Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 397 Illustrati francesi Le Florileges des Dames Parigi, Sylvain Sauvage, 1932. In 8°.Raffinate illustrazioni nel testo, brossura editoriale conservata nel suo cofanetto originale di cartone verde, esemplare n.326/420.
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Lotto 398 Illustrati francesi - La Fontaine, Jean de Contes Parigi, Georges Briffaut, 1928. In 4°. 2 voll. Innumerevoli tavole a colori fuori testo, brossura editoriale
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Lotto 399 Illustrati francesi - Le Galienne, Richard - Henri de Regnier The Romance of Perfume. With Drawings by George Barbier New York - Parigi, Richard Hudnut, 1928. Brossura editoriale decorata, 8 tavole a colori fuori testo. § Henri de Regnier. Les Rencontres de Monsieur de Bréot. Parigi, A. & G. Mornay, 1930. Eleganti illustrazioni nel testo a colori, brossura editoriale, esemplare n.893/1000 su papier de Rives.
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Lotto 400 Illustrati inglesi - Shelley, Percy Bysshe The Sensitive Plant Londra, William Heinemann e Philadelphia, J. B. Lippincott Co., [1911]. 18 tavole a colori fuori testo protette da veline, legatura editoriale con impressioni a secco in oro, tagli dorati.
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Lotto 401 Imperato, Ferrante Historia naturale di Ferrante Imperato napolitano. Nella quale ordinatamente si tratta della diversa condition di minere, pietre pretiose, & altre curiosità. Con varie historie di piante, & animali, sin'hora non date in luce Venezia, presso Combi, & la Noù, 1672. In 2°. Titolo stampato in rosso e nero, vignetta sul frontespizio, marche utilizzate come finalini a a c. 2V2r, altra a c. 3C6v altra in fine a c. a4v, numerose illustrazioni nel testo di piante, fossili, cristalli e animali, manca la tavola doppia raffigurante l'interno del Museo, marginali bruniture, restauro al margine esterno della vignetta al frontespizio, legatura coeva in pergamena rigida. Al contropiatto firma di possesso "De Bure 1763"; in basso ex libris del Conte della Trinità; al frontespizio e in fine volume firma e timbro dalla collezione di Antonio Neviani (1857-1946), che l'acquistò a Bologna l'8 ottobre del 1935. Bell'esemplare di illustre provenienza. la copia appartenuta e parzialmente annotata dal Linceo Antonio Neviani (1857 - 1946). Insigne studioso di zoologia, mineralogia e botanica, proprio su Imperato scrisse un prezioso contributo: Ferrante Imperato, speziale e naturalista napoletano, in "Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria", s. 2, II (1936), pp. 58, 60 s., 137-141, 252-254 e passim. Speziale e naturalista affermato, Ferrante Imperato (Napoli 1525 - 1615?), divenne celebre per il suo famoso "museo" naturalistico. il museo raccoglieva un grande numero di oggetti appartenenti ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed erbe secche, semi e altro), una certa quantità di artificialia, collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la corrispondenza scientifica dell'I. e, infine, una galleria di ritratti di scienziati illustri. Sappiamo inoltre, da alcune fonti, che nel museo furono accolti anche animali vivi (almeno un icneumone e una tartaruga). Una wunderkammer in perfetto stile Kircheriano."The catalogue is divided in 28 books with substantial sections on mining (5 books) and alchemy (9 books), the remainder being devoted to animals and vegetable specimens. Ferrante Imperato took a scientific interest in his collection and was one of the first people to recognise the mysterious 'bronteae' and 'ombriae' as meteoric stones and proved that 'Jew stones', a popular 'Wunderkammer' specimen, were in fact the pertified points of an 'echinus'. In G.M. Ferro's addenda to the catalogue is an interesting description and illustration of red and black indian ink in a Chinese ink bottle and decorated vase" Grinke, From Wunderkammer to museum n. 22.
