Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 649 Trieste - Ireneo della Croce Historia Antica, e Moderna: Sacra, e Profana, della Città di Trieste, Celebre Colonia de' Cittadini Romani. Con la Notitia di molti Arcani d'Antichità, Prerogative di Nobiltà, e Gesti d'Huomini Illustri... Venezia, appresso Girolamo Albrizzi, 1698. In 2°. Stemma di Trieste al frontespizio, capilettera e fregi tipografici incisi su legno, numerose iscrizioni latine nel testo e circa 140 xilografie, per lo più con blasoni di famiglie patrizie triestine, ma raffiguranti anche monete, antichità romane, manca il ritratto (qui supplito in facsimile) assente in maggior parte degli esemplari, fra cui anche quello descritto dalla Vinciana che lo dice aggiunto all'edizione solo molti anni dopo, marginali fioriture, legatura coeva in vitello con impressioni a secco, abilmente restaurata nelle parti mancanti. Al frontespizio nota di possesso di un convento Carmelitano, a seguire nota di acquisto a Vienna dell’esemplare da parte di Alessandro Volpi, settembre 1831. Prima edizione, assai rara, della prima storia ufficiale della città di Trieste, pubblicata a spese del comune e di privati cittadini. L'opera, la cui narrazione si arresta all'anno 1000, fu ristampata nel 1725, mentre solo nel 1881 venne data in luce la seconda parte, giungente sino al 1702.Combi, Bibliografia istriana, 1040. Brunet, Table, 26562. Lozzi, 5642: "Storia assai pregiata e non comune"; Platneriana, 397; Spreti, 1186; Vinciana, 999: "Come in quasi tutti gli altri, anche al ns. esempl. manca il ritratto aggiunto molti anni dopo quando divenne imperatore." Graesse II, 202.
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Lotto 650 Trieste - Scussa, Vincenzo Storia cronografica di Trieste Trieste, C. Coen, 1863. In 2°. Illustrata con numerose tavole litografate da Colombo Coen su disegni di Rieger, Kirchmayr, Gatteri e Marangon, arrossature sparse, legatura editoriale in cartonato arancione, titolo stampato al piatto anteriore, gora d’acqua al dorso, sciupata. Edizione originale di quest’opera che raccoglie moltissime notizie su Trieste, sulla storia civile e politica, i miti e la religione, l'arte, l'architettura, le fortificazioni, la monetazione, le caratteristiche corografiche del territorio. L'edizione fu curata da Francesco Cameroni che si avvalse dei manoscritti conservati nell'archivio di Trieste: oltre alla storia di Vincenzo Scussa, che giunge sino al 1695, sono pubblicati gli annali di Pietro Kandler, dal 1695 al 1848.
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Lotto 651 Tripoli - Zenoi, Domenico Tripoli de Barbaria Bulino inciso su carta forte vergellata con filigrana, mm. 272 x 413 il foglio, mm. 202 x 280 all’impronta, titolo in alto al centro, in alto sinistra entro cornice, la dicitura: «Il vero disegno del porto della Città, / della fortezza, et del sito dove e posta / Tripoli di Barbaria, Ven. l'anno 1567 / Alla Libraria della Colonna», testo al verso, lieve alone marginale. Rara carta del XVI secolo. La tavola raffigura in dettaglio le fortificazioni della città con i dintorni e con il golfo solcato da vascelli. Per la prima volta pubblicata nella rarissima raccolta di Paolo Forlani Il primo libro delle citta, et fortezze principali del mondo, edito nel 1567 a Venezia, questa lastra proviene dalla successiva raccolta del Ballino De' Disegni delle più belle illustri città e fortezze del Mondo... Venezia, Zaltieri, 1569.
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Lotto 652 Trissino, Giovan Giorgio Rime Vicenza, Tolomeo Ianiculo, 1529. In 4°. Marca tipografica in fine, perse alcune lettere del titolo, qualche fioritura, legatura settecentesca in cartone decorato, titolo manoscritto su tassello cartaceo al dorso, mutilo. Rara edizione originale di quest’opera stampata con gli eleganti caratteri italici creati dallo stesso Trissino che raccoglie le poesie del celebre letterato vicentino del XVI secolo. Gamba 1712: "Tanto più volentieri io ricordo questa rara e bella edizione; quanto che delle Rime di Giovan Giorgio nella prima giovinezza composte".
