli del Qu. Z. Antonio Pinelli, [1780-'82]. In 2°.Frontespizio con grande xilografia raffigurante il leone di S. Marco, capilettera ornati, testo su due colonne, bella legatura veneziana coeva in pieno vitello marezzato, dorso a 5 nervi con fregi oro, sguardie in carta marmorizzata policroma Edizioni originali. Il Codice contiene le leggi relative ai diritti feudali che ebbero corso nella Repubblica di Venezia, in Terraferma e sui territori d'oltremare, dal 1328 al 1780. Cicogna 1239; S. Zamperetti, La figura del feudatario nella Repubblica di Venezia di fine '700, "Acta Histriae", 15-1, 2007, pp. 235-248.

Venezia - Marcello, Pietro De vita, moribus, et rebus gestis omnium ducum Venetorumezza Francoforte, P.Reffeler, 1574. In 8°. Frontespizio con marca tipografica di Feyerabend xilografica, iniziali ornate e fregi xilografici, 103 figure a mezza pagina xilografiche nel testo, legatura in cartonato alla rustica. Rara prima edizione latina figurata. Opera illustrata da 103 figure xilografiche di Jost Amman: 83 ritratti di Dogi col proprio stemma e 20 monumenti sepolcrali. Si tratta di una raccolta di notizie sulla vita, i costumi e le imprese dei Dogi di Venezia, opera curata da Heinrich Kellnerame. La prima parte comincia con la biografia di Paolo Anapesto, eletto Doge nel 697 e finisce con Agostino Barbarigo, eletto nel 1486. La seconda parte copre gli anni dal 1501 al 1544, dal Doge Leonardo Loredan a Pietro Lando e fu aggiunta nell'edizione del 1554. La terza parte si conclude con l'ottantaquattresimo Doge, Alvise Mocenigo, eletto nel 1570. Infine alcuni versi su importanti episodi della storia di Venezia, del poeta veneziano Bernardo Giorgio, seguiti dalla lista cronologica dei Dogi. Cicogna n. 2252.

Venezia - Renier Michiel, Giustina Origine delle Feste Veneziane Milano, Editori degli Annali Universali, 1829. In 4°. 6 voll. Antiporta allegorica incisa in rame al primo volume, esemplare in barbe dagli ampi margini, brossura originale verde con titolo entro cornici ornate ai piatti, strappi e difetti. Opera ricchissima di notizie su fatti storici e di costume. Tra le feste ricordate: S. Maria della Carità, della Domenica delle Palme, del Giovedì Grasso, del Venerdì Santo, di Santa Caterina, di San Marco, del Redentore, per la Madonna della Salute, per la vittoria ai Dardanelli, per la conquista della Morea, nonché la festa marittima, la celebre Regata. Cicogna 1586; Lozzi II, 6007.

Venezia - Sansovino, Francesco Venetia citta' nobilissima et singolare, descritta in xiiii. libri Venezia, Stefano Curti, 1663. In 4°. Antiporta calcografica con veduta prospettica a volo d'uccello di Venezia e due vedute di Piazza S. Marco, ritratto del Martinioni inciso in rame fuori testo, qualche macchia, brunitura leggera, legatura coeva in cartonato, dorso in parte staccato. Pregevole edizione secentesca di questa celebre illustrazione storico-artistica di Venezia. Tratta delle chiese, fabbriche, edifici, palazzi pubblici e privati, degli usi e costumi antichi e moderni, e dei fatti istorici accorsi a Venezia. Cicognara: "Questa e la migliore illustrazione di Venezia non senza errori, ma almeno desunta da buone fonti...". Cicogna: "...Nel Martinioni poi riescono di utilita i cataloghi posti alla fine, cioe degli uomini letterati, dei medici, degli avvocati, dei pittori, degli scultori". Curiosa e la descrizione dello "studio" di Sigmondo Alberghetti, corrispondente di Galileo, con la sfera copernicana e quella tolemaica da lui costruite. Cicognara 4380; Cicogna 4467.

Venezia - Silvestri, Carlo Istorica, e geografica descrizione delle antiche paludi adriane, ora chiamate Lagune di Venezia Venezia, Occhi, 1736. In 4°. Fregio al frontespizio, due grandi carte più volte ripiegate, testatine e capilettera ornati, esemplare in barbe, strappetto ad una tavola, qualche lieve fioritura, legatura coeva in cartonato, autore manoscritto al dorso. Al piatto anteriore l’indicazione “duplicato”, tassellino cartaceo di precedente segnatura al dorso. Rara edizione originale di questa importante opera di storia locale che tratta delle lagune di Venezia e dei fiumi che hanno contribuito al loro interramento, con interessanti notizie sulle origini e la storia di Adria, Gavello, Rovigo, Lendinara e Badia. Le due grandi carte raffigurano il territorio descritto, com'era anticamente e come si presentava nel XVIII secolo.

Venezia - Statuti Volumen statutorum legum, ac iurium DD. Venetorum Venezia, Pinelli, 1652. In 4°. Frontespizio in cornice di filetti con marca tipografica, Leone di S.Marco inciso in rame a tutta pagina, capilettera figurati, piccolo lavoro di tarlo al margine interno delle carte 162-167, senza perdita di testo. Legato con Correttioni leggi, & ordeni instituiti per decreto dell' eccellentissimo Maggior Conseglio. Venezia, Gio. Pietro Pinelli, 1640. In 4°. Marca al frontespizio, legatura del sec. XIX in mezza pergamena, titoli in oro su doppio tassello al dorso, ricche decorazioni in oro e colori ai comparti, piatti rivestiti in carta marmorizzata. I opera: rara edizione a cura del Griffo. Le leggi e i decreti contenuti riguardano tutti gli ambiti del diritto civile e penale, e partono dalla fine del XV secolo per giungere fino al 1646, anno della fine del Dogato di Francesco Erizzo. Cicogna 1211.II opera: rarissima placchetta, stampata nel 1640, contenente diverse correzioni alle leggi decise dal Maggior Consiglio mentre era Doge lo stesso Francesco Erizzo, che fu nominato nel 1631.