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Lotto 402 Incisioni dal sec. XVI al XIX Insieme di 33 fogli incisi in rame e su legno, artisti, soggetti e dimensioni vari, tra cui 10 ritratti di incisori quali Giulio Bonasone, (Francisci Flori Antverpiani, inter belga pictores non insimum locv tenentis, effigies, mm. 800 x 128), lo Zucchi, gli eredi del de Rossi.
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Lotto 403 Incunabolo - Augustinus de Ancona (Trionfo, Agostino) Summa de potestate ecclesiastica Roma, Francesco Cinquini, 20 dicembre, 1479. In 4°. 328 carte. Carattere gotico, testo disposto su doppia colonna, spazi per capilettera con iniziali dipinte in rosso e blu, qualche breve nota manoscritta di antica mano ai margini del testo e più estesa alla prime ed ultima carta, piccola lacuna al margine bianco della prima carta e dell’ultima, aloni di umidità e qualche macchia, legatura in mezza pergamena del sec. XIX, autore, titolo e datazione manoscritti al dorso liscio. Terza edizione rara a cura di Paolo da Bergamo. Venne stampata da Francesco Cinquini un mercante pisano improvvisatosi tipografo ricorrendo all'apporto tecnico e materiale di stampatori quasi certamente tedeschi come pressoché tutti quelli attivi a Roma durante il sec. XV. Paolo da Berganao era il generale degli agostiniani e questo, unitamente al fatto che la maggior parte della produzione del Cinquini è di carattere ecclesiastico, suggerisce che la tipografia fosse strettamente collegata col convento degli agostiniani, annesso a S. Maria del Popolo presso la quale era la casa del Cinquini. Goff A1365; HC 962*; IGI 1063; BMC IV 76; Pellechet, 618; Lefèvre 51; Nice 90; Péligry 117; Parguez 114; Torchet 89.
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Lotto 404 Incunabolo - Bruni, Leonardo Epistolarum familiarum libri VIII Venezia, Damianus de Mediolano de Gorgonzola, 15 giugno 1495. In 2°. 58 carte non numerate, carattere romano su 42 linee, spazi per capilettera, frequenti glosse a margine di mano coeva, in parte rifilate, lavori di tarlo al margine interno, qualche carta brunita. Legato con Francesco Filelfo. Orationes cum aliis opusculis. Venezia, Filippo de Pinzi da Mantova, 14 ottobre 1492. In 2°. 80 carte numerate, carattere romano su 59 linee, spazi per capilettera con letterine guida, qualche nota a margine parzialmente rifilata, alcune carte brunite, qualche piccolo foro di tarlo senza perdita di testo, qualche errore di numerazione delle carte. Legato con Francesco Filelfo. Epistolae. Venezia, [Bernardino Benali], 15 gennaio 1493. In 2°. 94 carte (numerate fino a 78 con errori di numerazione), carattere romano su 60 linee, spazi per capilettera con letterine guida, qualche nota a margine parzialmente rifilata, aloni al frontespizio, bruniture sparse, un lavoro di tarlo al margine interno e un altro al margine inferiore, qualche forellino di tarlo che interessa poche lettere, legatura del sec. XVIII in piena pergamena, titoli in oro al dorso, tagli marmorizzati, piccolo strappo al dorso. Una nota manoscritta ottocentesca al risguardo: “edizione sommamante rara, che è stata pagata cinquanta fiorini. V Clamant [?]”. Ex libris “Marini” al contropiatto. Volume miscellaneo che comprende tre rare edizioni incunabole degli umanisti Leonardo Bruni e Francesco Filelfo.I opera: Goff B1243; IGI 2201; Pr 5520; BMC V, 512.II opera: Goff P610; IGI 3908; BMC V, 494; Pr 5295.III opera: Goff P594; IGI 3892; BMC V, 375.