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Lotto 653 Trogo, Pompeo - Giustino Trogi Pompei externae Historiae in compendium ab Iustinum redactae Venezia, Aldo Manuzio, 1522. In 8°. Ancora aldina al frontespizio e al verso dell'ultima carta, spazi per capilettera con letterine guida, qualche sporadica e lieve fioritura, legatura del sec. XIX in marocchino rosso, i piatti ue cornici di duplice filetto dorato, alternate a cornici di piccoli ferri impresse a secco, titoli in oro sul dorso a 5 nervi, fregi dorati ai comparti, tagli dorati, unghiature e labbri decorati in oro, sguardie in seta. Rara prima edizione aldina, curata da Francesco d’Asola, e più corretta delle precedenti. Renouard 96: “tres rare”.
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Lotto 654 Urologia - Baseilhac, Pascal De la taille latérale par le périnée, et celle de l'Hypogastre, ou haut appareil, rapportée à leurs vrais Auteurs, avec les Règles théoriques Paris, Garon, an XII-1804. In 8°. 2 ritratti e 1 tav. con il bisturi inciso su rame f.t., cartone coevo muto, dedica mss. di mano coeva al verso dell’occhiello, esemplare intonso con barbe. Rara edizione originale. L'autore, nipote di Jean Baseilhac, noto come "Frère Côme" e famoso chirurgo delle vie urinarie, descrive le operazioni e la strumentazione chirurgica perfezionate dal suo avo nel trattamento dei calcoli alla vescica e di altre malattie urinarie. Precedono le biografie di Frère Jacques e Frère Côme, con i loro ritratti: il testo dell'opera è preceduto dalla tavola con il celebre "Bisturi caché". Quérard I, La France littéraire, p. 206; Hirsch, I, 369; Wellcome, II, p. 111.
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Lotto 655 Valerio Massimo Valerii Maximi opus cum Oliverii commentariis Milano, Leonardo Vegio, 1513. In 2°. 2 parti in un volume. Capilettera figurati xilografici, carattere gotico e romano, rare note e sottolineature, lieve arrossatura al margine inferiore di poche carte, minuscoli lavori di tarlo alle prime carte con perdita di poche lettere, ma che non compromettono la leggibilità dell’opera, legatura del sec. XVIII di cui si conserva il dorso con titoli manoscritti, piatti in cartone del sec. XIX, titoli manoscritti al taglio di fronte, piccole mancanze al dorso in corrispondenza dei nervi. Ex libris manoscritto al frontespizio, tassello di biblioteca estinta al contropiatto, etichetta cartacea di antica segnatura al dorso. RARA cinquecentina milanese, con il commento di Oliverius pubblicato qui integralmente per la prima volta e quello di Jodocus Badius Ascensius che costituisce la seconda parte del volume. Graesse VII, 244.
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Lotto 656 Vasari, Giorgio Le vite de piu eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a tempi nostri Firenze, Lorenzo Torrentino, 1550. In 4°. 3 parti in 2 voll. Frontespizi architettonici xilografici all'inizio della prima e della terza parte, capilettera e illustrazione allegorica incisa in legno a piena pagina in fine, pergamena del secolo XVIII, delicati rinforzi al margine esterno del I frontespizio, restauri all’angolo superiore delle pp.595-606 nel II volume, legatura in pergamena rigida del sec.XIX, tagli a spruzzo rossi. Targhetta al contropiatto del Libraio Pietro Agnelli di Milano; ai contropiatti ex libris di Giovanni Pietro Toesca, con nota di acquisto “Roma 27 X 24” per Lire 2200, presumibilmente dal libraio Rappaport, di cui compare un tassello sul secondo volume. FIRST EDITION OF "THE FIRST MODERN HISTORY OF ART" (PMM 88, per la seconda edizione del 1568.). Le Vite sono "a vital contribution to our understanding of the character and psychology of the great artists of the Renaissance, a term (Rinascita) which he was the first writer to use" (PMM 88). Illustre provenienza: G.P. Teosca (1877-1962) è stato uno dei più insigni storici dell’Arte Medievale, allievo di Venturi, Accademico Linceo e Direttore della Treccani.Il nome di Vasari è ricordato per le Vite, pubblicate per la prima volta nel 1550 e in seconda edizione nel 1568. L’opera è ritenuta la prima raccolta moderna e sistematica di biografie artistiche: più di 160 i personaggi descritti, tra architetti, pittori e scultori. I resoconti partono da Cimabue per arrivare a Michelangelo, e sono organizzati secondo una logica precisa: per il Vasari gli artisti fiorentini sono gli unici ad aver fatto rinascere l’arte dal buio del Medioevo e con Michelangelo questo processo di rinnovamento tocca il suo punto più alto. Con le Vite Giorgio Vasari è l’iniziatore di un genere di successo, quello della biografia legata all’arte: basti pensare che la seconda edizione, integrata anche da immagini, ha avuto otto traduzioni straniere e 18 successive edizioni italiane.
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Lotto 657 Vasari, Giorgio Trattato delle Pittura Firenze, appresso i Giunti, 1619. In 4°. Marca al frontespizio, ritratto dell’autore, bruniture, legatura in vitello screziato del sec.XVIII, tagli a spruzzo rossi, spellature e difetti. Giorgio Vasari, nipote dell'autore, avrebbe continuato l'opera lasciata imperfetta dallo zio, cfr. G. Melzi. Opere anonime e pseudonime, vol. 3, p. 196. Si tratterebbe in realtà dela stessa prima edizione del 1588, con frontespizio e colophon mutato, rimessa in commercio per vendere le copie di magazzino.
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Lotto 658 Vasari, Giorgio Vite Livorno, Marco Coltellini (poi Firenze, Stecchi- Pagani), 1767-1772. In 8°. 7 voll. Tutti i frontespizi in rosso e nero con marca editoriale in silografia, capilettera parlanti e belle testatine, nel vol. I i ritratti di Vasari e Pietro Leopoldo di Toscana, a cui è dedicata l'opera, testatine e capilettera tutto inciso in rame, tre tavole ripiegate con opere di Michelangelo e 156 ritratti entro fregi architettonici incisi fuori testo in rame ripresi dall'edizione figurata del 1568, fioriture e bruniture, legatura in pergamena coeva. Pregiata edizione di questa che può considerarsi la "Bibbia" della Storia dell'Arte. Schlosser, La Letteratura Artistica, pp. 333 - 334: "Pochi anni separano la quinta edizione da questa, che risulta la più preziosa tra quelle antiche". Uscita in sette volumi, con incisioni in rame, fra gli anni 1776 e 1772. il Bottari prestò il suo aiuto e aggiunse parecchie note". Brunet, V, 1096. Graesse, VII, p. 264.
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Lotto 659 Veneto & Trentino - Cartografia Insieme di 5 carte litografiche del sec. XX, con confini colorati delle province di Treviso, Padova e Vicenza , Belluno (ciascuna c.ca mm. 500 x 350) ed una carta corografica del Trentino (mm. 330 x 516), intelate, fioriture e lievi strappi ai margini.
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Lotto 660 Venezia - Albrizzi, Alessandro Componimenti poetici di varii autori in lode di Venezia Venezia, Carlo Palese, 1792. In 4°. Antiporta allegorica incisa in rame da Bartolozzi, vignetta stemmata al frontespizio, splendida Legatura alle Armi: cartonato verde con impressioni a secco in bianco, ricca cornice barocca sui piatti, stemma della famiglia Albrizzi al centro del piatto anteriore, cartiglio con le iniziali di Venezia intrecciate al centro del piatto posteriore, lievi mancanze al dorso, strappetto alla cerniera. Rarissima edizione originale figurata. Esemplare con bellissima legatura veneziana alle armi. Questo importante ingresso fu pubblicato per la nomina di Alessandro Albrizzi alla dignità di Procuratore di San Marco. L'antiporta allegorica è incisa da Francesco Bartolozzi e pubblicata da Teodoro Viero, la vignetta stemmata al Frontespizio raffigura le armi della famiglia Albrizzi entro uno scudo coronato. L'edizione, curata da Iacopo Morelli, riunisce poemi e poesie in italiano e in latino composti in onore di Venezia dai più importanti letterati dell'epoca. Provenienza Arthur & Charlotte Vershbow. Morazzoni 264.