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Lotto 405 Incunabolo - Chrysostomus, Johannes. De compunctione cordis - [Pseudo-Augustinus, Aurelius] De contritione cordis [Basilea, Michael Furter, circa 1490]. In 8°. 70 cc., 135 x 90 mm., carattere gotico, testo su una colonna, spazi per capilettera, titoli correnti, iniziale miniate in vari colori, manca la prima carta recante il titolo, supplita con un facsimile, e l'ultima bianca, le iniziali e decorazioni floreali su alcune carte semi-scolorite, delicato restauro al centro della prima carta con perdita di alcune lettere, legatura in mezza pelle e cartone del sec.XIX. Rara edizione di Giovanni Crisostomo. Giovanni Crisostomo, o Giovanni d'Antiochia (Antiochia, 344/354 – Comana Pontica, 14 settembre 407), è stato un arcivescovo e teologo bizantino. Fu il secondo Patriarca di Costantinopoli. È commemorato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa e venerato dalla Chiesa copta; è uno dei 36 Dottori della Chiesa. Goff I, 279;HC 5046; BMC III, 786.
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Lotto 406 Incunabolo - Mirabilia Romae Mirabilia Romane Vrbis S.n.t. [Roma, Stephan Plannck, circa 1490]. In 8°. Carattere semigotico su 21 linee, specchio scrittorio 9x6 cm., spazi per 2 capilettera, piccoli strappi alla prima carta con delicati restauri alla prima carta, strappetti e delicati restauri al margine inferiore delle altre carte, lieve alone al margine superiore, legatura recente in tela rossa con cornice dorata di filetti ai piatti, custodia in cartone. RARA PLACCHETTA INCUNABULA, priva, come di consueto, dei dati editoriali, ma conforme all’edizione romana di Planck databile al 1490, per disposizione del testo e caratteri, descritta in Istc (im00590950) e in GW M23504, appartenente alla biblioteca di Augsburg. Il confronto con l’esemplare conservato a Parigi (Bibliothéque Sainte Genevieve), digitalizzato, conferma l’attribuzione.
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Lotto 407 Incunabolo - Orosius, Paulus Historiae adversos paganos [Vicenza], Leonardus Achates de Basilea, [c.ca 1482]. In 2°. 105 carte (di 106, mancante a1). Carattere romano, al recto di carta a2 grande capolettera dipinto in blu e rosso con decorazione filigranata, iniziali dipinte in rosso e blu, ai margini maniculae e glosse di mano antica, qualche macchia e fioriture, piccoli fori di tarlo ai margini bianchi di qualche fascicolo, legatura in mezza pergamena del sec. XVIII, al dorso tassello con autore in oro, sciupati gli angoli. Ex libris di Joachim Gomez de la Cortina, marchese de Morante e di A.G. du Plessis incollati al contropiatto. Edizione incunabola rara stampata da Leonardo Acate da Basilea colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri. L’esemplare proviene dalla biblioteca di Joachim Gomez de la Cortina, Marqués de Morante (1808-1868), famoso bibliofilo, rettore all’università di Madrid e senatore di Spagna. La sua biblioteca venne venduta in asta a Parigi da Delbergue-Cormont dal 21 febbraio al 2 marzo 1872.Goff O99; HC 12100*; CIBN O-60; Péligry 598; Delisle 1365; IBE 4222; IGI 7035; IBP 5757; IDL 3452; IBPort 1322; SI 2867; BMC VII 1032.
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Lotto 408 Incunabolo - Quintilianus, Marcus Fabius Institutionae oratoriae [Venezia, c.ca 1480]. In 2°. 202 carte. Spazi bianchi per capilettera, le tabula disposte su 2 colonne, note manoscritte di mano antica, restauri alle prime 2 carte, piccoli fori di tarlo su alcuni fascicoli che in alcuni casi ledono il testo, leggera gora d’acqua al margine, legatura del sec. XIX in mezza pergamena, dorso a 4 nervi, ad un comparto tassello in pelle con autore e titolo impressi in oro, tagli azzurri, macchie ai piatti. Nota di possesso manoscritta al foglio di guardia. Quinta edizione, ristampa della edizione di Jenson del 1471, curata dall’ umanista, grammatico vicentino Leoniceno Ognibene (1412-1474). HCR 13644; BMC VII, 1137 (IB.21288a-b, 21289); IGI 8262; Goff Q-28.